Emilio Garrone, un ex ispettore della SIAE, puntando tutto sulla sua furbizia e caparbietà, è seguito mentre si accaparra (spesso anche con modi truffaldini) tutte le televisioni o radio private che gli capitano sotto mano; il tutto dichiarando di lavorare per gli interessi di una misteriosa donna di nome Gilda in Svizzera. In questa scalata non si cura o evade provvedimenti giudiziari, lascia credere alle sue vittime e ai suoi concorrenti di avere derubato il tesoro di un dittatore africano con cui faceva affari, e fa leva sulla cupidigia e falsa morale della società che sembra perdonare tutto ad un imbroglione di successo.