https://www.pupia.tv - Roma - D-l n. 65/2025 - Alluvioni, Campi flegrei e protezione civile
Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica - Ufficio di Presidenza
Audizioni in videoconferenza sul ddl 1479 (d-l 65/2025 – Alluvioni e Campi Flegrei): Capo Dipartimento Protezione Civile, Sindaco di Napoli, Sindaco di Pozzuoli e Sindaco di Bacoli (21.05.25)
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Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica - Ufficio di Presidenza
Audizioni in videoconferenza sul ddl 1479 (d-l 65/2025 – Alluvioni e Campi Flegrei): Capo Dipartimento Protezione Civile, Sindaco di Napoli, Sindaco di Pozzuoli e Sindaco di Bacoli (21.05.25)
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NovitàTrascrizione
00:00del Senato delle aduzioni in programma e che la Presidenza del Senato ha fatto preventivamente
00:19conoscere il proprio assenso. Se non vi sono osservazioni tale forma di pubblicità è
00:24adottata per la procedura informativa che sta per iniziare.
00:27La riunione dell'Ufficio Presidenza prevede lo svolgimento di audizioni in videoconferenza
00:32sul disegno di legge numero 1479, decreto legge 65 del 2025 alluvioni e cambi flegrei.
00:41Siamo collegati con il prefetto Fabio Ciciliano, capo dipartimento della protezione civile.
00:49Ringrazio il nostro ospite e cedo la parola per la sua relazione.
00:53Grazie Presidente, eccomi qua. Buongiorno e buon lavoro a lei e ai senatori della commissione.
01:09Allora, io brevemente vi illustrerò queste due parti del decreto legge, uno che è concernente
01:16ovviamente gli eventi atmosferici dell'Emira Romagna e la Toscana delle Marche e quell'altro
01:21invece il capo due che riguarda essenzialmente i campi flegrei. Molto brevemente, negli anni
01:302023-2024 ci sono stati dei eventi atmosferici eccezionali che hanno colpito le regioni Emilia
01:37Romagna, Marche e Toscana, che hanno determinato dei danni alle infrastrutture pubbliche, alle
01:41attività produttive e ai privati. In particolare ci sono state diverse rotture
01:46originali e innumerevoli frane. Per darvi un numero, questi eventi hanno causato nella
01:51sola regione Emilia Romagna 61 mila frane e ovviamente con gli impatti sulle abitazioni
01:59e sulle attività produttive e come è ovvio sulle infrastrutture, quindi strade, ponti
02:05e ferrovie. Nel mese di maggio del 2023 quindi la regione Emilia Romagna sarà interessata
02:12due volte da fenomeni atmosferici intensi che hanno poi tra l'altro purtroppo insistito
02:18sulla medesima area o giù di lì. Come detto anche in questa seconda situazione le piene
02:26dei fiumi hanno causato esondazioni, criticità idrauliche e idrogeologiche con estesi allagamenti
02:33e numerose rotture, rotte arginali. Il Consiglio dei Ministri il 4 maggio del 2023 ha dichiarato
02:40per dodici mesi lo stato di emergenza, lo stato di emergenza è stato prorogato per
02:44ulteriori dodici mesi il 20 marzo del 2024 e questa emergenza risulta chiusa, scaduta
02:51il 4 maggio del 2025. Ovviamente come prevesto dalla norma la gestione della prima emergenza
02:59viene disciplinata attraverso le ordinanze del capo del dipartimento della protezione
03:02civile una volta che ovviamente il Consiglio dei Ministri abbia deliberato lo stato di
03:06emergenza. Nella regione Marche tra il 16 e il 18 maggio del 2023 anche quei territori
03:14sono stati interessati, principalmente la parte nord, quella per intenderci più prospicente
03:20l'Emilia-Romagna, sono stati evacuati alcuni nuclei abitati, ci sono stati ovviamente allagamenti
03:25scantinati e sottopassi, esondazioni di corsi d'acqua, allagamenti dovute all'ostruzione
03:32di tombini e caditoie, anche in questo caso frane che hanno interessato la viabilità e ovviamente
03:38interruzioni delle viabilità comunali e provinciali. Anche in questo caso il 25 maggio del 2023 è stato
03:46dichiarato lo stato di emergenza per 12 mesi dal Consiglio dei Ministri e il 6 maggio del 2024 è
03:52stata prorogata per ulteriori 12 mesi la procedura d'emergenza e quindi verrà a cessare il 25 maggio
03:59prossimo, quindi tra quattro giorni. Anche in questo caso ovviamente la gestione delle prime
04:04emergenze è stata disciplinata attraverso le ordinanze del capo del Dipartimento della
04:10Protezione Civile. Il 16 e 17 maggio 2023 invece a Regione Toscana, in particolare la zona dell'Alto
04:16Mugello in provincia di Firenze, si sono verificati intensi fenomeni temporaleschi che hanno determinato
04:24diverse criticità sul territorio, anche in questo caso in termini di frane e smottamenti,
04:30con conseguente interruzione della viabilità principale e secondaria, disalimentazioni
04:35elettriche e recupero di persone isolate nelle varie frazioni e diverse evacuazioni. In relazione
04:44a questi eventi il 25 maggio del 2023 è stato dichiarato per 12 mesi lo stato di emergenza
04:49nazionale che è stato prorogato per ulteriori 12 mesi il 6 maggio 2024 e anche questo stato
04:56d'emergenza verrà a cessare, secondo quella che ovviamente la normativa vigente che prevede una
05:01proroga non superiore ai 12 mesi dopo una dichiarazione stato d'emergenza non superiore
05:06ai 12, quindi per un periodo totale di 24 mesi, verrà a cessare il 24 maggio e anche ovviamente
05:14in questo caso la prima emergenza è stata disciplinata attraverso le ordinanze del capo
05:18del dipartimento della protezione civile. Dopodiché a settembre, quindi dopo l'estate o
05:23al ridosso diciamo della fine dell'estate, in Emilia-Romagna di nuovo c'è stato un evento
05:29molto critico che ha interessato più o meno le stesse aree analoghe interessate dagli eventi
05:35del 2023, anche qui esondazione di corsi d'acqua di nuovo, smottamento di versanti con conseguente
05:42interruzione di servizi pubblici, quindi interruzione di viabilità comunale, provinciale,
05:47autostradale, interrotto del traffico ferroviario, chiuse le scuole, evacuazione di oltre 2.000
05:54persone dalle proprie abitazioni, sia ovviamente dalle zone allagate sia indirettamente interessate
06:01dai dissesti delle province di Bologna, Forlice, Sena e Ravenna. Il 21 settembre del 2024 è stato
06:08dichiarato per 12 mesi lo stato di emergenza in conseguenza di questi eventi eccezionali e
06:13questo stato di emergenza terminerà il 21 settembre 2025, quindi dopo 12 mesi, salva
06:21ovviamente l'eventuale proroga che il Consiglio dei Ministri dovesse definire per un massimo di
06:27ulteriori 12 mesi. È stata disciplinata tramite ordinanza del capo del Dipartimento della
06:35Protezione Civile, una cosa particolare che il commissario delegato era in questo caso il
06:43presidente facente funzioni della regione Emilia-Romagna, già che il presidente della
06:49regione Emilia-Romagna era stato eletto ovviamente deputato europeo e quindi ha dovuto lasciare la
06:53presidenza. Nell'ottobre del 2024 di nuovo eventi importanti e eccezionali in Emilia-Romagna,
07:02pensate soltanto che a seguito di questi eventi le immagini satellitari, che ovviamente vengono
07:09normalmente utilizzate per fare un controllo areale dell'interessamento delle zone,
07:18hanno consentito di stabilire che le estensioni delle aree inondate sono ammontate ad oltre 130
07:26chilometri quadrati. Quindi il sistema aerografico è stato messo ovviamente in
07:31grande crisi. Il 29 ottobre del 2024 è stato dichiarato lo stato d'emergenza per 12 mesi,
07:37che ovviamente verrà a cessare il 29 ottobre del 2025, o anche in questo caso ovviamente salva
07:43l'eventuale proroga per un massimo di ulteriori 12 mesi da parte del Consiglio dei Ministri.
07:49L'articolo 24 del decreto legge primo giugno 2023, numero 61, che è stato convertito dalla
07:56legge 31 luglio 2024, numero 100, istituisce una cabina di regia, una cabina di coordinamento con
08:02lo scopo di favorire quello che è il processo di ricostruzione di questi territori interessati
08:06dagli eventi calamitosi che vi ho citato, all'interno della quale ovviamente fa parte
08:12anche chi vi sta in questo momento parlando. Con ordinanza del 22 febbraio 2024, il Commissario
08:21straordinario alla ricostruzione nei territori della Regione Milaromagna, Toscana e Marche,
08:25ha istituito uno specifico gruppo di lavoro interministeriale ed interistituzionale che,
08:31seguendo l'indirizzo tecnico-scientifico delle autorità di bacino distrittuale del Fiume Po,
08:35si è fatto carico di redigere un piano speciale preliminare che è stato approvato dal Commissario
08:42straordinario a fine marzo dello scorso anno e adottato con determina commissariale del 23 aprile
08:47del 2024, in esito ai pareri e alle intese favorevoli espressi dai membri della cabina
08:52di coordinamento nella seduta plenaria del 22 aprile del 2024. In esito all'adozione di questo
08:58piano speciale preliminare e ovviamente all'operato del gruppo di lavoro, il Commissario straordinario
09:03ha predisposto tre piani speciali per la Regione Milaromagna e un piano speciale per la Regione
09:09Toscana che ammonta complessivamente a 5,73 miliardi di euro. Il quadro delle esigenze
09:16ovviamente ricomprende non solo, come è ovvio, opere di urgenza o di ricostruzione nel breve
09:26periodo, ma anche opere a carattere preventivo per mitigare il rischio geologico in un arco
09:32temporale che arriva a 12 anni. Per quanto riguarda il capo 2, quindi per quanto riguarda
09:39il fenomeno bradesismico nato in questo momento nell'era dei campi flegrei, a partire dal 2023
09:46si è verificata una specifica attività di incremento della frequenza dei terremoti e degli
09:51eventi più forti. Il 27 settembre e il 2 ottobre 2023 rispettivamente con 4,2 e 4 di magnitudo,
10:01nel 2024 quello maggiore è stato quello del 20 maggio con magnitudo 4,4, ovviamente tutti quanti
10:09registrati nell'area dei campi flegrei di La Soffatara nel 2025. La scossa più forte fino
10:15all'ultima crisi bradesismica che nasce più o meno dal 2004 è stata registrata il 13 marzo con
10:24una magnitudo di 4,6. L'evento più recente, quello del 13 maggio, è un evento che ha avuto
10:34magnitudo 4,4 a una profondità di circa 2,6 km di ipocentro nell'area antistante il porto di
10:41Pozzuoli, quindi l'epicentro è stato in mare. Ovviamente il fenomeno bradesismico ha richiesto
10:47adozioni di misure straordinarie che sono state volte sia alla gestione dell'impatto e degli
10:51effetti degli eventi di intensità maggiore come quelli che vi ho citato, sia ovviamente alla
10:55definizione di strumenti di prevenzione strutturale e non strutturale di protezione civile che sono
11:00sostenuti da dedicate risorse finanziarie. Vi ricordo soltanto per intenderci che in questo
11:07momento nell'area dei Campi Peghei esiste un commissario straordinario per la gestione degli
11:11edifici pubblici, per l'attività ovviamente di adeguamento sismico e per la realizzazione di
11:17quelle che sono le vie di fuga, o meglio più che la realizzazione, le attività di aggiornamento e
11:23adeguamento delle vie di fuga, perché diciamo che nel passato erano state individuate, però poi di
11:30tutta evidenza che se intorno alle vie di fuga si continua a costruire quelle vie di fuga diventano
11:35vie ordinarie e quindi perdono quella che è la connotazione della messa in sicurezza della
11:41popolazione. Il 30 maggio del 2024 e il 13 marzo 2025 rispettivamente sono stati adottati dal
11:48ministro per la protezione civile e le politiche del mare due decreti di dichiarazione dello stato
11:53di mobilitazione del servizio nazionale di protezione civile, il primo è cessato nei
11:57suoi effetti il 10 luglio 2024, mentre invece le procedure relative al secondo sono ancora
12:02tuttora in corso. Le norme di rango primario che sono state varate per questa gestione emergenziale
12:08come il decreto legge 12 ottobre 2023 numero 140 e il decreto legge 11 giugno 2024 76 hanno
12:16organizzato e hanno disposto un articolato sistema di gestione del rischio sismico con ovviamente
12:22l'organizzazione di una specifica governance del territorio che prevede coinvolgimento diretto
12:27degli enti locali della regione campania oltre che ovviamente delle strutture di protezione civile
12:32in caso di necessità. E' ovvio che le disposizioni volte alla riduzione della vulnerabilità e la
12:38prevenzione strutturale e ovviamente quella che è legata alla messa in sicurezza degli mobili sia
12:44privati che pubblici sono escluse dal perimetro della gestione di protezione civile per la
12:49normativa anche perché si tratta di situazioni che non sono strettamente contingenti agli eventi
12:55di cui stiamo parlando. Il decreto legge 76 del 2024 ha disposto misure urgenti a affronteggiare
13:04gli effetti del terremoto del 20 maggio 2024 brevemente sono i contributi di autonoma
13:09sistemazione gli interventi urgenti per il ripristino e la riqualificazione sismica degli
13:13edifici scolastici danneggiati e sgomberati per inagibilità e misure urgenti per la riparazione
13:19e la riqualificazione sismica degli edifici residenziali danneggiati appunto dal terremoto
13:23del 20 maggio 2024 sgomberati per inagibilità. Le azioni in corso quindi a quelle della declarazione
13:33di urgenza che si sono susseguite fanno sì che pongano la nostra attenzione sul decreto legge
13:41numero 65 del 2025 che in questo momento è all'esame della commissione che ha previsto
13:47ovviamente per gli eventi sismici del 13 e del 15 marzo 2025 quelli che vi citavo prima
13:53quello 4 e 4 per intenderci che prevede la sospensione dei termini in maniera di addendimenti
14:00e avversamenti tributari e contributivi, misure urgenti per la riparazione e la riqualificazione
14:05sismica degli edifici residenziali inagibili in conseguenza degli eventi assolutamente
14:10analoga a quella che è stata fatta la previsione normativa che è stata fatta per gli eventi del
14:162024 e ovviamente in maniera assolutamente analoga i contributi per l'autonoma sistemazione.
14:21Quindi il quadro complessivo anche se in un contesto generale di evidente e comprensibile
14:28disagio per la popolazione perché ovviamente questi eventi purtroppo continuano e gli scienziati ci
14:35dicono che purtroppo continueranno, delineano comunque questi ultimi eventi un danneggiamento
14:41molto limitato a poche unità immobiliari e una risposta operativa tutto sommato assolutamente
14:47ordinaria. Vi cito solo due numeri per darvi una maggiore cognizione della cosa. Gli ultimi eventi
14:55l'ultimo evento del 13 e del 15 di maggio hanno contato quattro sgomberi e circa 60 stanze di
15:02sopralluogo da parte dei vigili del fuoco mentre invece per gli eventi dello scorso anno stiamo
15:06parlando di più di mille sopralluoghi e 310 edifici dichiarati inagibili e 900 sfollati.
15:16Quindi è di tutta evidenza che l'effetto, l'impatto degli eventi anche se di magnitudo molto simile
15:25sono stati completamente diversi. In realtà è abbastanza semplice ragionare in questi termini
15:31perché la magnitudo non è soltanto quella che ci interessa, ci interessa la magnitudo,
15:35la localizzazione, la posizione, la profondità del sisma, gli effetti di distribuzione e di
15:39propagazione dell'onda sismica, l'accelerazione al suolo che poi sono quelle che determinano i
15:45maggiori danni. Quindi dal punto di vista tecnico io avrei concluso, se ci sono ovviamente delle
15:52domande sono a completa disposizione, resta salvo il fatto come di abitudine che al termine
15:58manderò attraverso i miei uffici in commissione quello che è il documento più articolato che ho
16:04cercato di riassumere in questi pochi minuti. C'è una domanda da parte della senatrice Farolfi.
16:10Buongiorno dottor Ciciliano, innanzitutto mi faccio fare le congratulazioni, i complimenti
16:20per come sono state, per la gestione dei funerali di Papa Francesco e l'intronizzazione di Papa
16:28Leone. Detto questo io le volevo fare una domanda molto precisa per quello che riguarda gli eventi,
16:34che gliela avevo anche già fatta in Camera Caritatis, per gli eventi alluvionali del 2024,
16:42quindi siamo in Emilia Romagna, per cui non sono ancora arrivate le somme urgenze e se non
16:51arriveranno lei capisce che i bilanci dei comuni, soprattutto quelli più piccoli,
16:56andranno un po' in sofferenza, anzi tanto in sofferenza per non parlare del fatto che poi
17:01devono anche essere pagate le ditte che hanno fatto i lavori e noi abbiamo avuto degli altri
17:07eventi alluvionali ed esattamente il 14 di marzo e quindi diciamo che si sovrappongono anche se
17:15sono un po' troppo vicini per inserirli in questo decreto. Quindi io volevo da lei qualche
17:23rassicurazione circa le somme urgenze che devono arrivare, grazie.
17:28Grazie senatrice per la domanda, allora brevissimamente le rispondo che il 30 aprile
17:36sono state deliberate queste cifre, adesso è il tempo di renderle immediatamente disponibili,
17:43però questa sua osservazione, questa sua domanda mi dà la possibilità di ragionare su quelle che
17:50sono le somme urgenze, nella misura in cui come ovvio la norma prevede che la somma urgenza possa
17:54essere normalmente impegnata e spesa dai comuni, indipendentemente da quelli che sono gli eventi,
18:01anche ovviamente gli eventi di protezione civile, è di tutta evidenza però che soprattutto quando si
18:05parla di realtà piccole, che poi sono la stragrande maggioranza delle realtà amministrative del nostro
18:11territorio, i sindaci hanno grandissima difficoltà ad impegnare le spese perché hanno la paura,
18:16giustamente assolutamente legittima, di poter fare debiti fuori bilancio perché ovviamente le
18:22somme urgenze alcune volte eccedono di gran lunga quelli che sono i bilanci comunali e quindi di qui
18:28assolutamente condivido con l'Aula, la Commissione e anche con la senatrice la necessità di trovare
18:37un meccanismo che possa essere capace di garantire rapidamente quelle che sono le,
18:44diciamo così, coperture determinate dall'esigenza di spesa delle somme urgenze, non perché
18:50amministrativamente sia necessario ma perché in questa maniera abbiamo un contributo importante
18:55ai sindaci per poter gestire nella migliore maniera possibile quella che poi già è una
19:00gestione di crisi delle proprie comunità. Va bene grazie, non ci sono altre domande
19:08quindi possiamo passare all'audizione successiva del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.
19:14Presidente io mi sconnetto, mi confermo. Sì sì, prego, prego. E no, chiedo scusa,
19:39chiedo scusa. Allora, buon lavoro a tutti. Arrivederci. Grazie. Alla prossima.
21:09rispetto anche alle discussioni che abbiamo fatto anche con il ministro, con il capo di
21:27protezione civile e non solo con il ministro Busumeci ma anche con Piantadosi, lui ha chiesto
21:33rispetto alle criticità del nostro territorio di fare una proposta del personale a tempo
21:40determinato e mi ricordo l'articolo 6 dove ci dava la possibilità, cosa che abbiamo fatto,
21:47di assumere circa un quantitativo di personale a tempo determinato, abbiamo chiesto per 36 mesi,
21:56ci è stato concesso per 24 mesi pensando che naturalmente la crisi va di sismi in questo
22:02questo arco di tempo, si acquirisse. Invece sembra che comunque come dagli eventi stiamo
22:12andando avanti, la crisi è ancora in fase naturalmente avanzata e quindi noi chiediamo
22:19che venga fatta una proposta rispetto al personale almeno di 24 mesi, però già se la portiamo a 12
22:28mesi non sarebbe un problema, quindi questo è un problema del personale a tempo determinato.
22:33Poi abbiamo chiesto sia ai ministri per le criticità del territorio eccetera, anche una
22:40delega ai limiti assunzionali per amministrazione municipale, una delega ai limiti assunzionali.
22:51Poi con l'anatomia dei fondi nostri non è questo il problema, forse ci sono fondi straordinari,
22:57non è bene. Poi abbiamo chiesto all'estensione dei procedimenti fiscali che prevede l'ultimo
23:07decreto, soprattutto per le attività produttive, si riferisce esclusivamente sostanto agli eventi
23:17del 2025. Ricordo a tutti che l'ultimo decreto significativo è quello del 20 maggio del 2024,
23:25quindi se si volesse prevedere anche per le attività produttive interdette per almeno
23:31uno sgombro, soprattutto anche con gli eventi paradisimi dopo il 20 maggio del 2024,
23:38che il decreto invece non parla, parla soltanto degli eventi del 2025. Infine, penso che sia una
23:46cosa che siamo naturalmente, dai nostri bilanci comunali, dai nostri bilanci ordinari, stiamo
23:52mettendo le risorse. Noi sappiamo che il fenomeno del paradisismo viene nascosto di continuo e di
24:00continuo abbiamo tutte le attività di munizioni straordinarie, sia per quanto riguarda i sottoservizi,
24:07sia gli edifici pubblici, gli edifici daniciari, spesso che dobbiamo intervenire su scuole eccetera.
24:12Nessun intervento che sta facendo il commissario straordinario, perché questi sono interventi di
24:19adeguamento, naturalmente di strutture, però noi siamo fortunati con le attività scolastiche e
24:26appunto dopo scorsi importanti noi dobbiamo intervenire facendo la prevenzione. Facciamo
24:31prevenzione soprattutto sui sottoservizi, perché abbiamo, soprattutto con le incontinute
24:35sollecitazioni, abbiamo lo turno di infrastrutture, di fogne, di perdite idriche e quindi
24:42dobbiamo passare sostenendo il bilancio comune, quindi si esibe anche un sostegno economico agli enti
24:50locali per quanto riguarda questo tipo di strutture. Poi, naturalmente al di là di quello che poi
24:57abbiamo già chiesto ulteriore cose, come la trasformazione delle disposizioni fiscali da
25:06provvisore a definitivi, medianti sgravi definitivi e realizzazione di lungo termine, soprattutto
25:12per le attività produttive, come dicevo, già interdette dal 20 maggio 2024 e non al 2025.
25:20Abbiamo, se si poteva un attimo estendere poi il contributo relativo all'operabilità degli edifici
25:27oltre il 50 per cento per incentivare gli interventi di miglioramenti di decomento sismico,
25:32quindi andare oltre il 50 per cento. Finanziamento, perché già lo stiamo facendo, però se ci vengono
25:41dati anche dei finanziamenti, di sperimentazione di un progetto per il controllo dinamico delle
25:46deformazioni dei fabbricati, non stiamo applicando dei sensori su alcuni fabbricati con spese
25:50comune, ma se ci vengono incrementate le spese e le risorse, noi potremmo mettere in campo questo
25:58progetto che serve per il controllo dinamico delle deformazioni dei fabbricati. In più,
26:04c'è bisogno di fare l'invento della normativa edilizia, il Decreto Salva Casa, alla normativa
26:12emergenziale, al fine di consentire, oltre alla procedibilità urbanistica edilizia,
26:16il finanziamento di interventi di miglioramento o adegamento sismico sulle parti comuni agli
26:22edifici interessati, da difformità edilizia e relative ai singoli appartamenti, perché sui
26:26singoli appartamenti si può intervenire, ma sulle parti comune no, quindi bisogna andare magari
26:30in allineamento della normativa edilizia rispetto a questa crisi ibridisismica. Questi sono i temi
26:36che pongo all'attenzione della Commissione, li ringrazio, e soprattutto abbiamo visto,
26:45anche grazie al Commissario Straordinario, che il Comune di Pozzuoli sta procedendo in maniera
26:50aspedita rispetto a quelli che sono gli interventi, però di semplificare ancora di più i procedimenti
26:55amministrativi rispetto a quello che stiamo mettendo in campo. Va bene, Sindaco, se per
27:00cortesia poi ci mando una nota scritta che ci ripira con voi tutte queste richieste perché
27:06alcune volte la voce è andata via. La mando all'Ottavo Commissione, praticamente in tutto.
27:11Come? La mando all'Ottavo Commissione. Va bene, d'accordo. Non ci sono domande da parte dei
27:20colleghi, quindi possiamo, il senatore Nave ha compreso tutto, quindi non ci sono problemi.
27:27Bene, allora passiamo alla prossima audizione.
27:36Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
28:06In primo luogo mi scuso, ma sono in viaggio, quindi ho avuto un po' di difficoltà di collegamento.
28:16Un buongiorno a tutti. Per quanto riguarda i temi legati alla discussione sul decreto
28:27legge, le considerazioni che volevo portare all'attenzione della Commissione sono essenzialmente
28:33tre. In primo luogo c'è un tema che è estrettamente connesso alla dinamica del bradisismo, nel senso
28:43che le scosse di intensità più significativa hanno una certa ricorrenza, quindi si ripetono
28:51con una certa frequenza. Questo fa sì che i provvedimenti che vengono adottati, facciamo
28:59il caso dei contributi di autonoma sistemazione o i contributi per la riparazione degli alloggi
29:08nel caso di famiglie che sono sgomberate, sono collegati all'accadimento delle scosse.
29:16La norma chiaramente prevede qual è la scossa con delle scadenze rispetto alla quale poi
29:24si può intervenire con queste provvigioni e sarebbe meglio avere un meccanismo automatico
29:32che qualora ci siano delle condizioni di sgombero legate a qualsiasi scossa che accada, gli
29:39interventi di sostegno in termini di gasso, di intervento per la riparazione possono essere
29:46eseguiti automaticamente, altrimenti bisogna attendere sempre l'aggiornamento della norma
29:53che porta chiaramente delle distanze di mesi da quello che fa bisogno della popolazione
30:00rispetto a quelle che sono le necessità di intervento.
30:03Un secondo punto che volevo sottolineare è legato agli interventi che vengono fatti dai
30:14comuni e dalla città metropolitana per riparazioni relative ad edifici pubblici, ad esempio
30:20le scuole dove per esempio nella scossa che c'è stata ad aprile, poi dopo ci sono stati
30:28degli interventi abbastanza significativi. Oggi nel quadro normativo non c'è una copertura
30:33finanziaria, quindi questi interventi vengono coperti con oneri da parte dei comuni o della
30:39città metropolitana anche significativi e non c'è nessuna possibilità di ristoro
30:45da parte del fondo dell'emergenza o della protezione civile o dei fondi che sono stati
30:51previsti. L'ultimo punto che non è oggetto di questo
30:57decreto legge, ma della norma quadro iniziale, è il tema del personale. All'inizio della
31:04crisi Bradesismi che era stato previsto un personale aggiuntivo per i comuni interessati
31:09ai fenomeni che aveva una durata di 24 mesi. Adesso ci avviciniamo alla scadenza di questi
31:1724 mesi, essenzialmente il personale tecnico degli uffici di protezione civile e vigili
31:24urbani. Sarebbe necessario prorogare perlomeno per un altro anno questo personale perché
31:32chiaramente si correriscono gli uffici che sono stati messi in piedi ad hoc, che svolgono
31:39un'attività continua rispetto a quelle che sono le questioni legate ai fabbisogni
31:45del bradesismo, possono perdere personale qualora ovviamente non ci sia una proroga.
31:53Questo è un punto critico che penso sia stato anche evidenziato dai miei colleghi sindaci
32:00perché riguarda essenzialmente i tre comuni dell'area critica, quindi Napoli, Pozzuoli
32:08e Bacoli. Questi sono i tre punti principali, mi limito a questo. Poi c'è un tema più
32:16generale che riguarda il monitoraggio che dal mio punto di vista va fatto continuamente
32:23dell'accesso agli interventi di riduzione della vulnerabilità, quindi misura accesso
32:29alla valutazione di vulnerabilità e poi in maniera conseguente a quelli che sono gli
32:36eventuali interventi di sostegno per le azioni di miglioramento sismico per i privati, che
32:43dai dati che stiamo evidenziando non hanno un grande accesso da parte dei cittadini,
32:50quindi va un po' monitorata questa situazione per capire quali sono le criticità che impediscono
32:56poi la diffusione di questi interventi che invece sono estremamente importanti. Ringrazio
33:06la Commissione per l'attenzione a queste istanze, grazie.
33:10Grazie a lei Sindaco, il Senatore Nave deve fare una domanda.
33:15Grazie Presidente, ringrazio e saluto il Sindaco Manfredi. Ho preso nota di quelle che sono
33:23secondo lei le criticità, che sono tra l'altro quelle condivise non solo dai sindaci dell'area
33:29ma anche da chi su quel territorio ci vive. Però volevo porle una domanda, visto che
33:34lei già si è esposto in tal senso, nel senso che sul fabbricato privato, ovviamente tengo
33:40fuori il pubblico, lei ritiene che il livello qualitativo sia in questo momento a fronte
33:46di eventuali aggiustamenti, quindi di quelle modifiche necessarie e strutturali laddove
33:52siano necessarie, sia in grado di sostenere un livello di sismicità che è tipico di
33:58quell'area. C'è quello che preoccupa lì e il mancato, lei l'ha messo in evidenza
34:02al terzo punto, quello del monitoraggio all'accesso per migliorare la sismicità degli stabili
34:08dell'area, ma nella situazione attuale, secondo lei, insomma è vero che lo dico all'ingegnere
34:14e al Rettore e poco al Sindaco, ma ritiene che sia un costruito che in questo momento
34:18possa garantire un livello di sicurezza con questo livello di sismicità, ovviamente non
34:23con quelli più elevati, dove già Ciciliano, il Dottor Ciciliano ha dato un suo parere,
34:29quindi in questo senso le volevo fare questo tipo di domanda.
34:32Guardi, io credo che noi il praticismo ha la caratteristica di essere una sperimentazione
34:41perché praticamente consente di valutare l'effetto direttamente, fino adesso tutti i danni che
34:52sono stati misurati sul territorio in base a scosse e accelerazioni anche significative
34:57fino ad oggi misurate, hanno in tutti i casi determinato solamente danni non strutturali,
35:03quindi danni anche rilevanti alle tamponature, alle componenti non strutturali, però non
35:09danni strutturali, questo significa che dal punto di vista dell'evidenza fisica e sperimentale
35:16perché le scosse arrivano, che fino ad oggi i rischi di crollo non ci sono stati, ma ci
35:24sono stati ovviamente danni significativi alle componenti, alle controsoffittature,
35:29ai tramezzi, a quelle che sono le parti non strutturali, che ovviamente possono portare
35:35anche del documento alle persone che ci sono dentro, se crolla un controsoffitto può andare
35:42in testa una persona, però questo ci fa da un lato tranquillizzare perché ci dice
35:50che il costruito è stato capace di fronteggiare fino ad oggi, sia nell'area di Napoli, ma
35:56anche a Pozzuoli e a Bacoli accelerazioni significative, però dall'altro canto non
36:04ci deve far fermare rispetto a quelle azioni di mitigazione del rischio che sono sempre
36:10opportune, quindi credo che da un lato ci può essere una tranquillità sul continuare
36:16ovviamente a vivere quel territorio, però dall'altro canto noi dobbiamo renderlo sempre
36:21più resiliente, quindi queste azioni di intervento sull'edilizia pubblica e privata sono indispensabili.
36:28Grazie Sindaco, passiamo la ringraziamento per l'audizione e possiamo passare all'audizione
36:36successiva del Sindaco di Bacoli, Giosi Gerardo della Ragione, prego Sindaco, deve attivare
36:49il micro, buongiorno, innanzitutto vi ringrazio per questa convocazione e per l'attenzione
36:58che oramai da due anni state riservando alla tematica a Campi Flegrei in relazione soprattutto
37:07al fenomeno del bradisismo, non voglio ripetermi rispetto a quanto già vi averanno detto i
37:12miei colleghi, penso il Sindaco di Pozzuoli o il Sindaco di Napoli, quindi voglio concedere
37:17attenzione solo su due argomenti, anche perché penso sentite tante cose la mattina e la sera,
37:22quindi non voglio rubarvi troppo tempo, secondo me il decreto va migliorato andando a migliorare
37:30il primo decreto 140 che è stato fatto per i Campi Flegrei in relazione al tema assunzionale
37:37e al tema della pianta organica, dei comuni e dei dipendenti, vi faccio un esempio, se
37:41in questo momento e purtroppo accade sempre più spesso, dovesse esserci una scossa di
37:47magnitudo anche 3, una scossa comunque percepita dalla popolazione, noi dovremmo sospendere
37:52ogni attività, non tanto per scendere dal municipio per questioni di sicurezza, ma per
37:57andare in tutte le scuole del territorio e fare i controlli per venire incontro alle
38:01richieste dei cittadini, sia a quelli che vogliono dormire fuori casa perché hanno
38:05paura e sia a quelli che ci chiedono di andare a fare una terapia di agibilità, a differenza
38:10di Napoli e di Pozzuoli, noi a Bacoli ad esempio abbiamo sempre affrontato questo tipo di questione
38:16con i nostri tecnici e l'ufficio tecnico comunale, grazie al decreto 140, quindi grazie a voi
38:23siamo riusciti ad avere un organico capace di affrontare queste esidenze, però sono
38:30contratti a tempo determinato per due anni che sono prossimi alla scadenza, quindi sarebbe
38:35necessario poterli portare, prorogarli per almeno 24 mesi, in più fare una riflessione
38:45almeno per quanto riguarda il comparto dei tecnici, nell'ufficio tecnico comunale e
38:51nel comando di agente di polizia municipale, di prevedere ulteriori integrazioni perché
38:58su Bacoli nonostante sempre il vostro ausilio e le assunzioni che abbiamo fatto noi come
39:02comune, noi siamo anche fino a poco dopo faremo un comune di sesto, siamo arrivati a coprire
39:07due turni, dovremmo coprire però quantomeno quattro turni perché quando le scoste vi
39:13sono di sera o di notte, per mettere in moto la macchina di assistenza alle popolazioni,
39:18anche semplicemente per avere un gazebo in strada o delle bottigline d'acqua per dare
39:22conforto ai cittadini che restano un'ora o due ore in strada, noi prima di avere questa
39:27disponibilità dobbiamo impiegare un'ora o un'ora e mezza tra i volontari che scendono
39:31in strada, prendono il gazebo, prendono il materiale, invece avendo agenti di polizia
39:35municipale non riusciremo ad essere capillari e presenti su tutto il territorio, quindi
39:40io concentrerò la mia attenzione come intervento tabacoli solo su questo argomento perché
39:45ritengo che sia fondamentale affinché il comune, che è poi il primo trappello della
39:50Repubblica nei territori, possa dare risposte immediate. Un'ultima postilla, ben venga gli
39:56interventi che avete inseriti sono inseriti dal Governo nel decreto per quanto riguarda
40:00le attività commerciali e le attività imprenditoriali, va fatto però un'analisi rispetto ad una
40:06questione, quando accade una scossa di terremoto, un'alluvione, una qualsiasi altra emergenza
40:12naturale, è un fatto che accade e che comunque in quel momento devasta una parte della comunità
40:19e bisogna intervenire. Da noi non accadono episodi che devastano il territorio, ma tanti
40:24piccoli episodi che però vanno a destabilizzare quello che è anche un processo di attenzione
40:29di crescita territoriale e quindi incute nella comunità che i turisti dovrebbero venire
40:36a trovarci una grande attenzione, una grande paura, perché sistematicamente conoscono
40:40di queste scosse. Bisognerebbe quindi trovare un modo per aiutare non solo le attività
40:45commerciali che hanno avuto delle lesioni, che sono in minima parte, sono veramente pochissime
40:51le attività che sono chiuse perché hanno lesioni tale da non permettere l'apertura.
40:55Invece abbiamo tantissime attività che sono aperte, ma poiché questo è un territorio
41:01sia balneare, sia culturale, hanno difficoltà in questa fase, questi ultimi due anni, a poter
41:07vedere presenze copiose sul nostro territorio. Quindi trovare una formula per aiutare anche
41:12questo comparto, a prescindere dal fatto che abbia subito lesioni materiali, perché subisce
41:17la lesione di un territorio che viene continuamente citato come un territorio ad avvocazioni e
41:21predisismi e quindi determina una paura da parte della comunità dei turisti nel giungere qui,
41:27mentre invece parallelamente stiamo facendo i lavori di messa in residenza che rendono il
41:30nostro territorio più sicuro. Questi sono gli unici argomenti che volevo porre alla vostra attenzione.
41:35Ok, grazie Sindaco. Non ci sono domande da parte dei colleghi, quindi la ringraziamo per
41:42l'audizione. Le audizioni sono concluse, quindi possiamo anche dichiarare conclusa la commissione.
41:50Grazie.
41:51Arrivederci.