“Basta, Guidonia non è la pattumiera di Roma”, si esprimeva così il sindaco di Guidonia Montecelio, Mauro Lombardo, a gennaio scorso quando il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, aveva riaperto la discarica dell'Inviolata come deposito di rifiuti. Una decisione presa in veste di Commissario Straordinario per il Giubileo e che arrivava nonostante la chiusura decretata dal Tar.
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NovitàTrascrizione
00:00Non solo Roma, le notizie dalla regione con Elisa Mariani.
00:07Ben ritrovati ad una nuova diretta come tutti i giorni di Non Solo Roma, diretta che vi accompagnerà fino alle 14, un'ora, insieme qui sul canale 14 del Digitale Terrestre per raccontarvi la nostra capitale, il nostro territorio, le istanze dei cittadini.
00:24Qualche volta parliamo anche di denunce, di preoccupazioni, come nel caso del tema che trattiamo oggi in apertura qui a Non Solo Roma e lo facciamo ripercorrendo una vicenda relativa a qualche mese fa, a gennaio del 2025,
00:40quando il sindaco di Guidonia, Montecelio, piccolo comune alle porte di Roma, aveva detto chiaramente basta, Guidonia non è più la discarica, la pattumiera di Roma.
00:51Cosa è successo? A gennaio del 2025 c'è una discarica proprio situata in questo piccolo comune, che si chiama discarica dell'inviolata, che era stata chiusa con sentenza del Tarra.
01:02Però cosa succede? Succede che il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, in veste di commissario straordinario, firma un'ordinanza che la riapre, che viene utilizzata come deposito dei rifiuti per 45 giorni.
01:15Insomma, nonostante l'ordinanza del Tarra, questa decisione di Gualtieri andava di fatto ad annullare quella presa dal tribunale amministrativo regionale e utilizzava questa discarica appunto come deposito dei rifiuti.
01:29Una discarica che è stata più volte denunciata dai cittadini, come anche proprio dal sindaco di Guidonia, Montecelio, come una struttura ormai arrivata al collasso.
01:38Sembrerebbe che questa situazione si sia chiusa? Vi chiederete. A quanto pare no, perché i cittadini continuano a dirsi preoccupati, continuano a dirsi in ansia per quanto accade all'interno di questa discarica.
01:51Si continuano a sentire degli odori forti, ci sono delle preoccupazioni soprattutto per il futuro di questo territorio.
01:59Le discariche arrivate al limite portano poi delle conseguenze importanti non soltanto sul territorio di un quadrante di Roma o di qualsiasi altro punto della regione Lazio, ma anche ovviamente sulla salute dei cittadini.
02:11Ripercorriamo un po' questa storia, ci facciamo raccontare i dettagli da Fulvia Moriconi, che è un'assistente sociale, ma anche un attivista ambientale.
02:20Da anni si sta occupando della vicenda proprio della discarica dell'inviolata. Buongiorno Fulvia.
02:26Buongiorno Elisa, buongiorno a tutti. Ringrazio per l'invito e per anche trattare questo tema così importante che mi sta molto a cuore, quale è quello della discarica dell'inviolata.
02:37In prima battuta vorrei informare che oggi la chiamiamo purtroppo discarica dell'inviolata, ma questa non è stata inizialmente una discarica, ma è all'interno di un parco regionale molto importante che è appunto il parco dell'inviolata.
02:58Quindi di un'importanza anche storico naturalistico decisamente fondamentale all'interno della regione Lazio.
03:06Cosa succede? Che negli anni Ottanta all'interno di questo parco un privato cittadino chiese delle autorizzazioni per aprire appunto questa discarica.
03:16Nel tempo, quindi 30 anni ormai e più di conferimento rifiuti, praticamente ci sono delle foto in internet, insomma i nostri ascoltatori le possono trovare.
03:29Questa è la situazione attuale della discarica, quindi è una montagna di rifiuti all'interno di un parco naturale.
03:38Inizialmente era un parco naturale, quindi la montagna che vedete è una montagna di rifiuti.
03:45Allora, è proprio questo che stavo per chiederti, quel colore tipo celestino, sono rifiuti ammassati gli uni sugli altri?
03:53Esatto, questa montagna che vediamo in diretta adesso praticamente sono tutti rifiuti, poi ovviamente siccome è abberrante anche alla vista hanno cercato di coprirlo, li vedete adesso con questi teli.
04:04Tipo con il cielo fanno.
04:05Ecco esatto, però sotto questi teli ci sono montagne di rifiuti.
04:10Vi dirò di più, praticamente ci sono stati insomma vari studi nel tempo sulla situazione ambientalistica di quest'area protetta che hanno rilevato dei dati veramente molto allarmanti.
04:23Allora in prima battuta le falde acquifere sono inquinatissime e addirittura l'ARPA ha dichiarato che da lì non si può prelevare un goccio di acqua, ma nel raggio di vari chilometri, perché voi immaginate 30 anni di rifiuti che cosa può aver causato alle falde acquifere, non ve lo so neanche a dire.
04:45In più c'è il problema, non di poco conto, delle malattie tumorali.
04:50Allora in un recente studio fatto sulla qualità dell'aria è stato dichiarato, sono documenti pubblici, non lo dico io, che nel raggio di cinque chilometri dalla discarica, quindi non è solo il comune di Guironia Montecelio ma c'è anche quello di Fonte Nuova, Sant'Angelo Romano, Mentana e via dicendo,
05:11chi abita in un raggio di almeno cinque chilometri dalla discarica ha il 40% in più di possibilità di beccarsi il tumore, quindi questo mi sembra insomma un dato francamente incredibile anche da dover dichiarare.
05:26Poi diciamo, ecco, questo vi ho dato un po' una panoramica della situazione. Cosa è successo nel tempo? Quindi a un certo punto qualcuno si è reso conto che questa discarica insomma era arrivata a dei limiti veramente improbabili.
05:40Fulvia, scusa se ti interrompo, questo privato cittadino ha fatto tutto in maniera regolare? Cioè aveva l'autorizzazione, no?
05:49Assolutamente e certamente, infatti il cittadino aveva le autorizzazioni, però per un certo tempo ti dico che si è anche disquisito sul fatto se le autorizzazioni erano valide o meno perché non era chiaro neanche quello.
06:03Poi ovviamente si è arrivati alla conclusione che erano state date in modo legale, ecco. A ciò si aggiunge, perché poi non basta mai a queste persone, no? Una volta che la discarica diciamo è stata dichiarata satura, quindi non ci si potevano più buttare le montagne dei rifiuti perché obiettivamente Trompò diventava l'Everest, cosa hanno pensato di fare?
06:27Di mettere dentro al sito della discarica, quindi sempre nel parco naturale, l'impianto di TMB che praticamente è il trattamento meccanico-biologico a freddo dei rifiuti indifferenziati.
06:41Quindi i grandi scienziati dell'ambiente non hanno ben compreso che in un sito già distrutto da 30 anni di rifiuti mettere anche un TMB non va che ad aggravare ancora di più ovviamente la situazione già disastrosa di per sé.
07:01Quindi a quel punto cosa è successo? Intanto i cittadini si sono mobilitati, allora le prime proteste contro il TMB risalgono al 2014, forse anche qualche anno prima. Noi Fonte Nuova insieme a Guidonia e Sant'Angelo Romano siamo scesi in piazza per strada, occupando la strada principale, quindi è stata una protesta molto importante contro proprio questo meccanismo.
07:29I cittadini tramite le associazioni, e qui voglio citare il Comitato di Sanamento Ambientale che comunque si spende da anni contro questo problema, hanno sborsato di tasca propria un sacco di soldi per fare ricorsi al TAR, ricorsi di qua, ricorsi di là contro l'apertura di questo TMB.
07:49Allora cosa succede? Succede che a un certo punto questi ricorsi che venivano fatti dai cittadini finalmente avevano visto un esito positivo, tant'è che il Consiglio di Stato, che è l'organo superiore a cui è inappellabile la sentenza del Consiglio di Stato, aveva decretato che il TMB andava chiuso.
08:13Perché insomma era in un sito già inquinato, c'erano varie problematiche che bisognava capire. Cosa è successo? Che a un certo punto, come hai detto tu in apertura, addirittura il sindaco di Roma, Gualtieri, con la sua onoreficenza di commissario per il Giubileo, ha deciso arbitrariamente di riaprire il TMB con una propria ordinanza, fregandosene quindi di cittadini, di malati, di sindaci,
08:42che comunque il sindaco Lombardo di Guidoni ha cercato di fare di tutto per fargli capire che non era possibile. Lui ha riaperto il TMB perché ovviamente non sapeva dove portare la monnezza di Roma, per dirla alla romana.
08:56Allora, io trovo inaccettabile questo comportamento, soprattutto perché dopo anni e anni in cui Roma, versa in quella condizione di, diciamo, disastro ecologico perché non riesce a risolvere il problema dei propri rifiuti, si debba di nuovo essere calpestati dalla città di Roma e dobbiamo diventare la pattumiera provinciale dei rifiuti romani.
09:24Io questo lo trovo inaccettabile.
09:26Fulvia, io ho una domanda. Allora, siamo a gennaio, Gualtieri la fa riaprire per 45 giorni come deposito dei rifiuti di Roma, poi l'ha richiuso ovviamente. Io voglio capire, però adesso la situazione com'è? Dicci la verità, si continuano a portare i rifiuti, si continuano a versare rifiuti nonostante non si dovrebbe tecnicamente, no?
09:46Esatto Elisa, infatti la conclusione della storia, che poi è ancora più paradossale perché veramente c'è da, non lo so, da mettersi le mani ai capelli, è che lo stesso Consiglio di Stato a un certo punto, a inizio aprile, ha annullato la propria sentenza.
10:02Quindi, cosa è successo? Non si capisce in che maniera, perché leggendo la sentenza, insomma, si vedono qui e lì degli errorini, diciamo, di forma, ma lo stesso Consiglio di Stato ha asserito che la sua sentenza di chiusura era viziata di forma.
10:20Esatto, era viziata di forma, quindi il TMB può riaprire. Cioè, ragazzi, qui siamo veramente in una situazione, no, imbarazzante, agghiacciante. Quindi, questo succede, diciamo, con non si capisce se, insomma, non intervento, oppure facendo finta di niente, di tutte le istituzioni, poi, che sono più, diciamo, importanti.
10:46Voglio dire, cioè, qui stiamo rischiando veramente i tumori, le falde acquifere inquinate, non si, questo è un territorio bellissimo, pieno di colline, dove si facevano tante coltivazioni. Qui non si può coltivare più nulla.
10:59No, assolutamente no, certo, perché altrimenti si rischia che quei prodotti che vengono poi contaminati finiscono nelle nostre tavole e questo è un tema, no, apertissimo di più. I cittadini sono molto attenti a questo, ma mi pare che ne siano poco attenti le istituzioni.
11:13L'ultima domanda che ti faccio è, Fulvia, se il sindaco, le istituzioni di Guidonia Montecelio si stanno un po' spendendo per risolvere questa situazione, perché io ho letto, insomma, in alcuni articoli che pare che, insomma, vogliano partire con una bonifica, se n'era parlato a marzo, ma a quanto pare no.
11:30Allora, bravissima, me l'hai ricordato, perché poi le cose sono da dire tantissime. Allora, la bonifica dell'inviolata è un argomento di cui si sta discutendo da un sacco di anni.
11:42E lì ancora non siamo arrivati alla decisione finale di bonifica dell'area, perché la conferenza dei servizi ancora non è conclusa. È una vergogna nazionale un'area così rovinata, inquinata, che non si riesce a bonificare perché l'iter non viene concluso.
12:04Io veramente, a volte, mi vergogno di dire queste cose, mi vergogno. Quindi, loro, oltre a non bonificare l'area, ci mettono pure il TMB, così almeno facciamo ancora meglio di prima, capito?
12:17Abbiamo capito perfettamente. Sentite odori, insomma, forti nell'area, Fulvia?
12:22Assolutamente.
12:23Cioè, si percepisce, immaginavo di sì.
12:25Assolutamente. Io abito, insomma, a Fonte Nuova che, come ti dicevo, è praticamente la frazione…
12:30È anche il passaggio di camion, no?
12:33Assolutamente. Santa Lucia è praticamente una frazione di Fonte Nuova, dove abito io, e la puzza ogni sera è una cosa irrespirabile. Tra l'altro, proprio Santa Lucia, a praticamente 700 metri dalla discarica, c'è la prima casa.
12:52Quindi, voi vi potete immaginare che territorio devastato è questo. La gente si vende le case.
12:59Se riescono a venderle. Attenzione, però, perché c'è anche questo di tema, no, Fulvia?
13:03Perché poi, quando una casa si trova in un'area un po' problematica, è poi difficile anche allontanarsi da quell'area a venderla, no?
13:09Quindi, sacrifici di una vita, vabbè, qui tocchiamo delle corde un po', insomma, molto ampie.
13:14Allora, Fulvia, io, insomma, voglio dirti che voglio tornare su questa storia, assolutamente, appena ci saranno ulteriori novità.
13:21Insomma, cerchiamo un attimino di tenere alta l'attenzione su questa questione, perché il tema dei rifiuti è attualissimo qui a Roma.
13:28Intanto, ti ringrazio per essere stata in nostra compagnia quest'oggi, a non solo Roma.
13:31Grazie a te.
13:32A prestissimo, grazie ancora.
13:34Piccola pausa pubblicitaria e tra qualche istante voltiamo pagina e tocchiamo un'altra ferita particolarmente aperta per Roma, che è quella dei trasporti.
13:44C'è una linea ferroviaria, in particolar modo, che è al centro dell'attenzione mediatica e non solo per i suoi problemi, i ritardi di servizi, che è la Roma Lido.
13:52A tra poco.
13:54Bentornati a non solo Roma.
13:56Voltiamo pagina rispetto al capitolo dei rifiuti e tocchiamo un altro nervo scoperto di Roma, che è quello dei trasporti.
14:04Lo sapete quanto è difficile ogni giorno spostarsi in una città complessa e articolata come Roma,
14:10ma è anche vero che ci sono delle linee ferroviarie che sono più disastrate, e dobbiamo utilizzare per forza questo termine, rispetto ad altre.
14:18Una di queste è la Metromare, che è la linea ferroviaria meglio conosciuta come ex Roma Lido, che ha tra le altre cose festeggiato anche un compleanno importante lo scorso anno.
14:28Ebbene, questa linea pare essere tornata al centro dell'attenzione per una serie di interventi previsti che ai noi faticano ad arrivare.
14:36Insomma, i cittadini tra ritardi di servizi, stop improvvisi, ogni giorno sono costretti ad una vera e propria odissea per spostarsi e per cercare di muoversi, magari per andare a lavorare, per andare a scuola, per impegni quotidiani.
14:50Vorremmo cercare di fare un po' il punto della situazione, in vista anche di una stagione estiva che promette di avere tantissimi turisti a Roma,
14:58e vorremmo capire anche come sarà gestita sotto questo punto di vista, il punto di vista dei trasporti che è essenziale per chi si reca in una città come Roma.
15:06Ne parliamo con Roberto Spigai del Comitato Pendolari Roma Lido, che ritroviamo con piacere. Buongiorno Roberto.
15:12Buongiorno Elisa, buongiorno a te e a chi ti segue in trasmissione. Grazie dell'invito.
15:19Grazie a te. Noi ti ritroviamo con piacere Roberto, ma non sappiamo se tu hai piacere a parlare di questa questione che è davvero un nervo scoperto per il settore dei trasporti.
15:29Dicci com'è la situazione per la metromare, la possiamo chiamare così?
15:33Qualsiasi sia il problema che come cittadini viviamo sui trasporti o sui rifiuti come ci è stato raccontato molto bene prima, sulla scuola, sui servizi sociali,
15:47noi dobbiamo raccontarli perché è il primo passo per cercare di aiutare queste amministrazioni a cambiare passo, a migliorare,
15:55perché una delle esperienze negative che facciamo, che tutte le promesse fatte non diventano realtà,
16:01è che moltissimi dei soldi che anche vengono appostati, stanziati per le varie opere non trovano la realizzazione.
16:10Tu hai citato delle opere che sono previste da anni sulla ferrovia e che ne cambierebbero l'aspetto,
16:17ci vengono presentate soprattutto della stampa come cose già prossime, cose che si apriranno,
16:25un esempio emblematico è stata la quasi inaugurazione finta della stazione di Ascilia Sud Dragona,
16:32che a febbraio ha visto intervenire sul posto una serie di autorità a favore di telecamera
16:38che hanno cercato di far passare l'idea che la stazione era finita e quindi siccome era finita stava per aprire,
16:44invece da febbraio la stazione non era finita, avevano finito le opere strutturali, civili,
16:51hanno continuato a fare lavori lì e anche a Tordivalle e ci troviamo praticamente il 20 maggio,
16:57sono passati alcuni mesi, che ancora ci sono operai che stanno facendo cose, cosine, cosette, rifiniture,
17:05la stazione non è aperta al trasporto passeggeri e anche quella di Tordivalle,
17:10che è sempre rimasta aperta in questi anni di lavori, perché era già aperta prima che iniziassero
17:16e purtroppo alcune cose sono ancora bloccate, ascensori fermi, scale mobili ferme, bagni chiusi,
17:23biglietteria assente, locale di personale di stazione vuoto etc.
17:30Allora bisogna insistere perché tutte le promesse diventino procedure di appalto,
17:36amministrative che vengono seguite con serietà da parte di quei tecnici e di quelle amministrazioni
17:42che troppo spesso dicono ai cittadini non vi preoccupateci, perché diciamo noi,
17:47è giusta la preoccupazione di chi dice dopo anni una conferenza dei servizi per una bonifica
17:53non si è conclusa, è una preoccupazione legittima e bisogna stare col sale sulla coda
18:00di chi ha promesso per anni una cosa che non è stata fatta.
18:04Visto che sei così attenti a quello che succede in questa linea ferroviaria,
18:09davvero al centro dell'attenzione da tantissimi anni, vi sono state date spiegazioni sul perché
18:14tanto ritardo, tu ci raccontavi adesso di ancora sembrerebbero lavori di rifinitura,
18:18ma se sono lavori di rifinitura allora velocizziamo e facciamo partire questa stazione,
18:23il pensiero è un po' quello, vi hanno dato delle spiegazioni?
18:26No, nel senso che poi in genere alla volta successiva quando anche la stampa chiede conto
18:34in qualche informazione, in qualche posto di perché una cosa non si è fatta,
18:38una cantiere non è iniziata o una stazione non è aperta, loro rilanciano con un'ulteriore
18:44scusa o promessa, ad esempio adesso stanno preparandosi Astra, l'SPA, si sta preparando
18:50la motivazione che la stazione di Ascila Sud non è ancora aperta perché se ne sta occupata
18:55Isar, ma l'autorità nazionale di controllo della sicurezza che deve fare il suo lavoro
19:00lo fa in tempi certi, lo fa entro 5 mesi come è previsto per tutte le autorità europee
19:06di controllo della sicurezza, quindi se la stazione era pronta e il dossier tecnico era
19:13completo avrebbero già autorizzato, quindi forse qualcosa ancora non sta funzionando,
19:18vedremo, così dicasi per gli ascensori, è inutile dire che abbiamo finito gli ascensori
19:24a Torrivale, non li hanno aperti perché anche lì fanno parte degli accertamenti.
19:29Le nuove stazioni, giusto ieri mi è capitato di leggere un post di un organo web di stampa
19:35di solito ben informato, perché riceve informazioni dirette da Cotra, da Astra, dalle aziende
19:42che fa un riassunto delle stazioni precedenti, sia a quelle due che ho citato, sia a Giardino
19:47di Roma e Mezzocammino, tutte le date dei lavori, degli appalti sono tutte spostate
19:53di trimestre in trimestre in avanti e ogni volta all'annuncio successivo sembra ovvio
19:59che ci sia un piccolo ritardo, sempre colpa di qualcun altro, ad esempio la stazione di
20:04Giardino di Roma pare che sia andata per colpa della sovraintendenza, avendo trovato
20:10degli avanzi di un ben capitotto rurale in Roma, ma non è vero!
20:14Allora guarda, mi sa che noi stiamo leggendo praticamente lo stesso articolo, perché anche
20:17io sono davanti a questo articolo molto curato che tu ci stai raccontando, infatti si cita
20:23Giardino di Roma, Ostia Antica, il ruolo del Giubileo e l'ordinanza speciale per accelerare
20:28i lavori, ma ecco anche questo fatto qui, il Giubileo doveva accelerare un po' i lavori
20:32per presentare una Roma che fosse degna del nome di capitale d'Italia e invece anche
20:38in questo caso mi sa che il Giubileo è servito poco.
20:40Non è successo, no, è servito solo a trovare ringraziando Dio dei fondi, anche per la Roma
20:46Lido, perché sono state finanziate delle opere, stazione nuova di Giardino di Roma,
20:51da mezzo cammino sono fondi trovate nelle pieghe degli interventi giubilari, ma non
20:56perché aprivano durante il Giubileo, che non hanno neanche iniziato i cantiere durante
21:00il Giubileo, quindi queste due stazioni, quando i cittadini di quei due quartieri
21:05che le attendono da 15-25 anni, ci potranno salire, sarà probabilmente a fine del 2026,
21:12al primo semestre del 2026 e queste cose non le dicono perché pare brutto, tra l'SPA
21:19che è una società che si occupa della gestione della linea, anche della Roma Nord, i fondi
21:26per queste due stazioni, essendo state individuate come soggette attuatorie dell'intervento
21:31del Giubileo, si sono ricevuti fin dal giugno del 2023, quindi 2 anni fa, 2 anni fa il governo
21:43col primo DPCM del Giubileo imposto, ha individuato una serie di opere, tra cui queste due, finanziando
21:515 milioni per uno e 7 milioni per l'altro, ma i lavori iniziano con la gara adesso, cioè
21:58non i lavori, la gara inizia adesso, i lavori inizieranno, siamo fortunati per una prima
22:05dell'estate e per l'altra dopo l'estate, quindi nel frattempo saranno passati più
22:10di 2 anni e non mancavano i soldi.
22:14Ti chiedo Roberto, visto che ci avviciniamo all'estate, questa è l'ultima domanda che
22:17ti faccio e ringraziandoti anche per essere stato in nostra compagnia, come pensi che
22:20andrà questa estate, perché si rivede un bel flusso di turisti e quella sarà una
22:25linea abbastanza frequentata, perché conduce al mare, è importante?
22:31Molto, perché è una linea che per fortuna non è bravura di nessuno, affluisce il traffico
22:37pendurale la mattina presto e il pomeriggio, quindi università, scuole e soprattutto
22:42lavoratori e molto traffico turistico o dei bagnanti durante i periodi estivi, che occupano
22:48per fortuna orari non di punta.
22:51Il punto critico della Romagna è la carenza di treni, i famosi treni nuovi sono ancora
22:56lontani dall'orizzonte, comunque non arriveranno a essere fortunati prima di 2 anni, che ne
23:02stiano raccontando?
23:04Sembrava che il problema era solo quello legale e giuridico dell'espedizione, stiamo aspettando
23:09da un anno che Atac ci riconsegni un treno ex metro A che abbiamo vinto con le battaglie
23:17dei comitati pendolari, che è stato pagato dalla regione a giugno del 2024 e ancora che
23:23non è stata capace di adattare per la linea come tutti gli altri treni nel senso della
23:29Romagna.
23:30Se arriverà quello forse riusciremo a girare con 7 treni in linea e 1 di riserva, perché
23:36nel frattempo anche gli altri 3 treni che avevano costosamente riadattato, li hanno tolti dal
23:43inizio, non funzionano, sono inaffidabili.
23:46Sono inaffidabili perché magari sono dei treni anche vecchi che hanno avuto la loro
23:51storia.
23:52Vecchissimi.
23:53Ecco, insomma anche qui è un tema che abbiamo affrontato spesso Roberto, io ti ringrazio
23:57di cuore per essere stato in nostra compagnia, per averci raccontato un po', per aver fatto
24:01un po' con noi il punto della situazione.
24:03Torneremo a disturbarti però lo sai, quindi allora prestissimo.
24:07Grazie.
24:08Grazie ancora.
24:09Piccola pausa pubblicitaria e tra qualche istante ci dedichiamo alle principali notizie
24:15di Roma ma anche del territorio nel corso del nostro approfondimento del mercoledì
24:19insieme alla redazione di Roma Daily News.
24:22Vi preannuncio già che purtroppo dovremo parlare dell'ennesima vittima stradale con
24:27numeri purtroppo in continuo aumento, una vera e propria emergenza quella degli incidenti
24:32stradali a Roma.
24:33Siamo arrivati a 46 vittime e siamo praticamente al quinto mese di questo 2025, tra pochissimo.
24:43Bentornati a non solo Roma, come sapete ogni giorno ci dedichiamo anche all'approfondimento
24:48del territorio insieme ai principali quotidiani web che ci aiutano un po' a raccontare le
24:55principali notizie della settimana o del giorno.
24:59Il mercoledì ci colleghiamo con la redazione di Roma Daily News e con noi come sempre c'è
25:04Michela Anniballi che è già pronta a raccontarci le notizie della settimana e anche di oggi.
25:09Buongiorno a te Michela.
25:10Buongiorno Elisa, grazie.
25:12Buongiorno e ben ritrovata.
25:14Allora purtroppo dobbiamo partire parlando di quello che è un vero e proprio allarme
25:19nella capitale, perché numeri alla mano siamo al quinto mese dell'anno, siamo a maggio
25:24e già calcoliamo 46 vittime della strada, un'emergenza senza fine, un vero e proprio
25:30bollettino quotidiano sembrerebbe, con interventi che purtroppo faticolano ad arrivare nonostante
25:36le campagne di sensibilizzazione, l'inasprimento delle pene e anche il codice della strada.
25:41Però ora tu ci racconti di questo incidente mortale purtroppo avvenuto stamane sulla Cassi
25:47Abyss.
25:48Stamane o stanotte?
25:49Ora lascio a te i dettagli.
25:51Sì, è un tragico incidente, si è verificato nella tarda mattinata di ieri sulla via Cassa
25:59Veientana, all'altezza della zona alla Giustiniana, nel quadrante nord di Roma.
26:05A perdere la vita è stato un uomo di 55 anni, rimasto vittima di un violento impatto dopo
26:12aver perso il controllo del suo scooter.
26:15Secondo una prima ricostruzione, il sinistro è avvenuto intorno alle 13.30 e la vittima
26:20stava percorrendo la via Cassi Abyss in direzione di Viterbo, a bordo del suo piaggio Liberty,
26:26quando improvvisamente, ancora cause da chiarire, ha perso il controllo del mezzo e il veicolo
26:34ha sbandato e l'uomo purtroppo è finito sull'asfalto e l'impatto si è rivelato purtroppo fatale.
26:41Sul posto sono ovviamente intervenuti poi gli agenti della polizia locale per fare
26:47gli accertamenti di rito, tra l'altro ancora stanno proseguendo le indagini sull'accaduto,
26:53ma dai primi accertamenti sembrerebbe trattarsi di un incidente autonomo.
26:57Al momento non risultano coinvolti altri veicoli.
27:01Ovviamente poi, terminate le verifiche, la salma dell'uomo è stata trasferita in obituario
27:06dove rimane a disposizione dell'autorità giudiziaria per eventuali ulteriori esami.
27:12Quindi rimarremo aggiornati nelle prossime ore e nei prossimi giorni su nuove notizie.
27:18Sì, infatti, attendiamo gli aggiornamenti e ovviamente le indagini anche delle autorità competenti,
27:25ma è vero che 46 vittime da inizio anno è un numero assolutamente allarmante.
27:32È vero che Roma è una città indubbiamente grande, complessa, con tante anche difficoltà,
27:39però bisognerà capire effettivamente come risolvere questo problema,
27:43che a tutti gli effetti è un'emergenza, perché 46 vittime è un numero davvero inaccettabile.
27:50Altro tema al centro dell'attenzione è quello delle truffe ai danni delle persone fragili,
27:56degli anziani in particolar modo.
27:58È vero che anche qui ci sono tante campagne di sensibilizzazione,
28:02ma è anche vero che i truffatori ne inventano una settimana per truffare gli anziani.
28:08In questo caso, cosa è successo?
28:10È vero, infatti, diversi modus operandi ci sono purtroppo ad oggi,
28:16che colpiscono non solo gli anziani, ma anche le persone più giovani,
28:21come spesso sappiamo, come tra l'altro ho riportato anche qualche giorno fa,
28:27qualche settimana fa, rispetto alla truffa che c'è stata a un ragazzo di 30 anni.
28:33Questo modus operandi in realtà non è sconosciuto,
28:38è abbastanza conosciuto e purtroppo ancora persiste tra gli anziani e funziona così.
28:49Si è presentato con calma al citofono questo soggetto,
28:53simulando la professionalità di un corriere incaricato di un ritiro urgente,
28:58con il cellulare in mano, parlava con un complice mentre attendeva di essere ricevuto.
29:03Dietro la porta una donna di 81 anni, sola e spaventata,
29:07convinta che la nipote rischiasse la prigione.
29:10Senza sospettare nulla ha consegnato una busta contenente 1.300 euro in contanti e vari gioielli
29:16e pensava di aiutare un familiare, invece stava cadendo vittima di un inganno,
29:20perché questo modus operandi funziona così.
29:25L'anziano in questione riceve una chiamata da dei presunti carabinieri,
29:30quindi persone che si fingono carabinieri,
29:33e questa volta, a differenza delle altre volte, si è presentato un corriere,
29:38mentre le scorse volte, visto che non è la prima volta che succede questa cosa,
29:43si presentavano dei presunti carabinieri,
29:47che indossassero queste false divise e, ovviamente,
29:51agli occhi della persona anziana risultava il tutto vero.
29:56Ripetiamo anche un'altra cosa, Michela,
29:59che purtroppo questi troffatori riescono a ingannare anche persone relativamente giovani,
30:04non è che vengono troffati soltanto gli anziani,
30:07perché hanno una capacità di persuasione e di inganno tale
30:10che anche una persona più giovane può cadere benissimo nella tela, no?
30:17Sì, vero, tra l'altro poi in questo specifico modo
30:21avvertono la persona anziana,
30:25presumendo che ci sia di mezzo un nipote o una nipote,
30:29e la minacciano dicendo che comunque c'è il bisogno di una somma di denaro
30:35per, diciamo, levare, tra virgolette, la nipote o il nipote da una situazione critica,
30:41come ad esempio un incidente stradale,
30:44presumendo che il nipote si trovi in questura dietro le sbarre.
30:49Ecco, ovviamente, nell'anziano,
30:51udire queste parole e queste frasi inerenti al nipote,
30:55ecco che fa scattare quella che è la lampadina d'allarme,
30:58presi dal panico,
31:01sì, praticamente danno tutto quello che hanno,
31:04solamente che in questo caso è stato bloccato
31:09perché sono intervenuti i carabinieri,
31:11perché il piano non è andato come previsto per questi truffatori,
31:15infatti i carabinieri erano presenti in zona,
31:19stavano facendo dei controlli e avevano notato
31:23che questo soggetto stesse facendo delle azioni un po' sospette,
31:28calcolando che questo soggetto, che tra l'altro è anche italiano,
31:32è giovanissimo perché è un 21enne,
31:34non è sconosciuto alle forze dell'ordine
31:36perché già era stato denunciato più volte per questo modus
31:40e quindi era stato preso di mira,
31:43era sotto controllo, sott'occhio
31:46e stavano vedendo che stava facendo delle flosche
31:50e l'hanno catturato praticamente in flagranti
31:53ed è stato fermato e quindi ecco poi...
31:57E poi la rifurtiva chiaramente, immagino,
31:59si è stata riconsegnata all'anziana
32:02e si sarà preso solo un brutto spavento
32:05e poi c'è anche questo,
32:07che è un aspetto che viene considerato molto poco.
32:09Quando queste persone truffate, presumibilmente anziane,
32:13si rendono conto di essere stati truffati
32:15hanno tantissima difficoltà a dirlo perché si vergognano.
32:18Quindi anche questo, c'è un lavoro incredibile da fare
32:21dietro a livello di sensibilizzazione e di prevenzione
32:24per fare in modo che tutto ciò non accada
32:27e che comunque venga arginato il più possibile.
32:31A proposito di furti invece,
32:34Michela, in questo caso parliamo di una rapina un po' diversa
32:39perché sono stati in questo caso arrestati tre giovani
32:42e hanno fatto un colpo da oltre 4.500 euro.
32:45Incredibile a dirsi, i nostri ora delle spettatori
32:48penseranno che stiamo scherzando di cosmetici.
32:51Esatto, esattamente.
32:53Tra l'altro anche qui non è la prima volta
32:56ma questa è una seconda volta.
32:59Era già finita nei guai la protagonista
33:02che è una donna, non ha saputo praticamente resistere
33:05alla tentazione di rubare di nuovo questa volta dei cosmetici.
33:10Infatti a distanza di pochi mesi ci ha riprovato
33:13ma questa volta è stata scoperta.
33:16Il protagonista è una giovane donna
33:19insieme a due complici, 23 e 24 anni
33:22che ora sono stati ovviamente tutti e tre arrestati.
33:25La ragazza era già stata arrestata lo scorso febbraio
33:29dopo un ride di forti su Via Appia
33:32ed è stata notata all'outlet di Caster Romano
33:35da un addetto alla sicurezza.
33:37Infatti il suo comportamento destava un po' di sospetti.
33:40C'erano continui spostamenti tra i negozi e l'area parcheggio
33:43dove consegnava buste della spesa a una giovane in attesa in auto.
33:46Quindi il vigilante ha insospettito e ha allertato il 112.
33:51Gli agenti sono giunti rapidamente sul posto
33:54hanno individuato l'auto del sospetto in una strada vicina.
33:59Quando gli è stato intimato l'alt
34:01il ragazzo ha tentato la fuga
34:03imboccando un incrocio contromano
34:05e provocando momenti di panico tra i passanti.
34:08Tuttavia la sua corsa è terminata poco dopo
34:10grazie all'intervento tempestivo della volante.
34:14Nel veicolo la polizia ha rinvenuto tre grandi buste
34:17colmi di cosmetici e profumi di marca ammassati senza ordine.
34:21Nessuno dei fermati è riuscito a fornire scontrini
34:24o spiegazioni convincenti sulla provenienza della merce.
34:27Le due ragazze intanto sono state bloccate dagli addetti della sicurezza
34:31che l'hanno tenute sotto controllo in contatto con la questura.
34:35Tra l'altro le madri di video sorveglianza hanno confermato il tutto.
34:40Le due giovani sono state riprese
34:42mentre svuotavano gli scaffali dei prodotti
34:44approfittando di momenti di disattenzione da parte del personale dei negozi
34:48e il valore della rifortiva supera i 4.500 euro.
34:52Ovviamente anche qui i venni rubati sono stati recuperati e restituiti
34:57ai punti vendita derubati.
34:59Per loro è scattato l'arresto con l'accusa di furto aggravato in concorso.
35:044.500 euro.
35:06Tra l'altro il reato di resistenza pubblico ufficiale.
35:10Quindi ecco una storia che è finita lieto fine possiamo dire.
35:14Sì, tra virgolette sì.
35:16Però dovranno rispondere di accuse davvero molto pesanti.
35:19Anche perché 4.500 euro di furto è una bella somma per essere...
35:23Uno non si aspetterebbe che parliamo di cosmetici.
35:27Concludiamo, Michela, torniamo a riparlare di una vicenda
35:33che è molto dolorosa per la città di Roma.
35:36L'ennesimo femminicidio.
35:38Un femminicidio di cui si sta discutendo tantissimo
35:40se non altro per le ferratezze e per la crudeltà.
35:44Hanno pensato di realizzare un memoriale
35:48proprio nel bosco dove è stato trovato il suo corpo.
35:52Immagino che sia anche un modo per sensibilizzare anche qui
35:56le nuove generazioni su quello che sta succedendo
35:59che anche qui è davvero drammatico
36:01a fronte un po' della violenza sulle donne.
36:06Ti manderò un bacio con il vento e so che lo sentirai
36:09Ti volterai senza vedermi ma io sarò lì
36:12Queste sono le parole scelte dai genitori di Ilaria Sula
36:15e incise sulla stella commemorativa inaugurata nel luogo
36:18dove un mese fa purtroppo è stato ritrovato
36:21il corpo della giovane 22enne.
36:23Lì, tra i boschi del comune di Caprani-Caprenestina
36:26l'ex finanzato Mark Samson aveva abbandonato il suo cadavere
36:30nascosto in una valigia dopo averla accoltellata
36:33nell'appartamento di famiglia Bionz nel quartiere africano di Roma.
36:38All'inaugurazione del memoriale erano presenti i genitori
36:41di Ilaria visibilmente commossi
36:44a loro fianco l'amministrazione comunale
36:47che ha realizzato la stele per onorare la memoria della giovane
36:50numerosi i mazzi di fiori deposti ai piedi del monumento
36:54insieme alla fotografia scelta dalla famiglia per ricordarla
36:57un gesto di vicinanza arrivato da residenti e cittadini
37:00di tutta la zona.
37:02Ovviamente tutti i cittadini della zona e anche il sindaco
37:07hanno espresso il loro dolore e la loro vicinanza ai familiari di Ilaria
37:13e comunque sappiamo ancora che le indagini proseguono
37:16e escono sempre delle notizie e novità
37:19rispetto a quello che è questo caso crudele.
37:22Assolutamente sì perché ci sono tantissimi punti ancora poco chiari, opachi
37:27che quindi chiaramente vanno approfonditi e chiariti dagli inquirenti.
37:32Poco altro che possiamo aggiungere se non unirci ancora al dolore di questa famiglia
37:37che immaginiamo sia neanche irraccontabile proprio davvero.
37:42Grazie davvero Michela per essere stata in nostra compagnia
37:45ti aspettiamo allora mercoledì prossimo
37:47nel corso del nostro consueto approfondimento del mercoledì
37:51insieme alla redazione di Roma Daily News.
37:53Grazie ancora.
37:54Grazie a mercoledì.
37:56A prestissimo.
37:57Ancora una pausa pubblicitaria prima di concludere questa puntata
38:01insieme di Non Solo Roma.
38:02Pochissimi istanti e torniamo in diretta.
38:04Non cambiate canale.
38:07Bentornati a Non Solo Roma.
38:08Ci avviciniamo anche alla conclusione di questa puntata
38:12ma è ancora tempo di qualche approfondimento insieme
38:15e approfondimento che faremo su diversi argomenti
38:18in questa ultima parte di Non Solo Roma.
38:20Toccheremo temi come l'economia, l'ambiente
38:23e poi concluderemo facendovi vedere le immagini
38:26di una bella iniziativa che insomma si è svolta ieri
38:30e che ha visto presente anche a Radio Roma
38:32un'iniziativa benefica che coinvolge tanti nomi importanti dello sport.
38:36Ma partiamo dal fronte dell'economia
38:39perché insomma sarà complici in maniera negativa
38:42ovviamente i dazi di Trump.
38:44Nonostante c'era stata una netta ripresa da parte dell'Italia
38:48sul fronte economico e soprattutto del PIL
38:51l'Unione Europea ha tagliato di fatto le stime di crescita per l'Italia.
38:55Insomma all'inizio erano state fissate a 1,2
39:00la crescita del PIL italiano
39:03invece ora questo numero si è drasticamente ridotto.
39:07Sentite.
39:08Nelle previsioni economiche di primavera per l'Italia
39:11la Commissione Europea ha ridotto la stima di crescita del PIL
39:14per il 2025 fissandola allo 0,7%
39:18con una leggera risalita allo 0,9% nel 2026.
39:22Rispetto alle stime di febbraio
39:24quando si parlava di un 1,2% di crescita per il 2025
39:28si tratta di un significativo passo indietro.
39:31Il rallentamento è in gran parte dovuto agli effetti collaterali
39:35della guerra commerciale tra Stati Uniti e Unione Europea
39:38ma anche all'instabilità interna
39:40caratterizzata da un debito pubblico che continua a salire
39:43e un sistema produttivo che stenta a trovare slancio.
39:46In generale la crescita dell'area euro è attesa allo 0,9% per quest'anno
39:52ma anche in questo caso la situazione è ben lontana
39:55dalle aspettative di crescita precedenti.
39:58Un altro aspetto critico riguarda i conti pubblici.
40:01Nonostante il miglioramento delle previsioni sul deficit
40:04la Commissione Europea prevede un incremento del debito italiano
40:07che è destinato a salire dal 135,3% del PIL nel 2024
40:13al 136,7% nel 2025.
40:17Sul fronte dell'inflazione l'Italia dovrebbe attestarsi
40:20all'1,8% quest'anno con una leggera frenata all'1,5% nel 2026.
40:27Un trend simile è previsto per l'area euro
40:30che vedrà l'inflazione scendere dal 2,1% nel 2025
40:35all'1,7% nel 2026.
40:38Questo potrebbe consentire alla Banca Centrale Europea
40:42di adottare politiche monetarie più accomodanti
40:45con possibili riduzioni dei tassi di interesse.
40:49A proposito di prezzi in salita
40:52perché poi questa è anche una diretta conseguenza
40:55della situazione economica che stiamo affrontando
40:59c'è uno dei simboli del Made in Italy
41:01forse il cibo più conosciuto in tutto il mondo
41:04che rende l'Italia una delle mete prescelte
41:07anche dal turismo internazionale
41:09stiamo parlando della pizza
41:11che negli anni è aumentata in maniera significativa di prezzo
41:15arrivando anche a toccare cifre
41:17che non ci saremmo mai immaginati
41:19magari anche 13 o 14 euro a pizza
41:22ci sono delle regioni d'Italia
41:24dove i prezzi continuano a rimanere più bassi
41:27ma altre in cui i prezzi
41:29proprio metaforicamente azzeccata a questa frase
41:32continuano proprio a lievitare
41:34sentite
41:35Aumenta il costo della pizza in Italia
41:38il prezzo di un pasto in pizzeria è salito del 18%
41:41negli ultimi sei anni
41:43attestandosi a una media di 12 euro a persona
41:46la margherita è la più consumata
41:48lo afferma il centro di formazione e ricerca sui consumi
41:51che ha realizzato una indagine sui listini
41:53dell'alimento tipico del Made in Italy
41:55conosciuto in tutto il mondo
41:57analizzando i dati Istat
41:59si scopre che la pizza più costosa d'Italia
42:01è quella servita a Reggio Emilia
42:03dove il prezzo medio di un pasto
42:05che include una pizza e una bevanda
42:07si attesta a 17 euro
42:09al secondo posto si piazza Siena
42:11seguita da Macerata
42:12sul lato opposto della classifica
42:14la città con la pizza più economica
42:16è Livorno
42:17con un costo medio di 8 euro a pasto
42:19preceduta da Reggio Calabria
42:21Pescara e Catanzaro
42:23uniche province con una spesa inferiore
42:25ai 10 euro a consumazione
42:27il centro di formazione e ricerca sui consumi
42:29spiega che prima la pandemia Covid
42:31poi il caro energia
42:33hanno determinato una crescita dei costi
42:35in un secondo tempo la guerra in Ucraina
42:37e la crisi di alcune materie prime
42:39a partire da farina e olio
42:42utilizzati per la preparazione della pizza
42:44hanno causato ulteriori rialzi
42:46dei listini al pubblico
42:48che non sono rientrati
42:50voltiamo pagina rispetto all'economia
42:52ieri è stata una giornata
42:54molto importante per l'ambiente
42:56perché era la giornata dedicata
42:58alla biodiversità
43:00e c'è un insetto fondamentale
43:02per l'ambiente
43:04anche per la nostra sopravvivenza
43:06cioè le api che sono gravemente in pericolo
43:08ormai da qualche anno
43:10proprio l'EMPA
43:12l'ente nazionale della protezione animale
43:14ha invitato ad adottare un apiario
43:16per salvare gli impollinatori e la biodiversità
43:18le api ci insegnano il valore
43:20della cooperazione e dell'impegno collettivo
43:22sono le sentinelle della nostra salute
43:24e del nostro futuro
43:26oggi più che mai è necessario agire insieme
43:28per arrestare il declino degli impollinatori
43:30e garantire un futuro sostenibile
43:32per tutti
43:34sottolinea proprio l'EMPA
43:36in occasione della giornata mondiale delle api
43:38l'EMPA che ha scelto le api come simbolo
43:40della sua campagna di tesseramento
43:422025 rilancia l'allarme
43:44invita cittadini e comunità
43:46a sostenere la protezione delle api
43:48attraverso l'adozione
43:50di un apiario
43:52un gesto concreto per contribuire
43:54alla salvaguardia di questi preziosi insetti
43:56e con loro alla difesa della biodiversità
43:58e della sicurezza alimentare
44:00numeri alla mano
44:02secondo l'ONU quasi il 90% delle specie
44:04di piante selvatiche da fiore
44:06e oltre il 75%
44:08delle culture alimentari mondiali
44:10dipendono interamente
44:12o in parte dall'impollinazione animale
44:14allo stesso tempo il loro declino
44:16minaccia la sicurezza alimentare
44:18globale e la tenuta degli ecosistemi
44:20naturali. In Italia
44:22l'istituto superiore per la protezione e la ricerca
44:24ambientale cioè l'ISPRA
44:26segnala che dal 2015
44:28al 2023 la presenza di pesticidi
44:30nei campioni apistici
44:32resta costante con
44:34i retroidi tra i principi attivi
44:36più rilevati, un segnale
44:38inequivocabile dell'impatto che
44:40l'uso dei fitosanitari
44:42continua ad avere sugli impollinatori
44:44aggravando una crisi ambientale
44:46già drammatica. E proprio in Italia
44:48ancora in Italia la lista rossa
44:50IUCN ha rilevato
44:52che 34 specie di api native
44:54sono già considerate a rischio
44:56estinzione, anche qui
44:58fonte ISPRA. Per contrastare
45:00questa emergenza la protezione animale
45:02appone ai cittadini un gesto semplice
45:04simbolico ma davvero di grande
45:06valore concreto. Con una donazione
45:08di 18 euro è possibile adottare
45:10a distanza uno degli apiari
45:12protetti da empa, contribuendo
45:14così alla difesa diretta di questi
45:16preziosi impollinatori.
45:18L'adozione tra le altre cose comprende anche
45:20un attestato e un sacchetto di semi
45:22melliferi da piantare per creare dei micro
45:24api tattafioriti proprio
45:26a sossegno delle api anche in contesti
45:28urbani dove appunto è difficile
45:30che questi insetti si
45:32riproducano e proprio perché
45:34siamo un pochino più attenti
45:36all'ambiente, gli italiani stanno
45:38riscoprendo anche
45:40l'utilizzo di metodi alternativi
45:42anche per vestirsi
45:44o per fare le cose quotidiane
45:46infatti anche qui numeri alla mano
45:48c'è un vero e proprio boom di
45:50fashion e second hand
45:52cioè i vestiti acquistati
45:54di seconda mano.
45:56In Italia è boom del fast fashion e degli
45:58acquisti di capi di seconda mano
46:00questo è quanto emerge da un'indagine realizzata
46:02dall'Istituto Piepoli per Udicom
46:04Unione per la Difesa dei Consumatori
46:06il canale online è principale
46:08per l'acquisto di capi low cost nel
46:1037% dei casi e si conferma
46:12più un canale per giovani con il
46:14dato più alto tra i 35 e i 54
46:16anni. Il principale motivo
46:18per cui gli italiani acquistano marchi fast fashion
46:20è nel 66%
46:22dei casi il prezzo basso
46:24l'indagine conferma un dato ormai strutturale
46:26dove il risparmio è diventato un motore potente
46:28delle scelte d'acquisto
46:30afferma Martina Donini presidente di Udicom
46:32anche il low cost deve però sottostare
46:34a regole precise
46:36trasparenza nelle informazioni, sicurezza dei prodotti
46:38correttezza nei tempi di consegna
46:40e nelle modalità di reso
46:42tra le piattaforme online più utilizzate
46:44Amazon domina con il 58%
46:46delle preferenze seguita da Shein,
46:48Temu, H&M e Zara ma dall'indagine
46:50emerge un altro dato più incoraggiante
46:524 italiani su 10 hanno acquistato a me una volta
46:54abbigliamento di seconda mano
46:56e tra loro il 57%
46:58preferisce piattaforme online come
47:00Ebay, Depop e Vinted
47:02tra i meno giovani invece va sempre più di moda
47:04lo shopping nei mercatini
47:06il principale incentivo per l'acquisto di prodotti second hand
47:08anche in questo caso è il prezzo più basso
47:10ma tanti indicano anche la necessità
47:12di acquisti che siano in linea
47:14con il principio della sostenibilità
47:16il 44%
47:18l'abbigliamento second hand è una soluzione
47:20per non cadere nella trappola del modello fast fashion
47:22che vede in prima linea il colosso cinese
47:24Shein. Il brand low cost è finito più volte
47:26sotto inchiesta per le condizioni dei lavoratori
47:28pagati pochissimo e costretti
47:30a turni di lavoro sfiancanti
47:32ma anche per la presenza di sostanze pericolose
47:34come piombo, cadmio e stalati
47:36anche in capi d'abbigliamento per bambini
47:38e allora
47:40attenzione davvero a cosa acquistiamo
47:42soprattutto sul web
47:44voltiamo ancora pagina per concludere questa puntata
47:46di non solo Roma raccontandovi
47:48di un evento benefico
47:50molto importante
47:52è la decima edizione della
47:5412 ore nuotando per amore
47:56di AISM che vuole dare
47:58un contributo decisivo sul
48:00campo con nomi davvero importanti
48:02dello sport. Ebbene il nostro
48:04Giacomo Chiucchio lo ha realizzato
48:06per noi un servizio che vi facciamo vedere e ascoltare
48:0812 ore di nuoto
48:10di passione ma soprattutto di inclusione
48:12centinaia di persone che si alterneranno
48:14in basca in una staffetta che coinvolgerà
48:16nuotatori dalle esperienze e capacità
48:18più varie senza limiti di età
48:20e distinzioni di categoria
48:22dovute alla condizione fisica
48:24la 12 ore nuotando con amore per AISM
48:26giunta alla sua decima edizione
48:28torna con un nuovo appuntamento
48:30la staffetta 18 squadre in programma
48:32l'8 giugno al centro federale Valco
48:34San Paolo. Adesso siamo
48:36arrivati a 10 anni stiamo aspettando la maturità
48:38ma insomma già è bello maturo e
48:40grazie ad AISM che sta
48:42sostenendo insieme a me tutto l'aspetto organizzativo
48:44stiamo ottenendo
48:46cose impensabili
48:48in precedenza. L'evento benefico di nuoto
48:50organizzato da AISM Roma con il partner
48:52tecnico Swimming Travel sarà
48:54una vera e propria festa aperta a tutti
48:56e anche la dimostrazione che
48:58lo sport non fa distinzioni
49:00chi scendere in basca lo farà per divertirsi
49:02e per sostenere l'impegno quotidiano
49:04di AISM per l'inclusione sociale
49:06delle persone con sclerosi multipla
49:08l'evento è stato presentato ieri
49:10nella sala dei presidenti Alconi
49:12un'occasione per ribadire ancora una volta
49:14l'importanza della ricerca
49:16e il benessere derivante dallo sport
49:18l'obiettivo è fare meglio
49:20dell'edizione del 2024 che ha raggiunto
49:22la cifra record di 900 iscritti
49:24per riuscirci. Anche quest'anno
49:26parteciperanno molti storici dello sport
49:28italiano per coinvolgere
49:30quante più persone possibili
49:32in questa edizione dovete aspettarvi
49:34di più
49:36in 10 anni siamo arrivati
49:38a 900 iscritti
49:40in questa edizione speriamo di essere di più
49:42di raccogliere più fondi
49:44e di avere anche tanto tanto pubblico
49:46che viene lì solo a godersi la giornata
49:48per la banca di credito cooperativo di Roma
49:50sostenere questa iniziativa
49:52di AISM, sezione di Roma
49:54è un'opportunità
49:56è un'opportunità per dare
49:58un ulteriore segnale di concreto
50:00aiuto e supporto alle iniziative
50:02del territorio che noi riteniamo
50:04meritevoli e che è importantissimo
50:06decisivo per la nostra banca
50:08sostenere
50:10si fermiamo qui il tempo a nostra disposizione
50:12anche per oggi è terminato
50:14vi ringraziamo per averci
50:16seguiti fino a questo punto
50:18vi diamo appuntamento a domani puntuali
50:20come sempre alle 13
50:22ringrazio come sempre la regia a cura di
50:24Chiara Proietti e vi auguro una buona giornata
50:26su Radio Roma News