Umberto Smaila su Mauro Donati e il Ciucheba

Gruppo SAE

11/02/2025

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Trascrizione

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00:00Buongiorno, buonasera Fiorellini, bentrovati cari amici. Oggi, come purtroppo ogni tanto mi

00:16capita, devo ricordare un amico che non c'è più, ma in questo caso non era proprio un amico normale,

00:26comune, una persona cui si è legato, era qualcosa di molto più importante. Cioè Mauro Donati,

00:38che ci ha lasciato ieri improvvisamente, senza avvisarci, si fa per dire, era veramente un uomo

00:49unico, un uomo straordinario. Quando io arrivai a Castiglioncello nel 1973, mi trovavo sotto nei

01:00bagni, sotto il noto e celebratissimo Tsukeba, quando Mauro arrivò e senza conoscermi mi disse

01:08tu sei dei gatti, dico sì, ah avrai fame, senti ti faccio fare una focaccia come la facciamo noi,

01:15la famosa focaccia che fanno da quelle parti imbottite, era buonissima. Questo fu il primo

01:23approccio, per dimostrare più subito come la sua generosità fu poi una caratteristica costante di

01:30tutta la sua vita. Che cosa era il Tsukeba? Il Tsukeba era qualche cosa che non si può raccontare

01:37in maniera breve né concisa. Il Tsukeba era un locale, sì si fa per dire, ma era un ritrovo,

01:44un ritrovo straordinario di tutti i più grandi artisti italiani. Lì ho vissuto dei momenti

01:52meravigliosi assieme ai gatti di Vicolo Miracoli, con Geri Calani, Salerno, Franco Pini e con anche

01:59la formazione di prima, Gazzola e Asprey. Lì ho avuto modo di stare assieme a Renato Zero,

02:07ho passato tante tantissime serate con Beppe Grillo e Luizio Dalla che cantava mentre io

02:14suonavo il pianoforte. C'era un pianoforte a coda bianco e io sbattevo, facevo i miei show,

02:22sbattevo il coperto della tastiera mentre facevamo canzoni un po' veloci, un po' mosse.

02:28Lì cantavo la famosa canzone «Mauro aveva le braccia corte, le braccia corte» un anno fa a

02:38Rosignano Solvay. Cantate in coro «Mauro aveva le braccia corte». Mi ero inventato che Mauro

02:46avesse le braccia corte, in realtà aveva un fisico pazzesco, era un uomo veramente ben messo

02:54fisicamente e invece adesso guardate cosa è successo, è incredibile. Il suo ricordo rimarrà

03:01indelebile, quegli anni passati là sono parte della nostra storia. Lì ho convissuto tanti

03:09anni con Diego Batantuono che poi diventò parente di Mauro perché sposò la sorella della moglie di

03:18Mauro, diventò cognato di Mauro. Con Mauro abbiamo fatto tantissime cose, è venuto con noi

03:25a New York quando siamo andati da Woody Allen, è stato il mio testimone del mio primo matrimonio,

03:34quindi cosa posso dire di più? Posso dire che mancherà a me, mancherà a Gerry, a Lini, a Franco,

03:43a tutti quelli, a Diego, a tutti quelli che gli hanno voluto tanto bene e che lo hanno

03:49anche considerato un grande artista perché Mauro era uno straordinario pittore. Testimonianze a me

03:56è questo quadro che vedete alle mie spalle. Guardate che meraviglia, questo è uno dei

04:03capolavori di quello che sarà ricordato come uno dei più grandi amici della nostra storia,

04:10della storia mia e di tanti artisti. Rivolgo un saluto alla Romy, a sua moglie,

04:17al suo figlio Michelangelo e ad altri e quindi come vedete non so più che cosa dire. Ho fatto

04:27un messaggio lungo oggi, spero che qualcuno lo legga perché voglio che questa sia una

04:33testimonianza che Mauro Donati è stato l'unico, l'unico Mauro della nostra storia. Un abbraccio a tutti voi.

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