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  • 28/05/2025
Trascrizione
00:00L'esercizio rigoroso del senso di responsabilità è quindi un risvolto necessario dell'indipendenza
00:08e autonomia, che esige qualificazione professionale, rispetto puntuale della deontologia, irreprensibilità
00:16dei comportamenti individuali.
00:20Giudici e pubblici ministeri hanno dunque il dovere di essere e di apparire, apparire
00:26ed essere, irreprensibili e imparziali.
00:31In ogni contesto, anche nell'uso dei social media, con la consapevolezza che nei casi
00:37in cui viene fondatamente posto in discussione il comportamento di un magistrato, ne può
00:44risultare compromessa la credibilità della magistratura.
00:48Rigore morale e professionalità elevata sono la risposta più efficace ad attacchi strumentali
00:55intentati per cercare di indebolire il ruolo e la funzione della giurisdizione e di rendere
01:04inopportunamente alta la tensione fra le istituzioni.
01:09La condizione di legittimazione dell'ordine giudiziario risiede anzitutto nella fiducia
01:16che i cittadini nutrono nei confronti della giustizia.
01:19Questa fiducia non va confusa con consenso popolare sulle sue decisioni.
01:26Nel giudizio, l'accertamento dei fatti e l'affermazione del diritto devono avvenire, ripeto, senza
01:34subire alcuna influenza o ricercare approvazioni esterne.
01:40Anche per questo è necessario che i provventi giudiziari siano correttamente motivati, in maniera
01:47tale da consentirne la valutazione, a opera delle parti, del giugio e dell'impugnazione
01:53dell'intera collettività.
01:56La stessa decisione giudiziale, infatti, non è espressione di un potere assoluto.
02:01È sottoposta a verifiche, a controlli, a riesami, per garantire la conformità all'ordinamento
02:09e alle sue leggi.
02:11In questa prospettiva, assume importanza anche la prevedibilità della decisione.
02:17La coerenza giurisprudenziale nella interpretazione delle norme deve essere obiettivo di ogni magistrato,
02:25perché rinforza la fiducia dei cittadini nel sistema giudiziario e rientra, inoltre,
02:31nel dovere di garantire attuazione al principio di uguaglianza, dettato, come sappiamo ben tutti,
02:38dell'articolo 3 della Costituzione, assicurando la parità del trattamento nei casi simili.

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