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  • 16/05/2025
MILANO (ITALPRESS) - Prende il via "Pronte a prevenire", campagna di sensibilizzazione promossa da Novartis con le Associazioni di Pazienti dedicata alle donne che hanno affrontato un tumore al seno localizzato: l’obiettivo è fornire strumenti utili alla gestione consapevole del rischio di recidiva. Una ricerca di Europa Donna Italia ha infatti rivelato che 4 pazienti su 10 ritengono di non ricevere adeguate informazioni sulla prevenzione.


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00:00Prende il via pronte a prevenire campagna di sensibilizzazione promossa da Novartis con
00:09le associazioni di pazienti dedicata alle donne che hanno affrontato un tumore al seno localizzato
00:14l'obiettivo è fornire strumenti utili alla gestione consapevole del rischio di recidiva
00:20una ricerca di Europa Donna Italia ha infatti rivelato che 4 pazienti su 10 ritengono di
00:27non ricevere adeguate informazioni sulla prevenzione Chiara Gnocchi, Communication e Advocacy Head di Novartis Italia
00:35Dopo l'intervento chirurgico inizia un percorso in cui sono necessarie molte informazioni
00:44in primis abbiamo scoperto che la consapevolezza sul rischio di recidiva non è sempre elevata
00:51e così approfondita da permettere alle donne di fare una scelta insieme al proprio medico consapevole
00:59ma dall'altro abbiamo anche scoperto quanto il percorso dopo l'intervento chirurgico deve essere olistico
01:07perché affronta tutte le fasi di una donna, affronta la sessualità, la nutrizione, il lavoro, il prendersi cura dei figli
01:16Quattro donne rappresentanti delle associazioni partner Andos, Europa Donna Italia, Incontra Donna e Salute Donna Odivi
01:24prestano il loro volto e la loro testimonianza alla campagna
01:27sensibilizzando sull'importanza della prevenzione anche dopo la prima diagnosi di malattia
01:33Paola Cocco, direttore medico di Novartis Italia
01:37Proprio su questo si basa la nostra ricerca, la possibilità di portare farmaci non soltanto nelle fasi avanzate di malattia
01:46ma anche nelle fasi più precoci dove sappiamo che si gioca la vera partita per avere un'opzione in più di guarigione
01:53La ricerca è sicuramente fondamentale per riuscire ad avere dei risultati importanti sulla prognosi delle pazienti
02:00ma da sola non basta e quindi iniziative in partnership con le associazioni pazienti e con le istituzioni
02:07ci permettono di fare quella differenza e di riuscire tutti insieme a migliorare la prognosi delle pazienti
02:15Alberto Zambelli, direttore di Oncologia del Papa Giovanni XXIII di Bergamo
02:22Il punto più importante è che noi dobbiamo riconoscere che la terapia è importante
02:28e il miglior modo per prevenire il ritorno del tumore è esattamente rimanere aderenti alle cure
02:35e quindi ricevere correttamente tutti i trattamenti
02:37Per questo va anche ricordato che non tutte le sorveglianze sono uguali
02:42ciascuna persona ha una sua propria caratteristica di rischio
02:46ed è bene che l'oncologo e la paziente ne possano parlare
02:51e possono in qualche modo riconoscere qual è il livello di rischio
02:54per procedere con un'adeguata sorveglianza e con l'aderenza alle cure

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