Velasco: "Resto per vincere ancora e per migliorare il movimento femminile"

La Gazzetta dello Sport

Julio Velasco conferma la sua permanenza sulla panchina dell'Italvolley: guarda il video di Elisabetta Esposito.

Transcript

00:00Alla fine ha deciso di restare fino a Los Angeles 28.

00:04Sì, dobbiamo ancora concludere questo accordo, però sì.

00:08Ho detto semplicemente una volta che c'era da pensare, ma penso che era normale.

00:14Solo che io l'ho detto, allora ha creato un po' di...

00:16Dopo di vincere la medaglia d'oro uno ci pensa un attimo

00:21se è il caso di continuare a fare le stesse cose o fare un'altra.

00:25Però devo dire che un anno solo è un po' poco

00:29mi è piaciuto molto l'esperienza con il femminile

00:32e voglio continuare sia per vedere se riusciamo a vincere ancora

00:37sia per migliorare il movimento femminile in generale

00:41attraverso la nazionale che sia un punto di riferimento.

00:44Ne ha parlato con Barbolini e Bernardi?

00:47No, ancora no.

00:49Una sorpresa?

00:50No, non ho parlato con gli staff, ancora no, perché dovevo vedere...

00:59C'è tempo, siamo a novembre.

01:01Però la sua idea è di continuare a lavorare insieme?

01:03Non so, adesso vediamo.

01:06La cosa più difficile nel ripetersi dopo una vittoria così qual è?

01:11Tutto, tutto è più difficile.

01:15Tutto perché l'obbligo di vincere

01:20è la cosa più pesante che un esportivo può avere

01:23infatti se guardate l'ultimo olimpiade

01:25i favoriti sono pochissimi quelli che sono riusciti a vincere

01:28la maggior parte dei favoriti italiani non hanno vinto

01:32e questo è un dato di fatto.

01:35Succede nel mondiale di calcio, succede nell'olimpiade, succede nella verdura

01:40però la gente, perfino i giornalisti, malgrado succeda sempre

01:47fanno finta che non succeda

01:50e continuano a dire come mai non si vince di nuovo

01:54ma succede il contrario, ah ma fai via, lo ignorano tutti

01:58quindi l'unica cosa che non possiamo fare

02:01se saremo capaci è fare come se avessimo perso.

02:06Il qui e ora deve durare quattro anni?

02:09Sì, ma il qui e ora è una costante come metodo

02:13però noi dobbiamo, nemmeno qui e ora

02:16noi dobbiamo pensare che abbiamo perso

02:18saremo capaci?

02:20Saremo capaci a rifiutare premi, interviste, eccetera

02:25dopo un po' per dire no, non è vero che abbiamo vinto

02:27voi dite che non abbiamo perso a Parigi

02:30e quindi dobbiamo allenare, avere la fame di chi ha perso

02:33perché se noi avessimo perso

02:35mi chiamerebbero tutti come mi chiamano adesso?

02:38Secondo me no, quindi non è una frase

02:41fare come se avessimo perso

02:43noi dobbiamo fare come se avessimo perso

02:46e questo vuol dire cambiare qualcosa nella squadra

02:48vuol dire fare come se avessimo perso

02:52al di là di vincere e perdere

02:53si può migliorare una squadra che ha dominato l'Olimpiade

02:56come ha fatto l'Italia?

02:57Ah si deve migliorare

02:58perché le altre si miglioreranno senz'altro

03:00perché quando uno perde

03:01questo lo dicono tutti gli sportivi

03:03non è che lo dico io

03:04quello che insegna di più è la sconfitta

03:06non è la vittoria

03:07quando qualcuno perde

03:09migliora dopo

03:10perché va a vedere tutti i difetti

03:12perché ha più motivazione

03:14perché guarda anche chi lava tutto

03:16per copiarle delle cose

03:17e usarle contro di loro

03:19e quindi noi dobbiamo assolutamente migliorare

03:22se vogliamo vincere a noi

03:23Coach, ma lei ha mai canto delle sue vittorie

03:26se si sente davvero regionato da uno sport?

03:28Ma a piangere

03:31cerco di non farlo

03:32mi è venuto voglia di piangere

03:34però ho cercato di non farlo vedere

03:36qualche volta non ci sono riuscito

03:38ma cerco di non farlo vedere

03:44mezzanotte alle sport?

03:45Sì, mezzanotte

03:46non lo so

03:47come ha detto il Presidente di Malagò

03:50io non sono uno che dona cose

03:52io sono uno che fa il suo lavoro

03:56già abbastanza ce lo faccio

03:58Barbolini in America può essere un alleato o uno svantaggio?

04:02No, ma è l'unico svantaggio

04:04che magari insegna a qualche giocatrice americana

04:06e cose nostre

04:07vedo io che ho imparato tanto dagli americani

04:10e non rimosso a lamentare

04:11perché nella mia carriera

04:13certe teorie dell'allenamento

04:15metodologie

04:16e anche modelli americani

04:18sono state molto importanti nella mia formazione teorica e pratica

04:21dall'allenamento

04:25ma è così

04:26nel mondo dell'alto livello

04:28ma nel mondo in generale

04:30oggi tutti copiano tutto

04:32il centro

04:33non è come una volta

04:34che uno doveva prendere l'aria

04:35e andare a vedere l'alimentaria

04:36per sapere come c'eravano le altre squadre

04:38e oggi

04:39non si sa tutto

04:40ma quasi

04:41quindi copiare

04:42il punto è

04:43chi è più veloce a copiare

04:45non chi copia o non copia

04:48chi perché vince

04:49crede che ha trovato la verità

04:51non ha poco

04:52Ecco, dal palco

04:53lei ha dato una straordinaria dimostrazione

04:55di pari opportunità

04:56in questo senso

04:57il successo del nazionale femminile

04:59può veicolare la società

05:00verso un miglioramento

05:01considerando anche

05:02quest'anno caratterizzato

05:03da tante tragedie

05:05No, ma io non mi voglio dare il merito

05:07che ho creato pari opportunità

05:09perché io ho fatto le squadre

05:10con i migliori giocatori possibili

05:12per quelle squadre

05:13tenendo conto dei ruoli

05:15perché non sempre nella nazionale

05:17ci sono i migliori giocatori in assoluto

05:20ci vogliono tra i migliori giocatori

05:22giocatrici

05:23o giocatori per il ruolo

05:24non è vero

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