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00:00Tra meno di un mese, il primo gennaio, in nove province italiane tra cui Brescia,

00:04inizierà la sperimentazione della riforma della disabilità così come

00:08previsto dal decreto legislativo 62 del 2024 che semplifica il sistema di

00:13accertamento dell'invalidità civile ed introduce il concetto di progetto di

00:17vita individuale personalizzato e partecipato.

00:19Le novità entreranno poi in vigora in tutta Italia a partire dal primo gennaio

00:242026. Il decreto rappresenta il fulcro della

00:27riforma perché interviene sui criteri e le modalità di accertamento della

00:31condizione di disabilità con una nuova prospettiva. Il focus in sostanza passa

00:35dai servizi a cui fin cui il disabile poteva avere accesso al progetto

00:39individuale calato sulle necessità specifiche del singolo.

00:43La riforma interviene anche sul linguaggio normativo sulla disabilità

00:47recependo espressamente nell'ordinamento nazionale le definizioni di persona con

00:51disabilità in linea con la convenzione ONU. Tra le novità la previsione che

00:56tutto litere per il procedimento valutativo di base parta dall'invio

00:59telematico all'INPS del nuovo certificato medico introduttivo, l'unica

01:04procedura per presentare l'istanza volta all'accertamento della disabilità che

01:08non dovrà più essere completata con l'invio della domanda amministrativa da

01:11parte del cittadino degli enti abilitati. Conclusa la valutazione multidimensionale

01:17viene elaborato dai soggetti che ne hanno preso parte il progetto di vita,

01:20strumento innovativo che individua le prestazioni i servizi tesi a eliminare

01:24e a prevenire le barriere e ad attivare i supporti necessari per l'inclusione e

01:28la partecipazione della persona nei diversi ambiti di vita.

01:31L'obiettivo è superamento della frammentazione delle prestazioni, piani

01:35di sostegno, interventi, servizi che vengono così armonizzati in una nuova

01:40prospettiva esistenziale globale. Di fondamentale importanza in tal senso è

01:44il piano di formazione previsto dal decreto per tutti i soggetti coinvolti

01:48nella valutazione di base in quella multidimensionale con la previsione di

01:52risorse dedicate che ammontano a 50 milioni del biennio 2024-2025.

01:58Formazione che sta impegnando in queste settimane anche enti in realtà della

02:02nostra provincia che come si diceva da gennaio farà da apripista insieme a

02:06Catanzaro, Firenze, Forlicesena, Frosinone, Perugia, Salerno, Sassari e Trieste.