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  • 09/05/2025
Trascrizione
00:00Un ringraziamento particolare va a Carlo e a Claudio, ai nostri rappresentanti delle istituzioni del Parlamento e della Commissione in Italia per il lavoro sempre eccellente, fatemelo dire, per noi è un orgoglio ricordare il lavoro che svolgono ogni giorno gli uffici del Parlamento in Italia e della Commissione e gli organizzatori di queste meravigliose giornate.
00:28Un saluto particolare anche alle ragazze e ai ragazzi per essere qua perché io davvero credo che non potesse esserci giornata più adatta, fatemi dire così, per riflettere sulle sfide dalla crescita ai diritti, dalla sicurezza all'autonomia, le sfide che noi abbiamo di fronte per difendere le nostre democrazie liberali.
00:56E nessuna di queste questioni sarebbe stata affrontabile senza il coraggio di quella dichiarazione che oggi noi ricordiamo,
01:07senza la visione ostinata di donne e uomini come Schumann che oggi noi celebriamo come memoria, come monito condiviso in un mondo in cui lo scorrere del tempo sembra accrescere instabilità e conflittualità.
01:31Io utilizzo non a caso un verbo che esprime un dubbio e non perché non siano chiare le minacce, i pericoli, le raccontava molto bene, lo ringrazio l'ambasciatore presente, lo faceva Carlo,
01:51i pericoli interni e i pericoli interni per la nostra democrazia e per la nostra convivenza pacifica, ma perché il loro perdurare dipende dalla capacità che noi avremo di ridurre
02:04la distanza tra l'ispirazione che noi traiamo da quella memoria e le azioni concrete che noi riusciremo a esprimere per garantire sicurezza, libertà e diritti.
02:21Queste giornate di riflessione sono organizzate con la collaborazione della Fondazione Marco Pannella, voglio ringraziare Maurizio Turco e Valeria Manieri
02:34e forse l'eredità più grande di Pannella è proprio non lasciarsi affascinare dalla retorica facile che è un peccato di indolenza nel quale noi spesso precipitiamo.
02:50Perché la sua radicalità ha consentito al nostro Paese in moltissimi tornanti della storia di uscire dal pantano della ovvietà che il più delle volte nasconde la mancanza della responsabilità, del coraggio.
03:10E oggi noi siamo chiamati esattamente a questo impegno, cioè di svelare la coltre di retorica e affrontare i problemi alla loro radice, con la responsabilità del coraggio.
03:28Si è ricordato la volontà nel 1950 visionaria di mettere insieme il carbone e l'acciaio, le ricchezze minerari, ecco quella visione, quella pensiero lungimirante oggi equivale a mettere in comune gli strumenti di difesa, di sicurezza, di politica estera, di tecnologie, di ricerca.

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