In ogni madre che piange, in ogni bambino che guarda il cielo chiedendo “perché?”, noi ascoltiamo un’eco antica, un dolore che non ha bandiera, ma solo umanità.
Questa canzone non è solo musica. È una preghiera. Un abbraccio vibrante, in 432Hz, che vuole raggiungere le anime stanche, le madri in attesa, i figli interrotti. Perché anche nella distruzione, anche sotto le macerie, la luce non smette mai di cercare il cielo.
Gaza non è solo un luogo. È un simbolo. Di resistenza, di amore, di chi vuole solo vivere. Che ogni nota sia balsamo. Che ogni parola sia speranza. Che ogni anima di Gaza trovi pace, e che il mondo non dimentichi il suono del cuore umano che batte per la giustizia.
Non smetteremo mai di cantare per voi. Non smetteremo mai di ascoltarvi, di amarvi, di raccontarvi. Che la luce dei giusti e dei Maestri Ascesi vi accolga, e che chi resta trovi forza per continuare. La pace è l’unico nemico del nemico.
Un aiuto ora per Gaza https://www.supportandsustainchildren.org/un-aiuto-ora/