Vai al lettorePassa al contenuto principaleVai a piè di pagina
  • 08/05/2025
Un ospedale sotto choc per quanto è avvenuto negli ultimi mesi. È stato licenziato per giusta causa con una delibera aziendale il primario dell'ospedale di Piacenza, accusato di violenza sessuale aggravata e atti persecutori ai danni di dottoresse ed infermiere.  Paola Bardasi, direttrice generale dell'Ausl di Piacenza, durante un incontro con la stampa, si è detta sconvolta per quanto accaduto.«Abbiamo già iniziato analisi e verifiche interne - ha detto - e non escludiamo provvedimenti, a breve, dopo un confronto anche con l'autorità giudiziaria». Bardasi ha confermato che è già stato nominato al suo posto un direttore ad interim del suoreparto. «Non appena possibile - prosegue - vogliamo capire come tutelare tutte le donne coinvolte in questa vicenda, stiamo preparando gli atti e valuteremo di costituirci parte civile nel processo» ha affermato.

Categoria

🗞
Novità
Trascrizione
00:00Questo è il quinto episodio, nel giro di poco tempo, che coinvolge i dipendenti dove esserano i medici.
00:07Non è un segnale molto preoccupante?
00:11Diciamo che mi pare di essere una direzione che ha in qualche modo sovvertito tanti percorsi,
00:25in modo anche faticoso, quindi credo che su 4.000 dipendenti questo vuole dire che 4-5 casi è una percentuale bassa,
00:44sono fatti gravissimi, che mi coinvolgono anche personalmente, penso che lo possiate capire,
00:51però l'azienda è un'azienda fatta da 4.000 dipendenti, che stanno come sto io adesso,
00:58non crediate perché comunque su 4.000 dipendenti 3.995 sono persone per bene,
01:08persone che lavorano, persone che curano i pazienti.
01:11Questo io non vorrei che fosse dimenticato, pur nella gravità degli episodi,
01:18di questo episodio in particolare che è accaduto.
01:25Quanto rafferisce come non immaginare che all'interno di un reparto ospedalino,
01:30in una stanza di un primario, si consumano questo tipo di errati?
01:35Ma insomma, quando l'ho saputo, diciamo che non è stato un bel momento,
01:46però bisogna aiutare, bisogna comunque aiutare, essere forti,
01:51anche per chi in quel momento è debole, quindi tutti ci siamo messi a disposizione,
01:57tutti, i miei colleghi, l'avvocato interno, quindi sicuramente non è una situazione,
02:05non è facile per lei, ma anche per noi, però abbiamo dovuto comunque essere presenti.
02:21E certamente, ripeto, l'azienda è fatta da 4.000 dipendenti, anche questo va ricordato.
02:28E per quanto riguarda il personale femminile di questo reparto,
02:32che ha preso con un interim, come lei ci spiegava prima,
02:36non so, stamattina ha percepito, è andata, ha potuto cogliere,
02:40perché è difficile lavorare in queste situazioni,
02:42è difficile rivolgersi a un paziente in queste situazioni,
02:45anche se il reparto sta lavorando.
02:47Diciamo che il dottor Marchesi ha già fatto un paio di incontri
02:51con tutti i colleghi, i collaboratori.
02:55Il dottore è persona di estrema fiducia,
02:59il dottor Scaglione è già andato,
03:01abbiamo già in cantiere un intervento
03:04per, diciamo, un po' curare le ferite, no,
03:08di questo reparto.
03:12e domani mattina femminile anche noi,
03:19tutti, compreso il direttore sanitario,
03:22però diciamo che da subito sono stati messi sotto tutela,
03:26perché Marchesi l'abbiamo nominato ieri subito.
03:31Marchesi, per estesi.
03:32Il dottor Marchesi.
03:33Per estesi.
03:34E Giuseppe.
03:37Per estesi Marchesi.

Consigliato