Lucarelli porta Nerone, Tolstoj, Camille Claudel su "La nave dei folli"

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00:00Una luce si accende, un'ombra prende forma. Carlo Lucarelli torna con una nuova docu-serie,

00:15La nave dei folli, dal 20 gennaio su Sky Arte e in streaming su Now. Nelle sei puntate lo

00:21scrittore ci fa rincontrare Nerone, Camille Claudel, Robert Schumann, Madeleine Pelletier,

00:27Cesare Lombroso e Lev Tolstoi, Giovanna di Castiglia, per mostrarci che lo stigma di

00:33follia o devianza loro attribuito era probabilmente infondato attraverso

00:38ricostruzioni storiche esperti di studi psichiatrici, fa emergere che si trattava

00:44di persone semplicemente fuori dagli schemi dell'epoca, spesso geniali o semplicemente

00:49affette da malattie a loro sconosciute. Abbiamo deciso di portare sulla nave dei

00:55folli che fossero persone che avevano un punto di vista diverso sul mondo e quindi anche una

01:01diversa visione del futuro, ma soprattutto che il loro modo di essere, anche di comportarsi e la

01:08loro visione fossero in contrasto con quelle che erano le convenzioni del presente. Cosa

01:12considerata ancora più grave se si trattava di donne. Sono donne che si vestono come uomini,

01:18sono donne che fanno quello che le donne di solito in quella società non dovrebbero fare,

01:23oltre a essere geniali scultrici o psichiatre o anche personaggi storici come Giovanna La Pazza,

01:31sono anche donne che non si comportano da donne secondo la società e quindi sono folli.

01:35Proviamo a ricostruire le loro vite per capire se possono svelarci qualcosa del nostro presente e di

01:41noi stessi. Questa è la nave dei folli.

01:53Sottotitoli a cura di QTSS