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  • 11/04/2025
En 1968, l'ingénieur Giorgio Rosa décide de construire sa propre île au large de la côte Italienne où il pourrait vivre selon ses propres règles. L'île de la Rose attire immédiatement l'attention, les amis sont ravis, les hippies l'adorent, mais le gouvernement n'est pas du tout ravi surtout lorsque l'île déclare son indépendance...
Transcription
00:00Et qu'est-ce que peut faire pour lui, signor Rosa, le Conseil d'Europa ?
00:04Deve salvare la mia isola.
00:06Elle a compré une isola ?
00:08Non, l'ha fait.
00:13Questa l'isola, l'ha construit ?
00:17Si.
00:22Scusa un peu pour les internes, mais insomma, la machine l'ha construit pour l'esame de l'ingénieur.
00:26C'è un motivo in particolare per cui questo veicolo è sprovvisto di targa ?
00:33Giorgio, te vivi in un mondo tutto tuo.
00:37Ma il mondo non è tutto tuo, ricordatelo bene, che non l'hai costruito te come la macchina.
00:43Allora forse dovrei...
00:44Fare cosa ?
00:47Costruire un mondo tutto mio.
00:53Facciamo un'isola.
00:54Fuori dalle acque territoriali italiane.
01:00Devo vivere davvero secondo le nostre regole.
01:05Benvenuti sull'isola delle cose !
01:10E c'è questo radasso, con dei suoi amici.
01:13Ha costruito un'isola.
01:16E se ti chiedi, la prendi per mente.
01:18Non ho capito, devi ripetere.
01:20Questa è la tua richiesta di cittadinanza.
01:31Senti, sto doro di libertà.
01:33Una libertà assoluta vi spaventa.
01:35Non ho mai speranza.
01:36Bisogna pur correre dei rischi, se vuoi cambiare il mondo.
01:51Dio benedica il presidente.
01:52Presidente.
01:53Vabbè dai, sono degli hippie, sono scenografici.
01:56Senti.
01:57Sous-titrage Société Radio-Canada

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