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  • 14/05/2025
Gaza, 14 mag. (askanews) - Mancano cibo, acqua e medicinali da più di 10 settimane, Gaza è sull'orlo della carestia, e il mondo sta finendo il tempo a disposizione per agire. È stato questo l'allarme lanciato a New York dal Coordinatore delle Nazioni Unite per gli Aiuti di Emergenza, Tom Fletcher, aprendo una riunione d'emergenza del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite facendo un quadro apocalittico di ciò che sta accadendo nella Striscia di Gaza sotto assedio."Israele sta deliberatamente e sfacciatamente imponendo condizioni disumane ai civili nei territori palestinesi occupati" ha aggiunto spiegando che intere comunità vengono spinte in aree sempre più ridotte e bombardate, mentre il sistema sanitario di Gaza è ormai al collasso.Fletcher ha rimandato al mittente il nuovo piano di aiuti proposto da Israele e sostenuto dagli Stati Uniti, che prevede di aggirare le operazioni umanitarie guidate dall'ONU affidandole a una Fondazione Umanitaria per Gaza di gestione privata e ha chiesto di aprire i valichi per permettere l'arrivo di aiuti umanitari per evitare il genocidio dei palestinesi.La secca risposta negativa al suo appello è arrivata dal ministro degli Esteri israeliano Gideon Saar: "Non c'è carestia nella Striscia di Gaza, semplicemente non è vero. Parlando di oggi, questa è la situazione attuale e la monitoriamo costantemente per vedere se qualcosa debba essere cambiato o meno", ha detto Saar durante una conferenza stampa presso il Japan National Press Club di Tokyo sostenendo che durante il cessate il fuoco temporaneo sono arrivati nella Striscia abbastanza rifornimenti.Intanto a Gaza si continua a morire anche sotto le bombe. Almeno 36 persone sono state uccise in seguito a un raid israeliano della città di Jabalia, nella Striscia di Gaza settentrionale.

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00:00Mancano cibo, acqua e medicinali da più di dieci settimane.
00:04Gaza è sull'orlo della carestia e il mondo sta finendo il tempo a disposizione per agire.
00:10E' stato questo l'allarme lanciato a New York dal coordinatore delle Nazioni Unite per gli aiuti di emergenza Tom Fletcher
00:17aprendo una riunione d'emergenza del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
00:21e facendo un quadro apocalittico di ciò che sta accadendo nella striscia di Gaza sotto assedio.
00:30Israele sta deliberatamente e sfacciatamente imponendo condizioni disumane ai civili nei territori palestinesi occupati
00:42e ha aggiunto spiegando che intere comunità vengono spinte in aree sempre più ridotte e bombardate
00:49mentre il sistema sanitario di Gaza è ormai al collasso.
00:53Fletcher ha rimandato al mittente il nuovo piano di aiuti proposto da Israele
00:57e sostenuto dagli Stati Uniti che prevede di aggirare le operazioni umanitarie guidate dall'ONU
01:02affidandole a una fondazione umanitaria per Gaza di gestione privata
01:07e ha chiesto di aprire i valichi per permettere l'arrivo di aiuti umanitari
01:11per evitare il genocidio dei palestinesi.
01:14La secca risposta negativa al suo appello è arrivata dal ministro degli esteri israeliano Gideon Saar.
01:20Non c'è carestia nella striscia di Gaza, semplicemente non è vero.
01:30Parlando di oggi questa è la situazione attuale e la monitoriamo costantemente
01:34per vedere se qualcosa debba essere cambiato o meno, ha detto Saar durante una conferenza stampa
01:40presso il Japan National Press Club di Tokyo, sostenendo che durante il cessato e il fuoco temporaneo
01:45sono arrivati nella striscia abbastanza di fornimenti.
01:49Intanto a Gaza si continua a morire anche sotto le bombe, almeno 36 persone sono state uccise
01:55in seguito a un raid israeliano nella città di Jabalia, nella striscia di Gaza settentrionale.

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