Il cooking show più avvincente ha finalmente riaperto i battenti. MasterChef torna a entusiasmare con una nuova stagione su Sky, pronto a celebrare la passione per la cucina. Tra piatti innovativi, sfide appassionanti e storie toccanti, gli aspiranti chef hanno già iniziato a lasciare il segno. I giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli, affiancati dalla chef stellata Chiara Pavan, hanno accolto concorrenti con storie e sogni da raccontare.
[idgallery id="2038465" title="I protagonisti di MasterChef Italia 12"] Claudio, la passione che commuove Tra i protagonisti della serata c’è Claudio, 33enne pugliese, che ha trasformato il suo esordio in una delle storie più emozionanti del programma. La sua passione per la cucina, spesso sacrificata nella quotidianità, si è accesa davanti ai giudici con un piatto che ha raccolto solo applausi. Claudio non è riuscito a trattenere le lacrime, soprattutto quando ha incontrato Cannavacciuolo, il suo mentore culinario.
Il primo a farmi avvicinare ai libri ha raccontato Claudio con gratitudine, scatenando la sorpresa di Antonino: «Manco Pinocchio? I Promessi Sposi?». La risposta è stata disarmante: «Cannavacciuolo è meglio di Manzoni». Davanti a un'ammirazione del genere (e a un piatto che, stando allo chef, «parlava da solo»), Claudio non ha potuto far altro che ottenere il sì tanto agognato.
[idarticle id="1363739,2466588,1011283" title="Antonino Cannavacciuolo, il libro di ricette per Natale, Capodanno e la cucina degli avanzi,Al via ''MasterChef 2024'' su Sky: i concorrenti, gli ospiti e le novità della 14esima edizione,Riparte MasterChef con due versioni, All Stars e classica, e una nuova stella, lo chef Giorgio Locatelli"] MasterChef, regole e sfide inedite La stagione porta con sé alcune interessanti novità. Tra queste, la figura della chef Chiara Pavan, con il compito di osservare i concorrenti non solo per la qualità dei piatti, ma anche per l’organizzazione e la sostenibilità in cucina. Inoltre, il Blind Test, dove i giudici assaggiano i piatti bendati, introduce una valutazione ancora più focalizzata sul gusto, eliminando pregiudizi sull’autore