La gara d'appalto si era chiusa a metà marzo, adesso Palazzo Zanca ha definito tutte le procedure di affidamento e si passa alla fase operativa. Entro un mese potrebbero partire le demolizioni della Casa del Portuale e degli ex Silos Granai. E' l'area in cui si progetta l'I Hub.
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NovitàTrascrizione
00:00Un anno fa le prime demolizioni a cadere giù in quest'area del centro città erano stati gli ex magazzini generali e l'ex mercato ittico, due dei quattro grandi stabili che per troppo tempo sono stati simbolo di vero degrado e abbandono e che adesso stanno per lasciare spazio a quello che è un progetto ambizioso che si rincorre dalla vecchia amministrazione De Luca adesso con l'amministrazione Basile
00:28e quello di realizzare in quest'area un grande I-Hub, un polo tecnologico, un polo attrattore per le imprese, per i giovani, per il lavoro.
00:38Sarà il consorzio stabile Appalti Italia ad occuparsi di questa nuova procedura di demolizione. A Palazzo Zanca si sono chiuse proprio in queste ultime ore le procedure di affidamento della gara d'appalto.
00:52L'impresa di Caltagirone che si è aggiudicata l'appalto lo ha fatto per circa 1 milione 800 mila euro, tanto costeranno le due demolizioni.
01:01Adesso toccherà alla casa del portuale e al grande impianto degli ex silos granai.
01:07Entro 15 giorni l'impresa dovrà presentare al comune il piano di cantieramento, quel documento che cioè definisce quale sarà il cronoprogramma dei prossimi interventi,
01:18come si procederà con le demolizioni. L'intervento sicuramente più impegnativo sarà quello che riguarda gli ex silos granai,
01:27una struttura abbandonata ormai dagli anni 80, una struttura di circa 3 mila e 800 metri quadrati,
01:34che oggi a vederla da qui sembra il set perfetto per un film horror e che invece cadrà giù proprio per lasciare spazio al grande progetto dell'I-Hub.
01:45Un intervento particolarmente difficile anche per la vicinanza con il grande parcheggio multipiano Cavallotti
01:53e sarà proprio questa la fase più delicata, quella che probabilmente potrebbe portare anche alla chiusura per qualche giorno, si spera, del parcheggio Cavallotti.