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  • 02/12/2024
Trascrizione
00:00Le nuove regole dell'IPHO modificano alcune situazioni che ci risultavano critiche durante
00:09la nostra attività di prescrizione di questi farmaci efficaci ed efficienti che ormai da
00:14qualche anno utilizziamo, poiché c'erano delle limitazioni di rivalutazioni molto ravvicinate
00:21di pazienti, il che faceva aumentare il numero delle visite e quindi aumentare le visite
00:26d'attesa, c'erano regole che prevedevano per esempio la obbligatoria, almeno in Italia,
00:31interruzione del trattamento dopo 12 mesi, inizialmente per tre mesi, poi per un mese
00:37per vedere come andava il paziente, ma la constatazione pubblicata oramai che andava
00:42male, praticamente sempre, ha portato l'IPHO a modificare questa regola e allora non è più
00:48obbligatorio tassativamente a 12 mesi interrompere per vedere come va, anche perché il rischio è
00:54che poi il paziente anche riprendendo la terapia non recuperi il beneficio, per cui adesso non c'è
01:00questo obbligo, ci sarà una domanda che chiederà se intendiamo, se pensiamo che sarà possibile a 12
01:06a 18 mesi un'eventuale interruzione, ma non è tassativa, non è obbligatoria, la rivalutazione
01:12sarà spostata a 6 mesi, quindi meno rivalutazioni, primo perché oramai in 5 anni abbiamo preso la
01:18mano e abbiamo capito che i pazienti rispondono, abbiamo capito e dati pubblicati alla mano,
01:23ci sono pazienti late responders che non rispondono subito, ci mettono un po' di tempo a rispondere,
01:28per cui rischiavavano che se non avessero risposto a tre mesi di interrompere il trattamento quando
01:32poi invece al quinto, al sesto mese cominciavano a rispondere. C'è poi un altro aspetto importante,
01:38prima un paziente che non si trovava perfettamente bene, per disagi, per vari problemi, con un certo
01:47monoclonale non poteva passare ad un altro monoclonale, adesso invece la possibilità
01:53dello switch da un monoclonale all'altro è più ampia, per cui meno limitata. E poi un ultimo
02:00elemento, questi anticorpi monoclonali anti-CGRP funzionano o contro il CGRP circolante o contro
02:08il recettore, per cui bloccano quella molecola che agendo con quel recettore fa partire
02:14l'attacco emicranico, ma precedentemente era già stata approvata già dal 2010 l'uso della tossina
02:20botulinica che invece impedisce o riduce la liberazione della CGRP da queste vescicole
02:26presinaptiche dei neuroni, per cui adesso per esempio non è più vietata la combinazione delle
02:32due terapie, per cui un paziente potrà utilizzare sia l'anti-CGRP sia la tossina botulinica
02:38contemporaneamente per potenziarne l'effetto sulla stessa via. Quando entreranno in vigore?
02:43Sono già operative? Allora i registri in questi giorni li stiamo utilizzando, non sono ancora
02:49aggiornati, ma la questione è a breve perché ormai sono pubblicati in gazzetta per cui sono
02:55variazioni che saranno a breve e comunque l'indicazione è già quella. Se parliamo proprio
02:58in generale degli anticorpi monoclonali, quindi i tre storici sottocute più recentemente l'endovena,
03:04sicuramente sono stati i farmaci che oramai sono rivoluzionari, dimostratamente efficaci,
03:11non più solo nella fase di sperimentazione ma oramai da più di 5 anni di esperienza, per cui
03:16la risposta è stata ottima. Il fatto di allargare leggermente la utilizzabilità con meno vincoli
03:23sicuramente ci permetterà di utilizzarli ancora di più. I pazienti sono super soddisfatti, nel
03:29senso che raramente in 25 anni ho visto pazienti tornare dicendo è cambiata completamente la vita,
03:35non hanno praticamente effetti indesiderati, rispondono molto bene, la riduzione della
03:40frequenza degli attacchi è netta, pazienti che dicono non solo di riduzione di frequenza
03:47degli attacchi ma per esempio di intensità, di tutti i fenomeni associati alla nausea,
03:51al vomito, per cui sono farmaci che hanno avuto oramai una dimostrata super efficace,
03:57per cui è opportuno che vengano ampliati come utilizzo.

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