Quale migliore occasione per celebrare la cucina italiana se non la visita di Re Carlo III e della regina Camilla? In Piazza del Popolo, a Ravenna, gremita di cittadini e animata dalle note di Romagna mia, la coppia reale ha chiuso il proprio viaggio italiano partecipando attivamente alle tradizioni locali. Momento clou dell’evento è stato quello che ha visto la regina cimentarsi con la pasta fatta in casa, mentre il re si è intrattenuto tra stand gastronomici, prodotti tipici e balli folk. A fare gli onori di casa, insieme al presidente Sergio Mattarella e alle autorità locali, anche alcuni dei volti più noti della gastronomia italiana, tra cui Max Mariola. [idgallery id="2124857" title="L'incoronazione di Carlo III: tutte le immagini"]
Max Mariola e il piatto semplice che conquista Il celebre chef romano, diventato una vera star dei social, ha accolto i reali nel proprio stand proponendo una degustazione che univa sapori autentici e creatività: fichi caramellati, squacquerone e prosciutto di mora romagnola. «Missione compiuta», ha detto Mariola su Instagram, visibilmente soddisfatto del momento, immortalato tra selfie e applausi. Il tocco di Mariola ha rappresentato il perfetto connubio tra tradizione e innovazione, regalando a Re Carlo, da sempre ottima forchetta e amante della buona cucina, un assaggio della Romagna più autentica. [idarticle id="2140017,2542345,2539778" title="Città italiane e qualità della vita: Ravenna è prima in classifica per vivibilità,Lo storico discorso di re Carlo III al Parlamento: «Italia e Gran Bretagna, unite per il futuro»,Re Carlo III e la regina Camilla da oggi in Italia: incontro con Mattarella e Meloni"]
Una tappa storica tra arte e sapori Oltre alla parte gastronomica, la visita dei reali ha incluso anche alcuni momenti culturali. Re Carlo ha infatti visitato in solitaria la Basilica di San Vitale e il Mausoleo di Galla Placidia, mentre Camilla ha esplorato il Museo Byron a Palazzo Guiccioli. L’incontro si è poi concluso con un consiglio comunale straordinario con il presidente Mattarella e le autorità locali. Un evento che ha messo in risalto non solo il patrimonio storico-artistico di Ravenna, ma anche la capacità dei suoi cittadini di accogliere con calore. E tra strette di mano e sorrisi, ancora una volta, la cucina è stata la vera protagonista.