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  • 14/05/2025
Trascrizione
00:00Un'Europa rinnovata, più competitiva, più resiliente, più presente nello scacchiere
00:11internazionale. È una sede epocale per il nostro continente. Tanto più urgente sarà
00:18affrontata a recenti evoluzioni negli equilibri mondiali. Il nostro simposio ha quindi il
00:26merito di lanciare un appello all'azione di grande attualità. È infatti urgente, direi
00:34prioritario, che l'Europa agisca, perché stare fermi non è più un'opzione. Poc'anzi,
00:42la romanza che abbiamo ascoltato, Nessun dorma, potrebbe applicarsi alla nostra Unione. I rischi
00:49dell'immobilismo sono ben identificati nel rapporto Draghi, come in quello letta sul futuro
00:56del mercato interno. Le conseguenze ipotetiche per l'Europa, ad esempio in termini di arretramento
01:03delle condizioni materiali di benessere diffuso o di un allontanamento irreversibile dalla frontiera
01:10tecnologica, ne accrescerebbero anche la vulnerabilità sui piani strategico e geopolitico, riducendone
01:19la capacità di contrastare le attuali perturbazioni così allarvanti nell'ordine internazionale.
01:28Scongiurare tra i rischi è fondamentale. A questo fine si osserva nei due rapporti che
01:36occorre porre in campo misure efficaci e allo stesso tempo ambiziose.

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