'Che Tempo Che Fa', la letterina di Luciana Littizzetto a Papa Francesco

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Transcript

00:00Caro Franciscus, eminentissima santità che non sentità Papa Frank, argentino duro e puro ma senza basettoni e motosega,

00:11266° Papa della Chiesa Cattolica ma per noi numero uno.

00:17Nuncio vobis gaudium magnum, Franciscus stat veninum.

00:24Certo, perché noi della tua salute sappiamo tutto, quanto hai dormito, quanto hai mangiato, letto, tossito, pregato.

00:31C'erano più aggiornamenti su di te che di Aiscat, Società Autostrade per l'Italia.

00:35Stai dando del tu.

00:37Al Papa, sì?

00:38Sì, sì.

00:40Vabbè, ci hai fatto molto spaventare Papix, sappilo.

00:45Guarda che sono scherzi da prete che non si fanno.

00:48Soprattutto in questo momento, non lo vedi? Il mondo è un manicomio a cielo aperto.

00:52Abbiamo Gaza distrutta e spionata, un signore biondicio che vuole costruirci sopra una riviera,

00:57tutto il Medio Oriente in subullio, la pace in Ucraina che non arriva,

01:01la vecchia Europa che vuole riarmarsi e ripartire, uomini folli scelti da uomini sciocchi,

01:06una sfilata di soggetti patologici che invece del potere avrebbero bisogno di un protratto soggiorno in clinica

01:12e tu, tu ti senti male.

01:14Ci siamo sentiti perduti, Frank. Mancava il fiato a te, ma mancava anche a noi.

01:20È stato come fare una scalata e sentirsi improvvisamente mancare l'appoggio.

01:24Caro Francis, Papa e Papà, non vediamo l'ora che finalmente ti dimettano dall'ospedale.

01:31Noi non ti vogliamo emerito.

01:33Non metterti in testa di emeritare come Papa Ratzinger.

01:37C'è ancora tempo per appendere la tonaca al chiodo.

01:40Lo sappiamo che hai dovuto affrontare polmoniti, infezioni, terapie, fisioterapie.

01:46Sappiamo che ti hanno dato tanto di quell'ossigeno che a quest'ora dovresti essere biondo platino,

01:51come la regina del trono di spade.

01:54Ma se molli tu, è come se mollasse Batman a Gotham City

01:58o come se Ulisse rinunciasse a tornare ad Ithaca.

02:01L'importante è che ti preservi.

02:03Quando tornerai a casa, mi raccomando, la papalina non basta,

02:06ti copre solo il cocuzzolo.

02:08Fatti fare dal tuo cugino un parorecchio e l'uncinetto bianco.

02:12E tieni chiusa la finestra dell'angelus perché c'è corrente.

02:16Invece di affacciarti, picchia con le nocche sui vetri e fai ciao.

02:20Ai fedeli basterà.

02:22Piuttosto fai il collegamento dalla poltrona con Starling

02:25e proietti tutto sul maxischerbo come fanno le rockstar.

02:28Non sforzare mai la voce.

02:30Piuttosto usa l'autotune.

02:32Pochi sbattimenti sulla papamobile.

02:34Mettiti i fogli di giornale qua davanti.

02:36Si suda, lo so, ma meglio una scela pezzata che tornare all'ospedale.

02:40Televisione pochissima.

02:42Sì, Don Matteo.

02:44Sì, che Dio ci aiuti.

02:46Sì, o che tempo che fa sul nove se in Vaticano prende bene.

02:49Curati.

02:51Coccolati.

02:53Come non hai mai fatto prima.

02:55Perché noi abbiamo bisogno di te.

02:57Della tua anima densa.

02:59Delle tue parole di pietra, dure e coraggiose.

03:01Dei tuoi punti esclamativi.

03:03Di te che dici che la corruzione spuzza.

03:06Di te che ci aiuti ad attutire i colpi della vita.

03:09A discernere il difficile dall'impossibile e a domesticare la paura.

03:13Forse tu non lo sai, ma per noi sei il quinto punto cardinale.

03:17Nord, sud, ovest, est, frank.

03:21Vogliamo risentire il tuo grido di pace e la tua condanna all'infinita,

03:25inossidabile e sconfinata prepotenza umana.

03:28Se non lo fai tu, Papa Frank, chi lo farà?

03:31Tieni duro per quei miliardi di esseri umani che non hanno potere.

03:35Non contano niente e vogliono crescere i loro figli in un mondo libero e in pace.

03:40Ma per ora, statene lì tranquillo e guarisci con calma.

03:45Perché, come dicono in tv, ce sta un male fuori.

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