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  • 16/05/2025

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Novità
Trascrizione
00:00Buongiorno, siamo in dirittura d'arrivo verso il gran finale della business conference della mattina.
00:10Last but not least direi il nostro Valentino Di Pisa, vicepresidente vicario di Comfcommercio Ascom Bologna
00:18e presidente nazionale Fedagromercati.
00:22Questo incontro che chiude la mattina ci porta anche fuori dalla Kermess perché nella sua presenza ci parla di Agrofutura in città
00:41che sarebbe questa passeggiata che si potrà fare in questi giorni attraverso 23 botteghe, negozi di charme, librerie, panifici della città
00:59e scoprire un menù carlino costruito con tante materie prime, tanti prodotti che fanno parte del mondo IGP e DOP
01:10e della nostra regione e che quindi testimoniano la sua presenza qui.
01:16Sì, e volevo subito chiedere, sedendoci, sì, le volevo subito chiedere perché avete accettato questa imperdibile, comunque direi, occasione di essere i nostri partner.
01:31Beh, intanto buongiorno a tutti e a tutti e complimenti per la pazienza che avete ancora una meno dieci di essere qui.
01:38Non funziona il microfono? Non funziona? Devo dire che voglio ringraziare Quen e Carlino per questa organizzazione, per questo primo evento
01:48che spero che sia il primo di tanti altri, per aver portato il focus su un settore, quello dell'agroalimentare, importantissimo.
01:59Noi l'abbiamo accettato con grande convinzione e soddisfazione proprio per quello che rappresenta l'agroalimentare nell'economia del paese,
02:10al di là del territorio bolognese, al di là di quello che lei ha detto delle iniziative che ci erano fatte sul territorio con i nostri associati,
02:17ma l'agroalimentare, volevo dare due numeri, quello che rappresenta nel paese, nell'economia italiana,
02:25parliamo di circa, in tutte le sue sfaccettature, se parliamo della produzione, alla distribuzione, al dettaglio, all'ingrosso
02:32per arrivare fino alla food e alla ristorazione, parliamo di circa 670 miliardi di fatturato, percentualmente alla filiera
02:40che cuba maggiormente sul pillo italiano. E di questo quasi 70 miliardi nel 2024 è stato toccato di export di agroalimentare,
02:50quindi capite quanto sia importante da questi numeri il settore alimentare. Per questo noi abbiamo ritenuto fondamentale
02:58essere presenti in questa iniziativa, ma anche perché ritengo che l'integrazione fra il settore agroalimentare e le dinamiche urbane
03:08possono essere uno stimolo sia per l'innovazione che per la sostenibilità, ma anche e soprattutto per l'educazione.
03:15Parlo di innovazione, mi viene da pensare alle nuove, non ne ho sentito parlare prima negli interventi,
03:24le nuove tecnologie, ma soprattutto il vertical farming. Il vertical farming che sta crescendo notevolmente
03:34e può essere sicuramente anche un'opportunità per riqualificazione delle aree di smesso e abbandonato
03:40e sono esempi che noi oggi vediamo, ad esempio a Milano ne abbiamo visti, ma soprattutto all'estero ne vediamo.
03:46Quindi questo potrebbe essere anche nell'ambito dell'innovazione un'opportunità per la città da pensare.
03:55Per quel che riguarda l'educazione è chiaro che per noi è importante l'importanza di educare i cittadini,
04:04ma soprattutto partendo dai bambini, dalle scuole, su quelle che sono le pratiche agricole sostenibili,
04:11cercando di creare quindi una maggior consapevolezza su temi come la salute, la sicurezza, la nutrizione e la qualità dei cibi.
04:21Una cosa però è certa, glielo dico, è che i consumatori sono sempre più attenti e responsabili.
04:28E le aziende, è necessario che le aziende per rimanere al passo dei tempi debbano adeguarsi e investire sempre di più
04:39sulla sostenibilità ambientale, sulla sicurezza alimentare e l'innovazione tecnologica.
04:44Questo è assolutamente imprescindibile per stare al passo con i tempi.
04:50L'ultimo tema, parlando di sostenibilità, dico che nell'ambito di un territorio cittadino
04:59la sostenibilità mi viene da dire la logistica dell'ultimo miglio.
05:08Che cos'è la logistica dell'ultimo miglio?
05:10E' che oggi viene praticata a Londra, per dire.
05:13Londra esiste.
05:15Invece noi oggi siamo tutti concentrati sul tram, no?
05:19La logistica dell'ultimo miglio sarebbe semplicemente quella di creare una piattaforma.
05:24Qui c'era prima, sedeva Marco Mercatili, presente nel CAP, che potrebbe essere il CAP
05:30o potrebbe essere un'altra piattaforma a ridosso della città nella quale si concentra
05:34tutto l'agroalimentare e su cui c'è un'armonizzazione sul trasporto all'interno della città.
05:42Questo potrebbe essere con mezzi sostenibili, questo potrebbe armonizzare, diminuire i trasporti all'interno della città,
05:49potrebbe diminuire l'intasamento di diversi camion che vanno tutti nello stesso posto a portare prodotti diversi.
05:57Quindi questa è una pratica che oggi è in uso a Londra, assolutamente, potrebbe essere da studiare, da sviluppare.
06:06Interessantissime visioni sul futuro per la città, però lei è anche Presidente nazionale Fedagromercati,
06:15cui fanno capo i grossisti dei mercati all'ingrosso e dei centri agroalimentari italiani.
06:21Abbiamo due minuti per parlare di cose importantissime e partiamo subito dal cambiamento climatico.
06:28Come ha influito sui dati dell'ortofrutta?
06:33Ha influito notevolmente non solo sulla produzione, la qualità e la quantità dei prodotti,
06:39ma anche sulle dinamiche dei mercati e sulle pratiche agricole.
06:42Per cui ha richiesto ai produttori di adattarsi, di innovarsi.
06:48Prima ho sentito parlare delle TEA.
06:50TEA, questo è sicuramente un'opportunità da sfruttare.
06:56Ma sono sicuramente cambiate anche, a causa del cambiamento climatico,
07:00anche le abitudini, le tipologie di consumi.
07:04Le porto un esempio.
07:06Noi andiamo in Sicilia.
07:08Il consumo dell'avocado negli ultimi 4 anni è quadruplicato.
07:14Negli ultimi anni, 3-4 anni, è quadruplicato.
07:17E da prodotto di importazione è diventato quasi un prodotto di produzione siciliano.
07:22Perché in Sicilia ormai ne producono tantissimo.
07:25Molti produttori, molte aziende hanno ritenuto di abbandonare le arance
07:32per buttarsi sulla produzione dell'avocado,
07:35che è sicuramente molto più oriditizia ed opportuno.
07:39Adesso siamo ad esempio a Palermo,
07:43addirittura stanno testando la coltivazione delle banane.
07:46Siamo a questo esempio, a queste opportunità.
07:51Quindi causano il cambiamento climatico.
07:54Quindi a volte può essere anche preso come un'opportunità.
07:58è un problema, ma è sicuramente anche un'opportunità.
08:02Prima sentivo parlare dell'Amazoni,
08:04che rappresenta nel settore,
08:08al di là di quello che lei rappresenta,
08:09una delle aziende più interessanti,
08:11è l'azienda una delle più grosse
08:12nel settore agroalimentare dell'ortofrutta.
08:17Soprattutto lei vive nel mondo delle pere,
08:20nell'area delle pere, evocate le pere.
08:22un prodotto che purtroppo causa questi cambiamenti climatici,
08:27ma soprattutto causa anche la miopia
08:30della legislazione europea degli anni precedenti,
08:36sta rischiando, non dico di scomparire,
08:41ma si è più che dimezzata la produzione,
08:44causa la mancata possibilità di utilizzare
08:47determinati agrofarmaci,
08:49che invece a livello europeo
08:51sono consentiti in deroga ad altri paesi.
08:55Poi magari ci troviamo a ricevere prodotti
09:00da paesi extra ce che hanno degli agrofarmaci
09:03che noi non possiamo utilizzare
09:05e invece in quei paesi in deroga
09:08continuano ad utilizzarli.
09:10Quindi questi sono un po' i problemi
09:11che vanno affrontati.
09:13Al di là di quello che ho sentito dire prima
09:15e concludo, perché vedo che i tempi sono finiti,
09:17del professore che parlava dell'impoverimento
09:23del produttore, dei produttori che hanno,
09:27devo dire, può esserci una marginalità di vero,
09:31ma è anche di vero che io dico
09:32che chi produce bene sa fare a guadagna,
09:35guadagna tanto, perché oggi le spese sono uguali
09:38sia perché produce bene, sia perché produce male.
09:41Quindi molto spesso si scarica la responsabilità
09:43dei propri problemi su altri.
09:48Parlava di avocado in Sicilia,
09:50mi veniva subito in mente che ha bisogno
09:51di tanta acqua l'avocado,
09:53quindi insomma mi chiedevo,
09:55mi facevo delle domande,
09:56ma questo mi allaccia al tema
09:58dell'approvvigionamento idrico.
10:01Passiamo da momenti siccitosi
10:02a momenti alluvionali,
10:04si è ricordata anche prima insomma
10:05l'alluvione che ci ha trovati
10:07con terreni in preda alla siccità.
10:11Ecco, questo come, e ci si interroga
10:14su come incamerare acqua,
10:16questo nel mondo di cui lei si occupa,
10:19come si affronta?
10:22Beh, è chiaro che il consumo dell'acqua,
10:25credo che il 40% dell'acqua consumata
10:28va in agricoltura,
10:29quindi però ci sono,
10:31credo che ci siano dei problemi anche
10:32di tubature che abbiano delle dispersioni
10:39sicuramente all'interno di tutta quella
10:42che è l'infrastruttura.
10:44Io credo che oggi risparmiare comunque
10:46ed ottimizzare l'uso dell'acqua
10:48non è più una scelta virtuosa,
10:50ma è diventata piuttosto una necessità.
10:53E credo che la crisi idrica
10:55non possa essere affrontata
10:57con delle soluzioni temporanee
10:59o frammentate.
11:01Ma è più che mai,
11:01credo che sia più che mai necessario
11:03una pianificazione
11:04che deve vedere coinvolte
11:05per tutte,
11:06sia le politiche agricole
11:08che l'innovazione tecnologica.
11:10E questo credo che,
11:11l'innovazione tecnologica
11:13credo che sia il must
11:14presso il quale deve passare
11:16un po' tutto
11:17lo sviluppo del settore,
11:21della filiera.
11:22Dico anche per noi operatori grossisti,
11:25perché noi siamo nati
11:27sui mercati,
11:28io dico sempre
11:29sono un venditore,
11:31forse molti non conoscono
11:32il mondo dei mercati,
11:33ma un venditore da marciapiede,
11:35perché siamo nati,
11:38abituati ad aspettare il cliente
11:40che viene a vedere
11:41che cosa comprare.
11:43Invece oggi dobbiamo essere capaci
11:44di offrire il servizio.
11:47Oggi il prodotto diventa un dettaglio,
11:49quello che è importante
11:50del servizio.
11:51Siamo in conclusione,
11:52un minuto,
11:53come hanno fatto i miei colleghi,
11:55così diamo l'ultimatum.
11:56Tema dei Dazi,
11:58frontiere e ostacoli commerciali,
11:59non solo tariffari.
12:01Che previsioni può fare?
12:03Ma io credo,
12:05è stato detto prima,
12:06su alcuni prodotti particolari,
12:09probabilmente il Dazi,
12:11per alcune tipologie americane,
12:14non avrà un'influenza.
12:15Credo che forse i Dazi
12:16avranno più effetti negativi
12:18sul consumatore americano,
12:21perché vedo che già
12:24sta montando un po'
12:25la protesta sui Dazi,
12:26anche se poi alla fine
12:28sono convinto che Trump,
12:30a forza di trattare con tutti,
12:36tutta questa paura
12:37che è nata con i Dazi,
12:39alla fine possa rientrare.
12:41Io credo che,
12:42sentivo questo Prandini
12:43che lo diceva,
12:45può essere che i Dazi
12:46spingono anche
12:49il consumatore americano
12:51a voltarsi più verso
12:54l'Italian sounding,
12:56piuttosto che sul prodotto
12:58italiano vero.
13:02Grazie, chiamo,
13:03grazie, un applauso.
13:05Grazie.

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