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  • 26/05/2025

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Trascrizione
00:00Buon lunedì e ben ritrovati all'appuntamento con Tele tutto racconta. Un benvenuto da Andrea Lombardi e da Daniella Finita.
00:24Daniella, iniziamo con le ultime news dal giornale di Brescia Online per poi parlare di un bel evento culturale, Averola Nuova.
00:33A porte aperte, viaggio nella storia di una comunità. Tutto questo è previsto per domenica primo giugno dalle 10 alle 18 con un'intera giornata per riscoprire, come diceva Daniella, Averola Nuova e tutti i suoi tesori, anche quelli più nascosti.
00:48La giornata è aperta proprio a tutti, agli abitanti della zona ma anche da chi può venire da fuori.
00:53Assolutamente, poi, come ogni lunedì, angolo dedicato alla psicologia. Quest'oggi ritroveremo la dottoressa Marzia Targhettini, psicologa e psicoterapeuta.
01:02Con lei parleremo sia dei giovani che degli adulti in riferimento proprio all'utilizzo dei social.
01:11Quindi, quanto fanno male, fanno male veramente. Come dovremmo usare lo smartphone? Parleremo proprio con lei.
01:18Interessante. Per finire, torniamo a parlare della nostra città, della nostra provincia con Andrea Mattia Maggioni, vicepresidente di Visit Brescia.
01:27Vedremo un po' anche i nuovi mercati che, guarda, ne strizzano l'occhio ad Oriente e Occidente e poi ancora il turismo.
01:35Quali saranno gli obiettivi per il 2026, quelli che sono stati raggiunti nel 2024 e questa parte, prima parte del 2025.
01:43Ma ora io ti lascio con il sito giornaledibrescia.it
01:47Ora diamo uno sguardo alla prima pagina di oggi, vediamo il giornale di Brescia, eccolo qui.
01:53Vediamo che la prima notizia parla della nuova sindaca di San Felice del Benaco, Marzia Manovali.
02:03Dunque lei è la guida della lista per San Felice e ha prevalso su Luca Serafini e Gianluigi Marsiletti.
02:11Questa è insomma la foto che la ritrae in un momento ovviamente di felicità dopo aver appreso la notizia.
02:19L'affluenza finale è stata del 59,15%.
02:24E poi si torna a parlare del Brescia, c'è la conferma, dunque classifica riscritta dopo il secondo grado.
02:33Leggiamo nel sottotitolo per il pezzo a firma di Enrica Bariselli, il Consiglio federale ha prorogato al 24 giugno dunque la scadenza per completare la procedura di iscrizione.
02:44Quindi resta invece al 6 giugno quella per gli stipendi.
02:47Gravina dice, vicenda strumentalizzata, non abbiamo agevolato nessuno.
02:53Torniamo in prima pagina, diamo uno sguardo alla cronaca, questa notizia assolutamente sta allarmando non pochi cittadini.
03:00Si parla di un sospetto del caso di engue a Brescia con disinfestazione in via Alfieri.
03:06Quindi è previsto martedì 27 maggio, quindi domani a partire dalle 5, interessate anche a altre strade, la malattia sarebbe stata contratta all'estero.
03:17Torniamo in prima pagina per il calcio, lutto e morto Eugenio Rizzolini, l'ex capitano del Brescia.
03:26Aveva 88 anni, vestì la maglia delle rondinelle per 8 stagioni pensate, tra delle quali in serie A in bianco-azzurro.
03:34Collezionò 235 presenze segnando ben 11 gol.
03:40Passiamo invece a questo weekend, è stato anche nostro ospite il dottor Gorio, di professione fa il ginecologo.
03:52E' anche il papà di tre bambini, di cui due malati per il diabete.
03:56L'anno scorso è nata questa bella idea, fare rete proprio per il diabete, organizzare una settimana interamente dedicata alla materia, con esperti ma non solo.
04:06Anche tanto divertimento per i più piccoli, vediamo cosa è successo questo weekend.
04:11Sport, musica e solidarietà hanno acceso il centro sportivo San Filippo nella penultima serata della settimana di in rete per il diabete.
04:18In campo istituzioni, vecchie glorie del Brescia Calcio e BS Sporting, non per vincere ma per esserci e sensibilizzare sul diabete di tipo 1.
04:26Tra sorrisi e applausi anche la presenza speciale di Omar Pedrini, che ha voluto essere parte di un appuntamento tanto sentito.
04:33Penso che sia un piacevole dovere per usare uno simono, perché queste serate vanno sempre sostenute.
04:44Per tanti motivi, il primo è la beneficenza e la sensibilizzazione, il tema del diabete.
04:50Ci sono dei temi di cui a volte non si parla abbastanza e quindi questo è il primo tema.
04:56E poi ritornare anche al concetto di sport per il piacere di farlo, senza amare la competitività esasperata che abbiamo quando guardiamo i campionati professionistici.
05:13Un appuntamento che ha unito generazioni e lasciato immagini da ricordare.
05:17Il gran finale ora sarà domenica a teatro con un musical ispirato a Peter Pan, perché insieme si può sognare ma anche fare la differenza.
05:25La finalità è appunto quella di alzare l'attenzione verso un problema che coinvolge tantissimi bambini che nascono diabetici.
05:34In rete per il diabete ho organizzato questa bellissima iniziativa, non finirò mai di ringraziarli perché è una bella occasione di comunità, di sensibilizzazione e di sport.
05:43Evidentemente partito dalle istituzioni sarà quella che soffrirà di più in questo triangolare, ma noi siamo qui con il cuore per tenere alta l'attenzione su questi temi.
05:53Torniamo alla prima pagina del nostro giornale, vediamo online le altre notizie.
05:59Si parla di Canton Monbello e di Verziano, dunque al Viei Cantieri entro il 2025, così del Mastro.
06:06Il sottosegretario alla giustizia ha assicurato dunque l'avvio delle opere proprio per risolvere il problema del sovraffollamento delle carcere.
06:15Noi dice facciamo i fatti, gli altri invece le chiacchiere.
06:20E poi si torna a parlare delle tram perché è stata presentata la seconda linea di Brescia, la T3 Badia-Violino,
06:27Sant'Eufemia-Mille Miglia sarà di 12 chilometri, saranno 23 le fermate.
06:32Il progetto dunque è pronto, ora servono i fondi, il Comune parteciperà al bando del Ministero delle Infrastrutture per ottenere 238,8 milioni di euro.
06:44Questa è l'ultima notizia per il momento, ovviamente tutte le ultime news lo ricordo sul giornale di Brescia online,
06:51anche se ogni mattina vi attende bel caldo insomma in tutte le vicole quello cartaceo.
06:58Noi ci rivediamo tra pochissimo.
07:00E adesso ci spostiamo a Verola Nuova perché parleremo di un evento culturale che si potrà vivere domenica primo giugno dalle 10 alle 18.
07:21Ne parliamo con Laura Sala ed Elisabetta Croce, buonasera.
07:25Buonasera.
07:26Sono entrambe volontarie del gruppo culturale parrocchiale di Verola Nuova.
07:33Parliamo anche di questo gruppo culturale.
07:36Siamo un gruppo di ragazzi, giovani e meno giovani.
07:42Ci siamo trovati per l'evento Tu per Tu con Tiepolo che è stato fatto nel 2023,
07:50dove abbiamo potuto ammirare le tele del Tiepolo a naso.
07:55Ha portato moltissima gente e ha portato anche una grande coesione all'interno del paese e del nostro gruppo.
08:05Questo ci ha spronato a continuare con le visite d'arte e a cercare di coinvolgere i cittadini prima di tutto e anche poi gli ospiti da tutta Europa e dall'Italia che sono venuti a visitare la nostra chiesa.
08:26Abbiamo continuato con le visite guidate che si fanno una volta al mese nel periodo invernale e questo ci ha fatto crescere e diventare un bel gruppo completo di tante iniziative.
08:44Queste iniziative sono poi arrivate ad organizzare questo evento che si chiama Porta Aperte che sarà il primo giugno e per il quale c'è stata un'organizzazione importante.
08:59A me sembra di intuire, perché è vero, così come avevamo già parlato in passato di questo incontro vis-à-vis con il Tiepolo nel 2023, che gli abitanti amino parecchio la propria terra, la nuova.
09:16No, assolutamente, sono molto legati alla Basilica, al Tiepolo ed è stato bello poter condividere anche questa esperienza noi tutti insieme e anche con gli spettatori.
09:33Quindi, Laura, come diceva Elisabetta, queste visite poi sono proseguite, è un qualcosa che è nato da un evento che ha richiamato l'attenzione degli amanti della storia dell'arte, ma non solo.
09:49Adesso si è pensato, invece, di aprire le porte a domenica primo giugno, dagli 10 alle 18, per scoprire altri tesori, la Basilica, la Disciplina di Santa Croce. Vuoi raccontarmi un po'?
10:04Esatto, sì, diciamo che il nostro gruppo quest'anno ha inaugurato una rassegna culturale, così l'abbiamo chiamata, che appunto portava il titolo di Verola Nuova inaspettata, perché ci piaceva l'idea di far scoprire ai verolesi e non solo tutti i tesori che il nostro paese racchiude.
10:24Quindi abbiamo svolto una volta al mese delle visite guidate con temi sempre diversi, mostrando chiese e luoghi sempre diversi e vorremmo concludere appunto con A Porte Aperte, un evento che aprirà letteralmente le porte di tutti i luoghi del nostro paese, anche quelli solitamente più nascosti e più segreti.
10:47Ci sono anche delle belle collaborazioni, per esempio il Comune di Verola Nuova aprirà proprio le porte di Palazzo Gambara, sede del Comune, la Fondazione Bresciana Campanari accompagnerà i visitatori alla scoperta del campanile, portandoli letteralmente a un palmo di mano dalle campane.
11:09Questo è Palazzo Gambara, all'interno ci sono degli affreschi veramente preziosi, ci saranno anche dei tunnel multimediali che permetteranno un'immersione davvero importante all'interno della storia del palazzo.
11:28Saranno aperti anche i beni della parrocchia, quindi campanile, la torre, la chiesa parrocchiale, ovviamente con le tele di tiepolo e sarà possibile accedere anche all'organo, alla cantoria, alla sala dei mantici.
11:42Ultima collaborazione è quella con l'ente Morelli alla San Vincenzo che apriranno i sotterranei di Castelmerlino, quindi svelando un altro luogo che per i verolesi e non solo forse è poco noto.
11:56Perché in effetti voi aprite dei palazzi e delle zone che magari nemmeno gli abitanti di Verona Nuova conoscono.
12:04Esattamente, per esempio nella chiesa della Disciplina saranno aperti anche il sottotetto e il matroneo, sono luoghi che solitamente non sono accessibili.
12:16Questo è il sottotetto che mostra delle decorazioni cinquecentesche, oggi non più visibili perché il tetto originale della chiesa è stato ribassato con una nuova volta a botte.
12:28Quindi queste visite permetteranno di inoltrarsi in alcuni intercapedini e di scoprire questi luoghi più segreti.
12:38Chi farà da Cicerone, chi racconterà la storia, l'arte?
12:42Entrambe, lei si dedicherà soprattutto della parte della chiesa e io sarò insieme ad altre collaboratrici nella chiesa di Santa Croce a San Rocco.
12:57Questo?
12:58Questo è Tiepolo, i volontari sono numerosi, penso che saranno coinvolti una quarantina di persone quel giorno proprio per garantire l'apertura dalle dieci alle diciotto ininterrottamente.
13:14Sono giovani o non solo?
13:17Di tutte le età, dai più giovani ai meno giovani, si sono impegnati tutti moltissimo, erano cose che già conoscevano ma per rispolverare e approfondire i vari argomenti da raccontare ai visitatori.
13:34In alternativa ci saranno dei pannelli esplicativi, quindi ogni visitatore potrà scegliere quanto rimanere nei vari ambienti e soprattutto se chiedere approfondimenti ai volontari oppure se scoprire da sé la storia.
13:50Ci daranno anche campanari?
13:52Sì, Fondazione Bresciana Campanari, si occuperanno delle visite al campanile, qui si vedono le campane mentre suonano, tra l'altro i campanari ci tengono sempre a precisare che il nostro è uno dei concerti nei campane più belli della zona e siamo orgogliosi.
14:16L'associazione Gira non è Liverola Nuova?
14:19Non è Liverola Nuova ma hanno scelto spontaneamente di collaborare con noi per questo evento e quindi accompagneranno loro in torre per suonare le campane.
14:32Interessantissimo, forse da vicino anche molto impattante a livello uditivo, però una bellissima esperienza. Abbiamo ancora un po' di minuti quindi sfruttiamoli anche per raccontare un po' queste bellezze di Liverola Nuova nel dettaglio. Abbiamo intravisto Tiepolo, vogliamo ricordare qualche dato in più?
14:51Le due tele in Basilica, custodite nella nostra Basilica, sono le due tele più grandi al mondo dipinte da Tiepolo e risalgono agli anni 40 del Settecento. Per noi sono un gioiellino perché attirano sempre numerosi visitatori.
15:12Sulla scia di quell'evento citato poco fa, 10 metri di altezza per 5 e 30, 53 metri quadrati l'una, sono eccezionali. Sono state anche recentemente restaurate e quindi mostrano dei colori splendidi e tutta la grandezza del pittore in ogni centimetro quadrato.
15:40Quindi è mancato per parecchio tempo?
15:45E' stato sul posto?
15:46Sì, è stato restaurato sul posto, sì. Infatti è stato coperto per qualche mese, però poi quando è stato scoperto il tutto abbiamo allestito una pedana di 9 metri di altezza sopra la quale noi abbiamo portato visitatori per poter ammirare la bellezza.
16:12Sì, era un'esperienza che ha portato a avere una nuova circa 16.000 visitatori, quindi aveva avuto un buon riscontro e ancora oggi non così tanti, però ci sono spesso gruppi che chiedono di poter visitare la Basilica, soprattutto di venire a scoprire le bellezze.
16:43Quindi anche l'uno giugno abbiamo pensato di organizzare nel pomeriggio delle visite guidate, tra l'altro gratuite, proprio alle due tele, alle 15, alle 16, alle 17. Non è necessaria nessuna prenotazione perché come tutto il resto è a ingresso libero, quindi basta essere presenti e partecipare.
17:06Allora, so che avete anche uno spazio nei social che è Tiepolo Vero La Nuova, giusto?
17:11Sì, sia su Instagram che su Facebook.
17:14Per poter rivedere magari qualche nozione, magari chissà, anche interagire, Instagram e Facebook, volete aggiungere qualcosa in chiusura?
17:23Abbiamo anche un sito TiepoloVeroLaNuova.it, ma comunque sono informazioni che potete riperire facilmente anche sui social.
17:32Noi invitiamo ad una partecipazione numerosa, speriamo sia una bella giornata, che il sole ci accompagni e siamo pronti ad accogliere Vero La Nuova a tutti coloro che vorranno condividere con noi questa giornata.
17:48Perfetto, noi ringraziamo Laura Sala e Elisabetta Croce, entrambe come abbiamo detto volontari del gruppo culturale parrocchiale di Vero La Nuova.
18:00E ricordiamo ancora la data, domenica primo giugno dalle 10 alle ore 18, un'intera giornata per scoprire e riscoprire Vero La Nuova e tutti i suoi tesori, anche quelli più nascosti.
18:12Grazie per essere state con noi.
18:14Grazie a voi.
18:15Per un attimo, torniamo tra poco dopo la pubblicità.
18:28Eccoci di nuovo in diretta con la dottoressa Marzia Targhettini, psicologa e psicoterapeuta, ben ritrovata.
18:36Grazie.
18:37Allora, dottoressa, parliamo dei social, non che non se ne sia parlato durante l'anno, ma i dati parlano chiaro, le ultime ricerche proprio evidenziano la salute mentale dei giovani e giovanissimi, ma anche degli adulti.
18:54In che modo i social possono influire proprio sul benessere psicologico?
19:00Allora, i social hanno una doppia faccia.
19:04Sia da un lato sono estremamente positivi perché ci permettono di entrare in comunicazione, in relazione con persone distanti o anche persone con le quali magari non avremo mai il coraggio di parlare, però il fatto di essere dietro uno schermo ci dà quel coraggio di entrare in interazione.
19:21È come un luogo virtuale, una piazza nel quale possiamo incontrare, scontrarci, dire anche opinioni diverse, dall'altro e anche conoscere perché ci sono tantissimi tutorial, ci sono tantissimi ragazzi che apprendono dei tutorial, come truccarsi, delle competenze che se penso alla mia età non avevo assolutamente sviluppato.
19:46E dall'altro però, se da un lato può essere una piazza estremamente positiva, dall'altro quando entriamo sui social cerchiamo sempre di mostrare la parte migliore di noi.
19:59Tutto quello che vediamo è sempre un po' edulcorato, non è mai buona la prima, cioè se faccio anche un video sulla lavatrice, magari lo faccio dieci volte quel video come si carica la lavatrice, in modo che tutto sia perfetto.
20:12E il problema nasce proprio qui, dall'idea di perfezione che comunicano e che non è reale, che è finzione, per quanto sia anche una scena della quotidianità, è una scena della quotidianità costruita.
20:28Pertanto se io come ragazzo in evoluzione, o anche come adulto che punta sempre a migliorarsi, prendo come vero i social, va da sé che mi condanno alla frustrazione, perché io quel livello di perfezione non ce l'avrò mai, perché è una costruzione.
20:47Per cui il senso di insoddisfazione, di frustrazione, di non essere all'altezza aumenta e in tali casi, in alcune situazioni, si può arrivare anche a abbassamento del tono dell'umore a causa del fatto che non riuscirò mai a raggiungere quel livello di perfezione.
21:09Tra l'altro si parla molto dei like, c'era stata anche la questione togliamo il cuoricino, parliamo ad esempio di Instagram, quindi non si conta più quanti mi piaci, mi piace, aggiungo, però forse settimana scorsa parlando con dei giovani,
21:29mostrando loro l'intenzione magari per le pagine social di non creare questa aspettativa del like, uno può scegliere di evitare il numero di mi piace e la risposta di alcuni giovani è stata proprio parlando dei social, è però così lo si fa perché si ha paura di riceverne troppo pochi.
21:52Io sinceramente non ci avevo pensato da brava boomer perché ho pensato è bello, ci sono i cuoricini, può essere un cuoricino o 300 cuoricini, non importa, invece c'è anche questa attenzione, quindi l'aver tolto la possibilità di sapere il numero implica il fatto che hai paura di averne troppo poco e quindi utilizzi quella forma, è comunque preoccupante.
22:19Sì perché i like, i mi piace, i cuoricini mi danno il grado di gradevolezza che dall'altra parte c'è, perché è un linguaggio comune che utilizzano i giovani e per noi che siamo un po' più grandi, un po' più maturi a tal volta fatichiamo a entrare in questa logica, ma ci sono anche quei tani che assolutamente.
22:43Assolutamente invece per loro è, guardiamo il mondo degli influencer, il famoso carico alla lavatrice, lo fa un cinquantenne, lo fa una ventenne e quella fa magari il video sul trucco e quindi questa cosa destabilizza perché effettivamente succede che ad esempio settimana scorsa una nota influencer abbia insomma rilasciato questa intervista per un podcast e avesse smontato in pratica tutto quello che lei poi era.
23:13E quindi lì pensi perché dirlo e perché mettere delle finte bugie? La domanda è ma fa peggio a chi inserisce questa finzione o chi la guarda o a entrambi?
23:33A entrambi perché chi inserisce diventa schiavo del social perché per rimanere visibile devo continuare a pubblicare perché altrimenti se non sono costante i social mi penalizzano.
23:49Non è importante cosa comunico, non è importante cosa pubblico, l'importante è che sia fatto bene dal punto di vista estetico e che sia costante per cui in qualche modo sono intrappolati una volta che si entra nei like e in qualche modo diventa il proprio lavoro, lì diventa una trappola.
24:11Quali sono i rischi più comuni?
24:14I rischi più comuni possono essere vari. Per chi utilizza i social non pubblica, pubblica ma però lo utilizza più a livello amatoriale si può arrivare a un isolamento sociale in quanto mi abituo a entrare in relazione con l'altro solo attraverso i social e per cui anche solo il pensiero di entrare in relazione con una persona, parlarci, dirgli la mia idea,
24:42mi terrorizza per cui mi chiudo in casa e cerco di evitare tutte quelle situazioni sociali dove in qualche modo potrei fare brutta figura piuttosto che potrei dire la cosa sbagliata e proprio sempre in virtù del fatto che devo essere perfetto evito, però da lì c'è il rischio dell'isolamento sociale.
25:04Un altro rischio è chiunque può dire la qualunque sui social, gli esperti in tutto.
25:14Non c'è più una qualifica, anche il caso adesso di Garlasco, secondo me è veramente scioccante leggere dei commenti da parte di, ma anche di testate social perché poi ovviamente ci si autonomina testata giornalistica, imbarazzanti e quindi ognuno può dire la propria no?
25:39E qui nascono proprio i tutologi e purtroppo le persone che non amano informarsi in modo corretto, non leggono magari effettivamente tutto, hanno anche delle forti opinioni e lì si generano proprio, secondo me, anche dei casi pericolosi.
25:56L'altro giorno, sabato, ho visto un video di una ragazza che mostrava come mangiare senza mangiare. Non dico che cosa facesse perché è un comportamento estremamente disfunzionale per cui non ne voglio diventare complice, però per una ragazza, un ragazzo, una signora che è più sensibile su alcune tematiche dice magari perché no, lo fa lei a tantissime persone.
26:26Ha tantissimi follower per cui in qualche modo è abbastanza credibile per cui ci provo anch'io.
26:31È il potere in mano a tutti ed è molto pericoloso perché a volte noto anche che ci sono dei professionisti che forse dovrebbero essere richiamati dagli ordini vari, io parlo in generale, per cui effettivamente sono un professionista, ti sto dando questa soluzione e quindi per forza mi devi seguire perché io ne so.
26:55È veramente pericoloso, per lei parla dei ragazzini, dei giovani, questa richiesta da parte dei pedagogisti di togliere almeno a fine 14 anni, però bisognerebbe pensare anche alla salute mentale degli adulti.
27:14Sì, perché è inutile togliere ai ragazzi i cellulari quando i genitori fanno la stessa cosa e dipendono dai social allo stesso modo, più che togliere, costringere che crea comunque sempre ribellione per cui un senso ancora più forte di attaccamento ai social, al cellulare.
27:34Insegnare l'utilizzo.
27:36Insegnare l'utilizzo, sono degli strumenti.
27:38Che possono essere anche potenzialmente positivi.
27:41Assolutamente sì, ben venga che ci siano certi strumenti perché fa la differenza anche sulla qualità delle competenze e delle informazioni che si possono sviluppare.
27:52Dottoressa, ci sono dei segni che indicano che stiamo vivendo un reale disagio psicologico?
28:00A me viene in mente, sul cellulare che ho ad esempio, magari poi su tutti, in sostanza mi viene segnalato l'utilizzo settimanale.
28:10E quindi ogni settimana mi si dice, sei stato più sul cellulare, sei stato meno, dovresti fare questo, c'è un consiglio utile per utilizzarlo meno.
28:20Ma quali sono i segnali per cui noi possiamo captare che chi è di fianco a noi sta avendo effettivamente una forte debolezza e si sta rinchiudendo in quella scatolina?
28:32Allora, siete mai andati in montagna dove la rete non prende? Molte persone evitano i posti dove la rete non c'è.
28:42Quindi il panico perché non prende?
28:45A me è capitato di andare in montagna a vedere le persone che cercavano la rete con il cellulare.
28:50Ma sei in uno scenario splendido, goditi il momento.
28:54E invece no, perché quello scenario splendido non me lo godo, ma la finalità di quella camminata è mostrarla ai miei follower.
29:02E quei follower per la vita comune potrebbero essere anche 15-50.
29:08Esatto, per cui entrare proprio in crisi, crisi d'ansia se non riesco a pubblicare, in crisi se non ho il controllo della vita degli altri attraverso i social.
29:20E in generale quando si parla di isolamento lì è importante prestare attenzione ai cambiamenti emotivi repentini.
29:30Perché nei rischi ci sono anche ad esempio il cyberbullismo piuttosto che altre situazioni pericolose.
29:39Per cui è importante prestare attenzione ai cambiamenti repentini di umore.
29:43Vuol dire che lì è indicativo che qualcosa non va e è importante confondere.
29:47Quindi questo è rivolto magari ai nostri giovani.
29:49Esatto.
29:50È giusto o non è giusto?
29:51Ai giovani va anche meno.
29:52Anche meno?
29:53Sì, ad esempio siti di incontri perché anche lì si possono nascondere situazioni pericolose.
29:58È vero. Parlando un attimo dei giovani, è giusto o non è giusto che il genitore avendo un figlio minorenne possa avere copia di quel profilo?
30:11Allora, è molto complessa come situazione.
30:15Chiaro è che responsabile se il figlio minore è il genitore.
30:19Per cui è importante che in qualche modo faccia il suo dovere di genitore.
30:25Per cui che prima istruisca l'utilizzo dei social e poi glielo dia come strumento.
30:32E faccia qualche volta dei controlli.
30:35Io consiglio dei controlli random.
30:37Quindi non si tratta di spiare per puro gusto ma capire.
30:43Mettere in atto la responsabilità genitoriale.
30:47Mio figlio, mi fido, gli ho insegnato ad utilizzare i social e so che non farebbe mai determinate cose.
30:53Però una volta qua e là lui sa che posso guardare.
30:58Rovescio della medaglia.
30:59Ma glielo dico quando lo guardo? Oppure di nascosto?
31:02No, non di nascosto. È sempre bene dirlo.
31:05Questo è un bel consiglio perché lo ricordo in un'intervista con il professor Pellai e lui diceva no, bisogna dirlo.
31:10Cioè addirittura lui diceva sai che quel giorno si legge il messaggio.
31:15Tu sai che ogni tanto io posso prendere e controllare.
31:20Guardare che non ci sia nulla di fuori legge o di inadatto.
31:25Dall'altra parte però molti ragazzi sono molto più svegli dei genitori.
31:29E quindi cancellano.
31:30Cancellano, fanno i profili fake.
31:33C'è tanto, sono molto più svegli di noi da questo punto di vista.
31:37E per questo è importante che il controllo non sia l'unica modalità.
31:44Ma costruire un rapporto e anche una discussione talvolta su quello che succede su internet e sull'utilizzo.
31:51Ma lei riesce a darci delle strategie proprio per affrontare il confronto sui social?
31:59Migliorare anche insomma il nostro benessere?
32:02Perché come diceva lei ormai fanno parte della nostra vita, no?
32:05Non possiamo eliminare.
32:07Anche perché non possiamo predicare bene e poi razzolare male.
32:10Non possiamo eliminarlo dai nostri figli e poi utilizzarlo noi.
32:14Allora, un consiglio utile proprio sull'utilizzo del cellulare in maniera un po' compulsiva.
32:21Dell'essere dipendenti dal pubblicare.
32:24Essere consapevoli di quanto stiamo pubblicando, di quanto stiamo utilizzando il cellulare.
32:30Per cui quello che diceva benissimo.
32:32Ogni tanto guardare quell'applicazione del cellulare che mi dice...
32:35Effettivamente fa comodo.
32:37Io ogni tanto realizzo e penso, mamma sono stata tantissimo al telefono.
32:41E tendo la settimana successiva a usarlo meno.
32:45Esatto. Quello è già un modo per autoregolarsi.
32:48Togliere le notifiche.
32:50Le notifiche sono una trappola tremenda.
32:52È vero.
32:53Bim, bim, bim, lancio l'occhio e guardo.
32:56E ce la scuda sempre, però io lo uso per lavoro.
32:58Eh sì.
32:59Perché dici, insomma, la notifica è importante, mi dovesse arrivare un messaggio
33:04e invece noi eliminiamo le notifiche.
33:06Sì, piuttosto ciclicamente controllo.
33:10So che ho due ore di riunione.
33:12Alla fine della riunione controllo il cellulare.
33:14So che devo studiare tutto il pomeriggio.
33:17Tra un'ora mi do la pausa cellulare.
33:21Benissimo.
33:22Ottimi consigli, un bel tema, assolutamente.
33:25Grazie mille.
33:26Come sempre alla dottoressa Marzia Targhettini.
33:29Ricordo, psicologa e psicoterapeuta e fa parte anche del consiglio regionale degli psicologi.
33:35L'ordine degli psicologi.
33:36L'ordine degli psicologi.
33:37Grazie mille, buon lavoro.
33:38Grazie a voi.
33:39Alla prossima.
33:40Grazie.
33:41Noi ci fermiamo per una breve pausa, tra poco.
33:54L'abbiamo detto in apertura, torniamo a parlare della nostra città, della nostra provincia
33:58attraverso Visit Brescia.
34:00E con noi questa sera Andrea Maggioni, vicepresidente Visit Brescia
34:04e coordinatore per Confesi Arcenti Lago di Garda.
34:08Buonasera Andrea.
34:09Buonasera, buonasera ad Andrea e buonasera ai telespettatori.
34:12Ben ritrovato.
34:13Un sito aggiornato, un sito bellissimo, quello di Visit Brescia, giusto?
34:18È un sito che spinge e invoglia a visitare la nostra provincia.
34:22Sì, l'abbiamo fatta recentemente un restyling, quindi invito tutti i telespettatori a visionarlo.
34:27www.visitbrescia.it e a seguire la DMO provinciale Visit Brescia
34:32sui canali online e sui canali social, quindi Instagram, Facebook, TikTok.
34:37Abbiamo anche TikTok.
34:39Io so una cosa che mi hai già raccontato anche in radio, in un'intervista radio,
34:43che è molto bella, nel senso il tuo amore per Brescia, anche se in realtà tu non nasci Bresciano.
34:48No, io non nasco Bresciano, nasco in provincia di Milano,
34:52poi vivo per un periodo in provincia di Milano, per un periodo in provincia di Bergamo.
34:56Faccio tutt'altro lavoro, prima di addentrarmi nel mondo del turismo e del commercio,
35:00perché faccio il legale per dieci anni.
35:02Dopodiché, quei grandi amori di solito fanno dei giri immensi e poi ritornano.
35:06Ecco, l'amore per il Lago di Garda era sbocciato da quando ero piccolo,
35:09quando i miei genitori per la prima volta mi portarono sulle sponde Bresciane del Lago di Garda.
35:13Vieni a 36 anni, smunto la mia vita milanese-bergamasca
35:16e la rimonto sulle sponde Bresciane del Lago di Garda.
35:19Quindi un atto d'amore per il territorio importante, insomma.
35:22Un atto d'amore, però, un atto che ti impegna anche parecchio,
35:25perché tu promuovi adesso, a questo punto, con Visit Brescia il Lago di Garda,
35:29e non solo, in tutto il mondo.
35:30Sì, è un grande impegno, devo dire che è una grande opportunità
35:33e per cui ringrazio la mia associazione di categoria,
35:35Confessiercenti, Camera di Commercio, il Presidente Saccone e tutta la Giunta,
35:39che a suo tempo hanno individuato nella mia persona
35:42un componente del Consiglio di Amministrazione di Visit Brescia,
35:45che è presieduto da Eugenio Massetti, l'amministratore delegato è Graziano Pennacchio
35:49e poi in questa grande avventura, insieme a noi, ci sono anche due consiglieri di amministrazione
35:53che sono Tiziana Portieri e Barbara Chiodi.
35:55Ecco, questa è una grande avventura che mi permette di girare il mondo,
35:58di girare l'Europa, di girare la nostra provincia, di conoscerne ogni angolo
36:03e di portare quello che è una delle province più belle, più grandi d'Italia
36:06e più visitate d'Italia nel mondo intero.
36:09E vi assicuro che c'è tanta voglia d'Italia, ma è in questa tanta voglia d'Italia che c'è nel mondo
36:13quando raccontiamo quello che può offrire la nostra provincia
36:16dal Lago di Garda al Lago di Seo, dalla Franciacorta alla montagna,
36:19passando per la nostra città d'arte, perché ormai è definibile una città d'arte,
36:23il nostro capoluogo di provincia.
36:25Bene, ecco, spesso succede che quando andiamo per il mondo e raccontiamo la nostra bellezza
36:29scatta sempre un sorriso da chi, da quelli con cui stiamo parlando,
36:33da quelli a cui stiamo facendo vedere i filmati che vedete alle mie spalle in sovraimpressione.
36:37Ecco, bene, vuol dire che abbiamo fatto il segno,
36:39vuol dire che abbiamo tanto da raccontare e tanto da far vedere.
36:42Beh, vero, perché non solo è bello il territorio,
36:45ma è anche ricco di cultura legata all'inogastronomia
36:48e non solo, anche questo può essere il valore aggiunto e un'appeal, no?
36:54Assolutamente sì, se voi pensate, insomma, in provincia di Brescia abbiamo il bagos,
36:58che è uno dei formaggi più famosi al mondo,
37:00abbiamo tutta la diatriba sul Pirlo, se si fa con il vino fermo o il vino mosso,
37:04sappiamo tutti benissimo che va fatto col vino fermo,
37:07abbiamo una serie di presidi sul territorio,
37:10abbiamo innumerevoli ristoranti stellati
37:13che fanno dell'eccellenza inogastronomica bresciana
37:16uno dei nostri punti di rilievo.
37:19Fate conto del perché è così importante.
37:21Secondo un recente studio, un nordamericano che viene in visita in Italia
37:25per il 96% dichiara che una delle principali motivazioni
37:28per cui viene in visita in Italia è per la parte inogastronomica,
37:31che viene prima della parte paesagistica,
37:33prima della parte storica, prima della parte culturale.
37:36Ma la cosa ancora più importante è che un nordamericano
37:38che viene in vacanza da noi scopre le nostre eccellenze inogastronomiche
37:41e secondo sempre questi studi fatti, una volta che torna negli Stati Uniti,
37:45un nordamericano su tre dichiara che cambia il suo regime alimentare
37:49e un nordamericano su quattro dichiara che compra italiano.
37:53Quindi in realtà la vacanza in Italia fa scoprire al nostro cliente,
37:57al nostro turista, l'inogastronomia bresciana,
38:01ma fa sì che una volta che il nostro cliente, il nostro turista,
38:03torna a casa sua, cerca i prodotti della nostra provincia sul suo territorio.
38:08E quindi un grande volano per l'economia, un grande benessere diffuso,
38:11una grande ricaduta per tutta la provincia.
38:13Un orgoglio senza ombra di dubbio e tra l'altro benvenga il fatto
38:17che cambino le loro abitudini alimentari.
38:20Però tu adesso mi apri anche un'altra porta.
38:22Hai parlato del Nord America.
38:24I dazi possono influenzare nei futuri mesi il turismo, le prospettive?
38:32Allora, ad oggi non ne abbiamo segnale.
38:34Quindi i ventilati dazi, perché sappiamo tutti dalle notizie di stampa
38:38che ad oggi non ci sono i dazi nei confronti delle Unioni Europee,
38:41quindi del nostro paese, e i dazi, da quello che si sa,
38:44non dovrebbero interessare il settore turistico.
38:46Quindi diciamo che non lo sappiamo.
38:48Ad oggi non abbiamo ripercussioni negative.
38:51Però possiamo fare un'analisi.
38:53Un'analisi che però anche qui è bivalente.
38:55Se da una parte addirittura i dazi potrebbero essere un'occasione
38:58per la parte inogastronomica di cui tu avevi accennato prima.
39:01Perché il bagos comprato in Italia avrà un prezzo.
39:03Il bagos comprato negli Stati Uniti avrà un sovrappezzo dovuto ai dazi.
39:07Quindi in realtà diventerà più conveniente
39:09venire in Italia e comprare inogastronomia
39:12e comprare il commercio italiano.
39:14Dall'altra parte però il dazi farà sì che avrà
39:17da parte dei nordamericani una riduzione del loro potere di spesa.
39:21Perché ovviamente dovranno pagare a casa loro
39:24le merci europee un po' di più.
39:26E quindi avranno un residuo economico un pochino più basso.
39:29Quindi ci sono queste due possibili conseguenze.
39:32Una ripetibilità maggiore per quel che riguarda la vacanza in Italia.
39:36Dall'altra parte però forse una piccola riduzione di spesa
39:40una potenzialità di spesa più bassa da parte dei nordamericani
39:43perché dovranno spendere più nel loro paese.
39:45Sempre alcune ricerche indicano che in realtà
39:48il target migliore su cui andare a vestire per i nordamericani
39:51sia la fascia anagrafica che va dai 30 ai 45 anni
39:54con un potere di spesa medio medio alto.
39:56Perché alla luce dei ventilati dazi nordamericani
39:59questa fascia, questa targetizzazione del cliente
40:02fa sì che loro siano quelli che probabilmente
40:05avranno una minore contrazione dai dazi
40:08ma una maggiore voglia d'Italia.
40:10Abbiamo parlato di un turismo medio alto
40:14che arriva da ovest
40:17ma in realtà c'è un altro tipo di turismo
40:20e qui invece si vola molto più alto
40:22quello che arriva dagli Emirati Arabi.
40:24Spesso Brescia è promossa anche in queste terre.
40:27Assolutamente sì.
40:28Noi abbiamo un grande vantaggio
40:30che Brescia è ben collegata con tutto il settore degli Emirati Arabi
40:33e dell'Arabia Saudita.
40:35Abbiamo sostanzialmente voli diretti quotidiani
40:38da Malpensa e su Malpensa per Riyadh, Jeddah
40:41e gli Emirati Arabi nella sua interezza.
40:43Sull'aeroporto di Bergamo
40:45che possiamo definire un po' anche nostro
40:47vista la vicinanza e la facilità di accesso
40:50lì addirittura vola quella che viene definita
40:53una low cost ma in realtà la low cost non è
40:56con voli diretti quotidiani su Dubai.
40:59Quindi è ben fornita perché la destinazione deve essere ben accessibile
41:02e quel mercato è molto interessante per noi
41:05perché ha un grande potere di spesa
41:07una grande voglia di Europa e d'Italia
41:09ma soprattutto consente alla provincia di Brescia
41:12al lago di Garda
41:13a tutta la destinazione nella sua interessa
41:15una destagionalizzazione.
41:17Perché se voi pensate tutti noi andiamo in vacanza
41:20e cerchiamo qualcosa di diverso
41:22rispetto a quello che abbiamo a casa nostra.
41:24Bene, quella zona di provenienza
41:27cerca la nostra mezza stagione
41:29cerca la parte autunnale, inizio primaverile
41:32addirittura invernale
41:33perché per loro vedere piovere
41:35vedere la neve reale e non in un mall di Dubai
41:38è qualcosa di diverso rispetto a quello che hanno di solito.
41:41La neve insomma la vediamo poca
41:43la vediamo poca per questioni climatiche
41:45ma insomma le nostre Alpi Bresciane
41:48sono una grande destinazione
41:50anche scistica per l'inverno
41:51con ponte di legno e tutto il comprensorio
41:53e tutte le altre valli.
41:54Quindi quella è una grande e interessante destinazione.
41:57Fate conto che nel 2023
41:59perché i dati del 2024 non li abbiamo ancora
42:01le presenze dagli Emirati Arabi
42:03e dall'Arabia Saudita
42:04nella provincia di Brescia
42:05si attestano a 260.000 presenze all'anno.
42:08Sono paragonabili in termini numerici
42:10a quelli dei Nord Americani.
42:12Mentre in Oriente?
42:15Allora, sull'Oriente ad oggi visi Brescia
42:18in cui parentesi
42:19grazie a Camera di Commercio
42:20alla generosità e alla visione della Giunta
42:22del Presidente Saccone
42:23abbiamo una dotazione economica molto importante
42:25per promuovere la nostra provincia.
42:27Ecco bene, sul Medio Oriente ad oggi visi Brescia
42:29non ha ancora investito molto.
42:31Anche perché insomma
42:33abbiamo una dotazione economica importante
42:35ma le risorse sono finite e non infinite
42:37e quindi bisogna fare anche scelte di dettaglio.
42:40Abbiamo notato che sul Medio Oriente
42:42una delle criticità maggiori
42:44è che il turista medio cinese o giapponese
42:47non viaggia ancora in autonomia.
42:49Cosa che invece succede sul Nord Americano e nel Miratino.
42:52La nostra destinazione si presta ad essere frequentata
42:55e visitata e conosciuta
42:57da soggetti che si innamorano per il passaparola
43:00oggi anche sui social
43:02e che organizzano e studiano il proprio viaggio.
43:04Bene, agli orientali invece viaggiano ancora in comitiva.
43:07Nel nostro immaginario collettivo
43:09abbiamo il giapponese con la bandierina che fotografa.
43:12Oggi si sono evoluti e non sono più così neanche loro.
43:15Abbiamo questa difficoltà nei viaggi organizzati.
43:18Però può essere che nel futuro
43:20visi Brescia e la provincia di Brescia
43:22si allarghi anche loro.
43:24Potrebbe essere che Milano-Cortina 2026
43:28portino grandi benefici anche alla nostra città,
43:31alla nostra provincia?
43:33Allora, per una questione molto logistica
43:36gli evenimenti e le gare di Milano-Cortina
43:40non interesseranno la nostra provincia.
43:43Però noi siamo sostanzialmente in mezzo.
43:46La ricevettività milanese
43:48in termini di ospitellità alberghiera è importante
43:51e quindi potrà accogliere tutti gli atleti,
43:53le squadre, i giornalisti, gli accreditati
43:56ma dai costi medio-alti.
43:58Noi forse in quel periodo riusciremo
44:00ad intercettare qualche d'uno
44:02che frequenterà Milano più che Cortina
44:04durante lo svolgimento delle Olimpiadi
44:06e che deciderà di non dormire a Milano
44:08ma di dormire leggermente fuori.
44:10Anche perché soprattutto per l'atleta americano,
44:12nordamericano, in realtà dormire a Brescia
44:15o dormire a Milano per loro è quasi la stessa città.
44:17Fate conto che Los Angeles
44:19da un lato all'altro della città sono 130 km.
44:22Se noi partiamo da Milano e facciamo 130 km
44:25siamo andati oltre il lago di Garda.
44:27Quindi in realtà nella nostra visione
44:29è un'altra provincia, è un'altra città.
44:31Nella visione di parte del mondo
44:33è tutta la Lombardia.
44:35Quindi avremo probabilmente una ricaduta positiva
44:37in termini di recittività alberghiera
44:39e sicuramente gli atleti, le squadre,
44:41la stampa che soggiornerà nella nostra provincia
44:44insomma, non potrà che innamorarsene.
44:46Per questo mi aggancio ad un articolo
44:48del Washington Post che venne fatto qualche anno fa
44:50e consigliavo una gelateria di Brescia.
44:52Diceva se andate a Milano in Italia
44:54vi consigliamo una gelateria di Brescia
44:56come se fosse un quartiere di Milano
44:59o una zona di Milano.
45:01Assolutamente sì, assolutamente sì.
45:03Il fatto venne veramente.
45:05E prospettive?
45:07Possiamo già darne per questa stagione?
45:09Allora, la stagione invernale
45:11si è conclusa da ormai qualche settimana
45:13e quindi la montagna si sta riorganizzando
45:15in attesa della stagione estiva
45:17che devo dire anno con anno
45:19dà sempre più soddisfazione
45:21alle mete montane bresciane.
45:23Sarà anche per il cambiamento climatico,
45:25sarà per l'alzamento delle temperature
45:27durante il periodo estivo,
45:29perché la nostra comprensorio maggiore
45:31e di punta comprensorio di ponte di legno tonale
45:33negli anni ha saputo reinventarsi
45:35modernizzarsi ed essere al passo
45:37con i tempi. Quindi la montagna
45:39è in questa fase di riorganizzazione.
45:41La città vive 12 mesi all'anno
45:43e devo dire che nonostante la chiusura
45:45della Capitale della Cultura a Brescia Bergamo
45:47il grande lavoro fatto da questa amministrazione
45:49il grande lavoro fatto dagli operatori
45:51del settore in città
45:53ha fatto sì che il grande slancio
45:55fatto nella Capitale della Cultura
45:57non sia più difficile. Lo dicevamo prima
45:59possiamo dire che oggi Brescia non è più solo
46:01la città del tondino, ma è una città d'arte
46:03che tutti invidiano e che tutti vogliono visitare
46:05con i suoi musei e i suoi monumenti.
46:07Pochi sanno che il sito romano
46:09più grande nel nord Italia
46:11sta a Brescia.
46:13Noi diciamo sempre che se uno non vuole andare a Roma
46:15e vuole avere un assaggio di cos'era
46:17l'impero romano può venire a Brescia città.
46:19Il lago di Seo e il lago di Garda
46:21si stanno organizzando.
46:23Giovedì è l'inizio di una delle triade
46:25feste maggiori per i popoli nord europei
46:27Ascensione, Corpus Domini e Pentecoste
46:29che danno la via alla stagione. Il 2 giugno
46:31è prossimo. Abbiamo visto i ponti primaverili
46:33e la Pasqua che sono andati bene
46:35quindi bene insomma. Ci sono tutte le condizioni
46:37perché sia una grande stagione.
46:39Sono mancati un po' i turisti tedeschi
46:41negli ultimi anni.
46:43C'è una ripresa?
46:45Allora, l'Europa
46:47nella sua interezza
46:49al di là della Germania, ma noi abbiamo
46:51il 45% della clientela che viene in provincia di Brescia
46:53viene dalla Germania.
46:55La seconda per posizione è l'Austria, poi vengono il resto
46:57dei paesi nord europei. Bene, l'Europa è in declino
46:59demografico per evidenti questioni.
47:01Quindi noi avremo sempre un pochino meno tedeschi
47:03austriaci o
47:05nord europei in visita
47:07sul lago di Garda, sul lago di Seo
47:09e in provincia di Brescia. Motivo per cui
47:11visi Brescia in maniera lungimirante da anni
47:13che sta cercando di cambiare il mix.
47:15Se voi pensate, il 95%
47:17delle presenze sul lago di Garda
47:19sono europee.
47:21Siamo un po' monoclienti
47:23e in una visione strategica
47:25da qua a qualche anno
47:27noi dobbiamo andare a cambiare questo mix.
47:29Da qui la visione del Nord America
47:31e delle Emirati Arabi.
47:33Perfetto. Allora, io devo fermarmi
47:35con questa chiacchierata
47:37però chiaramente Visit Brescia
47:39continua attraverso i social
47:41lo citava il vicepresidente, Instagram
47:43e Facebook sempre molto attivi
47:45e il sito visitbrescia.it
47:47Ringraziamo Andrea Maggioni
47:49vicepresidente Visit Brescia
47:51e coordinatore per Confesar Centi
47:53lago di Garda. Grazie.
47:55Grazie a voi e ai telespettatori. A presto.

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