Congo, Goma in mano a ribelli del M23 "? un punto di svolta"

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00:00La conquista di Goma, capitale della provincia del nord Kivu, nell'est della Repubblica

00:08Democratica del Congo, da parte del gruppo armato antigobernativo M23, rappresenta un

00:13importante punto di svolta in un conflitto trentennale, mentre i ribelli del movimento

00:1823 Marzo, sostenuti dall'esercito ruandese, hanno dichiarato di voler marciare su Kinshasa,

00:24mentre avanzano verso la provincia del sud Kivu.

00:27Intanto ci sono lunghe file per arruolarsi come volontari al fianco dell'esercito congolese

00:32in chiara difficoltà.

00:34Christophe Fogel, ricercatore specializzato nella regione dei Grandi Laghi.

00:42L'M23, tra i tanti gruppi armati che esistono nella regione, è sicuramente uno dei gruppi

00:47più strutturati e organizzati.

00:49Oltre a ciò ci sono rapporti affidabili delle Nazioni Unite, secondo cui questo gruppo riceve

00:54sostegno dall'esercito ruandese.

00:56Ma un'altra spiegazione risiede anche nella debolezza delle forze armate congolesi e nella

01:00strutturazione della coalizione che sostiene queste forze.

01:04Già nel novembre 2012 lo stesso gruppo armato aveva preso goma, ma solo per due settimane

01:09prima di ritirarsi.

01:12Ciò che oggi è diverso è il consolidamento regionale, con una moltitudine di attori coinvolti

01:17da entrambe le parti, che ricorda molto di più le guerre della regione alla fine degli

01:21anni 90.

01:22Kinshasa accusa Kigali di voler saccheggiare le numerose risorse naturali del paese, tra

01:28cui il tantaglio e lo stagno utilizzati nelle batterie e nelle apparecchiature elettroniche

01:33oppure l'oro.

01:34Il Rwanda nega e afferma di voler sradicare alcuni gruppi armati che minacciano la sua

01:39sicurezza, come le Forze Democratiche per la Liberazione del Rwanda, create dagli ex

01:44leader Hutu responsabili del genocidio dei Tutsi in Rwanda.

01:48Ci sono due grandi stereotipi, luoghi comuni che esistono e che spesso dominano anche la

01:56scena mediatica, sono quello della guerra per le risorse e quello della guerra etnica.

02:00Sono stereotipi abbastanza piatti, abbastanza semplicistici, perché lì ovviamente ci troviamo

02:05in una guerra, in un susseguirsi di guerre e conflitti diversi da 30 anni, che hanno

02:10radici storiche molto profonde su questioni di cittadinanza, di identità, in seguito

02:15all'occupazione e alla violenza coloniale, ma anche molti interessi economici che vanno

02:20ben oltre la questione mineraria.

02:22Ha molti interessi economici che vanno ben oltre la questione miniera.