Siena, processo fronteggiamenti. Le parole dell'avvocato Pisillo

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00:00Avvocato Fabio Pisillo, è appena terminata l'udienza che riguardava 17 contradaioli, 11 del Nicchio e 6 del Valdimontone

00:12che erano accusati a vario titolo di rissa e di resistenza a pubblico ufficiale.

00:17Com'è andata per quanto riguarda i suoi assistiti?

00:20Ovviamente per i miei assistiti è andata molto bene, esprimo sinceramente grande soddisfazione per l'esito.

00:31Il nostro studio assisteva a 4 patenti del Valdimontone, accusati 3 per resistenza pubblico ufficiale e tutte e 4 per rissa.

00:48L'esito è stato pienamente positivo, per quanto riguarda la resistenza sta l'assoluzione perché il fatto non sussiste,

01:02senza il primo comma e l'altro 530 e quindi formula assolutamente liberatoria.

01:10In effetti credo che fosse emerso dal filmato, dalle testimonianze che sono succedute durante il processo,

01:23che gli episodi che riguardavano questi 3 nostri assistiti non fossero assolutamente da catalogare nell'ambito del reato di resistenza

01:35e quindi il giudice a quanto pare ha recepito queste nostre difese, poi vedremo le motivazioni.

01:42Fra 90 giorni giusto?

01:44Fra 90 giorni, per quanto riguarda la rissa anche qui grande soddisfazione perché sono state assolte tutte e 4,

01:56la formula qui è l'essenza del 530 secondo comma che mi fa pensare a una soluzione di carenza,

02:09di valutazione da parte del giudice di carenza delle prove sull'identificazione di questi 4 nostri assistiti,

02:18della loro identificazione nell'ambito del proteggiamento e della ritenuta rissa.

02:27Anche questo è un argomento che noi abbiamo sviluppato, avevamo per alcuni dei 4 un riconoscimento da parte del funzionario,

02:42un riconoscimento diretto da parte di un funzionario dei Carabinieri o della Polizia Stato,

02:50ma abbiamo sostenuto anche nelle memorie scritte che questa indicazione non fosse sufficiente,

03:07indicazione non del tutto chiara e quindi non integrante ai presupposti della prova certa,

03:21al di là di ogni ragionevole dubbio che devono assistere sempre nell'ambito del processo penale anche le questioni relative all'identificazione,

03:35senza distinguere qualcuno tra reati più gravi o meno gravi, se ci è incertezza sull'identificazione si deve procedere con l'assoluzione.

03:48Credo, leggeremo le motivazioni, ma credo che questa sia la linea del Tribunale,

03:56perché se viceversa, se il giudice avesse ipotizzato la carenza dei requisiti oggettivi della risa o soggettivi o la tenuità del fatto,

04:14la formula sarebbe stata diversa, quindi immagino che troveremo nella sentenza questo tipo di soluzione.

04:21Quindi vediamo la sentenza, vediamo le motivazioni, però comunque sia davvero soddisfazione per questo esito.