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  • 09/05/2025
Milano, 9 mag. (askanews) - "Ero preoccupata e sono preoccupata in generale per quello che Trump fa, se devo essere sincera. Obiettivamente quelle che erano solo preoccupazioni durante la campagna elettorale si sono trasformate in realtà". Lo ha detto Marina Berlusconi, presidente del gruppo Mondadori, a margine dell'inaugurazione della rinnovata libreria Rizzoli a Milano."Sono bastati pochi giorni, parliamo di 100 giorni, per far vacillare le certezze su cui era stato costruito l'ordine politico ed economico del Dopoguerra e per infliggere un colpo durissimo alla credibilità dell'America e dell'Occidente", ha detto Marina Berlusconi che ha subito aggiunto: "Questo è il danno più grave e difficile da recuperare. E' stata aperta una ferita profonda per gli Stati Uniti per quanto riguarda credibilità che non sarà facile far riemarginare".Per Marina Berlusconi ora "Bisogna sperare che Trump sia costretto, come sta accadendo dai danni portati dalle sue decisioni, a fare marcia indietro, e appunto sta succedendo". "Non voglio sembrare troppo critica e pessimista" sull'amministrazione Trump "perchè bisogna saper guardare avanti con fiducia e ottimismo". "E poi non bisogna mai dimenticare che l'America è l'America - ha aggiunto - l'America non è solo Trump, gli Usa sono molto di più: sono e devono restare il faro del mondo libero e democratico e nemmeno questo periodo così difficile, e per certi versi così buio, deve mettere in discussione il loro ruolo".

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00:00Ero preoccupata e sono preoccupata in generale per quello che Trump fa, se devo essere sincera
00:06e obiettivamente quelle che erano solo preoccupazioni fino a un tempo fa, durante la campagna elettorale
00:13si sono purtroppo trasformate in realtà, sono bastati davvero pochi giorni a Trump, stiamo
00:20parlando dei primi 100 giorni per far bacillare quelle che erano le certezze su cui era stato
00:27costruito l'ordine politico ed economico del dopo guerra e per infliggere obiettivamente
00:32un colpo durissimo alla credibilità dell'America e quindi dell'Occidente e credo che questo
00:39sia il danno più grave, più difficile da recuperare, è stata aperta una ferita profonda degli Stati
00:46Uniti per quanto riguarda la loro credibilità e la loro credibilità che non sarà facile
00:51da far rimarginare.
00:52Ecco però scusate, voglio anche dire che non voglio sembrare troppo critica e troppo
00:57pessimista perché poi bisogna saper guardare avanti comunque con fiducia e con ottimismo,
01:02bisogna sperare che Trump sia costretto come sta accadendo dai dubbi, dai problemi provocati
01:09dalle sue decisioni a rivedere un po' tutto, a fare marcia indietro e appunto sta succedendo
01:14e poi soprattutto non bisogna mai dimenticare che l'America è l'America, l'America è
01:20sempre l'America, l'America non è solo Trump, gli Stati Uniti sono molto più, sono e devono
01:27restare il faro del mondo libero e democratico e nemmeno questo periodo così difficile, così
01:33complicato per certi versi, devo dire così buio, può e deve mettere in discussione quello
01:38che è il loro ruolo.

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