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  • 12/04/2025
MILANO (ITALPRESS) - Cefalea, il naso che invecchia e cucina sana: sono i temi della cinquantaquattresima puntata di Medicina Top. Marco Klinger intervista Cristina Tassorelli, professore ordinario di Neurologia all’Università di Pavia e preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia; Francesco Klinger, professore associato di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica all'Università degli Studi di Milano; Massimiliano Mariola, detto Max, è uno chef, conduttore televisivo e food influencer.
fsc/gsl

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Trascrizione
00:00Buongiorno e benvenuti a tutti, nuova puntata di medicina top, la medicina spiegata con parole
00:15semplici ma dagli esperti più famosi. Oggi parleremo di cefalea con la professoressa
00:20Cristina Tassorelli di Onestà di Pavia, del naso che invecchia con il professor Francesco
00:24Klinger di Milano e per finire di ricette gustose e sane con un notissimo food influencer, Max
00:31Mariola. Quindi via primo servizio sulle cefalee e sulla professoressa Tassorelli.
00:39La cefalea, nota comunemente come mal di testa, è uno dei disturbi più diffusi al mondo e
00:45colpisce milioni di persone in Italia. Circa il 50% degli abitanti del nostro paese soffre
00:51almeno occasionalmente di mal di testa. Il 12% è vittima di emicrania, cioè di dolore pulsante
00:58solitamente localizzato su un solo lato della testa. Infine la cefalea si definisce cronica
01:04quando si manifesta per almeno 15 giorni al mese. In Italia colpisce circa il 2% della
01:10popolazione con un impatto significativo sulla qualità della vita. È importante non sottovalutare
01:16la cefalea, soprattutto se frequente o invalidante. Le cause possono essere molteplici e combinate,
01:23ma le terapie sono sempre più precise ed efficaci.
01:30Cristina Tassorelli è professore ordinario di Neurologia dell'Università di Pavia e preside
01:35della Facoltà di Medicina e Chirurgia. Abbiamo ospite una preside oggi. La prima donna nella
01:39storia dell'Ateneo a rivestire questo incarico. È inoltre direttrice della Scuola di Specialità
01:44di Neurologia e direttrice dell'Edeic Science Center della Fondazione Mondino. Benvenuta
01:50Cristina Medicina Top. Ciao. Grazie per l'invito. Benvenuta e via. Senti, come possiamo classificare
01:56Cristina i mal di testa di cui si parla così spesso?
02:01Allora, il mal di testa è un termine generico che indica un sintomo di solito, il dolore
02:06al capo. In realtà dietro questo sintomo generico si nascondono delle terminologie.
02:12Noi mal di testa li chiamiamo, noi neurologi chiamiamo cefalea. Anche lì cefalea possono
02:18essere un sintomo, ad esempio ho una sinusita, un raffreddore, mi può venire mal di testa
02:22la cefalea. Ho la febbre, mi può venire mal di testa e cefalea. Quindi credo che quasi
02:27tutti noi abbiamo provato un mal di testa. Il problema che invece ci troviamo ad affrontare
02:32noi sono quando le cefalee diventano una malattia. È una cosa diversa Cristina. È una cosa diversa
02:38perché in quel caso ci sono questi attacchi che sono costituiti da dolore, ma spesso non
02:43solo dolore, che si ripetono nel tempo e che possono ripetersi anche con una frequenza
02:49piuttosto elevata. Pensiamo all'emicrania. Micrania è una malattia neurologica cronica
02:54con attacchi, con dolore al capo, ma non solo, dicevo, nausea, vomito, fastidio per
02:59la luce, per il rumore, pazienti devono mettersi a letto, al buio, sono disabilitati.
03:03Sì, insomma, belli invalidanti. Infatti a questo proposito, magari la regia ci passa
03:07alla prima immagine che possiamo commentare insieme Cristina.
03:11Sì, perché poi l'emicrania è una malattia dinamica che si manifesta in maniera diversa
03:15magari da persona a persona o in tempi diversi nella stessa persona. Vedete, rappresentate
03:21quelle specie di montagnole, di piramide, sono gli attacchi che possono manifestarsi
03:26in maniera abbastanza diradata, allora tra uno e l'altro la persona recupera completamente
03:31la funzionalità. A volte cominciano a diventare più frequenti e allora noi parliamo anche
03:37di disabilità intercritica, anche tra un attacco e l'altro la persona non è il 100%,
03:43fino ad arrivare alla disabilità grave, che è la più grave, tra un attacco e l'altro
03:49la persona non ha respiro e quindi è una disabilità veramente importante.
03:53E' importante che questa tabella te l'abbia spiegata perché gli amici che ci seguono
03:56a casa certamente hanno capito che esistono situazioni invalidanti più o meno difficili.
04:01Temo che molti si possono identificare perché poi l'emicrania colpisce il 12% della popolazione.
04:05Ma qual è il paziente tipo Cristina? 12% della popolazione, ma io di solito quando rispondevo
04:10agli esami all'università, come anche te, cominciavo a dire uomo o donna, vecchio o giovane.
04:14C'è un identikit, l'emicrania si dice che è donna perché colpisce le donne tre volte
04:20di più di quanto non colpisca gli uomini, però anche gli uomini ne soffrono, infatti
04:24ogni tanto i miei pazienti mi dicono, ma voi parlate sempre di emicrania donna, allora
04:28io mi sento ancora più sminuito perché ho una malattia che non dovrei avere, quindi colpisce
04:34anche gli uomini, comincia nell'età infantile, nelle donne periodo delle mesturazioni e poi tende
04:41a peggiorare col passare degli anni, fortunatamente nel periodo della menopausa, quindi quinta
04:47decade di vita, comincia a diminuire.
04:49Gli stili di vita influiscono Cristina in qualche modo?
04:52Gli stili di vita influiscono tantissimo nell'evitare il peggioramento e a volte possono aiutare
04:59a mettere in atto un miglioramento in persone che hanno attacchi molto frequenti, da soli
05:04non bastano però, perché non è colpa del paziente se vengono tanti attacchi, però
05:10stile di vita, fare attività fisica, non andare troppo sovrappeso, avere un ritmo di
05:15sonno regolare, non esagerare con gli alcolici perché sono vasodilatatori, insomma ci sono
05:21un po' di informazioni.
05:23Ecco appunto Cristina, ma le cause, se tu dovessi spiegare ai nostri amici a casa le cause
05:27delle cefalee, quali sono?
05:29Allora le cause delle cefalee, malattia, emicrania ad esempio, c'è una causa che è stata ben
05:36identificata meglio, l'emicrania è una malattia complessa che interessa diverse parti del nostro
05:41cervello e non solo il cervello perché una delle strutture anatomiche che è più interessata
05:47dall'emicrania sono dei foglietti che rivestono il cervello, le meningi, sono dei foglietti che
05:53proteggono il cervello, il cervello non ha recettori per il dolore, le meningi ne hanno
05:58tantissimo proprio perché devono proteggere il cervello e queste meningi sono irrorate
06:02anche dai vasi, per cui ci sono queste terminazioni che si portano ai vasi che stanno nelle meningi
06:08che sono vicino ai recettori per il dolore, nei soggetti che soffrono di emicrania tutto
06:13questo sistema è iperattivo, si accende più facilmente e accendendosi libera delle sostanze
06:18che danno vasodilatazione, che stimolano i recettori, che danno una sorta di infiammazione
06:24neurogena, è quella che porta il dolore, il dolore pulsante e poi tutto l'altro corteo
06:30di sintomi.
06:31Invece parlando del corteo di sintomi, quali sono i sintomi e come può essere la vita di
06:38una persona alla fine che soffre di una patologia di questo genere?
06:43Cioè due domande in una, i sintomi sono?
06:45Allora i sintomi sono dolore, l'abbiamo detto, che può essere localizzato a un solo lato
06:51della testa, emicrania vuol dire emicranio, ma può anche essere bilaterale, dolore di
06:56solito pulsante molto intenso, in una scala da 0 a 10 spesso le persone dicono 10, nausea,
07:02vomito, anche ripetuto, io ho pazienti che finiscono al pronto soccorso perché continuano
07:06a vomitare, fastidio per la luce, per il rumore, per cui il paziente si mette a letto
07:11al buio, impossibilità a fare qualsiasi cosa perché qualsiasi cosa peggiora la situazione.
07:16Questo è l'emicrania, cefalea grappolo è un'altra cefalea, sempre primaria, quindi
07:22cefalea malattia, per fortuna molto più rara perché è quella che chiamiamo la cefalea
07:26da suicidio, perché il dolore è così forte che tanti pazienti dicono ma io pur di non
07:32sopportarlo più davvero ogni tanto penso di fare qualche atto insano.
07:37Lì il dolore è quasi sempre unilaterale e ci sono dei sintomi locali per cui l'occhio
07:43che si chiude, lacrima, il naso che cola, l'occhio che diventa rosso.
07:48La parola che conosciamo invece è micragna con aura, cosa vuol dire in più?
07:53Micragna con aura è più o meno quello che ho descritto prima, naso, vomito, dolore
07:58pulsante è preceduta da disturbi, disturbi neurologici che sono nella forma più tipica
08:04sono dei disturbi visivi come delle lucine, noi li chiamiamo spettere di fortificazione,
08:10spesso sono zigzag bianchi oppure colorati che cominciano in un'area del campo visivo
08:15e poi si allargono fino magari a prenderlo tutto completamente, durano 20-30 minuti e poi
08:21si risolvono.
08:22A volte dopo l'aura visiva c'è magari un'aura sensitiva, quindi disturbi della sensibilità
08:28che partono magari dalla punta delle dita e arrivano al volto, al termine di questi
08:32disturbi dolore, quindi l'attacco come quello tipico.
08:37Insomma ci hai spiegato un sacco di cose che sono sicuro che purtroppo, essendo colpendo
08:42un tot della popolazione, anche i nostri amici a casa saranno identificati nelle cose che
08:46tu ci hai raccontato Cristina, però esistono anche notizie incoraggianti che sono quelle che
08:51riguardano le cure, perché sono le ritieni incoraggianti queste notizie?
08:55Sono incoraggianti e parliamo ancora una volta di emicrania, che è il campo forse dove
08:58la ricerca è più avanzata.
09:01Sono incoraggianti perché noi per decenni abbiamo utilizzato delle terapie per l'emicrania
09:06che erano terapie non specifiche, beta bloccanti, calcio antagonisti, nomi che conosciamo per
09:13altre malattie e in realtà a partire dal 2018, come si vede in questa raffigurazione, dal
09:212018 sono arrivati un sacco di farmaci nuovi, 7 farmaci nuovi e tutti questi sono farmaci
09:27specifici, sono stati sviluppati per il trattamento sintomatico, quelli farmaci sintomatici o farmaci
09:33per il trattamento acuto, per il trattamento preventivo dell'emicrania.
09:37Quindi abbiamo anticorpi monoclonali, abbiamo degli antagonisti recettoriali, tutti i farmaci
09:42che sono specifici e quindi sono anche molto meglio tollerati dal paziente.
09:48Certo, quindi un bel salto in avanti Cristina, ma c'è una speranza alla fine per quanto riguarda
09:53il futuro di guarire una malattia di questo genere, tu cosa ne pensi?
09:57Allora, io spero di sì, finora, fino adesso noi ci siamo accontentati a dire che un soggetto
10:03emicranico risponde alla terapia quando ha una riduzione dei giorni di cefalea al mese pari
10:10almeno al 50%. Di recente abbiamo pubblicato un lavoro scritto in collaborazione con esperti
10:16internazionali dicendo che in realtà noi vorremmo arrivare al traguardo di rendere i pazienti
10:23con migrant freedom, liberi da emicrania. Non lo potremmo fare per tutti però è un target
10:30che noi abbiamo messo nel mirino o comunque vorremmo una risposta ottimale. La risposta
10:35ottimale per noi in questo momento sarebbe portare la persona ad avere meno di 4 giorni
10:41di emicrania al mese e in quei 4 giorni poter dare alla persona un sintomatico che toglie
10:46l'attacco in due ore.
10:46E questi farmaci ci potranno aiutare in questa direzione di sicura?
10:49Questi farmaci sì, magari non da solo, magari combinandoli insieme, però appunto siccome
10:53ne abbiamo tanti e che si vanno ad assommare agli altri che comunque ancora ci sono e sono
10:59farmaci efficaci, secondo me davvero possiamo spostare l'asticella un pochino più in là.
11:03E un ultimo consiglio sempre per chi ci segue da casa Cristina, consigli da dare a chi soffre
11:09di cefalee invalidanti, tu che sei una vera esperta, la super esperta, cosa suggeriresti?
11:13Il primo suggerimento che mi viene in mente è non automedicatevi perché quello che succede
11:20con una certa frequenza tuttora nonostante le trasmissioni come la tua che sono importantissime,
11:25nonostante tutta la divulgazione e la pubblicazione di dati scientifici, succede spesso che il paziente
11:31che ha tanti attacchi ricorrenti di mal di testa invece di emicrania, invece di utilizzare
11:36terapie di prevenzione che serve per prevenire gli attacchi, per ridurre la frequenza e l'intensità,
11:41si curano soltanto con i farmaci sintomatici, i farmaci sintomatici, quelli al bisogno quando
11:47li prendiamo con troppa frequenza perdono efficacia, quindi diventa un circolo vizioso in cui la
11:53persona rischia di rimanere intrappolata ed è assurdo perché dicevamo appunto che ci sono
11:58i farmaci per far star meglio le persone.
12:01Questo mi sembra già un consiglio veramente importante, grazie mille Cristina Natasorelli,
12:05sei una vera scienziata e ci hai dato veramente delle uccidazioni importanti su un argomento
12:11così frequente di cui tutti parliamo purtroppo tutti i giorni.
12:14A seguire la professoressa Tassorelli invece avremo il professor Francesco Klinger con il
12:20quale parleremo di naso, naso che invecchia, quindi naso negli anziani e come si può cambiare,
12:25cosa si può fare via servizio sul professor Klinger.
12:28La rinoplastica è un intervento chirurgico finalizzato a modificare la forma e la struttura
12:37del naso. Può essere eseguita per migliorare l'armonia del volto, correggere difetti congeniti
12:43o conseguenze di traumi, risolvendo anche problemi respiratori. Nella stessa seduta operatoria è
12:49infatti possibile ridurre la dimensione del naso e modificare la forma del dorso, della punta
12:54e delle narici, ma anche correggere la deviazione del setto nasale, la valvola e l'ipertrofia
13:00dei turbinati. Il risultato è un naso più armonioso e una respirazione migliore, fondamentale
13:07per la qualità del sonno e in generale la salute.
13:13Francesco Klinger è il professor associato di chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica
13:17all'Università degli Studi di Milano. Bentornato Francesco, medicina top.
13:21Grazie Marco dell'invito. È un piacere averti un'altra volta con noi. Abbiamo sentito qual
13:27è lo scopo della funzione della rinoplastica, ma in alcuni casi si correggia anche il naso
13:32per il passare del tempo, mi pare di capire. Esattamente così, nel senso che il tempo ci
13:38modifica il naso nella forma perché avvengono delle modifiche strutturali dovute all'invecchiamento
13:44dei tessuti. Queste modifiche strutturali inevitabilmente portano non solo all'alterazione
13:50della forma, tendenzialmente si ingrandisce e tende a cadere verso il basso, ma provoca
13:56anche dei problemi di tipo funzionale.
13:58Se la regia ci passa questa immagine, magari ci descrivi anatomicamente cosa succede quando
14:04un naso invecchia?
14:05Quello che succede con il tempo che passa ovviamente i nostri tessuti tendono ad assottigliarsi,
14:11c'è meno collagene nella cute, nel tessuto.
14:13Quindi è sempre tutto un discorso di carattere generale quasi.
14:16Assolutamente. Il naso è un elemento anatomico che invecchia tanto quanto invecchiano gli altri
14:21elementi anatomici del nostro corpo, in particolare del viso e quindi assottigliandosi i tessuti,
14:26modificando la loro struttura, la loro elasticità, la loro dinamicità, ovviamente porta a una
14:33serie di modifiche che si ripercuotono nella forma e potenzialmente anche nella funzione del naso.
14:39Quindi in realtà, anche se qualcuno pensa che non sia il naso di per se stesso cambiare tanto,
14:44ma invece che sia il resto della faccia, zigomi, labbra, orecchie e quindi il naso abbia un effetto
14:50differente, noi pensiamo, tu pensi comunque Chico che il naso abbia quasi in alcune situazioni
14:56più importanza degli altri particolari.
14:58No, esattamente così, nel senso che tutto il nostro viso tende ad invecchiare e accusa una serie
15:04di alterazioni che sono dovute sempre, come vi dicevo, all'alterazione dei volumi e
15:09l'elasticità dei tessuti, però devi anche tenere presente che il nostro naso è un elemento
15:14centrale nel nostro viso, per cui un elemento alterato nell'armonia del nostro viso sicuramente
15:20è quello che distorce la luce, l'armonia e la freschezza di un viso, proprio perché è un elemento centrale.
15:27Quindi è proprio importante correggere la forma di un naso alla fine?
15:31Beh, è importante, è importante in termini morfologici, perché se vogliamo correggere un viso che è
15:37invecchiato, inevitabilmente dobbiamo prendere in considerazione anche le alterazioni strutturali
15:42e morfologiche del naso per migliorare globalmente l'aspetto di un viso e poi, come dicevo prima,
15:48è importante anche l'aspetto funzionale, perché queste alterazioni morfologiche, cioè della forma,
15:53banalmente basta pensare alla punta del naso che tende a scendere verso l'avanti,
15:57assolutamente si ripercuote anche a livello funzionale, il nostro naso nasce non solo per essere bello
16:03in mezzo al viso, ma nasce fondamentalmente per farci respirare bene durante la nostra vita quotidiana
16:08e quindi un'alterazione della respirazione nasale ha comunque una valenza importante,
16:13quindi non è solamente un motivo di estetica e di combattere l'aspetto invecchiato di un viso,
16:18ma anche una caratteristica e un valore di tipo funzionale.
16:22Mi viene in mente che da giovane chirurgo uno dei primi motivi, delle prime occasioni
16:27in cui mi ero accorto che un naso invecchiava e poteva essere cambiato per ingiovanire,
16:32era quando mi succedeva di togliere un tumore dal dorso del naso e quindi accorciavo di fatto
16:37il naso per chiudere il difetto del tumore e quel paziente lì oltre ad avere spesso cicatrici
16:42quasi impercettibili, alla fine era un naso più giovane, perché era un naso più corto,
16:47come se fosse un naso ruotato.
16:49Beh certo, è ovvio che non bisogna augurare a nessuno di curare una neoplasia cutanea
16:53per respirare meglio dal naso, però fondamentalmente il concetto è quello.
16:57Ma la correzione deve avvenire per forza di cose, perché immagino e interpreto
17:02chi ci segue da casa in un modo chirurgico o ci può essere qualche altra soluzione?
17:08In realtà ci sono altre possibilità che sono legate principalmente all'utilizzo dei filler
17:17a base di acido ialuronico, che sono la possibilità di utilizzare degli impianti iniettivi
17:23che possono migliorare in qualche modo soprattutto l'apertura tra angolo, tra naso e labbro,
17:29quindi sollevare in qualche modo la punta del naso o in qualche modo ispessire i tessuti
17:34che si sono eccezionalmente assottigliati con l'invecchiamento.
17:39È ovvio che, primo, non è una manovra scevra da problemi e da potenziali complicanze,
17:44quindi è una manovra abbastanza delicata che sicuramente va lasciata a mani esperte
17:49e a mio modo di vedere è comunque una manovra che ha uno spazio,
17:54un'indicazione estremamente limitata per certe tipologie di problemi, non per tutti i problemi.
18:00Cioè il messaggio è, è uguale fare una rinoplastica, è uguale fare un rinofiller.
18:05No, non è assolutamente uguale, sono indicazioni completamente differenti.
18:09Senti Chico, facendo un passo indietro sull'aspetto chirurgico del naso che invecchia,
18:13ci commenti queste immagini che vediamo, questo è un naso trattato chirurgicamente?
18:17Beh ovvio, questo è un intervento chirurgico di rinoplastica, questo per darvi un'idea...
18:22Qui si riducono dei volumi di base.
18:24Esattamente, quello che intendevo prima, cioè quando si dice che il rinofiller ha delle indicazioni
18:29che a mio modo di vedere sono abbastanza selezionate, è perché direi che nel 90% dei casi quando si fa una rinoplastica,
18:37cioè vuol dire si correggere la morfologia del naso, intendiamo dire che correggiamo non solo qualitativamente,
18:43ma anche quantitativamente le dimensioni delle strutture nasali.
18:46E quindi se voi pensate che aggiungere del materiale sicuramente non possiamo correggere in meno,
18:52cioè per una riduzione delle strutture nasali.
18:53Infatti, magari possiamo passare dalla regia all'immagine successiva,
18:56l'ultima immagine che abbiamo da commentare, e invece in questo caso cosa succede?
19:01Questo invece è l'utilizzo di rinofiller, cioè vuol dire utilizzare dell'acido ialuronico per via iniettiva
19:07per sostenere la punta del naso, quindi aprire l'angolo tra naso e labbro, nel primo caso in alto,
19:13e alleviare in qualche modo la linea del dorso, una piccola gibbosità della linea del dorso,
19:19e la stessa cosa per il paziente successivo in cui si solleva la punta nasale,
19:23quindi otteniamo un risultato che in qualche modo contrasta l'effetto dell'invecchiamento
19:28di una punta nasale che tende a scendere verso il basso.
19:31Comunque, come si può vedere, in realtà l'indicazione è molto limitata perché le potenzialità sono molto…
19:37Anche perché le correzioni che fai sono sempre in aumento di fatto…
19:40Esattamente, se noi consideriamo che la riduzione quantitativa tendenzialmente è in riduzione,
19:46con rinofiller aggiungiamo del volume e quindi in qualche modo ci discostiamo
19:51da quello che è la morfologia armonica di un naso nell'ambito di un viso.
19:55Però i pazienti sono spesso spaventati perché pensano che magari sia un insieme
20:00un intervento chirurgico doloroso o che abbia dei tempi di recupero lentissimi, ma è vero,
20:06come ce li puoi descrivere?
20:08Io mi sentirei di definirlo quasi un falso mito, nel senso che la rinoplastica è un intervento
20:13praticamente indolore nel periodo post-operatorio, se facciamo salvo per qualche piccolo periodo
20:19nel post-operatorio in cui però il paziente è sotto l'effetto analgesico dei farmaci che gli somministra l'anestesista.
20:25sostanzialmente nelle ore successive è un intervento praticamente indolore.
20:31I tempi di recupero sono realmente molto molto brevi, nel senso che è fatta eccezione per qualche
20:37piccola echimosi che possiamo avere sulle palpebre inferiori per i primi giorni, in realtà
20:42con qualche giorno di tutore rigido e qualche giorno di cerotti di carta compressivi sostanzialmente
20:49il tempo è quello direi non di più, quindi si ha una pronta riabilitazione di tipo sociale
20:56anche lavorativo e quindi è sostanzialmente un intervento chirurgico che ci permette di affrontare
21:03comunque un'assenza dal lavoro molto molto contenuta o comunque un'assenza dalla vita sociale
21:09estremamente contenuta. Ti capita sempre da specialista come sei o spesso osservando
21:14l'invecchiamento di un volto e parlando che ne so di occhi, di lifting eccetera invece di
21:18dare un'occhiata al naso oppure una cosa saltuaria?
21:22Ma ci capita spessissimo, capiterà anche a te, nel senso che se noi osserviamo un viso
21:27e un viso che è invecchiato o comunque un viso che ha qualche cosa di smorfico, passami il termine,
21:33è ovvio che noi dobbiamo prendere in considerazione una serie di elementi nell'ambito del viso.
21:38Il naso è un elemento centrale, quindi è un po' quello che funge da regista che passa la palla agli attaccanti
21:44per cui è un elemento realmente centrale e portare armonia nelle proporzioni di un naso
21:50è sicuramente un ottimo inizio per riportare armonia su un volto.
21:54Mi sembra che abbiamo spiegato dei concetti che possano essere chiari ai nostri amici a casa
22:01ti lascerei l'ultimo minuto per ribadire Chicco gli aspetti di un naso
22:06quando si parla di rinoplastica io penso che tu abbia ben imparato a prendere in considerazione
22:12contemporaneamente l'aspetto estetico e l'aspetto funzionale
22:15e penso che tu sia critico verso chi lo ignora
22:20come dire non è possibile affrontare un naso senza conoscerlo al 360 gradi.
22:25Sono assolutamente in linea con quello che pensi tu
22:28nel senso che sono due facce della stessa medaglia
22:30cioè un naso che è corretto morfologicamente ma che non funziona bene
22:34è un naso che è corretto a metà, così come molto spesso perché un naso respiri realmente bene
22:40quindi che funzioni bene morfologicamente deve essere corretto
22:43quindi le due cose non sono in antitesi ma sono assolutamente compendiate
22:49l'una nell'altra, è assolutamente inutile pensare di disgiungerle
22:55o comunque di affrontarle in modo differente.
22:57Ecco quindi Chicco ti ringraziamo, grazie al professor Francesco Klinger
23:01abbiamo parlato con lui di naso e di naso che invecchia
23:05e di fatto siamo partiti dal parlare di emicrania, di cefalea con la professoressa Tassorelli
23:11siamo scesi al naso, adesso scendiamo ancora un po' di distretto
23:17e invece a seguire Francesco Klinger che ringraziamo ancora
23:21Max Mariola, famoso cuoco e chef che si occupa di ricette
23:25ci spiegherà come occuparci bene di ricette in modo semplice di salute
23:29via servizio sullo chef Max Mariola
23:31Seguire un'alimentazione sana non significa necessariamente fare sacrifici o rinunciare al piacere della buona tavola
23:43la chiave è trovare un equilibrio tra le corrette scelte alimentari e il gusto
23:47senza trasformare ogni appuntamento coi fornelli in una sfida impossibile
23:52dopo tutto cuciniamo ogni giorno e farlo in modo consapevole ma con leggerezza e divertimento
23:58rende tutto più semplice e sostenibile nel tempo
24:05Massimiliano Mariola, detto Max, è uno chef, conduttore televisivo e food influencer
24:10da 10 milioni di follower sui social, un sacco
24:13dove è l'emblema di una cucina godereccia che coniuga gusto, qualità e genuinità
24:18Ciao Max, benvenuto a Medicina Top
24:21Ciao Marco
24:23Benvenuto
24:24Che presentazione che mi hai fatto
24:26Hai visto la presentazione
24:28Sei conosciuto per le tue ricette genuine e senza fronzoli
24:32Ci dici il tuo approccio alla cucina che poi vuol dire salute alla fine
24:37Io dico sempre che siamo quello che mangiamo
24:41Quindi come ricerchiamo, adesso c'è la moda giusta
24:48di cercare gli animali che vivono e sono alimentati grass feed
24:52che mangiano le erbette
24:54La stessa cosa dobbiamo fare noi esseri umani
24:56di ricercare degli alimenti, dei prodotti che siano buoni veramente
25:02che sono coltivati in una certa maniera e prodotti in una maniera sana
25:08Quindi per me la cucina siamo quello che mangiamo
25:13quindi dobbiamo selezionare bene quello che acquistiamo
25:17e cucinarlo altrettanto bene non rovinandolo
25:20Però Max la semplicità non vuol dire alla fine
25:23distanza dalla tecnica
25:25perché la semplicità della cucina ha a che fare anche con la tecnica di cucina giusto?
25:30Assolutamente sì, la tecnica di non rovinare i prodotti
25:37Cioè delle volte noi potremmo avere un elemento fantastico
25:41un prodotto eccezionale dalle mani
25:43e dobbiamo avere la tecnica di non rovinarlo
25:46quindi non stracuocerlo quando non va stracotto
25:49o cuocerlo tanto perché va cotto tanto tipo una parte anteriore
25:55un taglio anteriore del bovino che necessita lunghe cotture
26:00e in quel modo dobbiamo cuocerlo tanto
26:02se lo facciamo poco diventa dur
26:04Max è un po' come esaltare gli ingredienti per renderli speciali
26:07ogni ingrediente va esaltato anche nella sua semplicità
26:10per essere reso speciale
26:12ma quando tu vuoi la spesa
26:14per dirlo agli amici che ci seguono
26:17che criteri segui nella tua spesa?
26:19la spesa di Max Mariola che criteri segue?
26:21ma io addirittura ho fatto un corso sulla spesa nella mia Academy
26:25perché credo molto
26:28allora quando sento dire non ho il tempo per fare la spesa
26:32mi viene da piangere
26:34perché se hai il tempo per fare tante cose
26:37per fare shopping
26:39la cosa più importante che è quello che mangiamo
26:42e quello che siamo poi che saremo
26:44non ci dedichiamo il tempo giusto
26:47quindi credo che la spesa per me è comprare prodotti
26:53più come posso dire che abbiano direttamente al produttore
26:58andare al mercato
26:59quindi al mercato che cosa incontriamo?
27:01il produttore che ha tagliato la cicoria o i spinaci il giorno prima
27:07il prodotto che ha avuto meno passaggi Max
27:10bravissimo
27:11quello che è stato meno nel frigorifero
27:13perché ogni prodotto che viene poi messo nel frigorifero
27:16mano a mano ha un lento diventamento
27:19questo avviene
27:21certo
27:22e tornando invece alle tue ricette
27:25c'è qualche ricetta della tradizione
27:27che ti è piaciuto particolarmente rivisitare e interpretare?
27:30quale ti viene in mente per prima?
27:32ma lo sai che cosa c'è?
27:35sinceramente le ricette della tradizione non vanno toccate
27:41perché sono legate a tanti ricordi
27:46legati ai nostri ricordi di infanzia
27:48ricordi che ce ne faceva nonna, zia, mamma
27:51quindi io le ricette della tradizione cerco di toccarle il meno possibile
27:54cerco in qualche modo e a maniera delle volte di alleggerirle
27:59di applicare la tecnica che abbiamo oggi sulle ricette di ieri
28:05questo io faccio però non mi invento che faccio il cubo di carbonara
28:10perché sennò mi faccio venà poi in giro quando vado in giro
28:14quindi la cosa che dobbiamo fare è quella di esaltare la tradizione
28:18non vergognarci della tradizione della nostra semplicità
28:22perché la nostra cucina semplice fatta di pochi ingredienti
28:26è la più buona del mondo
28:28è vero è vero è vero
28:30ma senti conta anche per uno chef importante come te al giorno d'oggi
28:34conta anche saper raccontare la propria cucina
28:37assolutamente sì
28:39dobbiamo comunicare
28:41dobbiamo avere qualcosa da comunicare
28:43dobbiamo avere un credo
28:46cioè qualcosa in cui credi
28:48se veramente credi che la maionese è buona quella che fai te e non quella comprata
28:53devi perseguire quella comunicazione
28:57quindi la comunicazione va fatta se ci sono le basi di un pensiero
29:02perché sennò è brutto che uno dice una cosa e poi ne fa un'altra
29:06il modo di comunicare Max ha anche questo libro meraviglioso
29:10che vi faccio vedere in quadro
29:12che sono di sound of love
29:14120 ricette fatte con amore
29:16che è un modo anche questo di comunicare
29:18ma sì perché il cuoco deve essere una persona
29:23quella che siamo abituati a vedere nei film di una volta
29:26che ti coccolava
29:29che ti diceva che ti veniva vicino
29:32non deve diventare professore
29:34perché quando diventa il professore diventa una persona che si distacca dal suo cliente
29:40da quello che dà il suo consumatore
29:42e diventa una cosa
29:44ma tu i primi passi nel mondo della ristorazione
29:48quali sono stati i primi passi?
29:50i primi passi li ho fatti all'interno di una cucina molto semplice
29:54ma di grandissima qualità
29:56all'interno di un ristorante che faceva per lo più banchetti
30:00banchettistica
30:02ma lui era uno che si faceva i guanciali
30:04i capocolli da solo
30:06le salsicce
30:08la pasta fatta in casa tirata col mattarello
30:10per 500 persone
30:12c'erano le donne che facevano la pasta fresca
30:16quello è stata una grandissima scuola per me
30:18senti ma in mezzo a tutte le cose che hai fatto
30:22a questa vita comunque molto impegnata
30:26fatta di tutto quello che ci hai raccontato
30:28c'è qualche progetto, qualche sogno nel cassetto
30:30che tu tirerai fuori al momento giusto
30:32che sia non so
30:34qualche altro libro, un altro ristorante
30:36format televisivi
30:38cos'è che c'è veramente nei tuoi sogni?
30:40allora
30:42io ho bisogno giornalmente di emozionarmi
30:46allora ogni giorno abbiamo delle progetti
30:48io la penso come te
30:50la penso come te assolutamente
30:52perché se no ci annoiamo
30:54allora penso entro la fine di quest'anno
30:58arriveremo a avere sei ristoranti con diversi format
31:02e poi ci saranno altri ristoranti che saranno un'osteria semplice semplice
31:08con un prezzo da 25-30 euro
31:12quindi con credenziale pizzerie
31:14c'è in studio
31:16questa accademia che stiamo facendo
31:18che sta andando benissimo di cucina online
31:20fantastica
31:22e poi c'è un progetto bellissimo
31:24col mio figlio
31:26di un format televisivo stupendo
31:28e incrociamo le dita
31:30e vediamo come succede
31:32ma di progetti ce ne hai raccontati tanti
31:34quindi siamo anche chi a casa
31:36ti segue e segue tutte le tue gesta
31:38si prepara i progetti nuovi
31:40ma quando Max Mariola torna a casa
31:42cosa si prepara da mangiare?
31:44ti vorrei chiedere come ultima cosa
31:46quando Max Mariola torna a casa
31:48cosa si prepara da mangiare?
31:50bella domanda
31:52a secondo dell'orario
31:54ma io sono un amante delle verdure
31:56io se posso mi cucino verdure
31:58quindi la mia cicoria
32:00a secondo la stagione
32:02le mie pontarelle
32:04la mia vieta saltata col pomodoretto
32:08l'indivia riccia
32:10cioè io
32:12quello che vorrei
32:14una cucina semplice
32:16ma soprattutto
32:18consumiamo più verdure
32:20perché le verdure nessuno
32:22nessuno fa pubblicità
32:24per consumare le verdure
32:26nessuno
32:28è vero
32:30Max è stato bravissimo
32:31molto utile per tutti quelli
32:32che ti hanno seguiti da casa
32:33ti vorranno ospite
32:34ti sicuro un'altra volta
32:35e sei stato piacevolissimo
32:36da intervistare
32:37grazie ancora di essere intervinto
32:38grazie a tutti
32:40e a seguire questa entusiasmante
32:42intervista con Max Mariola
32:44chiudiamo la puntata di oggi
32:46in Medicina Top
32:47come avete visto abbiamo parlato
32:48di cefalea
32:50con un'esperta
32:51come la professoressa
32:52Tassorelli di Pavia
32:53abbiamo parlato
32:54del naso che invecchia
32:55poi siamo scesi verso la bocca
32:56e il palato
32:57abbiamo parlato
32:58di cucina semplice
32:59e ingredienti semplici
33:00trattati dalle mani sapienti
33:02di Max Mariola
33:03grazie a tutti da Marco Klinger
33:05appuntamento alla prossima
33:08grazie a tutti

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