La casa dello studente di via Cesare Battisti sarà ristrutturata. Dalla Regione 11 milioni e 314 mila euro che comprendono anche gli arredi. Altri 4 milioni per ristrutturare gli alloggi esistenti. Le domande dei fuori sede sono 5430. Se ne soddisfano 323. Arrivano i soldi per le borse di studio.
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NovitàTrascrizione
00:00La casa dello studente di via Cesare Battisti sarà ristrutturata dalla regione, occorre solo la registrazione del finanziamento alla ragioneria generale, 11 milioni e 314 mila euro che comprendono anche gli arredi e questa è una novità fondamentale, altri 4 milioni sono già disponibili per ristrutturare gli alloggi esistenti, il residence di Gravitelli e quelli dell'Annunziata e del Papardo.
00:20Sul tavolo un dato sconcertante, le domande dei fuorisedi sono 5430, se ne soddisfano 323, l'ERSU può contare su questo numero esiguo di alloggi, i quali si aggiungono quelli dell'università, poca cosa rispetto al fabbisogno.
00:33La casa dello studente di via Cesare Battisti è chiusa da 15 anni, attenzione tra espletamento delle procedure d'appalto e l'arrendicondazione finale trascorreranno diversi anni, secondo il cronoprogramma un massimo di 52 mesi in toppi a parte.
00:46Buone notizie sul fronte e borse di studio, all'ente per il diritto, allo studio arrivano i soldi per finanziare al 100% le richieste degli aventi diritto, altri 7 milioni e 400 mila euro che si aggiungono ad una cifra equivalente che servirà a rendere i sogni più tranquilli ai 5430 studenti che hanno fatto domanda.
01:03Sugli alloggi, strada ancora in salita, potrebbero arrivare novità dai privati che hanno offerto immobili al ministero dell'università, puntando sul contributo da 20 mila euro a studente offerto dallo Stato e sui 1700 euro che metterebbe l'ERSU.
01:15Tra gli immobili che potrebbero essere offerti ci sarebbe anche il San Luigi. Nulla da fare invece per quell'edificio a torre delle ferrovie, oggetto di una convenzione che puntava su un finanziamento del PNRR mai arrivato.
01:26Siccome erano dei fondi PNRR si dovevano consegnare questi lavori massimo ad aprile 2026. L'interlocuzione avuta con l'ente ferrovie ci hanno risposto che praticamente, siccome non sono rientrati nel PNRR, inizieranno i lavori nel 2026.
01:49Comincia a avere delle titurbanze in merito a questa convenzione.
01:54C'è il rischio che abortisca questo progetto?
01:56Non glielo so dire, però io credo che a questo punto non sia una cosa utile per l'ente avere dei fondi bloccati nel 2029.