Michele de Pascale, il presidente Pd dell'Emilia-Romagna, voterà tre si' e due no ai referendum sul lavoro. A Bologna accanto al sindaco Matteo Lepore (che invece voterà tutti sì) per sostenere il referendum sulla cittadinanza, l'altra prevista l'8 e 9 giugno, de Pascale ha rivelato le sue scelte individuali per quanto riguarda le consultazioni sul lavoro. «Ci sono due quesiti sul lavoro il cui risultato mi convince- dice il governatore davanti al cinema Galliera, sede di un evento del comitato per il sì sulla cittadinanza insieme al parlamentare Riccardo Magi di +Europa- quello sul Jobs act che alla fine crea una divisione tra licenziamenti discriminatori e non discriminatori che è un po'vaga e quello sugli appalti a cascata e la sicurezza sul lavoro". In ogni caso, aggiunge il dem, «in generale penso il messaggio sia di andare a votare e mandare un messaggio forte. Poi se sul singolo quesito un cittadino ha una opinione diversa penso sia legittimo, sono temi molto tecnici e specifici». Dunque alla fine de Pascale sceglierà tre sì e due no: «Non lo fa quasi nessuno, rischia di non piacere a nessuno come posizione- sorride poi de Pascale- ma è giusto dire quello che si pensa, la trasparenza e l'onestà intellettuale credo sia la cosa migliore da mettere in campo».
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00:00Io per trasparenza ovviamente dico quello che penso e quello che voterò, però in generale
00:05io credo che il messaggio sia andate a votare, votate e mandate un messaggio forte, partecipate
00:10alle elezioni e se su un singolo quesito un cittadino ha un'opinione diversa credo che
00:14sia legittimo, sono temi molto tecnici, molto specifici e non è convincente la normativa
00:20attuale e in ogni caso non è il meglio del meglio nemmeno quella che uscirebbe dal referendum,
00:26però è un messaggio politico forte sul fatto che il tema della sicurezza e di contrasto
00:31alla precarietà del lavoro è un tema molto importante.
00:34Quindi lei farà tre sì e due no?
00:35Sì, esatto.
00:36A questi così, grazie.
00:39Che non lo fa quasi nessuno però diciamo...
00:41È vero, non è perché è una posizione inercizionale.
00:42Però credo che ognuno è giusto dire quello che si pensa, poi rischia di non piacere a
00:48nessuno come posizione però credo che la trasparenza e l'onestà intellettuale credo che sia la cosa
00:54migliore sempre da mettere in campo.
00:56Grazie.
00:57Grazie.