Vai al lettore
Passa al contenuto principale
Vai a piè di pagina
Cerca
Accedi
Guarda a tutto schermo
Like
Commenti
Segnalibro
Condividi
Aggiungi alla Playlist
Segnala
Corato - 25 aprile 2025 (35.04.25)
Pupia City
Segui
25/04/2025
https://www.pupia.tv - Corato - 25 aprile 2025 (35.04.25)
#pupia
Categoria
🗞
NovitÃ
Trascrizione
Visualizza la trascrizione dell'intero video
00:00
Buongiorno a tutti. L'amministrazione comunale di Corato è lieta di dare il benvenuto a tutte
00:19
le autorità e a quanti hanno voluto onorarci con la loro presenza. Ci ritroviamo quest'anno
00:25
a vivere l'ottantesimo anniversario della liberazione dal nazifascismo e dalla guerra.
00:32
Assisteremo adesso alla deposizione della corona al monumento del milite ignoto.
00:55
Vengono resi gli onori al milite ignoto.
01:21
Riposto.
01:27
Riposto.
01:31
Riposto.
01:44
Riposto.
01:57
Riposto.
01:58
Riposto.
02:02
Riposto.
02:04
Grazie.
02:34
Grazie.
03:04
Grazie.
03:34
Grazie.
03:37
Prende adesso la parola il sindaco della città di Corato, professor Corrado Nicola De Benedittis.
03:48
Buongiorno a tutti, un saluto va a tutta la cittadinanza, alle forze dell'ordine che sono qui presenti,
03:58
a tutte le associazioni combattentistiche, d'arma, alle associazioni culturali, all'Associazione Nazionale dei Partigiani d'Italia.
04:09
Un saluto in una festa particolare quest'anno, per due ordini di motivi.
04:15
Innanzitutto l'ottantesimo anniversario della liberazione, da quel 25 aprile 1945.
04:23
E poi il lutto nazionale che, come sapete, stiamo vivendo nel nostro paese in occasione della morte di Papa Francesco.
04:34
Come scrivevo nel manifesto per il 25 aprile, appunto, questa coincidenza del tutto imprevista e inaspettata
04:43
probabilmente deve darci la cifra di questo 25 aprile.
04:49
In verità , da festeggiare c'è ben poco.
04:52
Siamo dentro un orizzonte internazionale, più che mai critico, complicato,
04:59
segnato da una rilegittimazione della guerra.
05:04
E questa rilegittimazione della guerra viene sostanziata dalla nuova corsa agli armamenti,
05:12
che vede come protagonista l'Europa.
05:14
E l'approvazione del programma Riarmo Europe qualche settimana fa dà il via libera al riarmo
05:24
non dell'Unione Europea, ma dei singoli stati nazionali.
05:28
Tutto questo la storia ci dice, ci insegna, ma sappiamo che purtroppo la storia non è maestra di vita,
05:36
come dicevano i romani, la storia ci dice che tutto questo rappresenta sempre l'anticamera di eventi infausti,
05:46
cioè la preparazione alla guerra.
05:49
Allora questo 25 aprile deve rimettere al centro le ragioni della pace
05:55
e deve anche far sentire con forza, diciamo così, la critica delle guerre in corso.
06:05
Non si può essere ambigui nel dire con chiarezza ciò che sta succedendo nel mondo anche intorno a noi,
06:12
di quanto sta succedendo nei territori palestinesi, di quanto sta succedendo in Ucraina,
06:19
di quanto sta succedendo in alcuni stati africani.
06:24
Tutte guerre che non ci guardano, non ci vedono, diciamo così, neutrali.
06:30
Guerre che rimandano a precise responsabilità delle superpotenze, dell'Occidente, non solo dell'Occidente ovviamente.
06:39
Il 25 aprile è tutto questo.
06:42
Da quando esiste, da 80 anni a questa parte, il 25 aprile è stato sempre un momento
06:48
di riflessione critica sulla società italiana, di riflessione critica sulla situazione internazionale.
06:57
Deve tornare ad essere tutto questo.
07:00
Nella consapevolezza che quel movimento di liberazione nazionale fu un movimento popolare,
07:08
un movimento che vide la mobilitazione della società italiana in tutte le sue espressioni.
07:15
E questo va rimarcato, va detto con forza.
07:18
Il 25 aprile è patrimonio di tutti, è patrimonio della nazione.
07:24
Non appartiene a nessuno in particolare, a nessuna forza politica, a nessuna forza culturale e via dicendo.
07:34
È patrimonio della nazione.
07:36
E va detto con forza, se no andiamo a tradire ciò che nei fatti fu quel movimento, appunto un movimento popolare dal basso,
07:46
che vide insieme tutti, cattolici, comunisti, socialisti, liberali, monarchici, vide insieme tutti.
07:56
Anche tanti che in anni passati erano stati fascisti, a un certo punto decisero che bisognava mobilitarsi
08:10
per restituire a questa nostra nazione dignità e decoro morale, etico, oltre a tutto il resto.
08:19
Quel 25 aprile consentì al nostro paese di conservare anche una sua integrità territoriale e una sua autonomia politica.
08:31
Importantissimo per la Germania, non andò così.
08:34
La Germania fu, che non ebbe un movimento partigiano così forte, non poteva averlo, una serie di questioni.
08:42
La Germania fu divisa in quattro zone di occupazione, che poi divennero due nei decenni successivi,
08:49
la Germania Est e la Germania Ovest.
08:51
Si avrebbe andata così anche per l'Italia probabilmente, in un'Italia che si era già spaccata in due con la nascita della Repubblica di Salò.
09:00
Non andarono così le cose perché quel movimento partigiano restituì diritto di parola alla nuova classe politica
09:10
che prese in mano le sorti del paese già negli ultimi anni di guerra, a partire appunto dall'8 settembre del 1943.
09:20
Allora veramente recuperiamo questo spirito unitario, questo spirito popolare di quel momento fondamentale per il nostro paese.
09:32
Purtroppo già da subito, come ci dicono gli studiosi, gli storici, già da subito quella cifra popolare,
09:42
anche diciamo così rivoluzionaria, che fu il movimento partigiano andò in qualche misura persa,
09:48
o più che persa fu messa da parte, messa in archivio con i nuovi assetti politici,
09:56
sia di chi era il governo e sia di chi poi andò all'opposizione.
10:01
Quel movimento di massa e popolare dava fastidio agli apparati consolidati,
10:07
quindi fu in qualche misura messo poi progressivamente ai margini.
10:12
Oggi c'è bisogno invece di ritornare proprio dal basso a far sentire una voce di pace
10:19
e che sia appunto una voce di popolo.
10:23
Per cui ecco veramente questo è il mio augurio,
10:26
che anche noi come enti locali, come comuni, possiamo far sentire la nostra voce.
10:32
Ecco perché c'è, ecco quindi è il dovere di tutti fare la propria parte,
10:39
impedire che questo nostro mondo possa nuovamente scivolare in un conflitto mondiale
10:46
e che avrebbe, diciamo, esiti drammatici.
10:51
E abbiamo il dovere anche rispetto alle generazioni che verranno,
10:56
ecco di far sentire con forza le ragioni della pace che poi sono le ragioni dell'acidietà .
11:02
Io vi ringrazio, consentitemi di fare un particolare ringraziamento alla Polizia Locale di Corato,
11:10
perché come avete visto quest'anno abbiamo un cerimoniale, diciamo, organizzato.
11:17
Abbiamo approvato soltanto qualche settimana fa in Consiglio Comunale il nuovo regolamento
11:23
proprio per il cerimoniale, quindi abbiamo cominciato da quest'anno a darne seguito
11:29
affidando proprio alla Polizia Locale l'organizzazione.
11:34
Per cui ringrazio innanzitutto il comandante, il dottor Michele Bucci,
11:38
ringrazio poi il Vice Commissario Rino Scardinio,
11:43
che ha poi curato nel dettaglio il cerimoniale con tutti gli altri, ovviamente, della Polizia Locale
11:55
e credo che si veda la differenza, insomma, la qualità di questa organizzazione.
12:01
Quindi questo è un vero piacere, vi do veramente un grande grazie sia a mio personale
12:07
che a nome dell'amministrazione di questa nostra città .
12:11
Saluto anche tanti ragazzi che sono presenti, anche delle scuole.
12:16
Avevamo programmato, come già avevamo fatto lo scorso anno,
12:19
sia la presenza della banda che anche l'esibizione musicale di bambini
12:26
che studiano appunto nell'indirizzo musicale della scuola media.
12:31
Per il lutto nazionale abbiamo deciso che fosse opportuno non farlo,
12:36
anche perché bisogna far capire una cosa anche ai bambini,
12:39
che esiste il lutto, esiste la perdita, esiste la morte,
12:43
che va riconosciuta, non va nascosta,
12:46
se no non si diventa mai grandi, non si diventa mai adulti.
12:50
E invece ecco, è proprio questa frequentazione delle alterne vicende della vita
12:56
che poi ci rende tutti uomini e donne.
12:59
Quindi non credo che sia una perdita, una diminuzione del 25 aprile,
13:05
credo che sia un falessere il 25 aprile in sintonia con il nostro tempo,
13:10
con i nostri giorni.
13:12
Un grazie veramente a tutti, adesso procederemo in questi termini,
13:16
poi lo spiegherà meglio lei, porteremo l'altra corona al monumento dei caduti
13:23
in piazza Vittorio Emanuele e quindi lì si concluderà il corteo istituzionale,
13:31
poi ci sarà il corteo organizzato dall'Ampi, che saluto e che ringrazio,
13:37
che proseguirà sul resto del corso e poi l'Ampi deporrà una corona
13:44
alla memoria della resistenza su quella targa che abbiamo,
13:48
su quella lapide che abbiamo appunto sul lato sinistro del portone,
13:52
del nostro comune e li ringrazio per questo impegno, diciamo,
13:56
alla memoria che poi è anche un incessante impegno culturale
14:00
che si svolge nel corso dell'intero anno.
14:04
Buon 25 aprile a tutti e che la liberazione non sia un fatto del passato,
14:09
ma segni sempre le nostre vite e il futuro del nostro paese.
14:13
Grazie.
14:14
La cerimonia prosegue su piazza Vittorio Emanuele che raggiungeremo in corteo.
14:29
Possiamo farci sulla strada e procedere.
14:32
Sistemiamo prima il laparo, a seguire le aggiuntamenti.
14:49
Grazie.
14:50
Grazie.
14:51
Grazie.
14:52
Grazie.
14:53
Grazie.
14:54
Grazie.
14:55
Grazie.
14:56
Grazie.
14:57
Grazie.
14:58
Grazie.
14:59
Grazie.
15:00
Grazie.
15:01
Grazie.
15:02
Grazie.
15:03
Grazie.
15:04
Grazie.
15:05
Grazie.
15:06
Grazie.
15:07
Grazie.
15:08
Grazie.
15:09
Grazie.
15:10
Grazie.
15:11
Grazie.
15:12
Grazie.
15:13
Grazie.
15:14
Grazie.
15:15
Grazie.
15:16
Grazie.
15:17
Grazie.
15:18
Grazie.
15:19
Grazie.
15:21
Grazie.
15:22
Grazie.
15:52
Grazie.
16:22
Grazie.
16:52
Grazie.
16:53
Grazie.
16:59
Grazie.
17:16
Grazie.
17:17
Grazie a tutti
17:47
Grazie a tutti
18:17
Grazie a tutti
18:47
Grazie a tutti
19:17
Grazie a tutti
19:47
Grazie a tutti
20:17
Grazie a tutti
20:47
Grazie a tutti
21:17
Grazie a tutti
21:47
Grazie a tutti
22:17
Grazie a tutti
22:47
Grazie a tutti
23:17
Grazie a tutti
23:47
Grazie a tutti
24:17
Grazie a tutti
24:47
Grazie a tutti
25:17
Grazie a tutti
25:47
Grazie a tutti
26:17
Grazie a tutti
26:47
Grazie a tutti
27:17
Grazie a tutti
27:19
Grazie a tutti
Consigliato
30:47
|
Prossimi video
Ripepi - REGGIO E REGGINA CAOS TOTALE. (24.06.25)
Pupia City
24/06/2025
24:05
Gussago - Coccoli: Aggiornamento settimanale (09.05.25)
Pupia City
09/05/2025
27:09
Gussago - Coccoli: Aggiornamento settimanale (20.06.25)
Pupia City
20/06/2025
33:39
Gussago - Coccoli: Aggiornamento settimanale (18.04.25)
Pupia City
18/04/2025
31:44
Ripepi - FALCOMATÀ E BALLARINO (14.05.25)
Pupia City
14/05/2025
24:12
Gussago - Coccoli: Aggiornamento settimanale (06.06.25)
Pupia City
08/06/2025
36:21
Ripepi - BALLE E PALLONI (27.05.25)
Pupia City
27/05/2025
3:12:58
Jesi - Consiglio Comunale (30.04.25)
Pupia City
30/04/2025
28:21
Ripepi - LUNGO MARE DI GALLICO DEVASTATO. FORZA REGGINA. (30.05.25)
Pupia City
30/05/2025
34:17
Gussago - Coccoli: Aggiornamento settimanale (13.06.25)
Pupia City
13/06/2025
22:52
Gussago - Coccoli: Aggiornamento settimanale (28.03.25)
Pupia City
28/03/2025
32:23
Gussago - Coccoli: Aggiornamento settimanale (11.04.25)
Pupia City
11/04/2025
2:10:25
Acireale - Consiglio Comunale (28.04.25)
Pupia City
28/04/2025
43:08
Gela - Consiglio Comunale (22.04.25)
Pupia City
23/04/2025
3:03
Bandecchi - Scrivetelo sui giornali come si fa... (14.04.25)
Pupia City
14/04/2025
33:18
Ripepi - Avete la faccia come il muro! (28.03.25)
Pupia City
29/03/2025
1:19
Chieti - Il miserere nel cuore della città . (18.04.25)
Pupia City
19/04/2025
20:05
Ripepi - La verità vince sempre (27.03.25)
Pupia City
27/03/2025
17:27
Gela - Consiglio Comunale (14.04.25)
Pupia City
14/04/2025
4:42:34
Gravina in Puglia - Consiglio Comunale (30.05.25)
Pupia City
30/05/2025
5:15
Reggio Calabria - 1 Maggio (01.05.25)
Pupia City
01/05/2025
1:53
Brescia - Noi non dimentichiamo. (28.05.25)
Pupia City
28/05/2025
4:01:56
Acireale - Consiglio Comunale -2- (14.04.25)
Pupia City
15/04/2025
3:12
Fuoco nei Fianchi
Video K Due
ieri
4:40
Nel Silenzio Costruisco
Video K Due
l’altro ieri