https://www.pupia.tv - Napoli - REFERENDUM. CGIL CAMPANIA: LA RUSSA NON BANALIZZI DIRITTO A VOTO
Napoli, 19 mag. - "La seconda carica dello Stato non può banalizzare sul diritto al voto e sulla democrazia. Loro sono stati eletti grazie al voto, invitando i cittadini a votare, e noi pensiamo che il referendum meriti la stessa importanza e meriti anche qualche attenzione in più". La pensa così Nicola Ricci, segretario generale Cgil Napoli e Campania, interpellato dalla Dire nel corso di un presidio, indetto dal Partito democratico, che si è tenuto davanti alla sede Rai di Napoli per denunciare la "censura sul referendum dell'8 e 9 giugno". Per Ricci è, invece, "importante andare a votare, è l'unico ultimo strumento democratico che può smentire davvero il fatto che il voto serve a qualcosa, perché serve per decidere e per cambiare. Con questo referendum dell'8 e 9 giugno, quattro quesiti sul lavoro e uno sulla cittadinanza, il cittadino davvero ha la possibilità di cambiare alcune leggi sul lavoro. Ed è importante perché bisogna abituarsi al voto e non bisogna essere distratti o ritenere che il voto democratico in questo Paese non serva". (19.05.25)
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Napoli, 19 mag. - "La seconda carica dello Stato non può banalizzare sul diritto al voto e sulla democrazia. Loro sono stati eletti grazie al voto, invitando i cittadini a votare, e noi pensiamo che il referendum meriti la stessa importanza e meriti anche qualche attenzione in più". La pensa così Nicola Ricci, segretario generale Cgil Napoli e Campania, interpellato dalla Dire nel corso di un presidio, indetto dal Partito democratico, che si è tenuto davanti alla sede Rai di Napoli per denunciare la "censura sul referendum dell'8 e 9 giugno". Per Ricci è, invece, "importante andare a votare, è l'unico ultimo strumento democratico che può smentire davvero il fatto che il voto serve a qualcosa, perché serve per decidere e per cambiare. Con questo referendum dell'8 e 9 giugno, quattro quesiti sul lavoro e uno sulla cittadinanza, il cittadino davvero ha la possibilità di cambiare alcune leggi sul lavoro. Ed è importante perché bisogna abituarsi al voto e non bisogna essere distratti o ritenere che il voto democratico in questo Paese non serva". (19.05.25)
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NovitàTrascrizione
00:00È importante andare a votare perché è l'unico ultimo strumento democratico che può smentire davvero il fatto che il voto serve a qualcosa, serve per decidere e per cambiare.
00:09Non ci sono intermediazioni, questo è un referendum su quattro quesiti del lavoro e uno sulla cittadinanza,
00:15in cui il cittadino davvero ha la possibilità in un nulla, votando l'8 e 9 giugno, di cambiare alcune leggi sul lavoro.
00:21È importante perché bisogna abituarsi al voto e non bisogna essere distratti o ritenere che il voto democratico in questo paese non serve.
00:29E noi è una battaglia di democrazia e di leggi.
00:32Oggi la maggioranza in questo governo non vuole cambiare le leggi e noi dopo anni di lotta e di sciopero abbiamo fatto contro tutti,
00:39quindi il nostro non è uno sciopero, un'iniziativa o una qualsiasi manifestazione da carattere ideologico.
00:45L'espressione di voto si sta perdendo in questo paese e non si può da parte delle cariche,
00:51la seconda carica dello Stato, banalizzare sul diritto al voto e su quello che è la democrazia in questo paese.
00:57Loro sono stati eletti grazie al voto, invitando i cittadini a votare e noi pensiamo che il referendum meriti la stessa importanza
01:07e meriti anche qualcosa in più perché lì davvero non c'è bisogno di termini di azione.
01:11Tu non scegli un uomo, un politico, un programma elettorale.
01:14Scegli di cambiare leggi che questa posizione non riesce per i numeri che non ci sono,
01:18ma la maggioranza va avanti a colpi di maggioranza e di voti di fiducia.
01:22Grazie.
01:23Grazie.
01:24Grazie.