https://www.pupia.tv - Torino - DISABILITA'. BRUNO (CIP): PER UN EURO SPESO IN SPORT, 4 RISPARMIATI... Torino, 17 mag. - "Un euro speso in ambito sportivo si trasforma in 4 euro risparmiati in ambito sanitario. Lo sport fa bene e aiuta ad acquisire le autonomie". Silvia Bruno, presidente del Comitato italiano paralimpico (Cip) del Piemonte segue le paralimpiadi da 25 anni, ma Pechino nel 2008 è stata la sua prima paralimpiade vissuta sul campo da giornalista. "Nessuno allora pensò che ci potesse essere una giornalista con disabilità, ma da Londra in poi è stato tutto più facile. E' cambiata la mentalità". "Lo spartiacque è arrivato con Londra nel 2012- racconta in occasione della presentazione dello speciale della rivista di SuperAbile Inail al Salone del libro di Torino- quelle paralimpiadi hanno segnato un prima e un dopo, con stadi pieni e persone interessate. Come Cip diciamo di guardare al gesto tecnico e al risultato sportivo. Noi vogliamo permettere a tutte le persone con disabilità di provare uno sport. Non importa se diventeranno dei campioni, ciò che conta è dare delle opportunità. Purtroppo persiste il problema dell'accessibilità degli spogliatoi, dei parcheggi e delle palestre. Le barriere architettoniche e culturali resistono- sottolinea Bruno- anche le famiglie tendono a tenere i figli con disabilità sotto una campana di vetro". Con il contact center integrato SuperAbile Inail, continua Domenico Princigalli, direttore regionale Inail Piemonte, "stiamo facendo un percorso insieme da tanti anni, che vede al centro lo sport, la disabilità e il reinserimento sociale e lavorativo delle persone con disabilità. Il Cip è un tassello fondamentale del nostro percorso, perché Inail e Cip sono un connubio che si è sviluppato. Anche il quadro normativo di riferimento è cambiato, consentendoci di investire sull'orientamento e sull'avviamento alla pratica sportiva per sostenere dei piani quadriennali di interventi. Noi siamo impegnati nella promozione della cultura dello sport tra le persone con disabilità, facciamo consulenza per la diffusione dello sport tra le persone con disabilità da lavoro e organizziamo iniziative di orientamento e ampliamento dello svolgimento di attività sportive. Speriamo che queste occasioni si possano moltiplicare. Lo faremo insieme al Cip e alla rete delle federazioni e delle società sportive sul territorio", conclude. (17.05.25)