Favino incanta ed emoziona al Festival di Sanremo

Il Centro

28/10/2024

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00:00Bisognerebbe stare da un'altra parte, senza nessuno intorno, amico mio, qua non mi viene

00:08di dirti quello che ti devo dire, stare bene, tipo sdraiati sull'erba, una cosa così,

00:14che uno non si deve più muovere con l'ombra degli alberi, allora ti direi, qua ci sto

00:20bene, qua è casa mia, mi sdraio e ti saluto, ma qua, amico mio, impossibile, mai visto

00:28un posto dove ti lasciano in pace e ti saluto, ti dobbiamo mandare via, ti dicono, vai là,

00:33tu vai là, vai laggiù, tu vai laggiù, leva il culo da là, tu ti fai la valigia,

00:41quando lavoravo passavo il tempo a farmi la valigia, lavoro sta da un'altra parte,

00:47sempre da un'altra parte che te lo devi andare a cercare, non c'è il tempo per sdraiarsi,

00:52per lasciarsi andare, non c'è il tempo per spiegarsi e dire ti saluto, a calci in culo

00:58ti manderebbero via, il lavoro sta là, sempre più là, lontano, lontano, sempre di più,

01:02fino a Nicaragua ti manderebbero, senza problemi, visto che quelli di quei paesi là si possono

01:08prendere a calci in culo e li sbarciamo qua, c'è poco da parlare, c'è poco da dormire,

01:13da lasciarsi andare, se vuoi lavorare ti devi spostare, allora se lasci fare, noi, i stronzi

01:18di qua ci facciamo prendere a calci in culo fino a Nicaragua, i stronzi di là si fanno

01:22fregare e li sbarciamo qua, ma è che puoi dire questa è casa mia e ti saluto, tanto

01:29che io quando lascio un posto c'ho sempre l'impressione che quello sarà casa mia, sempre

01:33di più di quello in cui vado a stare, quando te prendono a calci in culo di nuovo, tu te

01:38ne vai di nuovo, là dove te ne vai sarai sempre più straniero, così via sarai sempre

01:43più straniero, sempre meno a casa tua, e quando te prendono a calci in culo tu te ne vai di

01:50nuovo, quando ti giri a guardarti indietro, amico, è sempre, sempre il deserto, ma fermiamoci

01:57una buona volta, diciamo, andate a fare in culo, io non mi sposto più, voi mi dovete

02:01stare a sentire, se ci sdraiamo una buona volta sull'erba e ci prendiamo tutto il tempo

02:06che tu racconti la tua storia e quelli venuti dal Nicaragua, un altro posto così, te raccontano

02:12la loro, che ci diciamo che siamo tutti più o meno stranieri, ma che adesso basta, ci stiamo

02:18a sentire tranquilli, tutto quello che ci dobbiamo dire, allora si capisce, io l'ho

02:22capito che non ne frega un cazzo di noi, io mi sono fermato, ho ascoltato, mi sono detto

02:27io non lavoro più, finché non me ne frega un cazzo di noi, a che serve che quello del

02:31Nicaragua viene fino qua, che io vado a finire laggiù, se da tutte le parti la stessa storia,

02:36quando lavoravo ancora, ho parlato a tutti i presi a calci in culo venuti da non so dove,

02:42che sbarcano qua per trovare lavoro, loro mi sono stati a sentire, io sono stato a sentire

02:46quelli del Nicaragua che mi spiegavano com'è da loro, laggiù c'è un vecchio generale

02:50che sta tutto il giorno e tutta la notte al bordo di una foresta, gli portano da mangiare

02:55perché non si deve spostare, che spara su tutto quello che si muove, gli portano le

03:00munizioni quando non ce n'è più, mi parlavano di un generale con i suoi soldati che circondano

03:06la foresta, tutto quello che si muove diventa un bersaglio, tutto quello che compare al

03:11bordo della foresta, tutto quello che notano che non ha lo stesso colore degli alberi,

03:15che non si muove allo stesso modo, io sono stato a sentire tutto questo, mi sono detto

03:19da tutte le parti è la stessa cosa, più mi faccio prendere a calci in culo, più sarò

03:24straniero, loro finiscono qua, io finirò laggiù, laggiù dove tutto quello che si muove

03:29sta nascosto, nelle montagne, al bordo dei laghi, attorno alle foreste, visto che un

03:34generale con i suoi soldati attraversa le montagne, perquisisce il bordo dei laghi,

03:40circonda le foreste, spara su tutto quello che si muove, che non ha lo stesso colore

03:45del modo di muoversi, delle pietre, dell'acqua, degli alberi, io ho ascoltato tutto questo,

03:50mi sono detto io non mi muovo più, se non c'è lavoro non lavoro, se il lavoro mi deve

03:55far diventare matto mi devono prendere a calci in culo, io non lavoro più, io voglio straiarmi

04:00una buona volta, voglio spiegarmi, voglio l'erba, l'ombra degli alberi, voglio urlare,

04:07voglio potere urlare, anche se poi mi sparano a noi, soltanto quello che fanno, se non sei

04:12d'accordo, se apri la bocca e ti devi nascondere in fondo alla foresta, ti abbattono a colpi

04:18di mitra e si vedono che ti muovi, ma allora meglio così, almeno ti avrò detto quello

04:25che ti devo dire.

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