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  • 15/05/2025
Genere: Commedia--Regia di Carlo Ludovico Bragaglia
Con Gino Bechi, Adriana Benetti, Aroldo Tieri, Camillo Pilotto
Trama
Il commesso viaggiatore Mario Bianchi legge casualmente una lettera indirizzata a un suo omonimo, in cui una ragazza dichiara di volersi allontanare dalla famiglia, a Sorrento, per trasferirsi a Roma. Imbarazzato, Mario decide di rintracciare la giovane in stazione per chiarire il malinteso, offrendosi di farle da guida nella Capitale e di darle una mano a ritrovare il fidanzato. Quest'ultimo però pare irreperibile, mentre nel frattempo il buon Mario mette in mostra insospettate doti canore che gli schiuderanno le porte della radio: inutile dire che tutto concorre alla formazione di una nuova coppia...
Trascrizione
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00:07:31Ah, guarda, ho ritirato il campione della partecipazione di nozze.
00:07:34Che te ne pare?
00:07:35Benissimo.
00:07:36È meglio mettere oggi sposi oppure partecipa nel loro matrimonio?
00:07:40È lo stesso.
00:07:41Ma come lo stesso?
00:07:42Lo vedi come sei?
00:07:44Con te non si può neppure discutere.
00:07:46Ma io non ho nessuna voglia di discutere.
00:07:48Eppure è un argomento che dovrebbe interessarti.
00:07:49Ci si sposa una volta sola nella vita.
00:07:51Sì, mi interessa, ma ora ho sonno.
00:07:53Ti pare questo è il momento di parlare di queste cose?
00:07:56E va bene.
00:07:57Hai ragione.
00:07:58Sono stupido io ad occuparmene.
00:08:00Me ne vado.
00:08:01Buonanotte.
00:08:29Oh, vecchio, ti inganni.
00:08:34Un vendite avrò.
00:08:59Sì, vendita, tremenda vendita di quest'anima e solo di Dio.
00:09:15Sì, pulireti da loro alla fretta, che fatale vendetta sarà.
00:09:27Come pulmine tagliato da Dio.
00:09:39Ah, signorina, per andare sul palcoscenico, per favore.
00:09:52La porta laggiù in fondo.
00:09:53Grazie.
00:09:54Prego.
00:09:55Desiderò...
00:09:56Ah, scusi, vorrei parlare al baritono bianco.
00:10:02Non si può entrare durante lo spettacolo.
00:10:04Mi faccia il piacere.
00:10:05Guardi, ho urgente bisogno di vederlo.
00:10:07Abbiamo ordine severissimo, non si può entrare.
00:10:09Insomma, qui si tratta di un caso...
00:10:10Che c'è?
00:10:11Guardi, sono un vecchio amico del baritono bianco e vorrei parlargli un momento.
00:10:15Per cortesia, vorrebbe fargli passare questo biglietto?
00:10:18Va bene, ci penso io.
00:10:19Grazie.
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00:12:41Leo.
00:12:42Leo.
00:12:43Si, ti ricordi?
00:12:44Giusto quella mattina che ci siamo incontrati in piazza San Silvestro, tu stavi davanti
00:12:45allo sportello delle fermoposta.
00:12:46Ciao Mario.
00:12:46Oh, Giulio.
00:12:49Che fai qui?
00:12:50Ritiro delle lettere.
00:12:51Ma come?
00:12:52Ti fai scrivere fermoposta?
00:12:53Si è più comodo.
00:12:54Siccome non sono mai in quell'albergo in cui capita di scendere, perché ci tu dove
00:12:56qualcosa di straordinario?
00:12:57No, niente.
00:12:58Ma sai, le lettere fermoposta, pare sempre che ci sia qualche cosa di misterioso.
00:13:02Si.
00:13:03But corrispondenza con qualche bella sconoscia.
00:13:04E' vero.
00:13:05Perchč ti č capitato qualche volta?
00:13:07Una volta ero studente. Una bella signora bionda aveva promesso di scrivermi fermo posta.
00:13:11Per un mese sono venuto a chiedere se c'erano lettere per me.
00:13:14E non ti ha scritto? Mai.
00:13:16Giulio Bertini, per favore.
00:13:21Volevamo vedere se ti ha scritto la tua bella signora bionda.
00:13:23Sė, dopo tanto tempo.
00:13:25Per cortesia, guardi se c'č niente per il signor Mario Bianchi.
00:13:27Ma che sciocchetta! Cosa vuoi che ci sia?
00:13:31Dammi un documento.
00:13:36Una lettera per me? Ma non č possibile!
00:13:38Cosa ti ho detto io? Luigi č sposato il documento.
00:13:41Io non mi sono mai fatto scrivere fermo posta.
00:13:43E la signora bionda ci ha pensato qualche annetto e finalmente si č decisa.
00:13:47Che stupidaggio! E come no?
00:13:49Guarda, qua c'č il nome del mittente, Luisa Vannini Sorrento.
00:13:51E chi č Luisa Vannini? E lo domandi a me?
00:13:53E che ne so io, se non la conosci tu?
00:13:55Io ho mai sentito nominare. Vediamo cosa ti scrive.
00:13:58Amore mio, ho deciso. Faccio quello che tu mi chiedi.
00:14:01Forse č una pazzia, ma piuttosto che perderti sono pronta a rischiare tutto.
00:14:06Mio padre mi maledirā, ma non importa. Partirō lunedì mattina da Napoli.
00:14:09Aspettami all'arrivo del torpedone della Sita.
00:14:13Mi raccomando, non mancare, con tutto il mio amore, tua Luisa.
00:14:16Hai sentito? Eh, ho sentito.
00:14:18E che significa questa storia? Mi pare abbastanza chiaro, scusa.
00:14:21Se tu non conosci questa Luisa Vannini, vuol dire che la lettera non era indirizzata a te.
00:14:24Eppure č proprio indirizzata a me, Mario Bianchi.
00:14:27E ci sarā un altro Mario Bianchi. Ma guarda che combinazione!
00:14:30E adesso come faccio che l'ho aperta?
00:14:32Bisogna restituirla all'impiegato. Gli diciamo che c'č stato un errore.
00:14:34Eh, ma come? Dargliela cosė?
00:14:36Aspetta, la metto in un'altra busta e ci scrivo di nuovo l'indirizzo.
00:14:44Per favore, guardi, ci deve essere una lettera per Mario Bianchi.
00:14:52Niente, signore. Ma non č possibile. Guardi bene.
00:14:54Sono sicuro che ci deve essere una lettera. Se le dico che non c'č niente...
00:14:57La prego, guardi ancora. Potrebbe esserle sfuggita.
00:15:00Oppure per sbaglio andate in un'altra casella.
00:15:02Ma no, signore, qui non si commettono sbagli.
00:15:03Se le dico che non c'č nulla, vuol dire che non c'č nulla.
00:15:05E via, signora, cerchi di sollecitare. Ci siamo anche noi, no?
00:15:10Ecco fatto. Mi dispiace di aver violato il segreto inquistolare,
00:15:13ma non č certo colpa mia.
00:15:16E stia attento!
00:15:21Grazie.
00:15:23Guardi che c'č stato un errore. Questa lettera non č per me.
00:15:26Č per un'altra persona che si chiama come me.
00:15:28Appena aperta l'ho capito subito e l'ho messa in un'altra busta.
00:15:31Mario Bianchi.
00:15:33C'č stato proprio adesso uno a chiedere se c'era posta per Mario Bianchi.
00:15:35Ah, si? E dov'č?
00:15:37Non so, se ne č andato in questo momento...
00:15:39Va bene, pazienza, ritornerā.
00:15:41Dici bene, tu ritornerā. E se non tornasse?
00:15:43Chi?
00:15:44Mario Bianchi, quello della lettera.
00:15:46E a te che te ne importa? Questa č a far suo.
00:15:48No, no, vedi, sto pensando che questo stupido errore
00:15:50avrā chissā quali conseguenze per quei due.
00:15:52Č peggio per loro. Tu che c'entri?
00:15:54Ma hai sentito quello che c'era scritto in quella lettera?
00:15:57Mi raccomando di non mancare.
00:15:59Questa sera arriva, crederā di trovare lui e non lo trova.
00:16:02Forse pensa di essere stata abbandonata.
00:16:04Quel poveretto non ha ricevuto la lettera, non va all'appuntamento
00:16:07e forse anche lui penserā di essere stato abbandonato.
00:16:10Vedi, quella lettera era il filo che li univa.
00:16:12Con quell'errore abbiamo spezzato il filo.
00:16:14Ma lascia stare il filo, va.
00:16:16Anche tu che idea di andare a chiedere se c'era posta per me.
00:16:19Ah, ecco, adesso la colpa č mia, no?
00:16:21E chi poteva immaginare che ci fosse quella lettera?
00:16:23Del resto non so di cosa ti preoccupi.
00:16:25Non conosci lei, non conosci lui, si scriveranno ancora, si ritroveranno.
00:16:28No, no, no, no, qui bisogna rimediare.
00:16:30E scusa, cosa vuoi fare?
00:16:32Non vorrai per caso andare ad aspettarla all'arrivo del torpedone?
00:16:35E perché no? E il meno che posso fare č avvertirla dell'errore.
00:16:45Ma non dovrebbe arrivare alle 5 il torpedone da Napoli?
00:16:47Dovrebbe arrivare alle 5, ma fa molta ritarda.
00:16:51Ah, ecco.
00:16:59Andiamo.
00:17:16Andiamo alla stazione di Lada.
00:17:28Scusi.
00:17:51Scusi.
00:17:59La signorina Luisa Vannini?
00:18:01Sė.
00:18:02Scusi, signorina, lei non mi conosce.
00:18:04Ma bisogna che la informi di un fatto.
00:18:06Un fatto strano che mi č accaduto.
00:18:08Lei aspettava chi? Una persona.
00:18:10Mario Bianchi.
00:18:11Sė, perché? Č accaduto qualcosa?
00:18:12No, no, si tranquillizzi, non č accaduto niente.
00:18:14Si tratta solo di un piccolo incidente.
00:18:16Ma che incidente? Avanti, mi dica.
00:18:18Ecco, signorina, lei ha mandato una lettera per avvertire il signor Bianchi
00:18:21di aspettarla all'arrivo del torpedone.
00:18:23Sė, ma come lo sa lei?
00:18:24Lo so perché quella lettera l'hanno data a me.
00:18:26A lei?
00:18:26Sė, ma appena l'ho aperta ho capito subito che era per un altro.
00:18:29Ma scusi, non capisco, perché l'hanno data a lei?
00:18:32Sė, mi dimenticavo, Mario Bianchi.
00:18:34Anch'io mi chiamo Mario Bianchi.
00:18:36Si chiama Mario Bianchi?
00:18:37Sė, una coincidenza, una fatalità.
00:18:39Io ho restituito subito la lettera all'impiegato della posta,
00:18:42ma pare che in quei pochi momenti che mi ero allontanato dallo sportello
00:18:45un altro Bianchi si č andato a chiedere se c'era posta per lui.
00:18:48Mario?
00:18:49Sė, l'altro Mario.
00:18:50E cosė non ha preso la lettera?
00:18:51In quel momento ce l'avevo io.
00:18:52Allora lui non sa che io...
00:18:53Credo di no.
00:18:54Oh mio Dio!
00:18:55Appunto per questo sono venuto ad avvertirla.
00:18:57Io sono desolatissimo di quello che č avvenuto,
00:19:00ma lei comprende, non č colpa mia.
00:19:02Una fatalità, una stupida fatalità.
00:19:04Per favore, guardi se c'č qualche cosa per Mario Bianchi.
00:19:13Grazie.
00:19:14Grazie.
00:19:23Scusi signora, il torpedone, quando arriva il torpedone?
00:19:25Ma che torpedone?
00:19:26Il torpedone da Napoli.
00:19:27Ma che ne so io.
00:19:28Maledizione.
00:19:29Signorina, se posso esserle utile in qualche modo?
00:19:32Come?
00:19:33Dicevo, vorrei poter fare qualche cosa per lei.
00:19:36Non so, cercare, avvertire quella persona.
00:19:41Lei saprà un luogo, un indirizzo dove rintracciarlo?
00:19:43Niente, non so niente.
00:19:46Non sa niente?
00:19:47Mi aveva detto che sarebbe venuto a Roma per qualche giorno
00:19:49di scrivergli fermo in posta, come faccio a ritrovarlo?
00:19:52Non so dove abita, non so neppure se ancora č a Roma.
00:19:56Forse č già ripartito.
00:19:57Oh, povera me, come faccio a...
00:19:59Via, via, signorina, non si agiti cosė.
00:20:01In qualche modo riusciremo a trovarlo.
00:20:03Trovarlo? Come? Ma dove?
00:20:06Vediamo, ragioniamo con calma.
00:20:08Io proporei di passare all'ufficio delle fermo in posta
00:20:10per vedere se ha ritirato la sua lettera.
00:20:11Ma se l'avesse ritirato sarebbe venuta qui ad aspettarmi.
00:20:13Č giā, questo č vero, ma potrebbe andarci stasera, domattina.
00:20:16Č meglio lasciargli un biglietto per avvertirlo che lei č arrivata,
00:20:19che lo aspetta in qualche posto.
00:20:21Giā, dove č l'ufficio postale?
00:20:23Non č molto lontano, ma se prendiamo una carrozza arriviamo prima.
00:20:29Scusi, quale valle, Alcedra?
00:20:31Questa qua.
00:20:37Aspettaci qui, stai attento alla valigia.
00:20:41Beh, che facciamo, si parte o non si parte?
00:20:44Sė, quando siamo al completo.
00:20:45Quanti ce ne vogliono ancora per essere al completo?
00:20:4735 persone.
00:20:48Beh, pago io per quelli che mancano, ma partiamo subito, mi raccomando.
00:20:50Lasci, lasci, lasci.
00:20:52Partiamo.
00:20:53Da quanto tempo?
00:20:54Ma non so, sarā un quarto d'ora, venti minuti.
00:20:56Oddio mio, dove sarā andato?
00:20:58Che distetta, se arrivavamo qualche minuto prima.
00:21:00Ma come, non ha lasciato detto niente.
00:21:02A me? E che vuole che mi lasci detto?
00:21:04Ah, ora che mi ricordo.
00:21:05Ha chiesto a che ora arrivava il torpedone da Napoli.
00:21:07Ah, sė? Allora forse č andata a cercarmi lā.
00:21:09Sė, puō darsi, grazie.
00:21:10Andiamo, andiamo.
00:21:23Č arrivato il torpedone da Napoli?
00:21:25Non lo so, sono venuto adesso.
00:21:27Dì, che č arrivato il torpedone da Napoli.
00:21:30Torpedone? Damo?
00:21:32Sarā pių da mezz'ora, l'ha visto, se questo.
00:21:34Se si per caso tra i viaggiatori non c'era una signorina bruna con gli occhi celesti.
00:21:38Se volete scesa tanta gente, puō essere pure che ci sia
00:21:40una signorina bruna con gli occhi celesti, come dite voi.
00:21:59Scusi, dove č il telefono?
00:22:00Lā, in quell'angolo.
00:22:01Ha dei gettoni per telefonare?
00:22:02Sė, sta fresco, e dove li trova?
00:22:03Mi faccia il favore, ne ho bisogno urgente.
00:22:04Ecco, prendamene, procuri molti, molti, a qualunque prezzo.
00:22:08Scusi.
00:22:14Questo cavallo cammina come una lumaca.
00:22:17Ma scusi, perché si č fermato adesso?
00:22:18Ma non vede che c'č il segnale rosso?
00:22:21Forse abbiamo fatto male ad allontanarci dalla piazza,
00:22:23avremmo dovuto aspettare la...
00:22:24Insomma, chi lo poteva immaginare?
00:22:29Pronto? Pensione Abruzzi?
00:22:31Scusi, per caso ci č salita la signorina Luisa Vannini?
00:22:34No? Grazie.
00:22:38C'č? C'č?
00:22:39No, non lo vedo.
00:22:41Scusi, ha visto per caso un giovanotto Bruno Mingherlino?
00:22:45Ma chi? Quello che cercava la signorina Bruna dalle oggi celesti?
00:22:48Sė, sė, l'ha visto?
00:22:50Sė, l'ha visto, ci ha parlato pure, stava qui prima.
00:22:52E dove č andato?
00:22:53Ah, questo lo so, so che prima stava qui,
00:22:55poi li ha visto qui.
00:22:56Segnesei?
00:23:01Pronto? Pensione Belvedere?
00:23:02Scusi, per caso ci č salita la signorina Luisa Vannini?
00:23:05Ma che Tannini? Vannini?
00:23:07V come Vicenza!
00:23:09Insomma, si o no?
00:23:10Ma parli, si faccia uscire il fiato!
00:23:13Cratina sarà lei!
00:23:14Ecco, vede, se avessi aspettato, se non mi fossi mossa di qua,
00:23:17lui č venuto, m'ha cercata, non m'ha trovata,
00:23:20e allora si capisce, č andato via.
00:23:22Cara signorina, io credevo di farvene, mi dispiace.
00:23:24No, no, non dicevo per lei, mi scusi,
00:23:26ma sono così scombussolata, lei č stata anche troppo gentile.
00:23:29Beh, dove andiamo?
00:23:31Ma, aspetta, lei ha dei parenti, dei conoscenti a Roma?
00:23:35No, no, nessuno, č la prima volta che ci vengo.
00:23:38Ma non voglio che lei si disturbi, forse avrà da fare, vada pure.
00:23:41No, e come vuole che la lasci? Adesso vedremo, penseremo.
00:23:44Va avanti, poi ti diremo.
00:23:45Via Nazionale a quale stazione?
00:23:47Per dove ti pare, va avanti!
00:23:49Pronto, pensione Zaccaria.
00:23:51Scusi, per caso č scesa lė la signorina Luisa Vannini?
00:23:54No? Grazie.
00:23:57Non si preoccupi di me, io vado in un albergo, in una pensione.
00:24:00Le pare semplici, gli alberghi sono quasi tutti requisiti,
00:24:03e in quelle poche pensioni rimaste libere,
00:24:05non č mica facile trovare un posto cosė, sui due piedi.
00:24:08Ma allora uno che arriva all'improvviso.
00:24:10Appunto, bisogna arrangiarsi.
00:24:12Ma scusi la domanda indiscreta, lei č partita cosė alla cieca, senza sapere?
00:24:16Come senza sapere? C'eravamo messi d'accordo cosė bene.
00:24:20Se potessi ripartire, tornarmene a casa.
00:24:22A quest'ora? Ormai č quasi notte, e qui bisogna trovare una soluzione.
00:24:27Gliel'ho detto, mi lasci, non si occupi di me,
00:24:29io approverō in tutti gli alberghi, in tutte le pensioni,
00:24:31forse riuscirō a trovare.
00:24:33E va bene, proviamo.
00:24:34Sė, la signorina Luisa Vannini.
00:24:36No? Va bene, grazie.
00:24:40Scusi, si puō telefonare dal piazzorrento?
00:24:42Per telefonare ad un'altra cittā bisogna che vada alla centrale.
00:24:44Sarā aperta?
00:24:45No, sė, credo di sė, provi.
00:24:47Grazie.
00:24:48E i gettoni, guardi.
00:24:49Non fa niente, li tenga lei.
00:24:51Signori, si può decidere dove mannare, perchč tra poco staccano.
00:24:55Adesso te lo diremo, aspetta ancora qualche minuto.
00:24:58Signorino, non possiamo mica passare tutta la notte a girare in carrozzella.
00:25:01Ha visto anche lei, non c'č modo di trovare posto.
00:25:03E poi ha sentito, il vetturino deve staccare.
00:25:05E finiamo con rimanere in mezzo alla strada io, lei e la valigia.
00:25:08Ma cosa devo fare allora?
00:25:10Senta, signorina, č inutile che tentiamo ancora di trovare posto
00:25:13negli alberghi o nelle pensioni, sarebbe fatica sprecata.
00:25:16L'unica cosa che si puō fare č che lei venga a rifugiarsi a casa mia.
00:25:19A casa sua? No, no.
00:25:20Non si spaventi, signorina, a casa mia ci rimarebbe lei sola.
00:25:23Per una volta io troverō il modo di arrangiarmi presso qualche amico.
00:25:26Ma no, non posso, non c'č ragione.
00:25:29Eppure io non vedo altra soluzione.
00:25:31Si tratta di risolvere il problema di questa notte
00:25:33e poi domani provvederemo.
00:25:34Eh, che famo?
00:25:35Vai via Margutta 78.
00:25:41In questa casa ci sono solo studi di artisti.
00:25:43Lei č un artista?
00:25:44Io? No, no, tutt'altro.
00:25:46Io sono rappresentante di una fabbrica di motori elettrici.
00:25:48Abito qui in uno studio che mi ha ceduto un amico pittore.
00:25:51La chiave la lascio qui perchč č troppo grande per portarla in tasca.
00:25:54Vede che roba?
00:25:56E poi cosė la portiera puō prenderla per fare le pulizie tutte le mattine.
00:25:59Prego, se č comodo.
00:26:07Bisognerā che si adatti.
00:26:09Č un appartamento da scapolo, molto confusione, molto disordine
00:26:12e pochissime comoditā.
00:26:14Guardi, lassų c'č la camera da letto.
00:26:16Vicino c'č lo stanzino da bagno.
00:26:18Le lenzuola e le federe sono dentro all'armadio.
00:26:21Ma lei...
00:26:22Oh, no, non si preoccupi, gliel'ho giā detto, io mi arrangio.
00:26:26Ah, piuttosto, lei dovrà mangiare.
00:26:28Adesso faccio un salto gių alla rosticceria e le compro qualche cosa.
00:26:31No, grazie, non si distrugga.
00:26:33Che diavoli, la vuole andare a letto senza cena.
00:26:35Le porto dei carciofi. Le piacciono i carciofi fritti?
00:26:37No, aspetti, non importa, ho tanta roba nella valigia.
00:26:40Ah, sė?
00:26:41Ho portato con me qualcosa da mangiare.
00:26:43Viaggiando di questi tempi non si puō mai sapere.
00:26:45Eh, giā.
00:26:46Ecco, guardi, ho delle uova.
00:26:49Del prosciutto.
00:26:51Un pollo arrosto.
00:26:53Del formaggio.
00:26:54Che bello.
00:26:56Che profumo.
00:26:58E pane fatto in casa.
00:27:00Ci devono essere anche delle arance.
00:27:02Beh, non mi rimane che augurarle buon appetito.
00:27:05Grazie.
00:27:07Se vuol favorire...
00:27:08Eh, quasi, quasi.
00:27:10Pollo arrosto, prosciutto.
00:27:11Eh, non c'č che dire, vi trattate bene voi altre in campagna, eh?
00:27:14Noi qui, poveretti.
00:27:15Non sapevo neppure quello che c'era.
00:27:17E' stata mia zia che mi ha preparato tutta questa roba.
00:27:19La zia?
00:27:20Ma loro in casa sua lo sapevano che lei partiva?
00:27:22No, no, solo la zia lo sapeva.
00:27:24Papā, niente.
00:27:26Guai se l'avessi immaginato.
00:27:28Povero papā, sarā fuori della grazia di Dio.
00:27:30E' inaudito, e' spalentevole scappare di casa cosė.
00:27:33Quattro parole scritte in fretta e furia e basta.
00:27:36Ecco qua.
00:27:37Raggiungo l'uomo che amo e che mi ama.
00:27:39Ci sposeremo subito.
00:27:40Perdonami e benedicimi.
00:27:42Benedicimi un accidente.
00:27:43Almeno avesse scritto dove č andata.
00:27:45Č andata a Roma.
00:27:47Come a Roma?
00:27:48Ma allora tu lo sapevi?
00:27:49Certo che lo sapevo.
00:27:49E aspetti adesso a dirmelo, dodici ore dopo che č partita.
00:27:51Perché non me l'hai detto subito?
00:27:53Non te l'ho detto perchč le stresti subito corsa presso.
00:27:55E forse l'avresti raggiunta e riportata a casa.
00:27:57Ma allora eravate d'accordo?
00:27:59Forse sei stata proprio tu a suggerirle di scappare.
00:28:02Ah no, questo poi no.
00:28:03Anzi, ho cercato in tutti i modi di dissuaderla.
00:28:05Ma povera figliola, non ne restava altro da fare.
00:28:07Tu ti eri incapponito di non farle sposare quel giovanotto.
00:28:10E si volevano tanto bene, sai.
00:28:12Ma disgraziata, non ti sei reso conto della terribile gravitā di quello che hai fatto?
00:28:16Tu, mia sorella, spingere quella povera fanciulla inesperta
00:28:19tra le braccia di quel avventuriero.
00:28:21Ma che avventuriero, ma che fanciulla inesperta.
00:28:23Non cominciamo coi paroloni adesso.
00:28:25Luisa č una ragazza abbastanza saggia
00:28:27e lui Proveretto č un bravissimo figliolo.
00:28:29Si sposeranno e saranno felici.
00:28:31Ma che felici, non dire sciocchezze. Uno scombinato senza il becco di un quattrino.
00:28:34I quattrini non contano.
00:28:36Quello che importa č che ci sia l'amore.
00:28:38Sė, l'amore. Eccoli i paroloni, eccola la retorica.
00:28:41Ma non credere che finisca cosė, tu la vedrai.
00:28:44Che cosa vuoi fare?
00:28:47Pronto. Signorina, mi dia il commissario di pubblica sicurezza.
00:28:51Ma che ti sei impazzito?
00:28:53Zitta. Pronto. Buonasera, signor commissario.
00:28:57Io sono l'avvocato Vannini. Senta, ho bisogno del suo aiuto.
00:29:00Mi č capitata una cosa gravissima.
00:29:02Mia figlia č scappata a Roma con un mascalzone.
00:29:04Sė, un perfetto mascalzone.
00:29:06Si chiama Mario Bianchi. Bisogna ricercarli, fermarli.
00:29:09Come? Sė, sono pronto a sporgere regolare denuncia.
00:29:12Ratto di minorenne.
00:29:14Ma che minorenne, ha quasi vent'anni.
00:29:16Sė, signor commissario. Passerō in serata da lei.
00:29:19Intanto, per guadagnare tempo, la prego di telefonare alla questura di Roma.
00:29:23Grazie. A fra poco.
00:29:26Ecco fatto. Adesso faranno i conti con la giustizia.
00:29:28Ma di per caso vorresti farli arrestare?
00:29:30Sicuro, arrestare. Li faccio stare al fresco un mesetto, cosė impareranno.
00:29:34Lei a scappare di casa e lui a rapire le ragazze per bene.
00:29:37Signor avvocato.
00:29:38Cosa vuoi? Che c'č?
00:29:40Niente, niente. Volevo dirle che di là c'č il dottor Santucci.
00:29:44Ah, il dottor Santucci, lo zio di quel furfante.
00:29:47Fallo entrare, fallo entrare.
00:29:49Scommetto che lui era d'accordo con sua nipote.
00:29:51Tutti contro di me, eh? Ma adesso mi sentirā.
00:29:54Venga. Venga avanti, dottore.
00:29:59Sa che cosa ha combinato quel manigoldo di sua nipote?
00:30:01Č scappato con mia figlia.
00:30:03Sė, lo so. Ma questo č niente. C'č qualcosa di peggio.
00:30:05E che c'č?
00:30:06Č scappato con centocinquanta mila lire che gli avevo dato per fare un pagamento.
00:30:09Ma sta fresco. L'ho denunciato per furto, con abusi di fiducia.
00:30:12Che cosa vuole che importi a me delle sue centocinquanta mila lire?
00:30:15Qui si tratta dell'onore di mia figlia.
00:30:17Ah, sicchė. Secondo lei il denaro che mi ha preso non conterō.
00:30:19Nulla, nulla, di fronte a una figlia scappata di casa.
00:30:21Ma potevo servegliarla meglio, sua figlia,
00:30:23oggi che permettole di fare la civetta con mia nipote.
00:30:25Le ho fatto fare la civetta, boh di come parla,
00:30:28perchč io sono capace di denunciarla per calunnia.
00:30:30Meglio, cosė denuncerō lei e sua figlia, per complicitā nel furto.
00:30:33E io vado in galera, lei e sua nipote.
00:30:35Pronto? Pronto?
00:30:37Come? Come?
00:30:39No, no, lei.
00:30:40Aspetta, aspetta un momento che non si sente niente.
00:30:43Pronto? Pronto? Ma chi parla?
00:30:46Mario?
00:30:48Mario?
00:30:50Sė, vieni a dormire.
00:30:52Telefono da Roma, č proprio Roma.
00:30:55E Luisa? Luisa č con te?
00:30:57Ma sai che č partita?
00:30:59Come? Cosa dici?
00:31:01Oh, perduta.
00:31:03Che č successo? Che č successo?
00:31:05Zitto, zitto. Avanti, parla.
00:31:07Oh, mio Dio, ma com'č stato? Oh, ma č terribile.
00:31:09Ma insomma, si puō sapere cos'č accaduto?
00:31:11S'č perduta Luisa.
00:31:13Come perduta? Da qua.
00:31:15Pronto? Pronto? Sė, sono io, il padre.
00:31:17Sė, va bene, di questo parleremo poi.
00:31:19Ma adesso dimmi, dimmi, dove hai perduto Luisa?
00:31:21Sė, sė, va avanti, beh.
00:31:23Ma sei proprio un imbecille.
00:31:25Sė, sė, d'accordo, partiamo subito.
00:31:27Giā, adesso non possiamo.
00:31:29Arriveremo verso mezzogiorno.
00:31:31Dove ci troviamo? Va bene, a Piazza delle Sedra.
00:31:33Ma aspettaci, non te ne andare, sennō perdiamo anche te.
00:31:36Sė, d'accordo, addio, addio.
00:31:38Un momento, un momento.
00:31:42Mario, sono io, lo zio Michele.
00:31:45Sei un farabutto, ti manderō in galera.
00:31:49Beh, ora cerca di ritrovare quella ragazza.
00:31:51Hai capito?
00:31:53Domani vengo anch'io.
00:31:55Ma ti bastano i quadrini?
00:31:57Su, dillo, non fare l'imbecille.
00:32:00Va bene, a domani.
00:32:03Dove č lo zucchero?
00:32:05Lā, in quello scaffale.
00:32:08No, no, quello č il sale.
00:32:10Ma c'č scritto zucchero?
00:32:12Sė, ma c'č il sale.
00:32:14Guardi, lo zucchero č lė, in quel cartoccio.
00:32:18Quanto? Uno, grazie.
00:32:21Mi scusi, signorina, io non ho capito bene una cosa.
00:32:23Perché non siete partiti insieme da Sorrento?
00:32:25La colpa č stata mia.
00:32:27Mario, infatti, avrebbe voluto che partissi subito con lui.
00:32:30Ma io ero ancora esitante, non osavo decidermi.
00:32:33Sa, ci vuole del coraggio scappare di casa.
00:32:35Eh, capisco.
00:32:37Lui era venuto a Roma per degli affari importantissimi.
00:32:39Mi ha scritto una lettera terribile.
00:32:41Mi ha detto che era disperato e se non partivo subito si sarebbe ammazzato.
00:32:44E allora mi sono decisa...
00:32:47Che dici? Non ci sarà pericolo che si ammazzi?
00:32:49Ma no, signorina, quelle sono cose che si dicono ma non si fanno mai.
00:32:52E poi lui ormai aveva sceluto la sua lettera.
00:32:54Sa che lei č a Roma.
00:32:56Piuttosto, mi dico un po', com'č che suo padre c'era tanto con quel giovanotto?
00:32:58Perché mio padre ce l'ha con i cantanti.
00:33:00E che c'entrano i cantanti?
00:33:02Ah, giā, non le l'ho ancora detto. Mario canta.
00:33:04Ah, si?
00:33:05Ha una voce bellissima, doveva appunto farsi sentire qui a Roma da un impresario.
00:33:08Oh, io sono sicura che diventerā centebre.
00:33:10Eh, ha giā cantato in pubblico?
00:33:12No, non ancora. Le l'ho scoperta io la voce, sa.
00:33:14Ah, davvero?
00:33:15Sė, un giorno, per caso, voleva farmi sentire un motivo.
00:33:17Io sono rimasta subito colpita.
00:33:19Allora gli ho consigliato di andare da un vecchio cantante che sta a Sorrento.
00:33:22Lui, appena l'ha sentito, ha detto...
00:33:26Ragazzo mio, hai una fortuna in gola.
00:33:29Per pacco.
00:33:30E pensi che suo zio avrebbe voluto che facesse l'impiegato.
00:33:33Poverino, ho dovuto studiare di nascosto.
00:33:36Perché suo zio č come mio padre.
00:33:38Anche lui non puō soffrire gli artisti.
00:33:40Dice che sono dei fannulloni, dei buoni a nulla.
00:33:42Eh, ma se ha veramente una bella voce sarebbe un delitto impedirgli di sfruttarla.
00:33:45Č quello che dico anch'io.
00:33:47Vuol sentire come canta?
00:33:49Oh, con piacere. Spero che non manchera l'occasione di sentirlo...
00:33:52No, no, no, puō sentirlo subito.
00:33:54E c'č un grammafono qui?
00:33:55Sė, eccolo la.
00:33:56Ah, che bellezza.
00:33:58Ho un disco cantato da lui.
00:33:59Ma come, ha già inciso dei dischi?
00:34:00No, č stato un suo amico che ha un radiogrammafono con l'incisore.
00:34:03Sa, l'incisione non č molto buona, ma č cosė tanto per avere un'idea.
00:34:07Speriamo che non si sia rotto nel viaggio.
00:34:09Ah, eccolo qui.
00:34:10Questa č Malinconica Luna, di Bixio. La conosce?
00:34:13No, non mi ricordo. Puō darsi.
00:34:15Oh, l'avrā sentita certamente. Č cosė celebre.
00:34:17Tutti la conoscono.
00:34:25Nel tepore della notte incantata...
00:34:34Ma che č successo?
00:34:35Č andata via la luce. Č una cosa che accade spesso.
00:34:38Vuole che accenda una candela?
00:34:40No, non importa. C'č tanta luce con la luna.
00:34:42Tanto sarā cosa di pochi minuti.
00:34:43Peccato che non l'abbia potuto sentire.
00:34:45Giā, era appena cominciata.
00:34:47La conosceva quella cantone?
00:34:48Sė, sė, alle prime note l'ho riconosciuta subito.
00:34:52Nel tepore della notte incantata...
00:35:01sembri un fior dal bianchissimo stel...
00:35:07Fa cosė, non č vero?
00:35:08Sė, sė. Perché non la canta lei?
00:35:10Ma noi dovevamo sentire il disco, non la mia voce.
00:35:12Sė, ma lei canta in un modo che...
00:35:14La prego, continui.
00:35:15Ma perché?
00:35:16La prego, continui.
00:35:18Beh, se le fa piacere.
00:35:22Nel tepore della notte incantata...
00:35:33sembri un fior dal bianchissimo stel...
00:35:43Luna tu che da un'ora facciata
00:35:53stai lassù tra le stelle del ciel
00:36:02mi inonda l'animo quel tuo brillar
00:36:11ed un sogno mi fa di dolcezza sognar
00:36:20che intorno dorano le rose e le fior
00:36:30che mi mettono in cuor
00:36:34come un filtro d'amor
00:36:39chi mai sarà
00:36:44che mi ridesserā
00:36:49da questo sogno d'or
00:36:54chi mai sarà
00:37:01nel tepore
00:37:06della notte incantata
00:37:12forse tu che sospiri per me
00:37:22sei lassù
00:37:26dalla luna facciata
00:37:32e il mio cuor
00:37:37non aspetta
00:37:42e nemmeno...
00:37:54Perché mi ha detto una bugia?
00:37:56Che bugia?
00:37:57Ma lei è un cantante.
00:37:58Io?
00:37:59Sì, sì, è inutile che cerchi di ingannarmi, si capisce benissimo.
00:38:02Non ho una voce come la sua.
00:38:04Ma scusi signorina, parla seriamente.
00:38:06Io non mi sono mai sognato d'essere un cantante
00:38:08né tanto meno di avere una voce appena, appena possibile.
00:38:11Conosco qualche canzonetta, qualche melodia
00:38:13e me la canto così perché mi diverto.
00:38:15Ma no, davvero impossibile.
00:38:17Ma le assicuro signorina, io glielo ho già detto
00:38:19non sono altro che un maledetto rappresentante.
00:38:22Ma perché? Le pare proprio che la mia voce sia...
00:38:25E' meravigliosa, ma non gliel'aveva detto mai nessuno?
00:38:28No, cioè sì, un tempo abitavo in una pensione
00:38:31e tutte le mattine appena svegliato mi mettevo a cantare.
00:38:34Avrebbe dovuto sentire gli altri pensionanti, tutti a protestare.
00:38:37Io se fossi in lei mi farei sentire da qualche musicista.
00:38:40Scusi, mi pare che lei abbia la mania di scoprire le voci.
00:38:43Non le basta di aver scoperto quella del suo fidanzato?
00:38:46Oh, ecco finalmente che è ritornata la luce.
00:38:54Perché, non mi voleva far sentire?
00:38:56No, è inutile, gliel'avevo detto.
00:38:58E' un disco difettoso, è inciso male.
00:38:59Non importa, sentiamolo allo stesso.
00:39:01No, lasci stare, la prego.
00:39:03Beh, come vuoi.
00:39:15Perbacco, è tardi e lei sarà stanca, io me ne vado.
00:39:18Se ne va.
00:39:19Per forza, devo ancora trovare un posto dove dormire.
00:39:21Oh, mi dispiace che per colpa mia...
00:39:23No, no, non si preoccupi, ho tanti amici che mi possono ospitare.
00:39:26Domani poi vedremo quello che si dovrà fare.
00:39:28Che crede, potrò ritrovarlo il mio fidanzato?
00:39:30Oh, sì, speriamo di sì.
00:39:32Adesso però non ci stia a pensare, ci faccio una bella dormita
00:39:35e domani a mente fresca vedremo.
00:39:37Buonanotte, signorina.
00:39:38Grazie, grazie di tutto.
00:39:39Ma per carità, ma sa che lei mi ha messo una pulce nell'orecchio?
00:39:42Perché?
00:39:43Perché mi ha detto della mia voce e del canto.
00:39:46Mi piacerebbe che fosse vero.
00:39:48Ho paura che questa notte con quest'idea finirò per non dormire.
00:39:51Beh, di nuovo buonanotte.
00:39:53Buonanotte.
00:39:58Grazie.
00:40:17Hai visto che razzo di conseguenza sono nate
00:40:19per quella tua idea di domandare alle Fermoposta
00:40:21se c'erano lettere per me?
00:40:22Oh un momento, adesso non vorrei mica dire
00:40:24che la colpa è mia per tutto quello che ti è successo!
00:40:26Sicuro, proprio tua!
00:40:27La lettera sarebbe arrivata al fidanzato, loro si sarebbero sposati,
00:40:31i parenti avrebbero finito per perdonarli ed io avrei continuato a fare il rappresentante come prima.
00:40:35E invece che è successo? La ragazza te la sei sposata tu?
00:40:38Io? No. Perché avrei dovuto sposarla io? Era tanto innamorata di quell'altro.
00:40:42Allora scusa, cos'è accaduto? Me lo vuoi dire?
00:40:44È accaduto proprio quello che avevo previsto. La notte non riuscii a chiudere occhio.
00:40:48Non so se sia stato per l'idea del canto o per il ricordo di quella ragazza
00:40:52che era piombata così all'improvviso nella mia vita.
00:40:56La mattina dopo mi sono precipitato a casa sua, casa mia,
00:41:00faccio le scale di corsa, raggiungo la porta, sto per aprire,
00:41:03quando mi si presenta uno sconosciuto. Ma chi è lei? Cosa fa qui?
00:41:07Venga, venga dentro.
00:41:11Oh, signor Bianchi, finalmente!
00:41:13Chi sono questi due? Che cosa vogliono? Non lo so.
00:41:15E lei è Mario Bianchi? Sì, sono io. Perché? Cosa succede?
00:41:18Abbiamo ordine di accompagnarvi tutti e due in quest'ora.
00:41:20In quest'ora? Ma non capisco. Che cosa abbiamo fatto?
00:41:23Ve lo dirà il commissario, ci facciamo presto. Non perdiamo tempo.
00:41:26Ma veramente? Andiamo.
00:41:36Aspettate qua, vado a avvertire il commissario.
00:41:42Ma perché ci hanno portato qui? E cosa vogliono farci?
00:41:45Non si preoccupi, signorina. Certamente si tratta di un equivoco.
00:41:48Non vorranno mica metterci in prigione?
00:41:50In prigione? E perché? Non siamo mica dei ladri.
00:41:53Il commissario non c'è, è uscito. Ah, beh. Allora possiamo andare.
00:41:56Ma che andare? Dovete aspettarlo qui.
00:41:58Tu, chiudi la ragazza là dentro. E lei venga con me.
00:42:02Ma come? Ma questo è un arresto.
00:42:04Non potete mica trattenermi così, senza una ragione.
00:42:06Andiamo, andiamo. Poche chiacchiere.
00:42:14Avanti.
00:42:20Ciao, Brunetta. Non ha rastrellato anche a te?
00:42:22Rastrellato? Non so, io non ho fatto niente di male.
00:42:28Eh, che prepotenza. Non si può mica arrestare un cittadino così, senza un motivo.
00:42:31Andiamo via, non faccia tanto chiasso.
00:42:34Ehi, aprite, aprite, aprite questo porto, vi dico, aprite.
00:42:44Roba dell'altro mondo. Non c'è più giustizia.
00:42:47Torno a casa mia, provo due guardie che mi pigliano, mi arrestano, mi portano qui.
00:42:50Potessi almeno sapere il motivo, la ragione.
00:42:53Quello che è capitato a me. Ieri sera me ne stavo tranquilli in albergo.
00:42:55Ad un tratto si presentano due agenti.
00:42:57Lei è il Tal d'Italia? Sì. Favorisca con noi.
00:42:59Ho chiesto che mi spiegassero. Niente, glielo dirà il commissario.
00:43:02La stessa cosa. Uguale a me. Glielo dirà il commissario.
00:43:05E tutta la notte mi hanno tenuto qui.
00:43:07Quello dorme, chissà che ora si degnerà di arrivare.
00:43:11Prego, accammati sul divano.
00:43:25Ma che è la prima volta che ti portano dentro?
00:43:27Perché? Siamo in prigione qui?
00:43:29No, questa è l'antichambera. In prigione ci andiamo dopo.
00:43:32Quando abbiamo fatto conversazione col commissario.
00:43:35Sei spicciata, almeno a venire.
00:43:37E' capace di farci aspettare qui tutta la giornata.
00:43:39Non te la prendere. Vuoi una sigaretta?
00:43:41No.
00:43:46Ferma! Ferma! Ferma un momento!
00:43:52Beh, cosa c'è? Ma perché ci siamo fermati?
00:43:54Scenda, avvocato. Adesso tocca a lei di stare dietro.
00:43:56Ma no, non tocca a me.
00:43:58Come no? Abbiamo stabilito che ogni 20 chilometri
00:44:00ci sono due agenti.
00:44:02Come no? Abbiamo stabilito che ogni 20 chilometri si cambia.
00:44:05E dunque, non cerchi di imbrogliare, avvocato.
00:44:08Ma che imbrogliare? Lei è più magro e potrebbe sacrificarsi un po'.
00:44:11Già, sacrificarmi per arrivare con l'ossa rotta.
00:44:13Scenda, scenda, faccia piacere.
00:44:17Ogni volta che si cambia la fate tanto lungo
00:44:19e non andiamo via mai.
00:44:20No, no, no, per carità che Mario ci aspetta a mezzotorno.
00:44:22Ma io no. Tutto per causa sua.
00:44:24Ma che causa mia?
00:44:25Suo nipote, sì. Io lo faccio investigare.
00:44:27Non faccio stare a fresco per qualche mese.
00:44:29Ma è per tuo figlio.
00:44:31Sono già due ore che aspettiamo.
00:44:33Due ore? Due ore per lei?
00:44:35Ma per me sono 14 ore che sono qui.
00:44:38C'è un'umidità del diavolo. Non la sente lei?
00:44:40Io no. Perché lei è arrivata da poco.
00:44:42Ma io è tutta la notte che sono qui. Mi secca per la gola.
00:44:44Perché appena prendo freddo mi va giù la voce.
00:44:48Ecco, sente, sente.
00:44:51Ci mancava questo guaio. Proprio oggi che devo cantare.
00:44:54Ma perché? Lei è un cantante.
00:44:56Sì, io sono un cantante.
00:44:58Almeno mi fossi portato una sciarpa di lana.
00:45:00Ma che potevo immaginare?
00:45:02Ma allora lei se ne intende di voci?
00:45:04Si capisce che me ne intende. Il mio mestiere...
00:45:06Allora potrebbe giudicare, sentendo uno cantare,
00:45:09se ha delle qualità, delle possibilità nelle corde vocali.
00:45:13Certo che ci vuole.
00:45:16Ma perché?
00:45:18Che significa questo discorso?
00:45:19Ecco, scusi, sa.
00:45:21Ma dato che stiamo qui e non abbiamo niente da fare,
00:45:23ieri sono arrivato a casa.
00:45:25Ma dato che stiamo qui e non abbiamo niente da fare,
00:45:27ieri una persona mi ha detto che io ho una bella voce.
00:45:30Io credo che si sia sbagliata.
00:45:32Ma ora che mi ha messo in testa quest'idea,
00:45:34e visto che il caso mi ha fatto incontrare con uno che se ne intende,
00:45:37mi piacerebbe di sapere, così, per curiosità...
00:45:40Che cosa sarebbe lei? Tenore, basso, baritono?
00:45:43Ah, questo io non lo so.
00:45:45Ma come? Vuol cantare e non sa neppure che voce ha.
00:45:47Ma non è che io voglio cantare, glielo ho detto.
00:45:49È che mi hanno messo in testa questa idea.
00:45:51Io, io non ci avevo neppure pensato.
00:45:53Va bene, mi faccia sentire.
00:45:55Che cosa devo fare? Mi faccia qualche vocalizio?
00:45:58Ah no, io i vocalizzi non li so fare.
00:46:00Io conosco qualche motivo, qualche canzone.
00:46:03Va bene, sentiamo pure quello che vuole.
00:46:14Senta, oggi abbiamo passato tanti guai.
00:46:16Qualche cosa di più allegro.
00:46:19Canterò ''Ricordati di me''.
00:46:22Va bene, sì, quello che vuole, ma con un po' più di voce,
00:46:25altrimenti non possa rendermi conto.
00:46:30Nel cielo le stelle brillano
00:46:37Nel cuore che smania c'è
00:46:44Mica male.
00:46:45Ma che sei impazzito, mettersi a cantare così?
00:46:47Lo faccio smettere.
00:46:48No, lascia.
00:46:50Io non dormo, penso a te
00:46:57Ci hanno organizzato un concerto, senti.
00:47:01Ammazzalo che voce.
00:47:03Se ti ricordi tu
00:47:10Ti vedo come l'orco di scarina
00:47:17Ti porto nel mio cuore come una spina
00:47:23Quel fior che mi hai donato
00:47:29Mi parlo ogni ora di te
00:47:36Perché mi dico quando l'ho pagato
00:47:41Non mi tornare di me
00:47:47E' quel giovanotto che abbiamo fermato, quel Mario Bianchi.
00:47:49L'avete trovato?
00:47:50Sì, anche la ragazza.
00:47:51Benissimo, è allegro il giovanotto.
00:47:53Pare.
00:47:54E adesso gliela faccio passare io l'allegria.
00:47:56Portamelo qua.
00:47:57Vai.
00:47:58Sì.
00:48:01Qui c'è una precisa denuncia comunicata dalla questura di Sorrento
00:48:04contro il nominato Mario Bianchi.
00:48:06E' lei Mario Bianchi?
00:48:07Sì, signor commissario, ma bisogna che l'avverta subito che c'è uno sbaglio.
00:48:10Ma che sbaglio, che sbaglio?
00:48:11Un giovanotto, non cerchi di fare il fulbo con me.
00:48:13Lei è Mario Bianchi e la signorina è Luisa Vanini.
00:48:15L'hanno trovata in casa sua.
00:48:16Cosa mi viene a parlare di sbagli?
00:48:18Ma no, signor commissario, non mi lasci parlare.
00:48:20Tutte le apparenze le possono far credere che...
00:48:22Ma io non sono Mario Bianchi.
00:48:24Come, non è Mario Bianchi?
00:48:25Sì, mi chiamo Mario Bianchi, ma io non ho rappinto nessuno.
00:48:28La signorina l'ho conosciuta ieri sera per la prima volta.
00:48:31Quindi glielo dica lei, signorina.
00:48:32E' proprio così, signor commissario, non è lui che mi ha rapita.
00:48:35Anzi, non mi ha rapita nessuno, sono scappata di casa di mia volontà.
00:48:38Ma insomma, qui la denuncia parla di un certo Mario Bianchi,
00:48:41Vufferdinando e Maria Vecchietti nato a Sorrento l'8 luglio 1919.
00:48:45E' lei?
00:48:46No.
00:48:47Come no?
00:48:48No, signor commissario.
00:48:49Io sono Mario Bianchi, figlio di Annibale Maddalena Fantoni,
00:48:51nato a Roma il 10 dicembre 1914.
00:48:53Ed ecco i miei documenti, da cui può vedere se dico la verità.
00:48:56Ma che è questo pasticcio?
00:48:57Ma allora di Mario Bianchi ce ne sono due.
00:48:59E' appunto quello che volevo dirle, ma lei non mi lascia mai il tempo di parlare.
00:49:02E quell'altro Bianchi dov'è?
00:49:04E chi lo sa?
00:49:05E' da ieri che lo stiamo cercando.
00:49:06Ehi, gente, aprite!
00:49:08Voglio parlare con il commissario!
00:49:10Il nuovo lotto lo smetta di fare tutto questo chiasso?
00:49:12Quello che è avvenuto dopo di me l'hanno chiamato subito, questa è un'ingiustizia.
00:49:14Io ho il diritto di sapere perché si continua a tenermi qui dentro.
00:49:17Voglio parlare immediatamente con il commissario, ha capito?
00:49:20Immediatamente!
00:49:21Si calmi, si calmi, quando verrà il suo turno parlerà col commissario.
00:49:30E allora ho messo a disposizione della signorina alla mia casa
00:49:32perché vi potesse passare la notte.
00:49:34Ecco come sono andate le cose.
00:49:36Boh, questa storia mi sembra poco verosimile.
00:49:38Ad ogni modo, se lei non è il Mario Bianchi che cerchiamo e che vuole che le dica,
00:49:42se ne vada pure.
00:49:43Grazie, signor commissario.
00:49:45E la signorina?
00:49:46E la signorina vorrà farle riaccompagnare a Sorrento e riconsegnare a suo padre.
00:49:50Già, una parola, come facciamo a farle riaccompagnare?
00:49:53Non ci mancava che questo, con tutti gli affari che abbiamo,
00:49:55anche doverci occupare delle ragazze che scappano di casa.
00:49:59Oh, figliola mia, cosa le è saltato in mente?
00:50:01Vedi adesso in che pasticcio ci troviamo?
00:50:03Io né oggi né domani ho agenti disponibili.
00:50:05E intanto lei, mi dispiace tanto, ma deve rimanere qua.
00:50:08Come? In prigione ancora due giorni?
00:50:10E dove vuole che la tenga?
00:50:11Scusi, scusi, signor commissario.
00:50:14Adesso che la signorina sì, che è chiarito l'equivoco,
00:50:16mi sembra inutile trattenerla.
00:50:18Lei non chiede di meglio che tornare a casa sua.
00:50:20Proprio stamattina voleva prendere il torpedone.
00:50:22Anzi, mi aveva pregato di accompagnarla.
00:50:24Sì, sì, ho tanto desiderio di potermene tornare a casa subito.
00:50:27Mi lasci andare? Le giuro che sono pentita, che non lo farò più.
00:50:32Lei è inutile piangere adesso. Mi promette proprio di partire subito?
00:50:35Sì, sì, subito, signor commissario.
00:50:37Lei, giovanotto, si assume la responsabilità di farla partire?
00:50:39Sì, signor commissario, mi impegno io.
00:50:41Va bene, vadano, vadano, vadano.
00:50:43Grazie, signor commissario.
00:50:49E gli chiede di Mario?
00:50:51Senta, signor commissario, se avesse notizie dell'altro...
00:50:53Via, via, via!
00:50:57Avanti, cosa c'è?
00:50:59Un giovanotto che è stato fermato ieri sera dall'agente Martucci.
00:51:01Perché? Che cosa ha fatto?
00:51:02Non lo so, ha detto di farlo parlare con lei.
00:51:04Va bene, portalo.
00:51:06Oh, finalmente! Cominciavo a temere che non ci lasciassero più uscire.
00:51:09Ma chi è che ha fatto la denuncia?
00:51:10È stato papà, ne sono sicura.
00:51:12Papà che non può soffrire Mario e sarebbe contentissimo di mandarlo a finire in galera.
00:51:15Adesso bisogna decidere subito qualche cosa.
00:51:17Ma prima di tutto io proporrei di fare una bella colazione, ho una fame da lupo.
00:51:20Una buona idea, anch'io mi sento un languore.
00:51:22Sì, allora andiamo in quel caffè laggiù.
00:51:25Ah, dunque lei sarebbe l'altro Mario Bianchi.
00:51:28Come l'altro? Io sono Mario Bianchi e desidero di sapere per quale ragione e con quale diritto sono stato portato qua.
00:51:32Uè, uè, uè, non faccia tanto il gradasso, eh.
00:51:34Mi dica piuttosto, conosce una certa Luisa Vannini?
00:51:37Che c'entra la signorina Vannini?
00:51:38Questo glielo dirò poi.
00:51:40Mi dica adesso un'altra cosa.
00:51:41Che ne ha fatto del denaro sottratto al signor Santucci Michele di Sorrento?
00:51:46Il signor Santucci è mio zio ed è un affare che sistemerò direttamente con lui.
00:51:49Eh no, mi dispiace, è un affare che devi sistemare anche con me.
00:51:51Perché io ho qui una precisa denuncia per approvazione in debita con abuso di fiducia.
00:51:54E c'è anche la denuncia del padre di quella signorina che lei è andata a fuggire di casa approfittando della sua inesperienza.
00:51:59Caro giovinotto, mi pare che lei abbia titoli sufficienti per starsi in un bel pezzo al fresco.
00:52:03Ma no, signor commissario, quel denaro...
00:52:05quel denaro io l'avevo preso così per un momento, ma ho intenzione di restituirlo a mio zio.
00:52:10E in quanto alla signorina Vannini è la mia fidanzata.
00:52:13Ci vogliamo bene, volevamo sposarci.
00:52:16Ma poi, signor commissario, se sapesse, è capitata una cosa terribile.
00:52:19Lei mi aveva scritto, la sua lettera l'ho ricevuta in ritardo.
00:52:22Non ci siamo incontrati. Io è da ieri che giro come un pazzo per ritrovarla.
00:52:26Anzi, signor commissario, visto che sono qui, la prego, faccia fare delle ricerche.
00:52:30Chissà dove è andata a finire quella povera ragazza.
00:52:33Non si preoccupi, la ragazza sta benissimo.
00:52:35Si è pentita della sciocchezza che ha fatto e ha deciso di tornarsene a casa sua.
00:52:38A casa sua? Davvero, e lei come lo sa?
00:52:40Lo so, perché l'ho parlato, è uscito di qui proprio adesso.
00:52:42Proprio adesso? Veramente? Ma allora...
00:52:45Ma dove va? Vado a cercarla, forse riesco a raggiungerla.
00:52:48Non mi faccia perdere tempo.
00:52:49Calma, calma, la signorina non ha bisogno della sua presenza.
00:52:52E in quanto a lei, mi dispiace tanto, ma da qui non si esce.
00:52:55Ma come mi tratterei ogni giorno?
00:52:57Ma signor commissario, lei mi rovina. Io devo vedere ad ogni costo la mia fidanzata.
00:53:00E poi adesso arriva il padre, arriva mio zio.
00:53:02Abbiamo l'appuntamento a mezzogiorno a Piazza Sedra.
00:53:04Se non mi trovano altre complicazioni, altri pasticci.
00:53:06Senta, signorina, quasi quasi l'idea di tornarsene a casa mi pare che sia la migliore.
00:53:09Ma neanche per sogno. Bella figura ci farei.
00:53:12Sono scappata di casa per raggiungere il mio fidanzato
00:53:14e finché non lo trovo non torno.
00:53:15Ma scusi, signorina, le pare facile ritrovare un fidanzato così...
00:53:19Ma Roma è grande, sa?
00:53:21E poi abbiamo promesso al commissario
00:53:23e quello non scherza mica, si ricorda quello che ha detto?
00:53:25Giovanotto, lei assume la responsabilità
00:53:27e se ora non parte, quello è capacissimo di rimettermi dentro.
00:53:30Ma insomma, lei ha una gran voglia di mandarmi via.
00:53:33Ma no, ma per me lei può rimanere quanto vuole.
00:53:35Ma io ho i miei affari, i miei impegni.
00:53:38Guardi qui, tutti appuntamenti per questa mattina.
00:53:40Ormai sono perduti.
00:53:42Mi dispiace, però non è mica colpa mia se ci hanno messo in prigione.
00:53:46E poi gliel'ho già detto, mi lasci, se ne vada.
00:53:48Io non ho bisogno di niente.
00:53:50Ecco, ecco, ecco i soliti discorsi.
00:53:52Ma le pare possibile che io la lasci così sola,
00:53:54abbandonata a se stessa? Ma non è possibile.
00:53:57Piuttosto mi dica, ha qualche idea? Ha un programma?
00:54:00No, niente, niente.
00:54:02Ma allora che cosa vuol fare?
00:54:03Non si può mica girare tutta Roma in cerca di un fidanzato che non si trova.
00:54:10Beh, che c'è? Piange adesso.
00:54:12Via, signorina, non mi pare il caso.
00:54:14Forse per quello che le ho detto, mi scusi, ma io non volevo mica...
00:54:18Oh, santo cielo, signorina, non pianga così.
00:54:20La gente ci guarda, crederanno che io sia un brutto, che la maltratti.
00:54:24No, no. Abbia pazienza, è stato più forte di me.
00:54:28Ecco, non so.
00:54:30Stamattina ero così felice.
00:54:32Mi pareva tutto così bello, così sereno.
00:54:34Ed ora invece...
00:54:36Ma no, signorina, ora non è cambiato niente.
00:54:38Anch'io stamattina ero tanto allegro.
00:54:40Per la strada pensavo, sarà troppo presto, dormirà ancora.
00:54:43Ma sa che per un momento mi è venuto anche il dubbio di non trovarla più.
00:54:47Come se fosse stato un sogno, un'illusione.
00:54:50Dicala verità, le avrebbe fatto piacere.
00:54:52No, no, tutt'altro.
00:54:53Forse le sembrerà una sciocchezza, ma il nostro incontro,
00:54:56il suo arrivo nella mia casa, mi pareva quasi un dono del destino.
00:54:59Ci crede lei al destino?
00:55:00Io sì che ci credo.
00:55:01Questa mattina ero così felice,
00:55:03appunto perché avevo il presentimento che il destino me l'avrebbe fatto incontrare.
00:55:06Chi?
00:55:07Come chi? Il mio fidanzato.
00:55:09Ah già, il suo fidanzato.
00:55:12E va bene, visto che non vuol tornare a casa, cerchiamolo questo fidanzato.
00:55:16E speriamo che il destino ci aiuti.
00:55:19Ma non credo che sia una cosa facile, senza un'indicazione, senza una traccia.
00:55:23Aspetti, una traccia forse ci sarebbe.
00:55:25Ah sì? E che traccia?
00:55:26Mario era venuto a Roma per farsi sentire da un impresario.
00:55:29Ah sì, questo me l'ha già detto.
00:55:30Potrebbe andare da quell'impresario, lui forse l'ha visto, gli ha parlato.
00:55:33Già, è una buona idea.
00:55:34E lei sa chi è questo impresario?
00:55:36No.
00:55:37Ma allora che cosa vuol fare? A Roma ci saranno duemila impresari,
00:55:40non si può mica andare ad interpellarli tutti quanti.
00:55:42Aspetti, Mario mi aveva detto il nome, ma io non me lo ricordo.
00:55:46Era un nome buffo, un nome ridicolo, mi pare un nome di animale.
00:55:50D'animale?
00:55:51Eh.
00:55:52Volpi, lupi, gatti, cocodrilli, cavalli?
00:55:54No.
00:55:55Caprioli, cervi, vitelli?
00:55:56Ah, ecco, zucchini.
00:55:59E le pare un nome d'animale?
00:56:00Ah già, mi pareva.
00:56:03Eccolo.
00:56:07È permesso?
00:56:10È permesso?
00:56:16C'è nessuno?
00:56:17Avanti!
00:56:22Scusi, noi volevamo sapere...
00:56:24Da quella parte.
00:56:27Va bene.
00:56:29Desiderano?
00:56:30Scusi, noi volevamo un'informazione.
00:56:33È stato qui un certo signor Mario Bianchi.
00:56:36Mario Bianchi? Ah, un giovane cantante di Sorrento?
00:56:38Sì, sì, proprio lui.
00:56:39Ah, sì, sì, c'è stato raccomandato dal maestro Guadagni.
00:56:41Non sa dove abita, dove potremmo trovarlo?
00:56:43No, ha telefonato qui un paio di volte, anzi, proprio ieri doveva venire per un'audizione,
00:56:46invece non si è fatto più vivo.
00:56:48Ah, ecco, possono domandare al commendatore.
00:56:49Grazie.
00:56:50Cosa c'è?
00:56:51Ecco, noi volevamo sapere...
00:56:52Si tratta di quel cantante, Mario Bianchi.
00:56:53Ah, Mario Bianchi. Favoriscono di là.
00:56:58Prego, avanti.
00:56:59Avanti.
00:57:02Avanti, avanti, prego.
00:57:03Maestro, c'è da fare un'audizione.
00:57:05Io faccio una piccola telefonata e sono subito da voi.
00:57:07Intanto, potete cominciare.
00:57:11Cominciare?
00:57:12Cominciare che cosa?
00:57:13Ma e chissà?
00:57:15Pronto?
00:57:16Sì, Zucchini.
00:57:17Ciao Marchetti, sono io.
00:57:18Senti, ho preparato quei contratti, come avevamo stabilito.
00:57:21Passatemi stasera e ricordati di portarmi il porterò.
00:57:24Ciao.
00:57:26Beh, ti aspetto.
00:57:27Avanti figliuolo, diciamoci.
00:57:28Maestro, attacca.
00:57:29Scusi, signor Zucchini, se permette, vorrei dirle...
00:57:31Dopo, dopo, dopo, mi dirà dopo.
00:57:32Adesso si spicci.
00:57:33Sentiamo questa voce.
00:57:34Che cosa vuoi cantare?
00:57:35Io cantare.
00:57:36Senta, io non ho da dedicarle che dieci minuti.
00:57:38Se perdiamo il tempo in chiacchiere, non se ne fa nulla.
00:57:40Sentiamo questa voce, incominci.
00:57:41Ma no, guardi, comendatore...
00:57:42Avanti, signor Bianchi, non faccia perdere tempo.
00:57:44Canti qualcosa.
00:57:45Io?
00:57:46Lo scusi, sai, è un po' emozionato.
00:57:47Insomma, bisogna vincerla questa emozione.
00:57:49Ma no, ma che c'entra l'emozione?
00:57:51Scusi, signorina, noi eravamo venuti qui per sapere...
00:57:53Sì, appunto per sapere com'è la sua voce.
00:57:55Sulla prego, signor Bianchi, canti qualcosa.
00:57:57Basta qualche nota, tanto per farci un'idea.
00:57:59Lo sai il Rigoletto? La Traviata?
00:58:00Malinconica Luna, la sa tanto bene.
00:58:02Una canzone.
00:58:03E vada per la canzone.
00:58:04Su, su, presto, presto.
00:58:07Allora, Malinconica Luna?
00:58:08Sì, la conosce?
00:58:09Sì.
00:58:22Nel temor della notte incantata
00:58:32Sembra un fior dal bianchissimo stel
00:58:42Luna tu che da un'ora facciata
00:58:51Stai lassù tra le stelle del cielo
00:59:00Mi innunda l'anima quel tuo brillare
00:59:09E il sogno ti fa di dolcezza odiar
00:59:18Intorno dorano le rose di fior
00:59:27Che ti mettono in fuor come un filtro d'amor
00:59:37Chi mai sarà
00:59:39Ragazzi, avete sentito che voce?
00:59:41Oh, questo non bisogna lasciarselo sfuggire.
00:59:43Prepara un contratto.
00:59:44Che condizioni devo mettere?
00:59:45Lascia le cifre in bianco, le metto poi io.
00:59:50Chi mai sarà
00:59:57Nel temor della notte incantata
01:00:07Sombra tu che sospiri per me
01:00:15Sei lassù con la luna facciata
01:00:25E il mio cuore
01:00:34Non aspetta per te
01:00:44Mi pare che ci sia poco da fare con questa voce.
01:00:46Eh?
01:00:47Che ne dice lei, maestro?
01:00:50Ma...
01:00:51Giovanotto
01:00:53Non vorrei che lei ci facesse troppe illusioni
01:00:55Ma in ogni modo, visto che il mio amico Guadagni che la raccomanda
01:00:58Vedremo se si potrà fare qualche cosa.
01:01:00Aspetti un momento qua.
01:01:05Stia attento, non si faccia imbrogliare.
01:01:07Come?
01:01:08Lei ha una miniera in gola.
01:01:10Io?
01:01:11Oh, mi raccomando, non ho detto nulla.
01:01:17Cosa ha detto?
01:01:18Ha detto che non mi devo fare imbrogliare
01:01:20Che ho una miniera d'oro in gola.
01:01:22Davvero? Ha visto, io l'avevo detto subito.
01:01:24Lei ha una voce stupenda.
01:01:25Ma come, lei crede veramente che...
01:01:26Ma certo, anche l'impresario era stato impressionato.
01:01:28Ma che impressionato, se quello non stava neanche a tempo.
01:01:30Non faceva finta, ma io l'osservavo, era tutto teso ad ascoltare.
01:01:32Oh, che bellezza.
01:01:34Questa è una vera fortuna.
01:01:35Una fortuna, ma scusi signorina, lei perché è così contenta?
01:01:38Perché? Ma questo vuol dire che ci farà un contratto
01:01:40E il primo passo della carriera è assicurato.
01:01:42La carriera, un contratto?
01:01:43Ma io non posso mica piantare così di colpo i miei affari.
01:01:45Ma no, lei non c'entra, il contratto è per Mario, il mio fidanzato.
01:01:48Ah, per il suo fidanzato.
01:01:50Sì, non capisci che fortuna.
01:01:51L'impresario crede che lei sia Mario, lei fa un contratto e poi...
01:01:54E poi vedremo.
01:01:55Ah, vedremo.
01:01:56No, cara signorina, non vedremo niente.
01:01:58Come, come? Dopo tutti i guai che ho passato per quella malaugurata lettera
01:02:01dovrei anche provvedere alla carriera lirica del suo fidanzato?
01:02:04Ma neanche per sogno.
01:02:06Io del suo Mario comincio a dover mettere le tasche.
01:02:10Dunque, giovanotto, io ho cercato di fare qualche cosa per lei.
01:02:13Rischio di buttar via un mucchio di quattrini, ma pazienza,
01:02:16quando si tratta di aiutare qualcuno io sono sempre pronto.
01:02:19Ecco qua, questo è un contrattino.
01:02:21In quanto alla cifra ho fatto veramente uno sforzo.
01:02:24Adesso se lo legga, se lo studi, io vado a sbrigare un momento
01:02:26della gente che mi aspetta, torno fra dieci minuti, lo filmiamo,
01:02:28le verso un anticipo e non se ne parla più, eh?
01:02:30Ma scusi...
01:02:31Un momento.
01:02:35Pronto?
01:02:36Sì, sono io.
01:02:37Con chi parla?
01:02:38Ah, buongiorno ingegnere, buongiorno.
01:02:40Peccato.
01:02:41Fermacco, se me l'avessi detto prima,
01:02:43Morozzi è passato di chi poco fa.
01:02:45Aspetti un momento.
01:02:46A che ora sarebbe?
01:02:47Lei è libero alle quattro?
01:02:49Io... sì, perché...
01:02:50Sì, sì, sì, sì, va bene ingegnere, ho quello che ci vuole.
01:02:52Cosa?
01:02:53Bianchi, Mario Bianchi.
01:02:54Ma sì, garantisco, va benissimo.
01:02:57Oggi, arrivederci.
01:02:59Giovanotto, lei è nato con la camicia.
01:03:01Sa cosa avevo combinato adesso? Una trasmissione alla radio.
01:03:03Alla radio?
01:03:04Sì, oggi alle quattro.
01:03:05Il direttore mi ha chiesto se avevo qualcuno per sostituire
01:03:07un cantante malato, ho proposto lei.
01:03:08Sì?
01:03:09Sì, grazie. Quando posso fare qualche cosa sono sempre pronto.
01:03:11Adesso le faccio fare un biglietto per il direttore della radio,
01:03:14poi lei si legge intanto quel contratto, torno subito.
01:03:18Ha sentito? Anche la trasmissione alla radio.
01:03:21Ma si può immaginare un uomo più fortunato del suo fidanzato?
01:03:24Senza che abbia bisogno di aprire il bocca,
01:03:26si trova un contratto firmato,
01:03:28e uno disposto a cantare alla radio al posto suo.
01:03:30E quest'uomo dovrei essere io.
01:03:32Beh, signorina, mi pare ora che lo scherzo sia durato abbastanza.
01:03:35Ma come? Rifiuta di cantare alla radio?
01:03:36Si capisce che rifiuto.
01:03:37Ma che crede, che io sia disposto a fare il sostituto permanente al suo fidanzato?
01:03:41Qui a forza di prendere il suo posto andrà a finire che dovrò sposarla io.
01:03:44No, no, non abbia paura, questo pericolo non ci sarà.
01:03:47Eh già, perché dei due Mario Bianchi ammetto che non le seccature.
01:03:50E a lui invece...
01:03:51Oh via, non esageri, che seccature ha avuto dopo tutto?
01:03:54Se non fosse stato per me non si sarebbe neppure accorto di avere una bella voce.
01:03:57Già, questo è vero.
01:03:58E non avrebbe mai ottenuto un contratto così,
01:04:00su due pieghi e la soddisfazione di poter cantare alla radio.
01:04:02Pensi, milioni di persone che l'ascoltano.
01:04:05Il successo, la fama, la gloria, il suo nome sulla bocca di tutti.
01:04:09Mario Bianchi, Mario Bianchi, Mario Bianchi.
01:04:12Il celebre artista, il famoso cantante.
01:04:15Mario Bianchi, Mario Bianchi.
01:04:17Vorrei vedere la faccia di mio padre e la rabbia di suo zio.
01:04:21E la gioia di quel povero maestro Guadagni che aveva tanta fiducia in lui.
01:04:25E tutti gli amici, tutti i conoscenti di Sorrento, avete sentito?
01:04:28Era Mario, Mario Bianchi, il fidanzato di Luisa.
01:04:32Che gioia, che trionfo.
01:04:34E dica un po', signorina, io in tutta questa storia che figura ci farei?
01:04:37Lei, lei ci farebbe la figura di un uomo gentile e generoso.
01:04:41Ma in fondo che cosa le costa fare un'altra cantatina,
01:04:43se è buono, signor Bianchi?
01:04:44Era l'ultima cosa che le chiedo, poi le prometto che non le darò più fastidio.
01:04:47Proprio a me doveva capitare questo pasticcio.
01:04:49Sì, ha ragione, io le ho date tante noie,
01:04:51ma questa è l'ultima cosa che le chiedo, domattina tornerò a casa.
01:04:53Veramente?
01:04:54Sì, glielo giuro, partirò col primo torpedone.
01:04:57C'è?
01:05:03Non c'è.
01:05:05Non lo vedete che cosa si faceva tardi? È quasi l'una.
01:05:07È per forza con quella sua mania di cambiare continuamente posto durante la strada.
01:05:10Già, ma se lei non avesse fatto tante storie ogni volta che si cambiava.
01:05:12Ma non potevo fare duecento chilometri seduto su un portabagaglio.
01:05:19Sono loro.
01:05:21Sono loro.
01:05:23Sono loro.
01:05:27Eppure glielo avevo raccomandato di non muoversi.
01:05:30Che imbecille, adesso siamo qui noi, non c'è più né lui né lei.
01:05:33Avvocato Mannini e il dottor Santucci?
01:05:35Siamo noi.
01:05:36Favoriscono in quest'ora.
01:05:37In quest'ora perché? Ma qui ci deve essere un erbivoco.
01:05:39Avanti, avanti, poche storie.
01:05:40Che facciamo?
01:05:41Eh, bisogna andare.
01:05:43Prendiamo la valigia.
01:05:44Eccola, ma io non posso restare qui tutto il giorno.
01:05:47Ma che cosa mi ha combinato lei?
01:05:49Ma che cosa ha combinato lei?
01:05:51Ed eccoci arrivati finalmente.
01:05:54Adesso, cara signorina, lei mi farà il santissimo piacere di mettersi a sedere qui
01:05:57e di non muoversi per nessunissima ragione.
01:05:59Va bene.
01:06:00Capirà, fra una storia e l'altra ho perduto tutta la mattinata.
01:06:03Ho gli affari che mi aspettano, devo girare mezza Roma,
01:06:05non posso mica portarmela sempre appresso, no?
01:06:07Ma...
01:06:08se la ricorda quella cosa?
01:06:10Che cosa?
01:06:11Alle quattro alla radio.
01:06:12Che cosa?
01:06:13Che cosa?
01:06:14Che cosa?
01:06:15Che cosa?
01:06:16Che cosa?
01:06:17Che cosa?
01:06:18Che cosa?
01:06:19Alle quattro alla radio.
01:06:21Ma sì, signorina, me lo ricordo, non abbia paura che me lo ricordo.
01:06:24Senta, adesso vado all'agenzia a prenotarle il posto per domani mattina.
01:06:28Va bene.
01:06:30Intanto lei si prepari la valigia così si guadagna tempo.
01:06:32Là ci sono i libri, là c'è la radio.
01:06:34Io ripasserò verso sera.
01:06:36Arrivederla, signorina.
01:06:37Arrivederla.
01:06:39E buon appetito.
01:06:40Come?
01:06:41Ho detto, buon appetito.
01:06:43Non va a mangiare adesso?
01:06:46Dio, è già l'una.
01:06:47È l'ora del pranzo.
01:06:48Con tutte queste storie mi era passato l'appetito.
01:06:50A me no.
01:06:51Scusi, non pensavo.
01:06:53Nella valigia non c'è più niente?
01:06:55No, ieri abbiamo finito tutto.
01:07:00Allora bisogna che venga a mangiare con me.
01:07:01No, non importa.
01:07:03Andiamo, non faccia l'ipocrita.
01:07:05Se mi ha detto che ha appetito.
01:07:08Avanti, si spicci.
01:07:09Mangiamo un boccone in fretta in una trattoria qui sotto e poi la riaccompagno su.
01:07:13Mi pare che ora sia tutto chiarito.
01:07:15Sono disposto a ritirare la loro denuncia?
01:07:17Sì, signor commissario, che la ritiriamo.
01:07:19Per me l'importante è di ritrovare mia figlia.
01:07:21Veramente quella canaglia?
01:07:22Canaglia, mia figlia.
01:07:23Ma che sua figlia?
01:07:24Mio nipote.
01:07:25Ah, beh.
01:07:26Meriterebbe di andarsene un po' dentro.
01:07:27Ma lasci fare.
01:07:28Stracci, stracci, signor commissario.
01:07:29Va bene.
01:07:30Oh, zio.
01:07:31Zio, l'avvocato, finalmente.
01:07:32Scarzone.
01:07:33Ma su, vittore, non incominciare.
01:07:34Non incominciare.
01:07:35Ma mi lasci stare.
01:07:36Come ti sei permesso?
01:07:37Sì, sì, hai ragione, hai ragione.
01:07:39Ma il signor commissario...
01:07:40Non c'è tempo da perdere.
01:07:41Insomma, dov'è Luisa?
01:07:42Le hai parlato?
01:07:43Dov'è?
01:07:44Ma no, non l'ho vista, non l'ho vista.
01:07:45Ma il commissario mi ha detto che era con te.
01:07:46Ma no, avvocato.
01:07:47Non è stata con lui.
01:07:48È stata con l'altro Mario Bianchi.
01:07:49Oddio, che confusione qui.
01:07:50C'è da impazzire.
01:07:51Ma dove sarà adesso Luisa?
01:07:52Ve l'ho già detto.
01:07:53È partita verso Rento.
01:07:54Partita, partita.
01:07:55Chissà se è veramente partita.
01:07:56Io credo di sì.
01:07:57Mi pare che ha avuto una gran voglia di tornarsene a casa sua.
01:07:58Del resto potete informarvi da lui.
01:07:59Lui chi?
01:08:00Quell'altro, quell'altro.
01:08:01Sì, si è assunto lui la responsabilità di farla partire.
01:08:02Insomma, questo Mario Bianchi numero due, dove sarà adesso?
01:08:03Adesso vi do il suo indirizzo.
01:08:04Mario Bianchi via Margutta 78.
01:08:05Grazie, commissario.
01:08:06Non c'è nessuno.
01:08:07Ehi, c'è qualcuno?
01:08:08Chi è?
01:08:09Sta qui un certo Mario Bianchi?
01:08:10Sì, sta qui, ma adesso non c'è.
01:08:11Che volete?
01:08:12Niente, niente.
01:08:13Dobbiamo parlare con lui.
01:08:14Dov'è andato adesso?
01:08:15Che ne so io.
01:08:16Sarà andato per i fatti suoi.
01:08:17Ancora torna a casa?
01:08:18Non ha orario.
01:08:19Di nuovo.
01:08:20Non ha orario.
01:08:21Non ha orario.
01:08:22Sì, sta qui, ma adesso non c'è.
01:08:23Che volete?
01:08:24Niente, niente.
01:08:25Dobbiamo parlare con lui.
01:08:26Dov'è andato adesso?
01:08:27Che ne so io.
01:08:28Sarà andato per i fatti suoi.
01:08:29Ancora torna a casa?
01:08:30Non ha orario.
01:08:31Di solito torna nel pomeriggio.
01:08:32Se vogliono aspettarlo qui.
01:08:33Certo che lo aspettiamo.
01:08:34Come volete.
01:08:35Eccola, eccola.
01:08:36Chi?
01:08:37La valigia di Luisa.
01:08:38È proprio lei.
01:08:39L'ho riconosciuta subito.
01:08:40Allora, non è ancora partita?
01:08:41Bardino.
01:08:42Signora, c'era una ragazza con Mario Bianchi.
01:08:43Sì, è arrivata ieri sera.
01:08:44Una brunetta.
01:08:45L'ho vista quando rientrava con lui.
01:08:46Allora ha dormito qui?
01:08:47Certo che ha dormito qui.
01:08:48E dov'è la camera da letto?
01:08:49Su, in cima a quella scala.
01:08:50Hai sentito, zio?
01:08:51Ha dormito qui.
01:08:52Ti sta bene.
01:08:53Non capisco come si possa perdere la testa appresso a certe ragazze.
01:08:54Certe ragazze?
01:08:55Cosa intendete dire?
01:08:56Mio figlio, benché scappata di casa, è un modello di virtù.
01:08:57Me la saluterei la virtù.
01:08:58Prima scappa di casa con uno e poi va a dormire con un altro.
01:08:59Questo lo dice lei.
01:09:00Sì, lo dico proprio io.
01:09:01Sì, lei.
01:09:02No.
01:09:03No, uff.
01:09:04Ma, ma, ma, non c'è dubbio.
01:09:05Il letto è disfatto.
01:09:06Ha dormito qui.
01:09:07Come?
01:09:08Ha dormito qui.
01:09:09Ha dormito qui.
01:09:10Ha dormito qui.
01:09:11E va bene, ha dormito qui.
01:09:12Padre snaturato.
01:09:13E adesso che cosa facciamo?
01:09:14E che facciamo?
01:09:15Non c'è altro da fare che aspettarli qui.
01:09:16Oh.
01:09:17Oh.
01:09:18Oh.
01:09:19Oh.
01:09:20Oh.
01:09:21Oh.
01:09:22Oh.
01:09:23Oh.
01:09:24Oh.
01:09:25Oh.
01:09:26Oh.
01:09:27Oh.
01:09:28Oh.
01:09:29Oh.
01:09:30Oh.
01:09:31Oh.
01:09:32Oh.
01:09:33Oh.
01:09:34Oh.
01:09:35Oh.
01:09:36Oh.
01:09:37Oh.
01:09:38Oh.
01:09:39Oh.
01:09:40Oh.
01:09:41Oh.
01:09:42Oh.
01:09:43Oh.
01:09:44Oh.
01:09:45Oh.
01:09:46Oh.
01:09:47Oh.
01:09:48Oh.
01:09:49Oh.
01:09:50Oh.
01:09:51Oh.
01:09:52Oh.
01:09:53Oh.
01:09:54Oh.
01:09:55Oh.
01:09:56Oh.
01:09:57Oh.
01:09:58Oh.
01:09:59Oh.
01:10:00Oh.
01:10:01Oh.
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01:17:45Oh.
01:17:46Oh.
01:17:47E' un mascalzone che sta cantando in questo momento.
01:17:49Prima di tutto vorrei sapere chi è lei. Come mai si permette di fare questo chiasso?
01:17:52Un momento, non ci pardi, signor direttore. Lui è molto eccitato. Adesso se permette...
01:17:55Ma che spiega e spiega. Qui non c'è niente da spiegare.
01:17:58Quello è un mascalzone, un truffatore.
01:18:00Ma noi gli dierete.
01:18:01Sei un bucone.
01:18:02Ma possedile non si passa a parlare.
01:18:04Insomma, con chi ce l'abbiamo?
01:18:06Con lui, con quell'imbroglione che canta.
01:18:08I vari sono Mario Bianchi, sono io.
01:18:10Mi andate raccontando. Io non ci capisco più.
01:18:12Ma io gli ho fatto il contratto.
01:18:14Ah, gli ha fatto anche il contratto.
01:18:16Eh no. Adesso ci penso io.
01:18:18Dov'è? Dov'è la sala di trasmissione?
01:18:20Lasciatelo.
01:18:21Impeditevi di interrompere la trasmissione.
01:18:23Signor direttore, fermiamolo qui.
01:18:24Lui è capace di tutto.
01:18:25E' pazzo, è pazzo.
01:18:47Mario!
01:18:50Mario!
01:18:51Signore! Signore!
01:18:52Non è possibile!
01:18:53Mario!
01:18:54Che cosa vuoi fare?
01:18:55Magari io faccio scoppiare uno scandalo.
01:18:57Ma che scandalo?
01:18:58Lasciami!
01:18:59Lasciami!
01:19:09Per ragioni tecniche il concerto vocale è sospeso.
01:19:11Trasmettiamo musica leggera.
01:19:17Ed ora mi pare che tutto sia ben chiarito e ben spiegato.
01:19:20Per un equivoco ho preso il posto di questo giovanotto.
01:19:22Per un altro equivoco ho firmato un contratto che riguardava lui.
01:19:26Per un terzo equivoco ho cantato la radio.
01:19:28Finalmente adesso gli equivoci sono finiti
01:19:31e la signorina ritorna col suo fidanzato.
01:19:34L'impresario firma un nuovo contratto a questo signore
01:19:36ed io posso finalmente ritornare ai miei affari.
01:19:38Un momento, un momento.
01:19:39La storia del fidanzamento non mi riguarda.
01:19:41Lei ha firmato un contratto e lei deve rispettarlo.
01:19:43Ma io non sono un cantante.
01:19:44Non importa, un cantante lo diventerà.
01:19:45Vero, direttore?
01:19:46Certo, lei studia e farà una bellissima carriera.
01:19:48Lo dico io.
01:19:49Io, signor impresario, sono io che lei deve sentire.
01:19:51Io ho una lettera di presentazione del maestro Guadagno di Sorrento.
01:19:54Mi stia a sentire.
01:19:56Venga un giorno nel mio studio.
01:19:58E lei si ricordi che ha firmato.
01:20:00Quindi ha un impegno con me.
01:20:02Sì, sta bene.
01:20:04Adesso che tutto è sistemato
01:20:05noi dobbiamo pensare a tornarci alla Sorrento.
01:20:07Non avrà mica intenzione di ritornare con quella motocicletta?
01:20:10Ma no, che motocicletta?
01:20:12Qui ci vuole una macchina.
01:20:13Qui ci vuole.
01:20:14Signor direttore, lei ci potrà aiutare, vero?
01:20:16Sì, me ne occupo io.
01:20:17Venga, venga.
01:20:18Andiamo, su.
01:20:20Signorina, la nostra avventura è conclusa.
01:20:22Ha visto?
01:20:23Tutto è finito bene.
01:20:24Tutto bene?
01:20:25Che state dicendo?
01:20:26Oh, niente.
01:20:27Stavo facendo i miei migliori auguri alla signorina.
01:20:30Li faccio anche a lei.
01:20:31Grazie.
01:20:32Andiamo, Luisa.
01:20:33Beh, andiamo.
01:20:44Ed è così che sono diventato un cantante.
01:20:49E lei?
01:20:50L'hai più vista?
01:20:52No.
01:20:53So che sta per sposarsi.
01:20:55Mi ha telefonato questa mattina.
01:20:57È venuta a Roma per gli ultimi preparativi del matrimonio.
01:21:01Io le ho mandato un palco nella speranza che venisse a salutarmi.
01:21:05Non è venuta.
01:21:08Ti dispiace?
01:21:09Sì, un poco.
01:21:14Ma è tardi.
01:21:15Andiamo.
01:21:40Luisa.
01:21:43Luisa.
01:21:45Sono scappata da casa.
01:21:46Ancora?
01:21:47Sì.
01:21:48Ma questa volta non voglio tornarci più.
01:21:52Cara.
01:21:55Un momento.
01:22:01Luisa.
01:22:03Luisa.
01:22:05Luisa.
01:22:07Luisa.
01:22:09Luisa.
01:22:19Pronto.
01:22:20Pronto, chi parla?
01:22:22Sono io, Luisa.
01:22:23Scusa, papà.
01:22:24Volevo dirti che ho deciso di sposare Mario Bianchi.
01:22:26Sì, lo so.
01:22:27Sposi Mario Bianchi.
01:22:28E mi svegli per questo.
01:22:29Ma no, papà.
01:22:30Non è quello che credi tu.
01:22:31È l'altro.
01:22:33Ma non c'è nulla da cambiare.
01:22:35Le partecipazioni che abbiamo fatte vanno bene anche per lui.
01:22:39...ma io l'ho trovata nel portafoglio, non mi faccio pių offensi !
01:22:57Nel tepor della notte incantata
01:23:05forse č tu che sospiri per me
01:23:14sei la sola lunata ancora
01:23:23che il mio cuore non aspetta a veder
01:23:35veniamo
01:23:43veniamo
01:23:51veniamo

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