Roma, 22 mag. - Non si poteva non parlare di sostenibilità alla quarta edizione dello Young Innovators Business Forum promosso da ANGI-Associazione Nazionale Giovani Innovatori al Meet di Milano. Relatore d'accezione è stato Patrick Oungre, Group Head of Innovation, AI and R&D del gruppo A2A."La nostra azienda crede nell'innovazione come leva per contribuire realmente alla decarbonizzazione. Bisogna investire e fare scouting di tecnologie, che sono in continua evoluzione. Dobbiamo avere la capacità di intercettare subito gli strumenti che il mondo tech ci mette pian piano a disposizione e di accompagnare i giovani ricercatori o le start-up alle prime armi a capire che quella nuova tecnologia può far compiere il cambio di passo verso la decarbonizzazione. Il nostro team lavora al fianco dei Giovani Innovatori proprio per aiutarli a far sì che la loro tecnologia contribuisca a cambiare il mondo", ha detto Oungre.Sul fronte degli investimenti, ha aggiunto, "l'Italia ancora sconta a livello europeo un po' di lentezza nel comprendere che, per sviluppare veramente l'ecosistema, le risorse erogate devono essere importanti. Oggi l'investito nel nostro Paese ammonta a poco più di un miliardo di euro all'anno in venture capital, mentre Germania e Francia presentano numeri superiori di otto-nove volte. Se vogliamo contribuire allo sviluppo italiano, dunque, dobbiamo cambiare passo e farlo in fretta. L'Italia si merita di essere protagonista dell'innovazione".In collaborazione con Angi
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00:00A2A crede nell'innovazione come leva per contribuire realmente alla decarbonizzazione.
00:07Noi diciamo spessissimo che tante delle tecnologie che ci aiuteranno a arrivare
00:12realmente a carbon neutral al 2050 ancora non esistono, per cui è fondamentale
00:17che aziende come la nostra investano e facciano scouting di tecnologie perché
00:21il mondo delle tecnologie è in continua evoluzione, oggi alcune tecnologie ancora
00:25non ci sono o sono in fase embrionale e noi dobbiamo avere la capacità di intercettarle subito,
00:32cercare di accompagnare i giovani ricercatori o start-up alle prime armi sul mercato
00:36a capire che quella tecnologia possa veramente fare il cambio di passo,
00:41aiutare realmente la decarbonizzazione, per cui il nostro team lavora fianco a fianco
00:46dei giovani innovatori proprio per aiutarli a far sì che la loro tecnologia
00:51possa realmente contribuire a cambiare il mondo.
00:54Ecco, la ricordata anche poco fa, l'importanza degli investimenti, quali dovrebbero essere
00:59secondo lei gli incentivi che anche a livello governativo dovrebbero arrivare
01:03sia per le start-up sia per incentivare la transizione energetica?
01:08Guardate, io torno da un viaggio di qualche giorno fa in Giappone che non tutto lontano
01:14di un paio di anni fa ha lanciato un programma di 70 miliardi di investimenti
01:18per sostenere proprio l'ecosistema giapponese, considerando l'innovazione come leva
01:23di lo sviluppo economico del paese. Ecco, io credo che l'Italia che ancora sconta
01:27purtroppo a livello europeo un po' di lentezza nel comprendere che per cercare di sviluppare
01:36veramente l'ecosistema le risorse devono essere risorse importanti.
01:40Oggi se guardiamo all'investito in Italia è poco più di un miliardo di euro all'anno
01:45in venture capital contro una Francia, una Germania che hanno numeri tra 8-9 volte superiori.
01:52Ecco, se vogliamo veramente contribuire allo sviluppo del nostro ecosistema dobbiamo cambiare
01:56passo e dobbiamo farlo in fretta perché il mondo va avanti, lo vediamo, insomma gli ecosistemi
02:02nascenti come quello giapponese qualche anno fa non erano annoverati nella top 10 e oggi
02:06sono appunto rientrati. Io credo che l'Italia per le eccellenze tecnologiche che ha
02:10e per non soltanto le università e i centri di ricerca ma anche per le tantissime start-up
02:15che nascono ogni anno si merita di essere protagonista dell'innovazione.