Le parole di Damiano Tommasi al termine del funerale di Suor Paola

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Transcript

00:00Vi vogliamo chiedere un ricordo umano ma anche magari sportivo di Sir Paola e

00:04quanto è stata importante comunque per tutte le comunità che sono venute oggi a

00:08salutarla. Sir Paola ha lasciato un segno in tantissime persone perché era soprattutto

00:13sorriso e speranza. Io ho avuto modo di collaborare all'inizio della sua

00:17esperienza via dei Jacovacci con la Sospe. Era un anno particolare per noi perché

00:22era l'anno in cui tra l'altro aveva appena vinto lo scudetto la Lazio quindi

00:26lei era tutta euforica e poi abbiamo vinto lo scudetto noi, insomma è stato oggetto di

00:29presa in giro e di scherzare sempre. Per vent'anni è stato così con tutta la

00:35mia famiglia, non solo i miei compagni di squadra che poi ho coinvolto alcuni di

00:40loro soprattutto Vincenzo Candelana e le sue progettualità. È un segno che

00:45rimarrà indelebile in tanti di noi. Goliardia insomma ha legato la sua vita

00:51alla Lazio, però questo segnale di unione che ha sempre riuscito a dare

00:57con i suoi gesti, con le sue iniziative, è questo forse l'ascito più

01:02grande che adesso possiamo portare avanti?

01:06Sì, dal suo inizio delle apparizioni in Tibù era la volontà di rappresentare la

01:12faziosità sportiva nel modo sano, nel modo goliardico, quello che poi è il

01:17sapore dello sport e credo che questo l'abbia fatto vivere insieme ai suoi

01:21volontari, alle ragazze che ha aiutato, le tante famiglie dei detenuti e tante

01:24famiglie della sua scuola abbia sempre fatto vivere lo sport in questa maniera

01:29quindi da uomo di sport non può che essermi stato di un grande segnamento.

01:33Grazie