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  • 23/04/2025
Trascrizione
00:00Su Gaza, sulla condizione attuale dei palestinesi, ha avuto parole coraggiose, non scontate in
00:11mezzo a tanta ignavia. Fino allo scorso sabato ha continuato a telefonare al parroco dell'unica
00:16chiesa della striscia di Gaza per informarsi sulle condizioni di salute dei bambini palestinesi,
00:23dimenticati da tanti, ma non da lui che conosceva anche i loro nomi. Si è sempre tenacemente
00:29schierato contro ogni guerra, contro i signori delle armi, a favore di tutte le vittime dei
00:35conflitti. La guerra è sempre una sconfitta, ci ammoniva. E ancora, non si ceda alla logica
00:44delle armi e del riarmo. La pace non si costruisce mai con le armi, ma tendendo le mani, aprendo
00:50i cuori. Ora che non c'è più, Papa Francesco viene universalmente celebrato. Da tutti, nello
00:58scomposto teatro dell'ipocresia dei vaniloqui, le celebrazioni coinvolgono anche chi ha continuato
01:03a ignorare i suoi messaggi di dolore per le ingiustizie del mondo, i suoi moniti contro
01:08le parole di odio e la logica della guerra. Il modo migliore per ricordare Papa Francesco
01:14è non lasciare cadere in vuoto i suoi insegnamenti, la sua personale testimonianza. Il modo migliore
01:21per onorarlo è essere scomodi, con azioni ferme, scelte conseguenti.

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