Varato il regolamento per l'assegnazione e la gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Un aggiornamento necessario per far fronte alle nuove povertà e per dare delle risposte anche a chi fuori dagli ambiti di risanamento. Stop alle assegnazioni in deroga e nasce una graduatoria aperta e dinamica
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NovitàTrascrizione
00:00Non c'è solo il risanamento, ma anche l'emergenza abitativa nell'agenda dei bisogni della
00:06città.
00:07Quella delle baracche è sicuramente una piaga da eliminare immediatamente, ma è altrettanto
00:10vero che ci sono altre fasce di popolazione e altre zone della città che hanno bisogno
00:15del sostegno pubblico.
00:16L'emergenza abitativa colpisce una porzione di messinesi insospettabili, perché si può
00:21finire in queste condizioni da un giorno all'altro, per i più svariati motivi, e trovarsi senza
00:26la possibilità di avere un modo per venirmi fuori, proprio perché lo standard nel quale
00:29si è vissuto fino a quel momento era decisamente diverso.
00:32A questo tipo di difficoltà fa riferimento il nuovo regolamento per il disagio abitativo
00:36che è stato votato all'unanimità dal Consiglio Comunale, diverse le variazioni rispetto a
00:41quello precedente che risaleva al 2012 e che aveva bisogno di una rettifica sia in termini
00:45di linguaggio, ma soprattutto sostanziale.
00:47Il documento che è stato votato con la convergenza generale della politica, ma anche con il supporto
00:52dell'Unione Inquilini, che da sempre ha supportato questo tipo di necessità, introduce
00:56una serie di novità importanti.
00:58La prima è quella che terminano le aggiudicazioni in dergua, cioè le assegnazioni effettuate
01:02al di fuori della graduatoria per straordinari motivi di emergenza e che, pur se supportate
01:07da ampia documentazione, restavano un po' troppo discrezionali rispetto alle scelte
01:11degli amministratori di turno.
01:12Nasce, invece, una graduatoria aperta e dinamica.
01:16Significa che chi è in condizioni di disagio presenta la propria istanza, inserisce tutti
01:20i requisiti oggettivi e soggettivi che creano un punteggio che, stavolta, è già stato
01:25stabilito all'interno del regolamento, e poi viene inserito in una graduatoria che
01:29è aperta e dalla quale vengono chiamati in ordine coloro per i quali c'è una casa a
01:33disposizione, anche in base alla grandezza del nucleo familiare.
01:36Ma questa graduatoria è anche dinamica, nel senso che entro un anno, così recita il regolamento,
01:41viene aggiornata in base alle nuove esigenze delle famiglie messinesi, che possono dunque
01:45vedere modificata la propria posizione in gradatore in base alla loro nuova situazione.
01:50Come sollecitato anche ieri dai consiglieri della Lega a caldo entro la fine del mese,
01:55l'assessore Calafior ha promesso che sarà aperto il nuovo bando.
01:58Nel 2018, quando fu pubblicato per l'ultima volta, furono 580 le domande.
02:03Dopo il Covid e alla luce delle nuove povertà, si rischia che nel 2025 possano essere almeno il triplo.