NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) - C’è chi sogna di raccontare l’America rurale con uno sguardo europeo, chi vorrebbe indagare le ferite della società statunitense, e chi pensa a storie d’amore, di migrazione o di ribellione.
In occasione della 24ma edizione di "Open Roads: New Italian Cinema" al Lincoln Center di New York, Stefano Vaccara ha incontrato alcuni tra i più rappresentativi registi italiani contemporanei e l’attore Fabrizio Gifuni, e ha posto loro due domande: Che impatto vorreste che il vostro film avesse sul pubblico americano? E "se vi fosse offerta la possibilità di girare un film negli Stati Uniti, quale storia vorreste raccontare? Il festival, organizzato da Film at Lincoln Center e Cinecittà, propone 14 titoli che raccontano un’Italia viva, complessa, e mai scontata.
xo9/abr/sat/gtr
(Video di Stefano Vaccara)
In occasione della 24ma edizione di "Open Roads: New Italian Cinema" al Lincoln Center di New York, Stefano Vaccara ha incontrato alcuni tra i più rappresentativi registi italiani contemporanei e l’attore Fabrizio Gifuni, e ha posto loro due domande: Che impatto vorreste che il vostro film avesse sul pubblico americano? E "se vi fosse offerta la possibilità di girare un film negli Stati Uniti, quale storia vorreste raccontare? Il festival, organizzato da Film at Lincoln Center e Cinecittà, propone 14 titoli che raccontano un’Italia viva, complessa, e mai scontata.
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(Video di Stefano Vaccara)
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00:00C'è chi sogna di raccontare l'America rurale con uno sguardo europeo, chi vorrebbe indagare
00:08le ferite della società statunitense e chi pensa a storie d'amore, di migrazione o di
00:14ribellione. In occasione della ventiquattresima edizione di Open Roads, New Italian Cinema
00:19Lincoln Center di New York, Stefano Vaccar ha incontrato alcuni tra i più rappresentativi
00:25registi italiani contemporanei e l'attore Fabrizio Gifuni e ha posto loro due domande. Che impatto
00:31vorreste che il vostro film avesse sul pubblico americano e, se vi fosse offerta la possibilità
00:36di girare un film negli Stati Uniti, quale storia vorreste raccontare? Il festival organizzato da
00:42Film at Lincoln Center e Cinecittà propone 14 titoli che raccontano un'Italia viva, complessa
00:49e mai scontata.
00:51Perché è importante ancora portare il cinema italiano in America?
00:56Dunque, accompagnare il cinema italiano in una manifestazione così prestigiosa e partecipata
01:01come Open Roads significa comprendere in un istante, attraverso lo sguardo e la partecipazione
01:06del pubblico, quanto il cinema italiano sia ancora un patrimonio collettivo importantissimo
01:12e quanto alle volte le polemiche nel nostro paese siano abbastanza sterili e improduttive
01:18soprattutto se indirizzate contro un bene che potrebbe essere collettivo.
01:24Io spero che attraverso Berlinguer la grande ambizione e finché qui porto a New York si scopra
01:29un pezzo di storia d'Italia molto poco conosciuto che è quello del Partito Comunista Italiano.
01:34E se le fosse offerto di fare un film oggi negli Stati Uniti, che tipo di storia sceglierebbe?
01:43Racconterei la storia delle famiglie di migranti che vengono deportati con la forza fuori dagli
01:51Stati Uniti per capire che cosa c'è dentro a gran parte di quel dolore.
01:57Quello che mi aspetto e che spero è che il pubblico si possa abbandonare a questa storia
02:03e lasciarsi coinvolgere, travolgere da tutte le emozioni che racconta
02:09perché è un film che affronta tutto quello che riguarda la sfera dell'irrazionale umano
02:14quindi l'innamoramento, i rituali di possessione, tutte esperienze o il rapporto con la morte
02:20in cui usciamo da noi stessi e siamo altri da noi.
02:23Siamo nella terra del padrino di Coppola, nella terra dei Sopranos
02:28e il nostro è un film che gioca molto con il genere mafia e con le aspettative del genere mafia
02:35in un certo senso le tradiamo tutte e dunque ci aspettiamo che stiano al gioco
02:42che si divertano malgrado forse li deludiamo rispetto a quello che si aspettano entrando in sala.
02:49Noi siamo amanti dei generi e in questo momento ci piacerebbe misurarci con la fantascienza.
02:57Ho verificato adesso a Miami quando hanno proiettato il film
03:01è stata un'accoglienza meravigliosa dal pubblico americano
03:04anche ieri sera qui è stata molto bella
03:06quindi aspetto che l'italianità che racconto nel film, il costume, il modo di fare
03:12hanno accolto molto bene, spero I Diamanti verrà accolto bene.
03:20Io spero che guardando luce, il film che ho diretto con Silvia Ruzzi
03:23e che vede Marianna Fontana come assoluta protagonista
03:26spero che il pubblico americano abbia viva una sorta di disorientamento
03:31perché se c'è qualcosa che il cinema indipendente europeo ha sempre fatto
03:34è rompere le regole.
03:36E se vi fosse offerto di fare un film qui negli Stati Uniti oggi
03:42che tipo di storia vorreste fare?
03:45La stessa storia che faremo in Italia
03:48una storia di rivoluzione e di rivoluzione femminile.
03:52Io credo che il nostro film Canone Fimero
03:55possa far rivedere, riscoprire un'Italia nascosta
04:00forse lontana da quell'Italia da cartolina
04:04a cui forse il cinema ci ha abituato anche.
04:06Se ci fosse offerto di fare un film qua negli Stati Uniti oggi
04:11forse faremmo un film che parla di un americano
04:15mentre l'America torna grande
04:19qua metto le virgolette
04:20lui vive invece o lei vive invece un momento di grande sofferenza
04:25e difficoltà di marginazione.
04:26Io spero che per Come la Not
04:28sia riuscita gli americani
04:30e come capire anche le vie dei filipini vivendo qui
04:35perché credo che una delle diaspori più grandi
04:37vivendo in America è anche i filipini
04:39e può creare un impatto
04:41per capire meglio le comunità.
04:44Se ti fosse offerto di fare un film negli Stati Uniti oggi
04:49che tipo di storia ti piacerebbe fare?
04:51Vabbè, io penso sempre
04:55a me interessano le storie psicologiche
04:59dove posso esplorare un rapporto
05:01un qualcosa di essere umano
05:03quindi sarebbe sempre un film cosiddetto piccolo
05:06non serve un grandissimo budget
05:09per raccontare degli esseri umani
05:12in qualche maniera.
05:13Il nostro film Vittoria
05:14è un film che è girato in una piccola città
05:17che si chiama Torre Annunziata
05:18e la nostra speranza è che questa storia
05:23che parla di sentimenti
05:24che parla di un tema molto importante
05:26che è l'adozione
05:27e che venga recepita
05:28in maniera forte, totale e densa
05:32anche dal pubblico americano.
05:34E se vi fosse offerto di fare un film in America oggi
05:39che tipo di storia scegliereste?
05:42Ma una delle storie più affascinanti
05:45che ho sentito recentemente
05:47che è venuto proprio qua a New York
05:50è una storia che nasce dalla Liberia
05:52quando dei bambini
05:54che erano soldati
05:56bambini soldati liberiani
05:58hanno preso asilo politico
06:00qui a New York
06:01a Staten Island
06:02e da lì è nato un conflitto
06:05tra questi ex bambini soldati liberiani
06:08e gli gangster di afroamericani
06:11delle case popolari
06:14su Park Hill Projects
06:16a Staten Island
06:17ma sempre affascinato a questa storia
06:19è una cosa che vorrei fare
06:20con Alessandro
06:21usando tutti i metodi
06:24e le tecniche
06:25che abbiamo imparato
06:27e perfezionato
06:28girando questi film
06:29a Torre Annunziata
06:30negli ultimi anni.
06:31a Torre Annunziata