Inceneritore, continua la battaglia per il no: blitz in Campidoglio di Rete Tutela Roma sud

RadioRoma

06/11/2024

Il progetto relativo al termovalorizzatore di Santa Palomba continua ad essere fortemente osteggiato non solo dai diversi comitati di cittadini, ma anche dai comuni vicini all'area individuata, che si trova a ridosso dei Castelli Romani.

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00:00Bentornati a non solo Roma, continuiamo con il nostro racconto di Roma e del

00:05territorio, questione termovalorizzatori di Santa Palomba inceneritore, qualcuno

00:11lo chiama anche così, che continua a far discutere. Ormai chi ci segue sa bene

00:17tutto l'iter che si sta sviluppando, che si è sviluppato in questi anni, c'è

00:22stata una bocciatura da parte della giustizia amministrativa ma le

00:26associazioni, i comitati, i cittadini e persino i sindaci dei comuni limitrofi

00:30pare non si arrendeno e stanno raccogliendo anche ulteriori firme per

00:36arrivare addirittura al Parlamento europeo e anche all'esecutivo. La notizia

00:41più recente che vediamo è che è stata svolta una petizione popolare

00:45di 13 mila firme che è stata presentata alla Regione Lazio.

00:50L'ultimissima invece novità riguarda la giornata di ieri perché proprio la rete

00:55tutela Roma Sud che è in prima linea contro proprio la sorgere del

01:00termovalorizzatore a Santa Palomba ha fatto quello che loro stessi hanno

01:05definito il blitz al Campidoglio. E' stato presentato un testo che prende il

01:11nome della verità sull'inceneritore di Santa Palomba. Si tratta di un testo in

01:16cui sono raccolte circa 40, le posizioni di oltre 40 associazioni e sindaci che

01:23sono ovviamente evidentemente contrari a questo progetto. C'è un'illustrazione

01:28ben articolata e dettagliata sul perché non dovrebbe sorgere un

01:34progetto di questo tipo proprio alle porte di Roma. Lo ricordiamo brevemente

01:39questo progetto è fortemente voluto dal sindaco Roberto Gualtieri che pensa che

01:46si arriverà comunque alla conclusione di questo progetto addirittura nel 2027.

01:51I cantieri infatti dovrebbero partire a gennaio 2025 ma non passeranno meno di

01:56due anni prima che si vedrà effettivamente la nascita, la creazione

02:01di questo mega impianto. Perché i sindaci e i comitati cittadini sono

02:06contrari a questo impianto? Perché ci dicono, ci raccontano che in sostanza è

02:11un progetto vetusto, un progetto vecchio che non risponde non solo alle esigenze

02:18della popolazione ma che inquina e dà seri problemi alla cittadinanza.

02:22Dovremmo avere in collegamento con noi Marco Alteri di Rete Tutela Roma Sud.

02:26Buongiorno a te Marco, bentornato a Non Solo Roma.

02:30Buongiorno e grazie per l'invito.

02:33Grazie a te. Insomma ieri questo blitz l'avete definito così al Campidoglio

02:40per presentare questo testo che devo dire è bello articolato

02:45la verità sull'incendio di Santa Palomba. Raccontaci qualcosa in più

02:48innanzitutto della giornata di ieri.

02:51Sì allora siamo stati in Campidoglio dove era stato convocato il consiglio

02:56Capitolino per gli assistamenti di bilancio e in un momento in cui il

03:02consiglio si è stato sospeso e abbiamo potuto interagire con i consiglieri

03:09capitolini e regalare questa raccolta di position peccorie appunto posizioni

03:15argomentate di oltre 40 associazioni romane e sindaci dell'area

03:21metropolitana. Noi che abbiamo studiato l'argomento

03:27abbiamo rilevato delle criticità per la città di Roma e per il paese Italia.

03:33Il sottotitolo del libro dice infatti l'Italia povera di materie prime gli

03:37conviene bruciarle e noi riteniamo di no, quindi in maniera argomentata con

03:44dati approfondimenti questo testo consente di avere un punto di vista

03:52ulteriore rispetto a quello di una narrazione a senso unico che è fatta da

03:58chi propone questo tipo di impianto. Noi non temiamo il confronto abbiamo sempre

04:02detto di confrontare questa proposta con altre tecnologie perché riteniamo

04:09appunto che esistano soluzioni migliori per la città di Roma.

04:15Ricordo che gli inceneritori nascono nel nord Europa negli anni 70 in piena

04:19crisi petrolifera per rispondere al bisogno di scaldarsi. Quando si bruciava

04:25gasolio e carbone per questa finalità queste materie prime

04:31erano arrivate a costi insostenibili e quindi hanno pensato che bruciare i

04:36rifiuti fosse un compromesso accettabile perché comunque si sarebbe risparmiato

04:43l'inquinamento prodotto dalla combustione del carbone e del gasolio.

04:47Nelle nostre latitudini il teleriscaldamento non serve perché

04:54purtroppo fa freddo ormai soltanto due mesi l'anno e quindi

04:59diciamo che questo bisogno al quale rispondevano questo tipo di impianti che

05:05si chiamano inceneritori con recupero di energia non è attuale

05:12alle nostre latitudini. Marco voi avete lamentato molto spesso di una

05:19carenza di comunicazione con le istituzioni. Ieri perché un blitz perché

05:23in realtà l'assemblea capitolina non si aspettava che voi vi presentaste lì

05:28quindi è come se avesse fatto una sorta di assalto

05:33chiaramente con ironia. Sì assolutamente pacifico e democratico

05:39il nostro libro porta delle posizioni di enti come la cgl, legambiente, l'isde

05:46che sarebbe l'associazione dei medici per l'ambiente e quindi portiamo dei

05:52punti di vista assolutamente qualificati. L'abbiamo chiamato blitz perché

05:59dobbiamo usare l'effetto sorpresa in quanto in passato c'è stato impedito

06:05appunto di confrontarci in Campidoglio. Ricordo il 15 marzo quando ci fu

06:10negato e l'abbiamo raccontato grazie a te che ci hai invitato anche in

06:16quell'occasione ci fu negata la sala la sera prima e quindi visti i precedenti

06:23non potevamo insomma chiedere di essere invitati e anche ieri insomma hanno

06:29provato all'ingresso di farci lasciare gli zaini con i libri

06:34però insomma abbiamo spiegato che non erano armi improprie ma solo libri e

06:40quindi abbiamo tenuto il punto. Che spesso sono più potenti però delle bombe, solo

06:46effettivamente venissero aperti Marco Horrato diciamo in maniera un po'

06:49provocatoria. Ecco secondo te questo libro lo leggono insomma i

06:56rappresentanti dell'assemblea capitolina? Non ci viene anche questo di dubbio no?

07:01Allora alcuni penso proprio di sì nel senso mi sono sembrati sinceramente

07:06interessati anche alcuni che non la pensano come noi no? Perché chi fa

07:12politica dovrebbe avere sempre interesse per conoscere la posizione diversa, chi

07:19fa politica vera, chi persegue interessi che non sono l'interesse pubblico

07:24evidentemente non è interessato. Ricordo sempre che cambiare i test

07:29sinonimo di intelligenza. Oppure potremmo anche dirla in un altro

07:34modo no? Non bisogna mai essere sicuri di niente perché insomma sappiamo di

07:39non sapere per citare un vecchio filosofo. Ecco però c'è anche un

07:44commento sul vostro libro che è appasso su google, sul web. Non ho letto il

07:51libro e non lo leggerò, non si giudica un libro dalla copertina ma la copertina

07:54dice già molto. Parla di inceneritore mentre dovrebbe parlare di

07:58termovalorizzatore. L'inceneritore crea sceneri, il termovalorizzatore nel creare

08:03sceneri crea energia. Si cita la verità quindi o l'autore ha potere di

08:07onniscienza assoluta o non si tratta di verità ma di opinioni personali tanto mi

08:11basta. Insomma ora tralasciando le opinioni personali che sono legittime

08:16perché insomma siamo in un paese democratico, come me lo commenti ecco?

08:21Diciamo se questo è il livello dei sostenitori dell'inceneritore noi

08:30sappiamo perfettamente che il termine termovalorizzatore esiste soltanto in

08:33Italia, lo dice anche la Crusca, nei documenti europei si parla di

08:38inceneritori. La distinzione è tra inceneritori con

08:41recupero di energia oppure senza recupero di energia.

08:46Noi utilizziamo una terminologia giuridica, in Italia come dice la Crusca

08:52è stata un'operazione di clean washing da parte delle aziende che gestiscono

08:58questo tipo di impianti perché hanno voluto creare un termine che desse un'idea

09:06positiva per un qualcosa che è intrinsecamente negativo, perché

09:11è l'emblema dell'economia lineare, cioè estraggo, produco, consumo, brucio e

09:21quindi mentre noi siamo sostenitori dell'economia circolare che dopo il

09:28consumo vede lo scarto come risorsa, possibilmente come dice la gerarchia

09:34europea dei rifiuti dovremmo cercare di non produrlo questo rifiuto, quindi

09:39evitare di utilizzare materiali monouso, quindi riutilizzabili il più possibile

09:46e poi comunque devono essere costruiti, progettati i beni con materiali

09:52riciclabili, quindi il rifiuto è un errore di progettazione e noi dobbiamo

09:58perseguire questa strada. Sarebbe effettivamente auspicabile, un po'

10:05difficile però in un paese come l'Italia, ma anche un po' in altri paesi

10:09a livello internazionale. In Italia proprio perché siamo un paese povero di

10:19materie prime, quindi puntare sul riciclo dovrebbe essere una scelta

10:24strategica perché noi importiamo tutto e a seguito dell'importazione c'è stata

10:30anche la delocalizzazione, perché se devo portare in Italia il legname per fare

10:34la carta, alla fine le cartiere le faccio dove c'è la materia prima e questo ha

10:40impoverito il paese. È stata una scelta assolutamente sbagliata che possiamo

10:45correggere, a cominciare da una gestione diversa e innovativa degli scarti.

10:54Ricordo che Roma il problema ce l'ha nella raccolta, non nello smaltimento.

10:58Lo smaltimento è un problema che ci aveva sottolineato anche un altro

11:05ospite sfavorevole, contrario all'inceneritore che tu penso che

11:09conosca molto bene perché è il presidente di Lega Ambiente, Roberto

11:12Scacchi, che magari salutiamo ci sta anche ascoltando. Marco mi rimangono

11:17soltanto 40 secondi a disposizione. Prossimo passo, ora vi

11:22siete appellati alla giustizia amministrativa italiana che vi ha detto di

11:25no, cosa pensate di fare adesso? Noi siamo in contatto con gli

11:30eurodeputati che hanno sottoscritto il patto per l'economia circolare e perché

11:37crediamo che l'Europa possa aiutarci. Questo progetto si fonda su dei

11:46falsi presupposti, ad esempio non tratta il tema delle emissioni di CO2 per le

11:54quali dal 2028 dovrebbero essere applicate, dovrebbe essere applicata una

12:01tassa e questa decisione spetta all'Europa ed è un modo per renderlo dal

12:08punto di vista economico insostenibile, quindi perderebbe interesse

12:13l'investitore a meno che non gli venga data la possibilità di ribaltare questo

12:19costo sui cittadini e noi questo non lo vogliamo perché i romani non è giusto

12:24che paghino questa scelta sbagliata anche dal punto di vista economico oltre

12:30che dal punto di vista ambientale. Ecco sono due temi che vanno secondo me un po'

12:34a braccetto in un ambiente economia, soprattutto oggi. Marco che dire, grazie, ho

12:39la netta sensazione che continueremo a parlarne ovviamente perché è un tema

12:42che accende il dibattito davvero tanto. Grazie, ci ritorneremo

12:48presto sopra, grazie. Grazie a te. A presto.

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