Tra esigenze di mercato e pressioni dei fatturati, anche come sistema creativo la moda rischia di essere accusata di cose di cui non è responsabile e, come sta succedendo, le si chiede di scusarsi per colpe non sue. Come sistema creativo, infatti, la moda non chiede di piacere per forza, propone vestiti e accessori ma non obbliga nessuno a cedere alle lusinghe estetiche che propone. Lascia a tutti la libertà di scelta, anche se poi il sistema economico-finanziario a cui risponde, tramutando tutto in prezzi astronomici, la fa apparire un ambiente che esclude a dispetto delle promesse di inclusione.
Nonostante questo, la moda resta una creatività che lascia una libertà di scelta molto ampia mentre i suoi appassionati la ritengono responsabile per il suo essersi allontanata dalla soddisfazione dei propri desideri. Ma più che accanirsi, si dovrebbe adottare un sano distacco e, come si fa con la tv, cambiare canale.