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  • 20/05/2025
L’attore Gérard Depardieu è atteso a Roma il prossimo 17 Giugno, davanti ai giudici per rispondere dell’aggressione a Rino Barillari, ottantenne “re dei paparazzi”, colpito in via Veneto dopo averlo fotografato mentre era seduto al tavolo dell’Harry’s Bar. Un episodio che ha riacceso i riflettori su uno dei volti più controversi del cinema europeo, a poche settimane dalla condanna per violenza sessuale inflittagli dalla giustizia francese. I fatti risalgono al 21 maggio 2024. Depardieu si trovava all’Harry’s Bar di via Veneto, in compagnia della compagna Magda Vavrusova e di altri commensali. Secondo la ricostruzione dell’accusa, Barillari, avvertito della presenza dell’attore, si sarebbe introdotto nel locale per scattare alcune foto. Ne sarebbe nata una colluttazione: Depardieu avrebbe lanciato del ghiaccio contro il fotografo, per poi colpirlo con tre pugni al volto, provocandogli un trauma cranico e contusioni facciali giudicate guaribili in dieci giorni. Il fotografo venne soccorso dal proprietario del locale e dai carabinieri, ai quali sporse denuncia. Le versioni sull'accaduto, tuttavia, sono contrastanti. Un processo, quello del 17 Giugno a Roma, che si preannuncia mediaticamente rilevante, al crocevia tra diritto alla privacy, libertà di stampa e gestione dei confini tra personaggio pubblico e vita privata.

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