Da Megal? io vorrei, il progetto dell'associazione Percorsi

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00:00Io sono il Presidente Eugenio Di Caro dell'associazione regionale Percorsi, è un'associazione che

00:10esiste da 21 anni e si occupa di aiutare le famiglie che hanno problemi con i propri figli,

00:16con i propri cari per il disagio mentale, quindi ci occupiamo di aiutare le famiglie

00:21a fare progetti per inserire questi ragazzi e queste persone nella società civile, nella

00:27cosiddetta società civile, cioè nella sfida della società che significa l'autonomia delle

00:33persone, quindi abitare in proprio, lavori in proprio e quindi una serie di progetti

00:39che noi ovviamente condividiamo con l'aiuto delle dipartimenti di salute mentale, delle

00:44AS, del territorio, in particolare con i cieli di urdi. La nostra associazione Percorsi

00:50quest'anno ha costituito anche un'altra associazione, l'ASD Percorsi, cioè l'associazione

00:55che si occupa di sport e tempo libero. Noi presento oggi il dottor Fabio Fischietti

01:04che è lo psicologo dell'associazione e in particolare si occupa della squadra di calcetto,

01:10quindi dell'attività della squadra di calcetto. Poi abbiamo Sandro Eleuterio che è il nostro

01:15referente della sezione di Pescara, perché noi abbiamo in primis la sede regionale a

01:21Pescara, ma abbiamo 7 sedi in Abruzzo, quindi siamo molto diffusi nel territorio e quindi

01:27in ogni territorio noi portiamo avanti dei progetti specifici di quel territorio. Presento

01:33il dottor Fabio Fischietti che parlerà del nostro progetto.

01:37Questo progetto l'abbiamo intitolato Un calcio al pregiudizio, consiste nella realizzazione

01:42di un torneo di calcetto tra squadre della salute mentale, formata da operatori e utenti

01:48dei servizi salute mentale delle associazioni di volontariato e studenti e professori delle

01:54scuole superiori. Abbiamo pensato di fare questo progetto involgendo appunto gli studenti,

01:59quindi le fasce più giovani, per dimostrare loro che facciamo parte tutti della stessa

02:05società, quindi confrontandoci in un campo da calcio volevamo dimostrare che in realtà

02:10le vere differenze non sono tra persone normali e persone tra virgolette non normali, ma le

02:15uniche differenze sono quelle individuali, cioè ognuno di noi se è messo in grado di

02:20esprimere al meglio le proprie capacità può fornire un contributo fondamentale alla società.

02:26Quindi giocando, divertendoci, facendo sport vogliamo raggiungere appunto un passo importante

02:33che conduce dal pregiudizio alla convivezza.