"C'è un istinto anti-americano che risale a 250 anni fa nei canadesi, che quindi probabilmente li porterà a non gradire tanto questa annessione" ha risposto ironicamente Ehret.
"Trump è il riflesso del volere della gente, che non è stato rispettato da tanti anni da parte di un'elite che vuole portare una tirannia a livello globale controllata dall'oligarchia. È una sorta di feudalesimo moderno, dandogli del populista e del tiranno" ha aggiunto.
Fra i tanti contributi prestigiosi della prima puntata di "Next", quello del giornalista Matthew Ehret in collegamento da Montreal, che ha fornito una preziosa fotografia del momento dal Canada, uno dei Paesi maggiormente interessati dagli interventi di politica estera programmati da Donald Trump. Per rompere il ghiaccio Davide G. Porro gli ha domandato, a mò di battuta, se i canadesi si stanno preparando "all'annessione".