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  • 05/05/2025
Trascrizione
00:00Amnesty International Italia celebra nel 2025 i suoi 50 anni di lavoro nella difesa dei diritti
00:17umani e lo fa con un grande concerto di musica classica in programma il 25 maggio al Teatro
00:22Dal Verme di Milano. Il maestro Luigi Piovano dirigerà l'orchestra della Svizzera italiana
00:27nell'esecuzione della Sinfonia Eroica di Beethoven, un evento speciale in cui la musica diventa simbolo di libertà e giustizia
00:35L'eroica è la sinfonia che Beethoven voleva dedicare alla persona che per lui era l'eroe, era Napoleone
00:42Il nome eroica per me è simbolo delle eroine e degli eroi che fanno parte di Amnesty International
00:51L'orchestra della Svizzera italiana, delle migliori orchestre europee, per me è un grande onore poter portare questa orchestra a Milano
00:58quindi io vi aspetto numerosi al concerto, 25-5-25 non si può sbagliare
01:04Amnesty International in Italia dal 1975 nel corso di questi 50 anni ha avuto un ruolo cruciale in molte battaglie per la giustizia e i diritti fondamentali
01:14Per quanto riguarda me sono 45 su 50, quindi ho visto quasi tutto, ho visto una costante
01:21cioè che il cambiamento si ottiene quando le persone si mobilitano e quando l'arte si mette al servizio di questo cambiamento
01:29e il 25 maggio il senso di questo concerto del maestro Piovano è proprio questo
01:34nel momento del bisogno l'arte deve stare dalla parte dei diritti umani
01:37Tra le battaglie più celebri di Amnesty, l'abolizione definitiva della pena di morte, il contributo per la legge all'epoca tra le più avanzate al mondo sul commercio di armi
01:46e assieme ad altre ONG la partecipazione ai lavori che hanno portato all'istituzione della Corte Penale Internazionale
01:52grazie all'adozione dello Statuto di Roma della Corte nel 1998
01:57Tutte difficili, però se devo sceglierne una penso ai quasi 30 anni che abbiamo impiegato per convincere il Parlamento italiano
02:07all'avere una legge che punisse il reato di tortura
02:10E chi sono le eroine e gli eroi di oggi?
02:13Sono le persone che resistono la repressione dei governi
02:17quelle che in Bangladesh, nonostante mille morti in piazza, nel 24 sono riuscite a cambiare un governo
02:24sono quelle che in Georgia, in Serbia, in questi mesi lottano per affermare diritti umani fondamentali
02:32e saranno le persone giovani che in Italia, malgrado un decreto legge liberticida
02:38continueranno a fare quello che è giusto fare, cioè protestare pacificamente perché è un diritto umano fondamentale
02:43Grazie a tutti

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