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Benvenuti su ImTiwu, il canale che vi riporta indietro nel tempo, all'epoca d'oro della comicità italiana! Preparatevi a ridere a crepapelle con le scene più esilaranti dei mitici Totò, Ciccio e Franco, a rivivere la genialità di Alberto Sordi, l'umorismo surreale di Renato Pozzetto, la bellezza e il talento delle nostre grandi attrici, l'inconfondibile grinta di Tomas Milian, la simpatia travolgente di Lino Banfi e le tragicomiche avventure dell'indimenticabile Ragionier Fantozzi. ImTiwu è il vostro passaporto per un viaggio nel cuore del cinema che ha fatto ridere un'intera nazione. Allacciate le cinture, si ride! ____________________________________________________
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Trascrizione
00:00Dove vengo?
00:05Buongiorno, casa Cucurullo.
00:07Sì?
00:07Siamo venuti per acquistare la macchina.
00:09Prego.
00:10Grazie.
00:16Prego.
00:22Vado ad avvertire la signora.
00:25Prego.
00:25Grazie.
00:30Bella casa austera.
00:36Io direi che è la succursale del Camposanto.
00:38Non fare l'autocritico.
00:56Tuo padre.
00:58Spiritoso.
00:58Mi sembrava.
01:05Guarda quello.
01:07Nemmeno questo.
01:08Ma allora sei fissato.
01:09È la stessa fase.
01:10Ma sarà il proprietario della macchina.
01:19Signori.
01:21Buongiorno.
01:22La signora Cucurullo, immagino.
01:25La vedo, Cucurullo.
01:26Defunto.
01:36Cristoforo non è più da diversi anni.
01:39Quando si è bello, madonna mia, non ci va a trattare.
01:43Signora, noi siamo molto addolorati.
01:46Conduglianze.
01:47Come potevate saperlo?
01:48Prego, accomodate.
01:49Grazie.
01:53Cristoforo fu stroncato improvvisamente da un infarto mentre era la guida della sua macchina.
01:57La Mercedes se nera?
01:59Sì, non aveva che quella.
02:01Appunto, siccome la macchina l'abbiamo comprata noi, è necessario fare il passaggio di proprietà.
02:07Ma se la signora non se ne vuole privare, vero, per un ricordo di Cristoforo?
02:11No, un triste ricordo.
02:13Per questo non vedevo l'ora di liberarmene.
02:18È in quell'auto che è morto Cristoforo.
02:21Lo trovammo con le mani rigidite sul volante.
02:24Per me quella macchina è maledetta.
02:26C'è, c'è sentito.
02:27La macchina è maledetta.
02:28Forse non dovrei lasciarmi suggestionare da certe circostanze.
02:33Forse sono delle sciocchezze.
02:35Forse la macchina non ha colpa.
02:37Certo, era destino che andasse così.
02:39Sì.
02:39Le maledizioni non c'erano.
02:40Sì.
02:41Però c'è una cosa che mi consola, che mi dà la forza.
02:44Sì.
02:46Cristoforo è ancora con noi.
02:51Malgrado sia sepolto nella tomba di famiglia, io sento qui la sua presenza.
02:56È qua vicino.
02:57Qui.
02:58A questo pianoforte.
03:01Sì, lì dentro.
03:03Dove passava lunghe ore a suonare.
03:06Nel pianoforte.
03:07Qua sento la sua presenza.
03:09O là.
03:10Alla finestra, dove osservava il passaggio della gente.
03:13La voleva sempre aperta.
03:16Si muove la tenda.
03:18Povero Cristoforo.
03:20Si affacciava il palco.
03:22Era morbosamente attaccato alle sue cose.
03:25Io la macchina non la voglio.
03:27Non dire sciocchezza.
03:28Signora, non vorremmo annoiarla oltre.
03:32Ecco, questo è il nostro indirizzo.
03:34Se avrà la bontà di fare un salto alla nostra autoscuola,
03:37vedrà che in poco tempo sistemeremo tutte le pratiche per il passaggio di tomba.
03:41E perdon per il passaggio di propietà.
03:43Grazie.
03:43Ancora condoglianzi.
03:45Grazie.
03:46Anch'io, signora.
03:49Signor Cristoforo, arrivederla.
03:52Lo saluto.
03:54Ciao.
03:54Stroncato da un infarto.
03:59Ma, certo che a giudicare dalla faccia non mi stuperei se si fosse trovato in compagnia di una donnetta allegra.
04:05Ma che dici?
04:06Come, che dico?
04:08Il viso del vecchio satiro ce l'aveva.
04:10Certe cose non si dicono.
04:12Il signor Cristoforo era una persona onesta e certe cose non le pensava nemmeno.
04:16Ah, sì.
04:16E tu che ne sai?
04:17Me ne sono accorto dalle fotografie.
04:20C'avevo un viso bello, angelico.
04:23Per me era un vecchino.
04:25Ah, hai l'abitudine di parlare male sempre della gente.
04:38Hai suonato tu?
04:40No, no.
04:41Andiamo che è tardi, vai.
04:43Ma che fai?
04:45Ho avviato il motore.
04:47Ci deve essere un contatto.
04:48Ferma.
04:50Vai a dare un'occhiata all'impianto elettrico.
05:05Ci deve essere il clacchison incorporato allo sportello.
05:08E allora?
05:09E allora col clacchison che succede?
05:11Prova.
05:14Scendi, scendi.
05:15Vai a dare un'occhiata.
05:16Presto.
05:17San Cristoforo, ti prego, cerca di intervenire.
05:46Quello si chiama come te.
05:48Quindi ti devi stare a sentire.
05:51Sì, digli che la macchina l'abbiamo pagata regolarmente.
05:55E che non venga a farci i rispetti.
05:58Noi non ce lo meritiamo.
05:59Hai visto cos'è successo oggi?
06:01Eh?
06:02Che dici?
06:04Pensi a tutto tu?
06:05Grazie.
06:06Ne ero sicuro.
06:07Signorine, il vostro permesso di soggiorno scade improrogabilmente fra quindici giorni.
06:27Ma non è possibile rinnovare?
06:29È già stato fatto.
06:30Uno strappo si può fare una volta, non sempre.
06:33E se noi troviamo lavoro qui in Italia?
06:35Dovreste sempre rientrare negli Stati Uniti.
06:37E solo dietro una precisa richiesta potreste ritornare in Italia.
06:41Allora, cosa possiamo fare?
06:44Ci deve essere un nuovo sistema?
06:47Che io sappia, no.
06:48Prego.
06:51Ehi Jeff, ci sono visite per te.
06:53Oh, le belle nipotine.
06:54Come state, bimbe?
06:56Siamo nei guai, zio.
06:57È scaduto il nostro permesso di soggiorno.
06:59Se non abbiamo una grossa idea, dobbiamo tornare a casa.
07:02Oh, la cosa non è così semplice.
07:05Io non ho questa grossa idea, ma...
07:07Io ho un amico che forse può aiutarvi.
07:11E tu credi che cervello elettronico può risolvere tutti i nostri problemi?
07:15Ma speriamo, se non ci riesce lui.
07:28Ah.
07:30Una soluzione possibile è quella di sposare due italiani.
07:34Ma è difficile.
07:35Italiani, solo parola matrimonio li fa scappare come le apri.
07:39Sì.
07:41Sì.
07:44Ne siamo molto onorati.
07:46Grazie.
07:47Con piacere.
07:49Sì.
07:51A più tardi.
07:54Chi era?
07:55Era Deborah e sua sorella.
07:57Ci hanno invitati a casa loro.
07:59Cosa vogliono da noi?
08:00C'è insomma è mai possibile che ti debba spiegare sempre tutto.
08:03No, il fascino latino dove lo metti, eh?
08:06E secondo te noi ce l'abbiamo?
08:08Ma certo che ce l'abbiamo.
08:10E in particolare tu.
08:11Te lo ha detto pure lei.
08:13Lei c'ha il profilo di modigliani.
08:15Vero?
08:17Eccolo qua.
08:18Ceccia, tu e i modigliani siete due gocce d'acqua.
08:21Precisi.
08:21Che facciamo?
08:22Eh?
08:23Lavaggio e ingrassaggio.
08:24Butta con la sigaretta.
08:34Venti.
08:54Venti.
08:54Restare zitto.
09:10Chiudi gli occhi.
09:16Chiede.
09:17Stai fermo.
09:26Mi fai il zolletico.
09:28Puoi stare fermo.
09:32Dammi l'altro.
09:33Mi fai il zolletico.
09:39Non mi voglio evitare.
09:41Mi stai facendo annegare.
09:50Dammi il salvagente.
09:52Buono, buono.
10:08Ah.
10:11Buonasera.
10:28Ah, siete voi.
10:30Non vi aspettavamo così presto.
10:32Ci siamo permessi di portare un piccolo omaggio feriale.
10:35Grazie.
10:36Vengo.
10:41Buongiorno, casa Cucurullo.
10:43Sì.
10:43Siamo venuti per acquistare la macchina.
10:45Prego.
10:46Grazie.
10:53Prego.
10:58Vado ad avvertire la signora.
11:01Prego.
11:01Grazie.
11:02Bella casa austera.
11:12Io direi che è la succursale del capo santo.
11:14Non fare l'autocritico.
11:16Tuo padre.
11:34Spiritoso.
11:35Mi sembrava.
11:41Guarda quello.
11:43Nemmeno questo.
11:43Ma allora...
11:44Intenta ora...
11:58Primo.

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