00:00Aggiungo che ritenere addirittura la propria presenza fisica incomparibile con quella del rappresentante di governo, più che un problema di riguardo istituzionale, pone un problema di prospettiva.
00:16E proprio in prospettiva mi permetto di chiedere alla magistratura italiana di non rifiutare l'invito del governo al confronto che in questa sede ribadisco a nome dell'intero governo, senza pregiudizi come veniva ricordato prima citando Papa Francesco.
00:38Una chiusura così drastica non fa bene neanche a chi la propone. Abbandonare il tavolo del dialogo non è una manifestazione di forza, semmai di debolezza.
01:16Vale per la riforma costituzionale, vale ovviamente per le materie prima evocate, non ultima, l'immigrazione o il contrasto alla violenza alle donne.
01:29Con altra fondamentale componente nel mondo della giustizia, quella degli avvocati, il dialogo è costante e dal mio punto di vista proficua, non so dal vostro, poi li ascolteremo.
01:42Non sempre gli avvocati condividono le nostre scelte, ma ci parliamo e insieme, finora, a qualche obiettivo di comune interesse, l'abbiamo anche raggiunto, per esempio sull'equocompenso, o sull'enorme indiscussione a proposito di intelligenza artificiale, cito alcuni esempi, l'elenco potrebbe essere lungo.
02:07Dunque, signor Presidente, non prendo, e se non vi offendete cari colleghi, non prendo la sedia vuota come mancanza di rispetto istituzionale, la prendo come un'opportunità che si perde.
02:49Vogliamo fare una riforma per i cittadini. Immaginavamo di raggiungere questo obiettivo col contributo critico, anche fortemente critico, ma reale, dei magistrati, abbiamo rivolto innumerevoli inviti in tal senso, non poterne disporre è qualcosa che ci fa andare avanti comunque, ma che ci rammarica.
03:14E per questo confido in un ripensamento, nell'interesse di quel popolo italiano nel cui nome ogni giorno voi rendete giustizia. Vi ringrazio.