Crosetto: Trump non è il terremoto ma è il sismografo, l'indicatore di un cambiamento culturale

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Transcript

00:00Guardate, io non penso che Trump sia il terremoto, io penso che Trump sia il sismografo, cioè

00:15sia l'indicatore di una rivoluzione culturale che ci porterà a essere un mondo dove contavano

00:24le grandi democrazie, come è stata la seconda parte del secolo scorso e la prima di questo,

00:31in un mondo dove conteranno le grandi potenze e grande potenza è una cosa diversa da grande

00:38democrazia. I paesi che hanno contato negli ultimi decenni sono i paesi che avevano fatto

00:45le migliori e le più grandi conquiste sociali, che avevano percorso più terreno nel rispetto

00:51dei diritti umani e nel rispetto dei sistemi democratici. Il futuro che avremo davanti

00:59è probabilmente un futuro nel quale conteranno i paesi più ricchi, più grandi, più forti

01:07sia militarmente, sia economicamente, sia come materie prime. È un mondo profondamente

01:12diverso nel quale cambiano le regole e nel quale bisogna adattarsi velocemente. La difesa

01:19fa parte di questo adattamento, la necessità di difenderti e quindi di preservare i tuoi

01:23interessi oltre che le tue istituzioni, la tua libertà, il tuo diritto di esistere,

01:30è oggi diverso rispetto a tre anni fa, profondamente diverso. Il principio banale che io sto cercando

01:43e di cui parlo da anni, non sono solo, per fortuna quasi tutte le persone di azione la

01:50pensano, la pensiamo allo stesso modo, è lo stesso che poi io difendo quando dico che

01:55se mi entra in casa qualcuno io ho il diritto di difendermi, se nella via sotto casa mia

02:02c'è delinquenza ho il diritto di pretendere che non ci sia.