La giornalista Barabash, 3000 km in segreto per sfuggire a Putin

Guarda La giornalista Barabash, 3000 km in segreto per sfuggire a Putin - Quotidiano Nazionale su Dailymotion

Transcript

00:00Meglio morire che andare in prigione in Russia. È con questo spirito che Caterina Varavash,

00:09giornalista e critica cinematografica russa, accusata di aver denunciato gli orrori della

00:14guerra in Ucraina e che per questo rischiava dieci anni di carcere, è scappata. Aiutata

00:19dalle cortezze frontiere, da esiliati russi, ha raggiunto Parigi in segreto quasi 3.000

00:23chilometri in due settimane. Ha lasciato dietro di sé in Russia una madre di 96 anni, sapendo

00:29dice che non la rivedrà più, ma meglio non rivederla dall'esilio che dalla prigione.

00:34Dopo l'arresto a fine febbraio per diffusione di false informazioni, era stata messa agli

00:39arresti domiciliari in attesa del processo, ma il 13 aprile è scomparsa. I giudici di Putin

00:44l'accusavano per dei post sui social media in cui aveva criticato apertamente e duramente

00:49l'invasione russa dell'Ucraina e i crimini di guerra commessi. Nata a Kharkiv in Ucraina

00:54ai tempi dell'Unione Sovietica, Barabash, che ha 64 anni, ha anche un figlio e parte

00:58della sua famiglia che risiedono in Ucraina. Avevo solo due, solo due scelte. Dovevo scegliere

01:10in pratica se lasciare tutto e fuggire per la libertà, sì, o se lasciare tutto per la

01:16prigione. No, così no, ho deciso di scappare. A essere sinceri, ho cominciato a cercare del

01:26veleno. Sì, del veleno. Se mi avessero presa, no, non andrò mai in una prigione in Russia.

01:33Il carcere in Russia non è vita e, sapete, è peggio della morte. Barabash ha parlato

01:46della sua fuga durante un incontro con la stampa a Parigi, alla sede di Reporter Saint Frontier,

01:51l'ONG che si batte per la libertà dei giornalisti e ora presenterà una richiesta di asilo politico

01:56in Francia. I dettagli del suo piano di fuga e del suo itinerario non sono stati rivelati.

02:01Thibaut Broutin, direttore generale di RSF, ha affermato che i piani sono stati cambiati

02:06più volte e che l'organizzazione ha più volte temuto che fosse arrestata e perfino uccisa

02:12durante l'operazione.