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  • 17/05/2025
TORINO (ITALPRESS) - È Maurizia Di Stefano, con il suo “Mare More”, la vincitrice della terza edizione di “A/R andata e racconto. Viaggiare con leggerezza: istruzioni per l’uso”, concorso letterario organizzato dal Gruppo FS e dal Salone Internazionale del Libro di Torino, dedicato a scrittrici e scrittori esordienti.
xb4/fsc/gsl

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Trascrizione
00:00E' Maurizia Di Stefano con il suo Maremore la vincitrice della terza edizione di AR Andate
00:09Racconto, viaggiare con leggerezza, istruzioni per l'uso. Concorso letterario organizzato da
00:15Gruppo FS e dal Salone Internazionale del Libro di Torino dedicato a scrittrici e scrittori
00:20esordienti. La cerimonia si è svolta all'ingotto alla presenza tra gli altri di Alessandra Calise,
00:26responsabile comunicazione e relazioni esterne del Gruppo FS.
00:31Noi riteniamo che il Gruppo FS sia motore di cultura, sempre, in tutte le sue forme, nell'arte,
00:37nel cinema, nello spettacolo e quindi anche nella letteratura. Non è la prima volta che siamo
00:43qui al Salone del Libro, quest'anno abbiamo scelto di raccontare la leggerezza del viaggio
00:48perché riteniamo che spostarsi con i nostri treni non sia soltanto raggiungere una città
00:56attraverso un mezzo di trasporto, ma sia comunque sempre un'esperienza, ogni volta diversa.
01:03Riteniamo che il tempo del viaggio all'interno dei nostri treni sia un tempo sospeso, che ogni
01:08volta può regalare una nuova esperienza, una nuova storia. A bordo dei nostri treni si
01:14connettono persone, idee e quindi noi riteniamo che il viaggio e quindi il Gruppo FS sia motore
01:22di queste idee, sia motore della circolazione libera delle idee.
01:27La giuria, composta dagli iscrittori Guido Catalano, Antonella Lattanzi, Lorenza Pieri, Matteo
01:33Nucci, Nadiscia Uyangoda, Simona Vinci, ha dunque piazzato al primo posto il lavoro di
01:38Maurizia Di Stefano. Tratta il racconto di un'infanzia felice in Bielorussia interrotta
01:43dal disastro nucleare di Cernobil che costringe la protagonista a lasciare la sua terra per
01:48l'Italia, dove recuperare salute lontana dalle radiazioni e scoprire nel viaggio una felicità
01:54possibile. Il viaggio è il viaggio di una bambina di Cernobil che veniva tutte le state
02:00in Italia per fare l'ossigenazione dei bambini di Cernobil e quindi nasce da un dramma che
02:10era un dramma poi condiviso da gran parte dell'Europa. Il viaggio quando i bambini stavano
02:21in Italia era un viaggio felice e nel mio racconto c'è questa scoperta del mare che
02:27Nadiscia non aveva mai visto e quindi ha questo rapporto col mare visto per la prima volta
02:33dal treno che dà origine a questa felicità la prima volta che lo vede e poi c'è tutto
02:40il rapporto del colore del mare col colore dei suoi occhi che nel finale fa presagire un
02:48innamoramento e quindi un lieto fine.

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