Le indagini coordinate dalla Procura e svolte dalla Sezione Contrasto al Crimine Diffuso della Squadra Mobile, hanno permesso, sulla scorta della visione di immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza delle aree di accadimento dei fatti, di attribuire ai due indagati la responsabilità in ordine alla commissione delle condotte delittuose accertate.